Hukbong Katihan ng Pilipinas

forza armata terrestre delle Filippine

L'Esercito filippino (PA), (in filippino: Hukbong Katihan ng Pilipinas; in spagnolo: Ejercito Filipino), è l'arma principale, più antica e più grande delle forze armate delle Filippine (AFP), responsabile della guerra terrestre e attualmente ha una forza stimata di oltre 100.000 soldati, supportati da 120.000 riservisti. L'arma di servizio venne fondata il 21 dicembre 1935 come Esercito del Commonwealth delle Filippine. L'esercito filippino è stato impegnato in molti conflitti, tra cui la ribellione comunista nelle Filippine in corso, il conflitto Moro ed altri conflitti in tutto il mondo.

Hukbong Katihan ng Pilipinas
(ES) Ejército Filipino
trad. Esercito filippino
Sigillo ufficiale dell'esercito filippino
Descrizione generale
Attiva22 marzo 1897[1]
NazioneBandiera delle Filippine Filippine
TipoEsercito
Dimensione105.000 soldati attivi
140.000 riservisti
Guarnigione/QGFort Bonifacio, Regione Centrale Nazionale, Filippine
Motto"Serving the People, Securing the Land"
Colori Verde oliva 
MascotteMusang
Battaglie/guerreGuerra filippino-americana
Seconda guerra mondiale
Guerra fredda
Guerra di Corea
Guerra del Vietnam
Guerra al terrorismo
Guerra del Golfo
Guerra in Iraq[2]
Missioni di peacekeepingCrisi di Timor Est del 1999
Operazione Libertà Duratura - Filippine
Insurrezioni comuniste
Insurrezioni islamiche
Battaglia di Camp Abubakar
Operazione Darkhorse
Intervento militare contro lo Stato Islamico
Assedio del Peninsula Manila
Battaglia di Zamboanga
Scontro di Butig del febbraio 2016
Scontro di Butig del novembre 2016
Battaglia di Marawi
Anniversari22 marzo, Giornata dell'esercito
Sito internethttp://www.army.mil.ph/home/
Parte di
Sandatahang Lakas ng Pilipinas
Comandanti
Comandante in capoPresidente Rodrigo Roa Duterte
Segretario della Difesa nazionaleDelfin Lorenzana
Capo di stato maggiore congiuntoTn. gen. Jose C. Faustino, Jr., PA
Comandante generale dell'esercito filippinoMag. gen. Andres C. Centino, PA
Vice comandante generale dell'esercito filippinoMag. gen. Robert C. Dauz, PA
Capo di stato maggiore dell'esercitoBrg. gen. Roberto S. Capulong, PA
Simboli
Bandiera
Sigillo, variante
Stemma d'identificazione dell'uniforme da battaglia
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Il Comandante generale dell'esercito è il suo capo professionale e generale. Il suo Quartier generale si trova a Fort Andres Bonifacio, nella Regione Capitale Nazionale.

Storia modifica

Antefatti modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia militare dell'esercito filippino.

La rivoluzione filippina (1896-1898) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Rivoluzione filippina ed Esercito rivoluzionario filippino.

Dopo tre secoli di governo spagnolo ci furono richieste di riforme sociali e la fine del dominio dei frati percepito come oppressivo. Nel 1896, Andres Bonifacio fondò il Katipunan per preparare la sua banda di filippini alla rivolta armata contro il governo spagnolo. I Katipunan formarono un esercito d'insorti.

 
Soldati dell'Esercito rivoluzionario filippino durante la guerra filippino-americana

Quasi un anno dopo lo scoppio delle ostilità tra i Katipuneros e le truppe spagnole, il 22 marzo 1897 a Tejeros, San Francisco de Malabon a Cavite, nacquero ufficialmente il governo rivoluzionario filippino e il suo esercito appena formato da Emilio Aguinaldo. Il generale Artemio Ricarte venne nominato capitano generale dell'Ejercito en la Republica de las Islas Filipinas o Esercito rivoluzionario filippino. Questa data segna il giorno della fondazione dell'Esercito rivoluzionario filippino (PRA).

Durante la rivoluzione filippina contro il colonialismo spagnolo, Emilio Aguinaldo era emerso come leader della rivoluzione e le forze rivoluzionarie vennero organizzate nel PRA. Aguinaldo e la dirigenza senior della rivoluzione entrarono in esilio a Hong Kong in seguito al Patto di Biak-na-Bato e, durante il periodo di esilio, alcuni elementi del PRA rimasero attivi nelle Filippine sotto il Comitato Esecutivo Centrale istituito da Francisco Macabulos. Aguinaldo tornò nelle Filippine durante la guerra ispano-americana, riaccese la rivoluzione, dichiarò l'indipendenza dalla Spagna e divenne presidente della Prima Repubblica filippina che era stata istituita durante la pausa successiva alla resa spagnola alle forze americane nelle Filippine.

La guerra filippino-americana (1899-1902) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra filippino-americana.

Il Trattato di Parigi del 1898 formalizzò la fine della guerra tra quei governi, con una delle sue disposizioni che cedeva delle Filippine all'America da parte della Spagna. Poco dopo, scoppiò la guerra filippino-americana tra quella nascente repubblica e le forze di occupazione americane, che alla fine sfociò nella vittoria americana e nello scioglimento del PRA.

Durante gli ultimi anni della guerra filippino-americana, con i notevoli successi dello squadrone di cavalleria filippino Macabebe Scouts (formato nel 1899) sotto il comando degli Stati Uniti contro il PRA, il presidente americano Theodore Roosevelt sancì ufficialmente l'arruolamento del Philippine Scout (PS) come parte dell'Esercito degli Stati Uniti, con pieno effetto a partire dall'ottobre 1901. In precedenza, nell'agosto dello stesso anno, arrivò la decisione del governo civile coloniale di fondare il Philippine Constabulary ( PC) in qualità di gendarmeria forza nazionale per le forze dell'ordine. Entrambe queste organizzazioni e le loro vittorie sul PRA contribuirono alla fine ufficiale del conflitto nel 1902, anche se la resistenza continuò (inclusi i musulmani del sud, con conseguente Ribellione Moro) fino al 1914.

A partire dal 1910, il personale filippino del Philippine Scout venne inviato all'Accademia militare degli Stati Uniti con l'invio di un soldato del PS all'anno. Molti di questi laureati che prestarono servizio con gli scout, oltre agli ufficiali del PC, facevano entrambi parte del primo corpo di ufficiali del rivitalizzato Esercito filippino istituito nel 1935.

La prima guerra mondiale (1914-1918) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Prima guerra mondiale.

Nel 1917 l'Assemblea filippina creò la Guardia nazionale filippina con l'intento di unirsi all'American Expeditionary Forces. Quando venne assorbita dal National Army era cresciuta fino a raggiungere i 25.000 soldati. Tuttavia, queste unità non videro l'azione. Il primo filippino a morire nella prima guerra mondiale fu il soldato semplice Tomas Mateo Claudio che prestò servizio nell'esercito degli Stati Uniti come parte delle forze di spedizione americane in Europa. Morì nella battaglia di Chateau Thierry in Francia il 29 giugno 1918.[3][4] Il Tomas Claudio Memorial College a Morong Rizal, nelle Filippine, che venne fondato nel 1950, venne chiamato in suo onore.[5]

L'esercito filippino (1935-presente) modifica

Il periodo del Commonwealth (1935-1946) modifica

 
Scout filippini in formazione durante il periodo coloniale americano

L'esercito filippino di oggi venne inizialmente organizzato secondo il National Defense Act del 1935 (Commonwealth Act n. 1) che creò formalmente le forze armate delle Filippine. L'atto specificava che, per quanto possibile, le nomine originali del presidente nei gradi superiori al terzo tenente avrebbero dovuto essere effettuate tra gli ex titolari di commissioni della riserva nell'esercito degli Stati Uniti, tra gli ex ufficiali degli scout e della polizia filippini.[6][7]

Dopo l'istituzione del Commonwealth delle Filippine il 15 novembre 1935, il presidente Manuel L. Quezon chiese i servizi del Generale dell'esercito Douglas MacArthur (anche feldmaresciallo dell'esercito filippino) per sviluppare un piano di difesa nazionale. La rinascita ufficiale dell'esercito filippino avvenne con il passaggio del Commonwealth Act n. 1, approvato il 21 dicembre 1935, che effettuò l'organizzazione di un Consiglio di difesa nazionale e dell'Esercito delle Filippine. L'atto esponeva in dettaglio la struttura organizzativa dell'esercito, stabiliva le procedure di arruolamento e stabiliva le procedure di mobilitazione.[6] Con questo atto s'istituiva ufficialmente l'AFP.

Lo sviluppo del nuovo esercito filippino fu lento.[8] L'anno 1936 fu dedicato alla costruzione dei campi, all'organizzazione dei quadri e alla formazione speciale degli istruttori, provenienti in gran parte dal Constabulary, che si unì alla nuova forza come Constabulary Division. Il comandante del Dipartimento delle Filippine fornì gli scout filippini come istruttori e ufficiali distaccati dall'esercito degli Stati Uniti per assistere nell'ispezione, nell'istruzione e nell'amministrazione del programma. Alla fine dell'anno gli istruttori erano stati formati e i campi erano stati istituiti.

Il primo gruppo di 20.000 uomini venne arruolato il 1 gennaio 1937; e alla fine del 1939 c'erano 4.800 ufficiali e 104.000 uomini nella riserva.[8] L'addestramento della fanteria veniva impartito in campi sparsi per le Filippine; L'addestramento dell'artiglieria da campo era concentrato nelle vicinanze del Forte Stotsenburg dell'esercito degli Stati Uniti vicino ad Angeles, a circa cinquanta miglia a nord di Manila, e l'addestramento specializzato veniva impartito a Fort William McKinley appena a sud di Manila. L'addestramento all'artiglieria costiera veniva svolto a Fort Stotsenburg e a Isla Grande nella baia di Subic da personale fornito in gran parte dal comandante americano a Corregidor.

Con l'imminente minaccia di una guerra con il Giappone, il 26 luglio 1941 venne creato un nuovo comando statunitense in Estremo Oriente, noto come United States Army Forces Far East (USAFFE) al comando del generale MacArthur. Nella stessa data, il presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt emise un ordine presidenziale (6 Fed. Reg. 3825) che arruolava l'esercito filippino al servizio delle forze armate degli Stati Uniti Stati. L'ordine presidenziale non ordinava a tutte le forze militari del governo filippino di mettersi al servizio delle forze armate degli Stati Uniti; solo quelle unità e il personale indicati negli ordini emessi da un ufficiale generale dell'esercito degli Stati Uniti vennero mobilitati e fatti parte integrante delle United States Army Forces Far East (USAFFE), e solo quei membri di un'unità che si presentarono fisicamente vennero indotti in servizio.[9][10] Con uno stanziamento annuo di 16 milioni di pesos, le unità mobilitate formarono i nuovi membri filippini nella difesa della nazione e nella protezione del suo popolo.[senza fonte]

La seconda guerra mondiale modifica

 
Scout filippini operano un cannone da 37 mm M3 a Fort McKinley.

Quando scoppiò la seconda guerra mondiale nel dicembre 1941, due divisioni regolari e dieci di riserva dell'esercito filippino si impegnarono a difendere le Filippine. Queste divisioni vennero incorporate nelle United States Army Forces Far East (USAFFE) sotto il comando del generale Jhun De Silva e del generale MacArthur.

Le forze giapponesi invasero le Filippine dopo il bombardamento di Pearl Harbour sull'isola di Oahu il 7 dicembre 1941. A quel tempo, due divisioni regolari e dieci di riserva dell'esercito filippino s'impegnarono a difendere le Filippine. Ciò includeva la North Luzon Force (sotto l'allora maggior generale Jonathan M. Wainwright), la South Luzon Force attivata il 13 dicembre 1941 sotto il brg. gen. George M. Parker Jr., la Visayan-Mindanao Force sotto il colonnello W.F. Sharp nelle isole meridionali (61ª, 81ª e 101ª Divisione più altri tre reggimenti),[11] e la Forza di Riserva. La North Luzon Force includeva l'11ª, la 21ª, e la 31ª Divisione, tutte di riserva.[12] La South Luzon Force includeva la 1ª Divisione (regolare) e le divisioni 41ª, 51ª e 71ª (riserva).[13] Queste divisioni erano incorporate nelle United States Army Forces in the Far East (USAFFE).[14]

L'equipaggiamento di queste unità includeva: Renault FT (solo addestramento prebellico); 75mm SPM (presidiato da personale PA e PS); Canone da 155 mm GPF; Canon de 155 C modello 1917 Schneider[15] 75 mm M1917; cannone da montagna da 2.95 pollici QF; cannone da 3 pollici; cannone navale da 6 libbre; mortaio Stokes; Brandt mle 27/31; Canon d'Infanterie de 37 modèle 1916 TRP; M2 Browning; M1917 Browning; M1919 Browning; M1918 Browning Automatic Rifle; fucile M1917 Enfield; fucile M1903 Springfield; Thompson Submachine Gun; e la pistola M1911.[senza fonte]

Dopo la battaglia di Bataan, i giapponesi iniziarono l'assedio e la battaglia di Corregidor. Le forze in difesa includevano reggimenti dell'Harbor Defenses of Manila and Subic Bays, il 4th Marine Regiment e altre unità e soldati filippini, dell'esercito e della marina degli Stati Uniti. Le forze giapponesi sbarcarono a Corregidor il 5 maggio 1942. La caduta dell'isola portò alla resa di tutte le forze filippine e americane in difesa il 6 maggio 1942. Circa 4.000 degli 11.000 prigionieri di guerra americani e filippini dell'isola vennero fatti marciare per le strade di Manila all'incarcerazione a Fort Santiago ad Intramuros e nella prigione di Bilibid a Muntinlupa, Rizal, che erano diventati campi giapponesi.

Con la caduta di Corregidor, le forze filippine e statunitensi sotto il comando degli Stati Uniti si arresero. Dopo la resa, migliaia di filippini precedentemente sotto il comando degli Stati Uniti (in particolare l'ex Visayan-Mindanao Force, che aveva visto pochi combattimenti) sfuggirono al confinamento giapponese e si nascosero nella giungla. Ogni isola maggiore aveva gruppi di guerriglieri; Luzon ne aveva una dozzina, inclusi i comunisti Huk. Dopo gli scontri iniziali basati su rivalità religiose e politiche, l'ordine venne gradualmente ripristinato, con la maggior parte disposta a confidare che gli Stati Uniti concedessero l'indipendenza in tempo.[16] Molti di questi gruppi lavoravano sotto il controllo del quartier generale del generale Douglas MacArthur, la Southwest Pacific Area. L'occupazione giapponese delle Filippine ha visto ripetuti combattimenti tra le forze imperiali giapponesi, i loro collaboratori e i guerriglieri filippini. La forza di liberazione americana e alleata che iniziò lo sbarco il 17 ottobre 1944 fu aiutata da soldati filippini locali e guerriglieri riconosciuti nella liberazione delle Filippine.

Il presidente Sergio Osmeña e il maggiore generale Basilio J. Valdes ordinarono il ripristino dell'esercito. Il quartier generale dell'esercito filippino e delle United States Army Forces in the Far East si trasferì a Tacloban, Leyte il 23 ottobre. Dal 17 ottobre 1944 al 2 settembre 1945, le truppe locali della polizia filippina, le unità di guerriglia e le forze di liberazione americane combatterono le truppe imperiali giapponesi e la Kempeitai che erano supportate dal Bureau of Constabulary e dalla milizia Makapili.

Dopo la restaurazione del Commonwealth delle Filippine il 20 ottobre 1944, il presidente Sergio Osmena, il governo, i funzionari militari e il gabinetto tornarono dall'esilio negli Stati Uniti.

Nel dopoguerra vennero attivate quattro aree militari per prendere il posto dei distretti militari. Le forze armate vennero riorganizzate dando vita ai quattro maggiori servizi delle forze armate. Il quartier generale delle Forze di difesa nazionale venne ribattezzato Quartier generale delle forze armate delle Filippine.

Il dopoguerra modifica

 
Operatori del Philippine Army Special Operations Command (SOCOM) con lo Special Operations Command, collocato a Fort Magsaysay.
 
Il cpl. Cale Splivalo, soldato del 5º Battaglione, 20th Infantry Regiment, insegna a un soldato dell'esercito filippino come far funzionare il modulo lanciagranate M320, l'11 marzo 2019, nella provincia di Nueva Ecija, Filippine.

Il servizio dell'esercito filippino come parte dell'Esercito degli Stati Uniti terminò alla mezzanotte del 30 giugno 1946, per autorità dell'ordine generale n. 168, U.S. Army Forces, Western Pacific.[10] Il giorno successivo, il 1 luglio, il presidente Manuel Roxas emise l'ordine esecutivo n. 94 s. 1947 che, tra l'altro, riorganizzò l'esercito filippino in un'arma di servizio di quelle che ora erano chiamate forze armate delle Filippine.[17] Ciò portò alla formazione dell'Aeronautica delle Filippine e alla riforma della Marina delle Filippine come organizzazioni separate dopo lunghi anni come parte dell'esercito filippino.

All'inizio degli anni Cinquanta ed a metà degli anni Sessanta, il governo filippino tese una mano ai paesi dilaniati dalla guerra come parte del suo impegno come membro delle Nazioni Unite.

Il 1950 avrebbe visto il nuovo esercito non solo combattere i gruppi comunisti a Luzon, ma dall'agosto di quell'anno anche l'Armata popolare coreana e i loro alleati nell'Esercito Popolare di Liberazione nella Guerra di Corea dato che le squadre di combattimento del battaglione PA (BCT) che formavano la maggior parte delle Forze di spedizione filippine in Corea facevano parte delle forze delle Nazioni Unite, guidate dagli Stati Uniti, che combatterono nel conflitto. Il decennio vide la nascita della prima divisione attiva dell'Esercito, la 1ª Divisione fanteria. Con la vittoria sugli Huk negli anni '50, i BCT divennero battaglioni di fanteria in servizio attivo. Nello stesso periodo venne formato il 1st Scout Ranger Regiment, e nel 1962 il PA arruolò la sua formazione di forze aviotrasportate e speciali, lo Special Forces Regiment (Airborne), seguendo le tradizioni delle forze speciali dell'esercito degli Stati Uniti ( i Berretti Verdi) e dell'11ª Divisione Aviotrasportata che aiutò a liberare Luzon Meridionale e Manila nelle fasi finali dell'occupazione giapponese del paese.

Ci sarebbero voluti solo fino agli anni '70 e le ribellioni comuniste e musulmane che avrebbero costretto il PA a istituire la sua 2ª Divisione fanteria, che portò all'aumento di più divisioni di fanteria in tutto il paese, nonché all'innalzamento formale del Comando Operazioni speciali dell'esercito e quella che oggi è la Divisione corazzata. L'esercito filippino venne anche coinvolto in importanti conflitti in tutto il mondo, come la guerra di Corea, la guerra del Vietnam, la guerra al terrorismo, la guerra del Golfo Persico e la guerra in Iraq, nonché le missioni con le Nazioni Unite, come la United Nations Disengagement Observer Force sulle alture del Golan e la Missione delle Nazioni Unite a Timor Est . Negli anni 2000, l'esercito acquisì una piccola capacità di aviazione per scopi di trasporto, con piani per includere elicotteri da attacco e da trasporto, un'unità di batteria di artiglieria missilistica e un'unità di sistema di batterie missilistiche terrestri.

Gradi militari modifica

Ufficiali modifica

Gruppo gradi Ufficiali generali/di bandiera Ufficiali da campo/senior Ufficiali junior Allievo cadetto
  Hukbong Katihan ng Pilipinas                    
Generale Tenente generale Maggior generale Brigadier generale Colonnello Tenente colonnello Maggiore Capitano Primo tenente Secondo tenente

Arruolati modifica

Gruppo gradi Sottufficiali senior Sottufficiali junior Arruolati
  Hukbong Katihan ng Pilipinas                  
Sergente maggiore capo Sergente maggiore Sergente capo Sergente tecnico Sergente scelto Sergente Caporale Soldato scelto Soldato

Organizzazione modifica

L'esercito filippino è guidato dal Comandante generale dell'esercito, che raggiunge il grado di Tenente generale. È assistito dal vicecomandante generale dell'esercito e dal capo di stato maggiore dell'esercito, preposti alle questioni organizzative e amministrative, entrambi con il grado di maggior generale. L'esercito filippino è composto da 11 divisioni di fanteria, 1 divisione corazzata, 1 brigata d'armi combinate, 1 reggimento di artiglieria, 5 brigate del Genio, 1 reggimento di aviazione e 7 unità di supporto al combattimento che sono sparse in tutto l'arcipelago filippino.

 
Soldati dell'11ª Divisione fanteria "Alakdan" dell'esercito filippino

Unità regolari modifica

L'esercito filippino ha diverse unità regolari (fanteria, corazzati e cavalleria, artiglieria, forze speciali, intelligence, comunicazioni e unità del Genio) e cinque unità di supporto regolari (unità mediche, d'approviggionamento, quartiermastro, finanze ed aiutante generale) dedicate sia alla controguerriglia che alle operazioni militari convenzionali.

  • Fanteria
  • Corazzati e cavalleria
  • Artiglieria
  • Forze speciali
  • Intelligence militare
  • Corpo del Genio
  • Corpo delle Comunicazioni
  • Servizi medici
  • Servizio d'approvigionamento
  • Servizio del quartiermastro
  • Servizio delle finanze
  • Servizio dell'aiutante generale
 
Il comandante di Sulu, il maggior generale William N Gonzales, estese il suo apprezzamento ai soldati dell'11ª Divisione fanteria dell'esercito filippino e della Joint Task Force

I comandi modifica

L'esercito ha 4 comandi di supporto ed è responsabile della gestione delle riserve, della creazione delle dottrine e delle operazioni di addestramento e dell'installazione generale e del supporto al combattimento nelle operazioni dell'esercito.

  • Comando della Riserva dell'esercito
  • Comando Addestramento e Dottrina – Il Comando Addestramento dell'esercito filippino, stabilito nel 1986, venne riorganizzato come TRADOC a partire dal 1º marzo 1995.[18]
  • Comando di Supporto dell'esercito
  • Comando Gestione delle Installazioni (provvisorio)

Divisioni di fanteria modifica

L'esercito ha un totale di 11 divisioni di fanteria, composte da 2-4 brigate. Le divisioni di fanteria fanno anche parte dei 6 Comandi Unificati dell'AFP e sono responsabili delle operazioni di fanteria complessive all'interno delle rispettive aree di responsabilità.

La brigade team modifica

L'esercito ha una brigata d'armi combinate, e funge anche da forza di schieramento rapido, combinata in un'unica unità principale, e funge da unità di manovra principale, in grado di mobilitazione rapida e guerra convenzionale.

Unità corazzate, di cavalleria e di supporto meccanizzato modifica

L'esercito ha una divisione corazzata, che comprende due brigate meccanizzate, sei battaglioni meccanizzati, sette squadroni di cavalleria separati, un'unità di manutenzione e un braccio dell'aviazione. L'unità è responsabile del supporto al fuoco meccanizzato, nonché del dispiegamento di brigate di fanteria mobili e unità di ricognizione corazzate.

  • Divisione corazzata "Pambato" (ex Divisione fanteria meccanizzata)[19]
    • 1ª Brigata fanteria meccanizzata (Maasahan)
    • 2ª Brigata fanteria meccanizzata (Magbalantay)
      • 1º Battaglione fanteria meccanizzata (Lakan)
      • 2º Battaglione fanteria meccanizzata (Makasag)
      • 3º Battaglione fanteria meccanizzata (Makatarungan)
      • 4º Battaglione fanteria meccanizzata (Kalasag)
      • 5º Battaglione fanteria meccanizzata (Kaagapay)
      • 6º Battaglione fanteria meccanizzata (Salaknib)[20]
        • 1º Squadrone di cavalleria (Tagapanguna)
        • 2º Squadrone di cavalleria (Kaagapay)
        • 3º Squadrone di cavalleria (Masigasig)
        • 1ª Compagnia di cavalleria (Rapido) (S)
        • 2ª Compagnia di cavalleria (Tagapaglingkod) (S)
        • 3ª Compagnia di cavalleria (Katapangan) (S)
        • 4ª Compagnia di cavalleria (Karangalan) (S)
        • 5ª Compagnia di cavalleria (Kasangga) (S)
        • 6ª Compagnia di cavalleria (Paghiliugyon) (S)
        • 7ª Compagnia di cavalleria (Masasanigan) (S)
      • Battaglione di manutenzione corazzati (Masinop)

Unità d'artiglieria modifica

L'esercito ha un reggimento di artiglieria, composto da nove battaglioni di artiglieria e sei unità di batteria di artiglieria, responsabili del supporto globale del fuoco di artiglieria alle unità di manovra dell'esercito.

  • Reggimento d'artiglieria dell'esercito "Rex Belli" (AAR)
    • 1º Battaglione d'artiglieria
    • 2º Battaglione d'artiglieria
    • 3º Battaglione d'artiglieria
    • 4º Battaglione d'artiglieria
    • 5º Battaglione d'artiglieria
    • 6º Battaglione d'artiglieria
    • 7º Battaglione d'artiglieria
    • 8º Battaglione d'artiglieria
    • 9º Battaglione d'artiglieria
    • 1ª Batteria lanciarazzi multiplo (1MLRS Btry)
    • 2ª Batteria lanciarazzi multiplo (2MLRS Btry)[21]
    • 1ª Batteria missilistica (1LBMS Btry)[21]
    • 1ª Batteria d'artiglieria (semovente da 155mm)
    • 2ª Batteria d'artiglieria (semovente da 155mm)
    • 1ª Batteria d'artiglieria contraerea (1ADA Btry)
    • 2ª Batteria d'artiglieria contraerea (2ADA Btry)

Unità del Genio modifica

L'esercito ha 5 brigate del Genio, responsabili del supporto tecnico generale, della costruzione di strutture dell'esercito e delle operazioni di contromobilità.

  • 51ª Brigata del Genio
  • 52ª Brigata del Genio
  • 53ª Brigata del Genio
  • 54ª Brigata del Genio "Sarangay"
    • 545º Battaglione del Genio "Peaceseeker"
    • 547º Battaglione del Genio "Agila"
    • 549º Battaglione del Genio "Kapayapaan"
    • Compagnia di supporto del Genio "Primemover"
    • Compagnia quartier generale "Provider"
  • 55ª Brigata del Genio

Unità d'aviazione modifica

L'esercito ha 1 reggimento di aviazione, che fa parte della Divisione corazzata dell'esercito, responsabile delle operazioni di ricognizione e di volo. L'unità sta inoltre subendo importanti aggiornamenti mentre l'esercito compie lentamente i suoi sforzi di modernizzazione e sarà presto responsabile del futuro supporto aereo e delle operazioni di trasporto.

  • Reggimento Aviazione dell'Esercito "Hiraya" (parte della Divisione corazzata)

Unità di servizio di supporto al combattimento modifica

L'esercito ha 14 unità di servizio di supporto al combattimento, responsabili del supporto organizzativo generale; così come degli affari di diritto pubblico, dell'informazione e militare; le operazioni di sicurezza e scorta; e i servizi medici, dentistici e religiosi.

  • Centro delle Finanze dell'esercito filippino
  • Banda militare dell'esercito filippino (conosciuta formalmente come Banda militare del quartier generale dell'esercito filippino)
  • Corpo delle infermiere dell'esercito filippino
  • Corpo medico dell'esercito filippino
  • Servizio dentistico dell'esercito filippino
  • Battaglione di sicurezza e scorta dell'esercito filippino
  • Ufficio affari pubblici dell'esercito filippino
  • Scuola corazzati (Kahusayan)
  • Corpo medico amministrativo dell'esercito filippino
  • Corpo veterinario dell'esercito filippino
  • Servizio generale di giurisprudenza
  • Corpo dei professori
  • Servizio di cappellania del Comandante generale dell'esercito

Unità delle forze speciali modifica

L'esercito filippino ha tre reggimenti per operazioni speciali dedicati alle operazioni speciali. Queste unità riportano direttamente all'AFP Special Operations Command (SOCOM):

Basi modifica

Questa è una lista di tutte le basi dell'esercito filippino nelle Filippine.

Nome Città Gruppo d'isole
Camp Gen. Emilio Aguinaldo Quezon City Luzon
Camp Gen. Rigoberto Atienza Libis (Quezon City) Luzon
Fort Bonifacio Regione Capitale Nazionale Luzon
Camp Melchor F. Dela Cruz Upi, Gamu (Isabela) Luzon
Fort Gen. Gregorio H. Del Pilar Baguio Luzon
Camp Lt. Tito Abat Manaoag (Pangasinan) Luzon
Fort Ramon Magsaysay Nueva Ecija Luzon
Camp Tinio Cabanatuan Luzon
Camp Servillano Aquino Tarlac Luzon
Camp O'Donnell Santa Lucia, Capas (Tarlac) Luzon
Camp Tecson San Miguel (Bulacan) Luzon
Camp General Mateo M. Capinpin Tanay (Rizal) Luzon
Camp General Mariano Riego De Dios Tanza (Cavite) Luzon
Camp Alfredo Santos Calauag Quezon) Luzon
Camp Guillermo Nakar Lucena Luzon
Camp Elias Angeles San Jose, Pili (Camarines Sur) Luzon
Camp Weene Martillana San Jose, Pili (Camarines Sur) Luzon
Camp General Macario Sakay Los Baños (Laguna) Luzon
Camp General Simeon A. Ola Legazpi (Albay) Luzon
Camp Lapu-Lapu Lahug (Cebu) Visayas
Camp Major Jesus M. Jizmundo Libas, Banga, Aklan Visayas
Camp Gen. Macario G. Peralta, Jr. Jamindan (Capiz) Visayas
Camp Gen. Adriano Hernandez Dingle (Iloilo) Visayas
Camp Monteclaro Igtuba, Miagao (Iloilo) Visayas
Camp Tirambulo McKinley, Guihulngan Negros Oriental) Visayas
Camp Leon Kilat Tanjay (Negros Oriental) Visayas
Camp Ruperto Kangleon Palo (Leyte) Visayas
Camp Jorge Downes Ormoc (Leyte) Visayas
Camp General Vicente Lukban Catbalogan (Samar) Visayas
Camp Martin Delgado Iloilo Visayas
Camp Francisco C. Fernandez Jr. Agan-an, Sibulan (Negros Oriental) Visayas
Camp General Basilio Navarro Zamboanga Mindanao
Camp Panacan - Naval Station Felix Apolinario Panacan (Davao) Mindanao
Camp Edilberto Evangelista Patag (Cagayan de Oro) Mindanao
Camp Major Cesar L. Sang-an Pulacan, Labangan (Zamboanga del Sur) Mindanao
Camp Colonel Oscar F. Natividad Manolo Fortich (Bukidnon) Mindanao
Camp Osito D. Bahian Malaybalay (Bukidnon) Mindanao
Camp Ranao Marawi Mindanao
Camp Allere Salvador (Lanao del Norte) Mindanao
Camp Duma Sinsuat Barira (Maguindanao) Mindanao
Camp Brig. Gen. Gonzalo H. Siongco Datu Odin Sinsuat (Maguindanao) Mindanao
Camp Robert Eduard M. Lucero Nasapian, Carmen (Cotabato) Mindanao
Camp Paulino Santos Dado, Alamada (Cotabato) Mindanao
Camp Brig. Gen. Hermenegildo Agaab Malandag, Malungon (Sarangani) Mindanao
Camp Overton Suarez (Iligan) Mindanao
Camp Fermin G. Lira, Jr. Bulaong Road (General Santos) Mindanao
Torrey Barracks Malabang (Lanao del Sur) Mindanao
Camp Amai Pakpak Marawi (Lanao del Sur) Mindanao
Camp Cabunbata Cabunbata, Isabela (Basilan) Mindanao
Camp General Manuel T. Yan Sr. Tuboran, Mawab (Davao de Oro) Mindanao
Camp San Gabriel Mintal (Davao) Mindanao
Camp Arturo Enrile Malagutay (Zamboanga) Mindanao
Camp Teodulfo Bautista Busbus, Jolo (Sulu) Mindanao

Equipaggiamento modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Equipaggiamento dell'esercito filippino.

L'esercito impiega varie armi individuali per fornire potenza di fuoco leggera a corto raggio. L'esercito impiega anche varie armi servite dall'equipaggio per fornire una potenza di fuoco pesante a distanze superiori a quelle delle singole armi.

Mezzi Aerei modifica

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[22][23]
Note Immagine
Aerei da trasporto
Short 330   Regno Unito aereo da trasporto leggero Short 330 1[22][24] 1 Short 330 ex Semirara Mining and Power Corporation ricevuto il 1 aprile 2022.[24]
Elicotteri
MBB Bo 105   Germania elicottero utility Bo.105 4[23][25] 1 Bo.105 donato dalla tedesca Dornier Technologies e consegnato il 26 ottobre 2022.[25] 4 esemplari in servizio a tutto il dicembre 2022.[23]
 
Robinson R44   Stati Uniti elicottero utility R44 2[23] 2 R44 in servizio a tutto il dicembre 2022.[23]
 
Fuji-Bell UH-1 Huey   Stati Uniti
  Giappone
elicottero utility UH-1J 0 A dicembre 2022 è stato comunicato che un numero imprecisato di UH-1J saranno donati dall'Esercito giapponese.[23]

Note modifica

  1. ^ December 21, 1935 (precedentemente Esercito del Commonwealth delle Filippine)
    22 marzo 1897 (Tradizionale, dall'Ejército Revolucionario Filipino)
  2. ^ Death Toll For U.S.-Led Coalition in Iraq, CNN, 9 luglio 2004. URL consultato il 4 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2008).
  3. ^ Zena Sultana-Babao, America's Thanksgiving and the Philippines' National Heroes Day: Two Holidays Rooted in History and Tradition, Asian Journal. URL consultato il 12 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2009).
  4. ^ Fonte: Accademia militare delle Filippine
  5. ^ Schools, colleges and Universities: Tomas Claudio Memorial College, su mb.com.ph, Manila Bulletin Online. URL consultato il 4 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2007).- Tomas Claudio Memorial College, su tcmc.edu.ph, www.tcmc.edu.ph. URL consultato il 4 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2007).
  6. ^ a b Ricardo Trota Jose, The Philippine Army: 1935–1942, Ateneo University Press, 1992, pp. 23–49, ISBN 978-971-550-081-4. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
  7. ^ Commonwealth Act No. 1, in Philippine Laws, Statutes, and Codes, Chan Robles Law Library, 21 dicembre 1935. URL consultato il 27 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2009).
  8. ^ a b U.S. Army in World War II: "Fall of the Philippines", Chapter 1
  9. ^ Jose, 1992.
  10. ^ a b Philippine Army and Guerrilla Records, su archives.gov, National Archives and Records Administration, 3 luglio 2013. URL consultato il 24 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2014).
  11. ^ World War II Armed Forces — Orders of Battle and Organizations, su niehorster.org. URL consultato il 15 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  12. ^ Leo Niehorster, North Luzon Force Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive., accessibile dal gennaio 2014. Vedi anche maggiore Rolando Pesano, 'A Brief History of the 31st Division, Philippine Army.' Il brg. gen. William E. Brougher venne assegnato al comando dell'11ª Divisione nel settembre 1941.
  13. ^ Leo Niehorster
  14. ^ Jose, 1992.
  15. ^ World War II Relics Point, su wikimapia.org, 2014. URL consultato il 15 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2016).
  16. ^ Michael Wright, "The World at Arms: The Reader's Digest Illustrated History of World War II" Reader's Digest, 1989, 384.
  17. ^ Executive Order No. 94 s. 1947, in Official Gazette of the Philippines. URL consultato il 3 luglio 2013.
  18. ^ TRADOC website
  19. ^ Mechanized Infantry Division to Armor Division name change, su facebook.com, MaxDefense Philippines, 13 settembre 2019. URL consultato il 14 settembre 2019.
  20. ^ Army's Mechanized Infantry Division activates brand-new unit, su pna.gov.ph. URL consultato il 23 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2018).
  21. ^ a b (EN) Pfc Jeonard E. Ladra, Army activates Aviation Regiment, Air Defense and Missile units, in www.army.mil.ph. URL consultato il 9 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2019).
  22. ^ a b (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 27. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  23. ^ a b c d e f "JGSDF UH-1Js FOR PHILIPPINES", su scramble.nl, 21 dicembre 2022, URL consultato il 21 dicembre 2022.
  24. ^ a b "MINING FIRM DONATES SHORT 330 TRANSPORT AIRCRAFT TO AFP", su newsinfo.inquirer.net, 1 aprile 2022, URL consultato il 21 dicembre 2022.
  25. ^ a b "DORNIER TECHNOLOGY DONATES BO-105 HELICOPTER TO THE PHILIPPINE ARMY", su key.aero, 2 novembre 2022, URL consultato il 2 novembre 2022.

Voci correlate modifica

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