Lavinia Mennuni

politica italiana (1976-)

Lavinia Mennuni (Southampton, 17 aprile 1976) è una politica italiana, dal 13 ottobre 2022 senatrice della Repubblica per Fratelli d'Italia.

Lavinia Mennuni

Senatrice della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022
LegislaturaXIX
Gruppo
parlamentare
Fratelli d'Italia
CoalizioneCentro-destra 2022
CircoscrizioneLazio
Collegio2 (Roma - Municipio XIV)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFratelli d'Italia (dal 2015)
In precedenza:
AN (fino al 2009)
PdL (2009-2013)
Ind. (2013-2015)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Roma "La Sapienza"
ProfessioneAvvocato

Biografia modifica

Nata a Southampton, in Inghilterra, consegue la maturità linguistica presso l'Istituto Sacro Cuore Trinità dei Monti di Roma e la laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" nel 2003. Dal 2008 svolge la professione di Avvocato, ma dal 15 dicembre 2022 ha richiesto la sospensione volontaria dall'esercizio della professione.[1]

Sposata con Federico Guidi, già consigliere comunale di Roma e presidente della Commissione Bilancio di Roma Capitale, ha tre figli.

Attività politica modifica

Aderisce in gioventù ad Alleanza Nazionale (AN) e nel 1997 diventa consigliere del Municipio Roma II (Parioli), venendo riconfermata poi nel 2001, ricoprendo anche la carica di assessore ai Lavori pubblici e all'Urbanistica del municipio, e nel 2006 come prima degli eletti con 990 preferenze.[2]

Alle elezioni amministrative del 2008 si candida al consiglio comunale di Roma, tra le liste del Popolo della Libertà (lista elettorale che raccoglie principalmente AN e Forza Italia) a sostegno del candidato sindaco del centro-destra Gianni Alemanno, venendo eletta consigliera comunale con 3.600 preferenze e andando a ricoprire, dal 2010 al 2013, presidente della Commissione consiliare Patrimonio e Politiche Abitative, oltre ad essere nominata dal sindaco Alemanno delegata alle Pari opportunità ed ai rapporti con il mondo cattolico.[1]

È stata tra le promotrici della Marcia per la vita nel 2009.[2]

Alle successive amministrative del 2013 viene rieletta consigliera comunale di Roma con 5.823 preferenze nelle liste del PdL, diventando presidente della Commissione consiliare Controllo, Garanzia e Trasparenza.[1] Nel 2015 fu l'unica consigliere comunale che in commissione patrimonio voto' contro l'assegnazione di un immobile alla cooperativa di Buzzi. Il 5 marzo 2015 aderisce a Fratelli d'Italia (FdI) di Giorgia Meloni, dove si colloca nell'area di Fabio Rampelli e diventa il punto di riferimento del mondo Cattolico e in particolare di chi guarda con attenzione alle tematiche della Famiglia, della maternità e dell'infanzia. Alle amministrative del 2016 si ricandida all'Assemblea Capitolina, tra le liste di FdI a sostegno della Meloni come candidata sindaca, ottenendo 2.664 preferenze risultando prima dei non eletti. Tuttavia il 26 giugno 2018 diventa consigliera comunale, subentrando a Fabrizio Ghera, a sua volta eletto consigliere regionale del Lazio.

Alle elezioni politiche del 2018 viene candidata al Senato della Repubblica per Fratelli d'Italia sia nel collegio uninominale Lazio - 04 (Roma-Collatino), sostenuta dalla coalizione di centro-destra, che come capolista nel collegio plurinominale Lazio - 01, senza però risultare eletta, ottenendo nell'uninominale il 32,79% dei voti e venendo sconfitta di misura dal candidato del Movimento 5 Stelle Pierpaolo Sileri (32,98%).

Alla tornata amministrativa del 2021 viene rieletta consigliera comunale per FdI con 5.432 preferenze.

Elezione a senatrice modifica

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 si ricandida al Senato nel collegio uninominale Lazio - 02 (Roma: Municipio XIV), sostenuta dalla coalizione di centro-destra in quota Fratelli d'Italia, venendo eletta con il 36,3% dei voti e superando la storica leader radicale Emma Bonino per il centro-sinistra (33,21%), Carlo Calenda per Azione - Italia Viva (14,07%) e Alessandra Maiorino per il Movimento 5 Stelle (11,31%)[3]. Nella XIX legislatura è componente della 5ª Commissione Bilancio, della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza e della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari.[4]

A dicembre 2023 presenta una proposta di legge intitolata "Rispetto e tutela delle tradizioni religiose italiane" che prevede un divieto di impedire nelle scuole pubbliche l’allestimento di presepi o l’organizzazione di recite e manifestazioni per celebrare il Natale e la Pasqua, con conseguente provvedimento disciplinare per i dirigenti scolastici che non rispettano questa norma. La legge non impone il presepe obbligatorio ma sancisce il divieto di impedirlo nelle scuole pubbliche laddove venga proposto, in ossequio alle tradizioni più profonde del nostro popolo. Una proposta di legge finalizzata a contrastare la cancel culture che in nome di una finta inclusione tende ad annullare l'identità dei popoli.

[5][6] Componente della commissione Bilancio del Senato della Repubblica e' relatrice del provvedimento licenziato dal Senato in merito al progetto della nuova Governance europea nella quale l'Italia chiede di dare prevalenza agli elementi di crescita e di sviluppo economico rispetto a quelli incentrati sul mero rigore.

Ha presentato numerose questioni time e interrogazioni parlamentari, tra le quali quella per ripristinare gli originari programmi scolastici di storia dando il necessario originario risalto allo studio della storia greca e romana nelle scuole primarie e secondarie.

Posizioni politiche modifica

Mennuni si è particolarmente impegnata a favore delle categorie produttive e professionali,a favore del ceto medio, per favorire una transizione ecologica rispettosa del comparto produttivo italiano. È considerata punto di riferimento dei movimenti a sostegno della maternità, e dell'infanzia dentro Fratelli d’Italia, è nota per una lunga serie di dichiarazioni e battaglie a favore della natalità e della vita, oltreché per invertire l'inverno demografico. Sostiene che la prima aspirazione di qualsiasi ragazza debba essere diventare madri, già a 18 anni.

Note modifica

  1. ^ a b c Lavinia Mennuni Curriculum vitae (PDF), su carteinregola.it. URL consultato il 26 settembre 2022.
  2. ^ a b Chi è Lavinia Mennuni, la teocon dei Parioli che vuole seppellire i feti senza il consenso delle donne, su Fanpage, 29 dicembre 2023. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  3. ^ Lavinia Mennuni, chi è il consigliere capitolino che ha espugnato il centro storico di Roma, su roma.repubblica.it. URL consultato il 20 settembre 2022.
  4. ^ senato.it - Scheda di attività di Lavinia MENNUNI - XIX Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  5. ^ Fratelli d’Italia ha paura che ci rubino il Natale: ecco la legge per il presepe obbligatorio a scuola, su Fanpage, 20 dicembre 2023. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  6. ^ Le proposte di legge più clamorose sono anche quelle più inutili, su Il Post, 29 dicembre 2023. URL consultato il 2 gennaio 2024.

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