Maria Clementina Sobieska
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Maria Clementina Sobieska (Oława, 18 luglio 1702 – Roma, 18 gennaio 1735) fu una principessa polacca, membro della famiglia Sobieski e nipote del re Giovanni III Sobieski. In quanto moglie di Giacomo Francesco Edoardo Stuart, detto il "vecchio pretendente", fu riconosciuta come regina consorte d'Inghilterra, Scozia e Irlanda dalle corti europee e dai sudditi britannici che sostenevano le pretese degli Stuart cattolici e il loro ritorno sul trono (giacobitismo).
Maria Clementina Sobieska | |
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Consorte del pretendente giacobita al trono d'Inghilterra, Scozia e Irlanda | |
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In carica | 3 settembre 1719 – 18 gennaio 1735 |
Predecessore | Maria Beatrice d'Este |
Successore | Luisa di Stolberg-Gedern |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Altri titoli | Principessa Sobieska |
Nascita | Oława, Regno di Boemia, Sacro Romano Impero (oggi Polonia), 18 luglio 1702 |
Morte | Palazzo Muti, Roma, Stato della Chiesa (oggi Italia), 18 gennaio 1735 |
Luogo di sepoltura | Basilica di San Pietro, Roma |
Padre | Giacomo Luigi Sobieski |
Madre | Edvige del Palatinato-Neuburg |
Consorte | Giacomo Francesco Edoardo Stuart |
Figli | Carlo Edoardo Enrico Benedetto |
Religione | Cattolicesimo |
BiografiaModifica
Figlia quintogenita di Giacomo Luigi Sobieski, principe della corona di Polonia, e della contessa palatina Edvige del Palatinato. Suoi nonni paterni erano Giovanni III Sobieski, re di Polonia e granduca di Lituania, e Maria Casimira Sobieska, nobildonna appartenente all'aristocrazia francese. Suoi nonni materni erano l'elettore palatino Filippo Guglielmo del Palatinato-Neuburg e la principessa Elisabetta Amalia d'Assia, figlia del langravio Giorgio II d'Assia-Darmstadt e della principessa Sofia Eleonora di Sassonia.
Poiché Maria Clementina era una delle ereditiere più ricche d'Europa, venne promessa in sposa al principe Giacomo Francesco Edoardo Stuart, capo dei giacobiti e figlio del re (detronizzato nel 1688 durante la Gloriosa Rivoluzione) Giacomo II d'Inghilterra e della consorte Maria Beatrice d'Este. Fu però arrestata dall'imperatore Carlo VI d'Asburgo sotto consiglio di Re Giorgio I di Gran Bretagna, contrario al matrimonio. Dopo numerose difficoltà, il 3 settembre 1719 il matrimonio fu celebrato nella cappella del palazzo episcopale di Montefiascone.
Invitati da papa Clemente XI a risiedere a Roma, la coppia visse ad Albano Laziale e la Chiesa provvide a loro con il rilascio di una pensione annuale di 12.000 corone.
La vita coniugale di Giacomo e Maria Clementina si dimostrò essere turbolenta e infelice. Subito dopo la nascita del secondo figlio, Enrico Benedetto, la principessa lo accusò di adulterio e lo lasciò, andando a vivere a Roma, presso il convento di Santa Cecilia.
Morì a Roma il 18 gennaio 1735, a soli 32 anni, ebbe i funerali nella basilica dei SS. Apostoli e fu sepolta nella basilica di San Pietro. In suo onore, papa Benedetto XIV commissionò all'artista Pietro Bracci di scolpire un monumento alla sua memoria, tutt'oggi eretto nella basilica (1700-1773). Su disegno di Giovanni Paolo Pannini furono realizzate le incisioni Apparato all'interno della Basilica dei SS. Apostoli e Corteo funebre. Una medaglia in memoria, con effigie del papa e con il sepolcro di Maria Clementina Sobieski, fu incisa per volere del pontefice. Di lei sono noti anche due ritratti, dipinti da Antonio David.
DiscendenzaModifica
Maria Clementina e Giacomo Edoardo ebbero due figli che furono gli ultimi della loro stirpe:
- Carlo Edoardo Luigi Filippo Casimiro Stuart (1720–1788), meglio conosciuto come "Bonnie Prince Charlie", sposò Luisa di Stolberg-Gedern da cui non ebbe figli; ebbe una relazione con sua cugina Marie Louise de La Tour d'Auvergne ed ebbe figli; ebbe figli anche dalla sua amante Clementina Walkinshaw;
- Enrico Benedetto Maria Clemente Tommaso Francesco Saverio Stuart (1725-1807), successivamente noto come il cardinale Duca di York.
AscendenzaModifica
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Jakub Sobieski | Marek Sobieski | ||||||||||||
Jadwiga Snopkowska | |||||||||||||
Giovanni III Sobieski | |||||||||||||
Zofia Teofila Daniłowiczówna | Jan Daniłowicz | ||||||||||||
Zofia Żółkiewska | |||||||||||||
Giacomo Luigi Sobieski | |||||||||||||
Henri Albert de La Grange d'Arquien | Antoine de La Grange d'Arquien | ||||||||||||
Anne d'Ancienville | |||||||||||||
Maria Casimira Luisa de la Grange d'Arquien | |||||||||||||
Françoise de La Châtre | Baptiste de La Châtre of Bruillebault | ||||||||||||
Gabrielle Lamy | |||||||||||||
Maria Clementina Sobieska | |||||||||||||
Volfango Guglielmo, Conte Palatino di Neuburg | Filippo Luigi, Conte Palatino di Neuburg | ||||||||||||
Anna di Jülich-Kleve-Berg | |||||||||||||
Filippo Guglielmo, Elettore Palatino | |||||||||||||
Duchessa Maddalena di Baviera | Guglielmo V, Duca di Baviera | ||||||||||||
Principessa Renata di Lorena | |||||||||||||
Contessa Palatina Edvige di Neuburg | |||||||||||||
Giorgio II, Langravio d'Assia-Darmstadt | Luigi V, Langravio d'Assia-Darmstadt | ||||||||||||
Margravia Maddalena di Brandeburgo | |||||||||||||
Langravia Elisabetta Amalia d'Assia-Darmstadt | |||||||||||||
Principessa Sofia Eleonora di Sassonia | Giovanni Giorgio, Elettore di Sassonia | ||||||||||||
Duchessa Maddalena Sibilla di Prussia | |||||||||||||
Titoli e trattamentoModifica
- 18 luglio 1702 – 3 settembre 1719, Sua Altezza la Principessa Maria Clementina Sobieska.
- Giacobita, 3 settembre 1719 – 18 gennaio 1735, Sua Maestà la Regina d'Inghilterra, Scozia e d'Irlanda.
Note esplicativeModifica
- ^ Altrimenti di E. Gill, ma recentemente è stato confermato di Martin van Meytens
BibliografiaModifica
- Gaetano Platania, Angielskie małżeństwo ;arii Klementyny Sobieskiej, in "Sobótka", 2, 1980, pp. 401–410.
- Gaetano Platania, Morte di Maria Clementina Sobieska Stuart: il caso di Michele Marieschi progettista di apparati funebri, in ARTE/Documento. Rivista di Storia e tutela dei Beni Culturali, 4, 1990, pp. 164–173.
- Gaetano Platania, La politica europea e il matrimonio inglese di una principessa polacca: Maria Clementina Sobieska, Accademia Polacca delle Scienze-Biblioteca e Centro Studi a Roma, Manziana (Roma), Vecchiarelli Editore, 1993.
- Gaetano Platania, Viaggio a Roma sede d'esilio. Sovrane alla conquista di Roma: secoli XVII-XVIII, Istituto Nazionale di Studi Romani, Roma 2002, pp. 99–118.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Clementina Sobieski
Collegamenti esterniModifica
Controllo di autorità | VIAF (EN) 67275165 · ISNI (EN) 0000 0000 6125 6211 · SBN MUSV016627 · BAV 495/8886 · CERL cnp00554834 · ULAN (EN) 500354416 · LCCN (EN) n85076466 · GND (DE) 119399555 · BNE (ES) XX1701796 (data) · J9U (EN, HE) 987007458949605171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n85076466 |
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