Patriarcato di Antiochia dei siri
Patriarcato di Antiochia dei Siri Patriarchatus Antiochenus Syrorum Chiesa sira | |
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Patriarca | Ignace Joseph III Younan |
Ausiliari | Basile Georges Casmoussa, Charles Georges Mrad |
Rito | siriaco |
Sito web | www.syr-cath.org |
Dati dall'Annuario pontificio 2015 (ch · gc?) | |
Chiesa cattolica in Libano |
Il patriarcato di Antiochia dei Siri (in latino: Patriarchatus Antiochenus Syrorum) è la sede patriarcale della Chiesa cattolica sira. È retta dal patriarca Ignace Joseph III Younan.
TerritorioModifica
Il patriarcato estende la sua giurisdizione su tutti i fedeli cattolici siri che dimorano nel territorio proprio della Chiesa cattolica sira, ossia nelle regioni che tradizionalmente sono riconosciute come il luogo di origine di questa Chiesa sui iuris.[1]
Dall'inizio del XX secolo sede del patriarca è la città di Beirut. Diocesi propria del patriarcato è l'eparchia di Beirut dei Siri, dove si trova la cattedrale patriarcale dell'Annunciazione.
Dal patriarcato di Antiochia dei siri dipendono direttamente:[2]
- gli esarcati patriarcali di Gerusalemme, Bàssora e Golfo e Turchia;
- il Sudan e Sud Sudan, territorio non costituito in circoscrizione ecclesiastica; nel 2014 protosincello (ossia vicario generale) è Clément-Joseph Hannouche, eparca del Cairo dei Siri; sono censiti 25 cattolici.
Il patriarca cattolico siro è membro di diritto del Consiglio dei patriarchi cattolici d'Oriente. La procura patriarcale presso la Santa Sede si trova a Roma, nei locali annessi alla chiesa di Santa Maria della Concezione in Campo Marzio.
StoriaModifica
Cronotassi dei patriarchiModifica
- Ignazio Andrea I Akhidjan † (23 aprile 1663 confermato - 24 luglio 1677 deceduto)
- Ignazio Pietro VI Chaahbadine † (12 giugno 1679 confermato - 4 marzo 1702 deceduto)
- Sede vacante (1702-1783)
- Ignazio Michele III Jarweh † (15 dicembre 1783 confermato - 14 settembre 1800 deceduto)
- Ignazio Michele IV Daher † (20 dicembre 1802 confermato - 1812 dimesso)
- Ignazio Simone II Zora † (8 marzo 1816 confermato - 1º giugno 1818 dimesso)
- Sede vacante (1818-1828)
- Ignazio Pietro VII Jarweh † (28 gennaio 1828 confermato - 16 ottobre 1851 deceduto)
- Ignazio Antonio I Samheri † (7 aprile 1854 confermato - 16 giugno 1864 deceduto)
- Ignazio Filippo I Arkousse † (6 agosto 1866 confermato - 7 marzo 1874 deceduto)
- Ignazio Giorgio V Chelhot † (21 dicembre 1874 confermato - 8 dicembre 1892 deceduto)
- Ignazio Behnam II Benni † (18 maggio 1894 confermato - 13 settembre 1897 deceduto)
- Ignazio Efrem II Rahmani † (28 novembre 1898 confermato - 7 maggio 1929 deceduto)
- Ignazio Gabriele I Tappouni † (15 luglio 1929 confermato - 29 gennaio 1968 deceduto)
- Ignazio Antonio II Hayek † (10 marzo 1968 eletto - 23 luglio 1998 ritirato)
- Ignazio Mosé I Daoud † (13 ottobre 1998 eletto - 8 gennaio 2001 dimesso)
- Ignazio Pietro VIII Abdel-Ahad † (16 febbraio 2001 eletto - 2 febbraio 2008 ritirato)
- Ignazio Giuseppe III Younan, dal 20 gennaio 2009
NoteModifica
- ^ Codice dei canoni delle Chiese orientali, art. 146-147. D. Le Tourneau, Le caractère personnel et territorial de la "potestas" des Patriarches orientaux, en «Folia Canonica» 5 (2002), pp. 85–93.
- ^ Annuario pontificio 2015, pagine 3-4.
BibliografiaModifica
- Annuario pontificio del 2015 e precedenti, in (EN) David Cheney, Patriarcato di Antiochia dei siri, su Catholic-Hierarchy.org.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- (AR) Sito ufficiale del Patriarcato siro-cattolico
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3175152139982411100005 · GND (DE) 1154461270 · WorldCat Identities (EN) 3175152139982411100005 |
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