Peter Schnittger

allenatore di calcio tedesco
Peter Schnittger
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Calcio
Ruolo Allenatore
Termine carriera 2000
Carriera
Carriera da allenatore
1968-1970Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio
1970-1973Bandiera del Camerun Camerun
1971-1972Canon Yaoundé
1974-1976Bandiera dell'Etiopia Etiopia
1976-1978Bandiera della Thailandia Thailandia
1978-1985Bandiera del Madagascar Madagascar
1990-1994Bandiera del Benin Benin
1995-2000Bandiera del Senegal Senegal
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Peter Schnittger (Hann. Münden, 22 maggio 1941) è un allenatore di calcio tedesco. È stato commissario tecnico di varie Nazionali africane (solo in una occasione ha allenato una squadra di club), e ha contribuito allo sviluppo del calcio in tale continente, portando nuovi metodi d'allenamento e innovazioni tattiche durante il suo periodo di permanenza, durato oltre trent'anni.[1][2][3]

Carriera modifica

Allenatore modifica

Arrivò per la prima volta in Africa nel 1968, con l'incarico di guidare la Costa d'Avorio: in due anni apporta svariate migliorie al calcio ivoriano, e durante la Coppa delle nazioni africane 1970 la selezione si classifica al quarto posto, perdendo la finalina contro la Rep. Araba Unita per 3-1.[2] Grazie al risultato positivo venne chiamato dalla Federazione calcistica del Camerun per sedere sulla panchina della Nazionale; parallelamente al suo incarico di commissario tecnico viene anche assunto dal Canon Yaoundé, squadra della capitale, che porta alla vittoria della Coppa dei Campioni d'Africa nel 1971.[1]

L'anno successivo, durante Coppa d'Africa 1972, il Camerun di Schnittger arriva terzo, battendo per 5-2 lo Zaire dell'altro europeo Blagoja Vidinić. A tale esperienza, conclusasi con un altro buon risultato, segue quella in Etiopia. La situazione politica è però tumultuosa e durante la preparazione per la Coppa delle nazioni africane 1976 Schnittger si trova a dover fronteggiare la guerra che poi porterà all'insediamento del Derg al governo del Paese. A seguito di alcune confessioni fattegli da alcuni suoi ex giocatori, Luciano Vassallo, precedente commissario tecnico dell'Etiopia, denunciò Schnittger ai giornalisti per l'uso del captagon, una sostanza dopante.[4] In seguito anche alla scomparsa di diversi giocatori della propria selezione nel corso della rivoluzione etiope, il tecnico decide di lasciare il continente per una esperienza biennale in Asia alla guida della Thailandia.[1][2]

Dal 1978 al 1985 Schnittger guida dunque la Nazionale malgascia, in un paese in cui le condizioni economiche della maggior parte della popolazione sono di assoluta indigenza: l'allenatore tedesco cercò dunque di dare un impulso al movimento calcistico isolano nonostante le avverse premesse.[1][2] Nel 1990 prende le redini del Benin, che però non riesce a qualificare né per Coppa d'Africa 1990 né per Coppa d'Africa 1992. Nel 1995 ha invece inizio il suo periodo come commissario tecnico della Nazionale senegalese, in seguito all'eliminazione di quest'ultima dalla Coppa delle nazioni africane 1994; la coppia Bocandé-Sarr viene dunque rilevata da Schnittger.[5] Mancata la qualificazione per Coppa d'Africa 1996 e Coppa d'Africa 1998, il Senegal approda alla Coppa delle nazioni africane 2000 con una squadra dall'età media piuttosto bassa;[1] ciò nonostante, l'allenatore tedesco riesce a portarla fino ai quarti di finale, dove la Nigeria ne spegne le velleità con una vittoria per 2-1 ai tempi supplementari con doppietta di Julius Aghahowa.[6]

Schnittger guidò inoltre la squadra per parte delle qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2002, venendo sostituito in corso d'opera da Bruno Metsu.[7] Dopo oltre 350 partite internazionali come CT,[1] Schnittger ha cessato la propria attività come allenatore vero e proprio, ma ha continuato a essere presente nel mondo del calcio africano; nel 2003 ha tenuto dei corsi per allenatori in Marocco mentre nel 2005 ha collaborato su incarico della FIFA con la Federazione calcistica del Burundi per aiutare lo sviluppo del calcio in tale paese.[3] Nel 2006 è stato contattato dalla Federazione calcistica algerina per ricoprire mansioni dirigenziali al suo interno.[8]

Palmarès modifica

Allenatore modifica

Club modifica

Competizioni internazionali modifica
Canon Yaoundé: 1971

Note modifica

  1. ^ a b c d e f (DE) Christian Baars, Afrika-Cup: Peter Schnittger - Unterwgs in Auftrag der Fußball, Der Spiegel, 28 gennaio 2000. URL consultato il 14 ottobre 2010.
  2. ^ a b c d (FR) Satta Massagana, Peter Schnittger l'africain, cahiersdofootball.net, 20 gennaio 2002. URL consultato il 14 ottobre 2010.
  3. ^ a b (EN) Burundian sparrows sprout their coaching wings[collegamento interrotto], FIFA.com, 2 settembre 2005. URL consultato il 14 ottobre 2010.
  4. ^ Antonio Felici, LUCIANO VASSALLO: IL MAGNIFICO SUPERSTITE, su Paesesera.it. URL consultato il 17 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2014).
  5. ^ (EN) African Nations Cup 1994 - Final Tournament Details, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 14 ottobre 2010.
  6. ^ (EN) African Nations Cup 2000, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 14 ottobre 2010.
  7. ^ (EN) World Cup Group A, su news.bbc.co.uk, BBC.co.uk, 1º dicembre 2001. URL consultato il 14 ottobre 2010.
  8. ^ (EN) Schnittger snubs Algeria, BBC.co.uk, 16 aprile 2006. URL consultato il 14 ottobre 2010.

Collegamenti esterni modifica