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13 marzo


Un premio alla "più stupida menzione di Wikipedia dell'anno"?


Abbiamo la rassegna stampa ma non mi pare ci sia un "premio" che risponda al fatto che Wikipedia venga tirata in ballo nei modi più stupidi e impensati dai media, spesso dove non c'entra un fico secco. Me lo ricorda per l'ennesima volta la lettura casuale sulla pagina Facebook di un vecchio articolo de L'inkiesta che volendo trattare dell'ignoranza e stupidità imho raggiunge livelli elevatissimi di entrambe, a partire dal titolo. Sarebbe un buon candidato ad un ipotetico premio simile del 2018.

Chiaro che si tratta di una cosa per certi versi "social" e che ha poco a che fare con il normale andamento di un'enciclopedia online, malgrado ciò non pensate che un bel sondaggiazzo in occasione dei WikiOscar o di qualche evento live (il top sarebbe una consegna dell'equivalente di un WikiTapiro) potrebbe essere un bel contraltare alla fondamentale inutilità di questi articoli?--Shivanarayana (msg) 10:24, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]

Sono molto scettico a ospitarla dentro Wikipedia. Prendendo esempio da iniziative simili (come quella organizzata da una pagina facebook discretamente nota che raduna giornalisti scientifici), l'assegnazione di questi premi ben poco ambiti finisce immancabilmente per diventare una gogna mediatica dell'autore/testata nonché un orinatoio pubblico. Di cui possiamo tranquillamente fare a meno --Ombra 12:18, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]
A me sembra una buona idea. Si potrebbe creare un goliardico premio speciale per i WikiOscar per la testata giornalistica/l'articolo che ha parlato peggio di Wikipedia, magari scrivendo uno strafalcione sul funzionamento della stessa. --Lemure Saltante olim DaoLR 12:29, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]
stra  Favorevole!! --2.226.12.134 (msg) 13:08, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]
Sarebbe bello e divertente, ma deve essere fatto con i dovuti modi. Se ogni anno facessimo una rassegna menzionando chi ha maggiormente aiutato l'enciclopedia (per esempio maggior liberazioni/donazioni di immagini, documenti, testi ecc in CC), chi ha compiuto il miglior studio su wiki (ormai siamo oggetto di tesi universitarie, analisi, ...), chi come docente ha favorito i migliori contributi come supporto da attività scolastiche, ecc, ecc. si potrebbe anche inserire il miglior "fraintendimento" di wiki ed invitare l'autore per "chiarirsi le idee". Altrimenti diventa una gogna foriera di inutili polemiche, se non a rischio di denuncia per calunnia.--Bramfab Discorriamo 15:22, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]
(conflittato) Mi trovo d'accordo con le metafore di [@ Ombra]. Forse in un lontano futuro, quando la stampa diventerà "libera" e Wikipedia diventerà la prima potenza intellettuale del mondo, potremmo organizzare qualcosa del genere, ma al momento rischiamo di farci sbranare da belve assettate di scoop, che riuscirebbero pure a farci chiudere se si vedono "in pericolo". Lasciamo che siano i lettori a giudicare cosa leggere e cosa no, anche se ci vorranno diverse ere geologiche prima che si renderanno conto della situazione reale, e nel frattempo prepariamoci all'ennesima stupidata della stampa continuando a fare ciò che sappiamo fare meglio: creare un'enciclopedia libera!!! --Daniele Pugliesi (msg) 15:23, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]

La mia resta a metà tra una proposta e una provocazione :-) Resto un po' perplesso da risposte come la tua, Utente:Daniele Pugliesi, che parlano di "farci chiudere". Libertà di opinione e pubblica opinione stessa sono diventate sinonimo di "commenti cretini da social" e "utenti cretini che affollano i social"? Forse è l'opinione dell'autore dell'articolo, ma non credo avrei problemi a sostenere con riferimenti a saggi e studi quanto sia inappropriata, se non stupida, l'equivalenza fatta tra Wikipedia e i social, a partire dai contenuti per finire con gli utenti. Siamo ridotti a dover avere paura di esprimere un'opinione fondata e argomentata verso un'opinione altrui solo perché espressa da un pulpito, fosse anche un banale giornale online? O tempora, o mores ;-) --Shivanarayana (msg) 16:48, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]

Forse non ci faranno chiudere, però sicuramente è una grossa rogna per dei volontari doversi difendere da professionisti ben retribuiti, se non altro per il fatto che noi contribuiamo nel tempo libero e informiamo per passione, mentre per molti giornalisti l'informazione è un modo per buscarsi il pane, per cui a volte possono sbagliarsi e invece di mordere la pagnotta si mettono a mordere i wikipediani... --Daniele Pugliesi (msg) 18:22, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]
Come Ombra. --Dimitrij Kášëv 23:23, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]
Concorde con Ombra e Daniele Pugliesi. Aggiungo anche che seppur in ambito goliardico, rischia per effetto collaterale di distogliere l'attenzione dallo scopo primo della comunità. --Torque (scrivimi!) 08:57, 14 mar 2019 (CET)[rispondi]
Domanda di riflessione: Abbiamo attribuito il premio "Questo non è un premio" alla miglior gaffe dell'utente di Wikipedia, allora il sottoscritto (e per puro caso, lo stesso Ombra) avrebbero dovuto vivere quel premio come una "gogna mediatica" ? Esiste ancora un sacrosanto diritto nella nostra società, nei limiti della legittimità, ovviamente, che è quello di critica...--Lemure Saltante olim DaoLR 09:08, 14 mar 2019 (CET)[rispondi]

Non so se darglielo il premio ma so che se l'è certamente meritato. E non solo per ciò che scrive di wp --Erinaceus (msg) 11:13, 14 mar 2019 (CET)[rispondi]

(confl.)(rientro) Fare corretta informazione sul ruolo di Wikipedia è anche far notare con vigore quando tale ruolo viene diffamato o dipinto in maniera distorta. Una testata giornalistica o simile non si sognerebbe mai di scrivere di un'entità "X è un circo di buffoni gestito con metodi mafiosi da una cricca" o "è una fonderia in cui vengono forgiati gli idioti di nuova generazione", se non per senso di responsabilità per il timore di una querela per diffamazione. Di Wikipedia pare chiunque possa dire ciò che gli pare, tanto non rischia metaforicamente nulla anche ad esagerare. Passi l'hater o il LP di turno, ma che lo facciano testate giornalistiche dovrebbe far riflettere. Se mi trovassi davanti a una proposta simile sarei io stesso tendente al negativo (per concepirne una reale implementazione servirebbero mille paletti che la tengano lontano da cose come organizzazioni di shitstorm). Però ripeto certe risposte davvero mi rendono perplesso. Se davvero avete paura di essere "morsi" nel vostro agire wikipediano, mi tocca pensare che ad esempio riflettiate bene sul fare annullamenti scomodi. Circa "gli scopi primi della comunità", tra le cose che mi vengono in mente ci dovrebbe essere l'orgoglio di appartenervi e di contribuire alla libera e disinteressata diffusione del sapere. Da alcune risposte mi pare tale orgoglio sia finito sotto le scarpe. Come lamentarsi poi della scarsa attrattività del progetto e di chi vi partecipa solo per promuovere interessi personali? A posteriori sono lieto di aver scritto di getto un post che con una riflessione di 5' avrei eliminato, mi avete dato degli spunti su cui riflettere.--Shivanarayana (msg) 11:16, 14 mar 2019 (CET)[rispondi]

Riformulerei in qualcosa tipo "alla critica a Wikipedia peggio contestualizzata e/o meno costruttiva dell'anno", in modo da rimanere neutrali e non essere a nostra volta incostruttivi, altrimenti sembra una rosicata e basta. --Horcrux (msg) 11:21, 14 mar 2019 (CET)[rispondi]
Perdonami Shiva ma IMHO è proprio il presupposto che è sbagliato. Senza tirare in ballo costrutti sociologici o presunte (ma secondo me remote) conseguenze legali, la disinformazione mediatica non si combatte celebrandola. La strada maestra l'ha indicata Bramfab: premiare il migliore articolo, non il peggiore. --Ombra 11:39, 14 mar 2019 (CET)[rispondi]
PS: Ognuno è libero di fare le proprie valutazioni ma le insinuazioni sul "modus operandi" e sulla "mancanza di orgoglio" altrui sono parecchio antipatiche, per non dire offensive.
Veramente io ho suggerito un modo di premiare il migliore, ma al contempo onorando la nuora perché suocera, esplicitamente citata, intenda.--Bramfab Discorriamo 13:59, 14 mar 2019 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Sono indifferente sul "premio", però se lo facciamo lo dobbiamo anche inviare alla persona a cui lo assegnamo :D Piuttosto ho scritto come commento "Viva il monachesimo, viva gli amanuensi!" (dato che si dice che è tutta colpa dell'accesso da parte di tutti alla cultura libera) e la pagina Fedaulesimo e Libertà mi ha risposto in privato "Viviamo in un tempore immondo".--Ferdi2005 (Posta) 15:46, 16 mar 2019 (CET)[rispondi]

Siamo seri

Ho letto i commenti qui sopra e ci ho ripensato: ormai il dado è tratto, quindi inutile fare finta di niente, come se fosse una banalità. Una denuncia per diffamazione ci starebbe, anzi sarebbe a mio parere doverosa nei confronti di tutti i volontari di Wikipedia. Abbiamo fatto sentire la nostra voce oscurando di Wikipedia quando c'era il rischio che venissero portate avanti leggi ingiuste per la libertà di informazione, il "wikipediano" è stato riconosciuto come una professione, hanno scritto pure il nome di "Wikipedia" su una legge nazionale, trattandoci come un'eccezione da rispettare in confronto ai tanti altri siti della rete, e adesso che un'ingiustizia è stata fatta davvero, perché non dovremmo intervenire? Non sto scherzando e non è un'esagerazione. La legge stabilisce chiaramente cosa è diffamazione e cosa non lo è, e questa sicuramente lo è. Forse anzi ci sono anche altri reati da tenere in considerazione. La legge in questo caso è dalla nostra parte. Si contattino pure "gli avvocati" di Wikipedia. Se c'è da firmare qualcosa in qualità di persona offesa (che saremmo tutti i wikipediani), pingatemi pure, sono disponibilissimo, e spero che anche gli altri la pensino ugualmente. Se non ci difendiamo ora, non so quando dovremmo farlo... --Daniele Pugliesi (msg) 17:34, 15 mar 2019 (CET)[rispondi]

Wikipedia non è una persona e non può far causa, inoltre nessun wikipediano è menzionato per nome e quindi la vedo dura dimostrare la legittimazione attiva. Poi si può provare tutto, ma dato che di solito le cause per diffamazione colpiscono noi e i nostri utenti non so quanto convenga. --Nemo 18:01, 15 mar 2019 (CET)[rispondi]
In questo articolo si legge:
"Per la giurisprudenza, infatti, anche l’offesa ad un’organizzazione o a una ditta può costituire reato"... (cit.
e nel continuo della pagina viene spiegato quando si ha diffamazione di una persona giuridica (nel caso specifico, Wikipedia, ma anche i wikipediani) e si indica pure chi può sporgere denuncia in questo caso:
..."se la diffamazione coinvolge direttamente non solo la persona giuridica, ma anche singoli individui che ne fanno parte (ad esempio: «La società Y si prende gioco dei propri clienti attraverso l’attività degli amministratori, i quali ingannano gli acquirenti con false promesse»), allora non soltanto la persona giuridica potrà agire, attraverso il suo legale rappresentante, ma anche la persona fisica la cui reputazione è stata individualmente offesa (nell’esempio fatto, gli amministratori, i quali potranno quindi costituirsi parte civile per chiedere il risarcimento personale dei danni)"... (cit.)
Penso che Wikipedia abbia un legale rappresentante e anche i singoli wikipediani mi sembra che siano stati offesi ingiustamente. Secondo me un avvocato dovremmo contattarlo, anche solo per avere chiara la situazione, informando poi la comunità, in modo che ciascuno possa essere tutelato. O dobbiamo continuare a ricevere insulti senza motivo e stare zitti? --Daniele Pugliesi (msg) 18:18, 15 mar 2019 (CET)[rispondi]
p.s.: Tra l'altro penso che sia una cosa fattibile e molto utile ai fini dell'immagine di Wikipedia spostare una parte dei fondi che vengono normalmente utilizzati per fare "buona pubblicità" a Wikipedia per destinarli a denunciare comportamenti illeciti di chi ci fa "cattiva pubblicità", considerato anche che le notizie false spesso si diffondono più velocemente di quelle vere, perché vengono viste come uno "scoop". --Daniele Pugliesi (msg) 18:29, 15 mar 2019 (CET)[rispondi]
[@ Daniele Pugliesi] Forse è un problema mio, ma di offese ai wikipediani io non ne vedo. Se proprio sono considerati come superficiali e poco avveduti (per non dire peggio) gli elettori di alcuni partiti politici, ma non è questo il luogo in cui discuterne. Ma nel corpo dell'articolo l'enciclopedia è citata due volte (ok, a sproposito), ma mi sfugge quali sarebbero le frasi per cui accusare di diffamazione. --Arres (msg) 19:26, 15 mar 2019 (CET) Rifirmo per pingare dopo un fix --Arres (msg) 19:27, 15 mar 2019 (CET)[rispondi]
Uhmmm , quella che mi sembra la frase chiave La disponibilità immediata di informazioni a vantaggio di chiunque non ha portato, come si credeva, a un generale accrescimento della cultura e della capacità critica mi pare condivisibile. Per esempio le maggiori discussioni sulle voci di politica, e non solo, vertono sui colori e sui simboli dei partiti nelle template, abbondano definizioni iperstrampalate di sfumature politiche, attribuite ai singoli politici, e talvolta anche da noi alcune discussioni iperspecialistiche si trovano ad avere a che fare con tuttologi da facebook university. I nefasti effetti della tolleranza repressiva ci sono.
Lo scritto de Linkiesta è limitato nella sua analisi, miope nella paura che espandendo l'angolo di analisi e la sua profondità si scopra anch'essa parte di questa società ignorante. In ogni caso più che offensivo verso wikipedia e i wikipediani è severamente critico verso chi utilizza wikipedia senza raziocinio e limitandosi ad essa. E qui vedo molto responsabilità anche della scuola pubblica, più che nostra. E' un discorso complesso, su cui dovremmo riflettere.--Bramfab Discorriamo 19:37, 15 mar 2019 (CET)[rispondi]
Rimanendo più nello spicciolo e venale, mettiamo che facciamo questa causa e la vinciamo: "wikipedia secondo il tribunale è cultura", "i wikipediani vincono contro chi dice che sono ignoranti" tutti felici raccattiamo anche 2 spiccioli e titolone di WM* "Wikipedia vince contro l'inkiesta e devolve tutto a favore della cultura libera" e per quest'anno magari la raccolta fondi è stata anche fruttuosa. Ma non sempre il risultato è certo, se si perde tutti i titoloni saranno "Wikipedia chiede agli utenti i soldi per spenderli in tribunale" e in quel caso i soldi chi li metterebbe? Non possiamo semplicemente fare finta di nulla e passare da scemi ogni tanto? Che poi oltretutto non dice "chi scrive su Wikipedia è ignorante", ma parla di "generazione dei social e di wikipedia" usandola come metafora per definire una generazione di persone cresciute (casualmente) insieme a Wikipedia, come se dicessi la generazione Google è ignorante. E vota politici ignoranti" (che poi sono anche quelli che hanno votato, perché nati dopo il 1990…), non penso che google mi faccia causa, né dico che è colpa sua. --Wim b 02:35, 16 mar 2019 (CET)[rispondi]
L'articolo non parla di Wikipedia (che semplicemente viene descritta come "conoscenza illimitata a portata di click"), o di chi ci scrive, ma dei suoi lettori. --Emanuele676 (msg) 02:37, 16 mar 2019 (CET)[rispondi]
Emanuele676: Ma infatti secondo me è stata messa lì per attirare l'attenzione, citata a sproposito tanto per fare scena, poteva toccare a chiunque, la Treccani ha un'enciclopedia su internet liberamente consultabile, ma scrivere "la generazione della Treccani online è ignorante" non avrebbe sortito lo stesso effetto e comunque wikipedia è un fenomeno culturale non da poco, vanto che in pochissimi possono oggettivamente avere. --Wim b 02:45, 16 mar 2019 (CET)[rispondi]
Come è stato già detto, l'articolo punta il dito sulla scarsa intelligenza dei fruitori (ho usato "intelligenza" per sintetizzare). Ne consegue che se mostrassimo di essercela presa renderemmo evidente un certo grado di analfabetismo funzionale... --Captivo (msg) 12:00, 16 mar 2019 (CET)[rispondi]
Già la "generazione Wikipedia" è quella di chi usufruisce di Wikipedia (e, immagino, s'intenda chi è nato o comunque andato a scuola o giù di lì quando Wikipedia già esisteva). Un po' come si dice "generazione di bambini nati... con il cellulare già in mano") Che poi ormai i ragazzini di adesso s'indentificherebbero più che in una generazione Wikipedia in una Facebook o ancor più Instagram / Snapchat
Ho guardato solo ultravelocissimamente l'articolo (a parte il titolo), che messaggio può dare a Wikipedia? ("A Wikipedia": mi aggrego a usare questa personificazione, personificazioni che ricordo che se mi azzardavo a usare in un tema a scuola, le mie professoresse d'italiano mi segnavano in rosso come errore. Questo prima della "generazione Wikipedia", ora non so :-) )
Forse che se si sperava che Wikipedia avrebbe liberato la gente (altro segnaccio rosso sul tema :-) ) dall'ignoranza non ha ottenuto tale obiettivo? --82.52.88.216 (msg) 13:20, 16 mar 2019 (CET)[rispondi]
L'articolo mi pare un po' semplicista perché si concentra sugli effetti invece che sulle cause, però oltre a una menzione goffa non vedo nulla per cui essere troppo permalosi. E poi a me avevano sempre insegnato a non battere ciglio in casi simili! A margine, considerazioni tecniche a parte circa la responsabilità che ci si assumerebbe in casi futuri, la smeniamo tanto sulla libertà e poi ci mettiamo a fare i neoeletti di turno? --Vito (msg) 13:44, 16 mar 2019 (CET)[rispondi]
Mah... a pare che l'offesa c'è ed è pure parecchio diffamatoria. Se avessero detto una cosa del genere a proposito di chissà quale colosso a scopo di lucro, penso che il giornalista non l'avrebbe passata liscia, anche perché dire "Wikipedia" in effetti è molto generico. A chi vuole offendere? I lettori? I contributori? O a tutti? Se c'è la possibilità di chiedere un parere velocemente ad un avvocato, giusto per capire la gravità della situazione, anche se poi non si fa niente, secondo me sarebbe utile. Ma se non se ne vede già ora la necessità, pazienza. In ogni caso non so voi, ma personalmente preferisco non consultare giornali, telegiornali, radiogiornali e roba simile. Wikipedia mi ha insegnato cosa sono le fonti primarie, attendibili e autorevoli. E potrei continuare ancora per molto a elencare tante cose che ho imparato proprio grazie a Wikipedia. Non intendo leggere le pagine dell'enciclopedia, che possono essere più o meno incomplete o errate, bensì leggere e applicare le linee guida, a partire dallo "spirito wiki", la collaborazione in una comunità online, le regole della lingua italiana (ebbe sì, prima di scrivere su Wikipedia non sapevo bene quando usare l'accento grave e quando usare l'accento acuto, o la differenza tra i termini "tipo" e "tipologia"), ecc. Leggere articoli di giornale non mi ha insegnato invece praticamente nulla. --Daniele Pugliesi (msg) 23:24, 16 mar 2019 (CET)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] Perdonami [@ Daniele Pugliesi], ma non riesco a vedere questa offesa parecchio diffamatoria. Puoi esplicitare a cosa ti riferisci? --Arres (msg) 16:15, 17 mar 2019 (CET)[rispondi]
[@ Arres] A parte il titolo, che associa Wikipedia al concetto di ignoranza, ci sono tanti riferimenti a Wikipedia nel testo, più o meno velati. Pensa se nel titolo invece di Wikipedia ci fosse stato il nome di una multinazionale. Che effetto fa? --Daniele Pugliesi (msg) 12:47, 18 mar 2019 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Meglio essere pragmatici. Wikipedia nell'immaginario collettivo ha assunto molteplici significati, spesso e volentieri antitetici a quelli propri del progetto (talora con la complicità involontaria di chi, appunto, antepone i colori e le bandierine nei template al «prodotto culturale» o compie operazioni fatto ideologiche cancellando categorie informative passandole per etichettature politiche): i giornalisti vi vedono un antagonista salvo copincollare a man salva e dimenticarsi di citare i crediti nelle foto che prelevano da Commons; sovranisti e outcast di varia natura vi vedono un complotto per nascondere, con il codicillo dell'ingiusto rilievo, informazioni che la gente DEVONO sapere™; nostalgici del periodo in cui i treni andavano in orario e i dissidenti andavano al più in villeggiatura a spese dello Stato alle isole pontine ci accusano di muoverci all'unisono con L'Ala Marciante della Storia™. Il sociopatico crea il caos sperando che esso inneschi reazioni a catena, ed è per questo che dovremmo proprio evitare di perculare l'analfabeta funzionale che parla male di Wikipedia per cercare consenso tra il proprio target d'audience: per non nutrire il suo amor proprio malato e narcisista. Favorevole invece a esaltare colui che parla correttamente (che non vuol dire "bene": vuol dire quanto più obiettivamente e intellettualmente onestamente) di Wikipedia sperando che chi deve capire cosa vuol dire parlarne male capisca (e se non capisce pazienza, non avrà da noi la soddisfazione di vedersi citato o tampoco insultato). -- SERGIO (aka the Blackcat) 11:27, 17 mar 2019 (CET)[rispondi]

Di diritto ne so ben poco, ma so per esperienze varie, mie e altrui, che tirare in ballo gli avvocati quasi mai conviene. Qui poi l'articolo parla di "generazione Wikipedia" "età dei social e di Wikipedia". Una "generazione" non credo possa sporgere denunce. Voi mi direte che se ci fosse stato scritto "la generazione xxx è ignorante", dove xxx sta per qualche noto e importante marchio commerciale, sarebe stato diverso... Forse sì, ma solo perchè xxx potrebbe sostenere che dall'accostamento improprio avrebbe ricevuto un danno economico. Ma wikipedia è senza fini di lucro, quindi non può ricevere un danno economico. Il danno d'immagine? Se non è chiaramente quantificabile in soldoni... dal punto di vista legle è una chimera. Mi pare che un'azione legale sia assolutamente improponibile, e ci danneggerebbe comunque, qualunque ne fosse l'esito.
A parte la forma, poi, la sostanza dell'articolo è diversa, parla di un problema serissimo di ipersemplificazione di questioni complesse. Imho, in maniera antistorica: quello che succede oggi sul web succedeva nei discorsi in piazza fra passanti la domenica. Diciamoci la verità, l'autore in realtà sembra voler dare dell'ignorante a qualcun altro, ma non può scriverlo esplicitamente, perchè costui sì, che potrebbe denunciarlo davvero ;) --Pop Op 17:32, 18 mar 2019 (CET)[rispondi]
"La disponibilità immediata di informazioni a vantaggio di chiunque non ha portato, come si credeva, a un generale accrescimento della cultura e della capacità critica. Al contrario, da un lato – grazie al meccanismo delle bolle – ha favorito il conformismo e la chiusura intellettuale, dall’altro ha reso disponibile non una conoscenza diffusa ma una nociva infarinatura un tanto al kilo, generatrice di quel celebre fraintendimento noto in psicologia come “Dunning-Kruger effect”: meno hai conoscenze specifiche su una materia, più sopravvaluti le tue competenze, perché non ti rendi conto di quanto, in realtà, è complessa tale materia.".
Non mi pare così dissimile da quanto dice lo stesso Tim Berners-Lee per i 30 anni del www. È poco intelligente offendersi, è poco intelligente non notare che sotto diversi punti di vista non ha tutti i torti, è poco intelligente non essere coscienti che Wikipedia non è il migliore dei mondi possibili. E che manchi la capacità critica è altrettanto evidente. --Matitao (msg) 18:25, 18 mar 2019 (CET)[rispondi]
Proprio stamane stavo cercando di controbattere a una vittima della Dunning-Kruger il quale sosteneva che l'ABS avesse aumentato il rischio stradale perché dava al guidatore inesperto la falsa sensazione di sicurezza, al che io ho ribattuto che ABS o non ABS, inizia a ritirare il 50% delle patenti e vedi che togli gli incapaci dalle strade e lui a continuare a dare la colpa a quelli che quando gli arrivi a 200 all'ora alle spalle in autostrada non si scansano. ☻☻☻ -- SERGIO (aka the Blackcat) 10:23, 19 mar 2019 (CET)[rispondi]
Il mio discorso iniziale aveva tutt'altro senso, cioè di reagire in qualche modo al vedere regolarmente dipinta una Wikipedia parificata alle "informazioni" che si trovano sui social o anche solo tramite i motori di ricerca quando modi e fini sono completamente opposti. Da una parte domina il marketing nell'accezione più ampia, che sia utilizzato per spingere un prodotto, un'idea politica o la propria immagine cambia poco. Dall'altra c'è un'organizzazione autonoma della conoscenza umana, sicuramente parziale, sicuramente piena di limiti, ma che quantomeno non viene proposta a secondi fini. Leggendo al volo la discussione mi pare l'abbia centrato un anonimo.
Non credo sia sbagliato evidenziare la propria "diversità" in un mondo che aldilà delle mode e delle tribù è assolutamente omologato nell'utilizzo degli stessi, eterni meccanismi psicologici e antropologici con gli stessi, eterni fini di accumulazione di potere e denaro.
Non credo sia sbagliato provare a comunicarlo: abbiamo visto tutti cosa hanno ottenuto le macchine del fango messe in azione negli ultimi 20 anni in Italia. Stare nobilmente zitti è un modo appartenente ad altre epoche per farsi dare ragione dopo morti, forse, ma non in vita.
Siamo nell'epoca in cui più un'asserzione denigratoria viene ripetuta più diventa vera.
[@ Matitao, Ombra] ci mancherebbe restassi offeso o avessi pensato di offendere, nel caso usiate tale categoria fatevi almeno venire il dubbio di non aver afferrato compiutamente quanto ho scritto per colpa mia: per quanto banale possa essere probabilmente non l'ho trasmesso in maniera efficace, grazie.
Circa il fatto che l'autore non abbia tutti i torti, non c'è alcuna "generazione Wikipedia" tanto per cominciare. C'è una generazione vissuta parallelamente all'esistenza di Wikipedia, con qualche occasionale consultazione. E' una cosa alquanto diversa: "Generazione Google" avrebbe funzionato molto meglio riguardo i meccanismi che l'articolista cerca di evidenziare. Viene il dubbio che prima di nominare Google invano un po' ci si pensa (appunto, che sia solo un puro riflesso apotropaico). Certo per scrivere un articolo in cui si ha completamente torto ci vuole molto più impegno e sulle testate nazionali ne ho letto di peggiori. E' che io sono superficiale e in questo caso mi accontento del titolo.
Poi prendo atto per l'ennesima volta che il tempo che si dona a Wikipedia (che siano operazioni sulle voci o discussioni) è un po' buttato, perdonatemi se ve ne ho fatto buttare anche un po' del vostro ;-)--Shivanarayana (msg) 11:02, 19 mar 2019 (CET)[rispondi]

Più attenzione da amministratori e patroller


Ciao a tutti, vorrei richiedere più attenzione nel lavoro di patrolling, è inaccettabile che per anni abbiamo permesso a utenti di inserire testo in violazione di copyright. Dobbiamo fare più attenzione e fermarli sul nascere. Distinti saluti --NewDataB (msg) 13:45, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]

Mica è stato permesso, la ultradecennale lotta contro il copyviol, malattia cronica recidevante, è costantemente in atto e la tolleranza zero in merito è una regola aurea. Abbiamo lavorato, lavoriamo e continuamo a lavorare. --Aplasia 14:25, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]
questo è stato permesso, dovevamo accorgercene prima, ma così non è stato.--NewDataB (msg) 14:29, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]
Non sempre il copyviol è facile da individuare, aggiungo, a maggior ragione considerando che qua dentro siamo tutti volontari che operano quando possono e come possono. Del senno di poi ce ne facciamo poco. --L736El'adminalcolico 14:30, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]
Lo so perfettamente e non sto dando colpe a nessuno, ho solo richiesto un po più di attenzione --NewDataB (msg) 14:32, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]
Con quante cose ci sono da fare e con le tante pagine da controllare, penso che tutti abbiano prestato l'attenzione necessaria, ma non è sufficiente. Secondo me si dovrebbe invece pensare a introdurre dei tool che in automatico avvertino su possibili copyviol confrontando il database di Wikipedia con le pagine su internet. Inoltre si potrebbe mettere come regola per le pagine in vetrina e le pagine di qualità di passare un apposito test sul copyviol (esistono tanti strumenti per farlo su internet, basta sceglierne uno). Dire solo "facciamo più attenzione" non penso che cambi le cose, anche perché se ci mettiamo a fare più attenzione ai copyviol potrebbero poi sfuggirci altre cose anch'esse importanti (ad esempio: vandalismi con inserimento di contenuti sensibili, correttezza delle informazioni riportate sulle pagine, autorevolezza delle fonti, ecc.). --Daniele Pugliesi (msg) 15:11, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]
Per favore non facciamo i più puri dei puri, fino a a quando saremo ancora tutti volontari, ognuno contribuisce come crede, si può anche affermare che è inaccettabile che certi vandalismi e fake rimangano per mesi o anni. Facendo il rapporto tra denunce ricevute per copyviol e strafalcioni/vandalismi, segnalati al pubblico ludibrio dai media, si potrebbe perfino dire che questa seconda categoria di danni sia ancor più grave e dannosa! Ognuno fa quello che può e meglio gli riesce.--Bramfab Discorriamo 15:30, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]

Come al solito avere una discussione costruttiva è impossibile.--NewDataB (msg) 15:34, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]

[@ NewDataB] Non è così, una discussione per essere costruttiva deve instaurarsi come tale, alcuni copyviol purtroppo sfuggiranno sempre, almeno finché Wikipedia sarà libera e non ci saranno sofisticatissimi filtri automatici a vagliare ogni edit. Non avermene, ma più che una discussione, questo sembrava un rimbrotto.--Lemure Saltante olim DaoLR 16:36, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]
La ricerca e l'individuazione dei copyviol richiede, ancor prima che attenzione, tempo e quest'ultimo - è stato detto e si sa - non è sempre a disposizione di tutti. NewDataB ciò che puoi fare è eventualmente evidenziare un copyviol all'ultimo patroller che, ipoteticamente, è intervenuto nel revertare un vandalismo minore affogato in un copyviol, ma anche in quel caso potrà solo essere un appunto in forma di consiglio. L'ingrediente essenziale per collaborare qui è la serenità, dobbiamo salvaguardarla. --.avgas 22:00, 13 mar 2019 (CET)[rispondi]
Concordo con Bramfab, questo è volontariato e non una sacra missione. A més, a mia memoria quei copyviol erano in special modo insidiosi e individuabili solo dall'utente lento. Admin e patroller sono più efficienti quando decidono rapidamente, ma questo non è sempre possibile, e una violazione mimetica può ben essere stata accantonata (anche fosse sorto un vago dubbio) per reprimerne dieci plateali. Nulla esclude che per mille ancora presenti ne siano state tolte di mezzo diecimila --Erinaceus (msg) 11:05, 14 mar 2019 (CET)[rispondi]
È molto difficile riconoscere il copyviol live, tutto qui. --Dimitrij Kášëv 22:19, 14 mar 2019 (CET)[rispondi]
Io faccio patrolling da molto poco tempo e, come è già stato detto sopra, rollbackare i vandalismi è molto facile, per quanto riguarda i copyviol non saprei nemmeno quale possa essere il modus operandi giusto per individuarli e eliminarli. Durante il patrolling è capitato che qualche volta abbia sentito odore di bruciato, ma mi sono sempre appoggiato a qualcuno più esperto di me. Anche perchè ho sempre il timore di cancellare contenuti legittimi. Maybe75 (msg) 08:19, 15 mar 2019 (CET)[rispondi]
(fc) Nonostante sia qui da anni, sono sempre molto insicuro su come operare in caso di sospetto copyviol, è difficile capire cosa sia una sufficiente rielaborazione del testo, dato che non si può vedere cosa fanno gli admin che se ne occupano poiché, giustamente, cancellano quello che reputano sia un copyviol, impedendo a chi volesse, di farsi un'idea di ciò che va bene o no.Demostene119 (msg) 12:23, 15 mar 2019 (CET)[rispondi]

Oltre che un problema di forza lavoro, è un problema di come la comunità percepisca le priorità: la lotta al copyviol non è una delle cose meno sentite da questa comunità, che è, invece, molto più attiva nelle PdC. Questo porta molti nuovi utenti che potrebbero essere una forza lavoro da usare per combattere certe storture ad abbandonare il progetto. Certo, lo so, effettivamente alcune voci sono troppo premature, ma è davvero così prioritario metterle in cancellazione? Non sarebbe meglio aiutare i nuovi utenti e coinvolgerli in certe attività come la lotta alla violazione del diritto d'autore? --CuriosityDestroyer (msg) 09:53, 15 mar 2019 (CET)[rispondi]

senza contare che il tempo a disposizione di noi sciagurati patroller è poco e le risorse per scovare i copyviol poche, quindi ci manca pure che debba sentirmi un imfame per non aver scovato un copyviol dopo che ho passato un paio d'ore ogni giorno ad eliminare i vandalismi più noiosi, come suggerisce NewDataB, e poi sono davvero a posto. --62.98.31.84 (msg) 10:23, 15 mar 2019 (CET)[rispondi]
Scusa, chi sarebbe l'infame? --NewDataB (msg) 11:18, 15 mar 2019 (CET)[rispondi]
Chiaramente si riferiva a sè stesso, sbagliando, dato che qui nessuno fa sentire infame nessun altro. Su questa china non proseguirà nemmeno un byte, alla prossima chiudo la discussione. --.avgas 12:10, 15 mar 2019 (CET)[rispondi]
A margine, chi svolge patrolling per scovare copyviol sta facendo un favorone all'utente che ha fatto il copyviol, giusto? Quindi non possiamo addossare la colpa ai patroller "distratti" quando invece la colpa è di singoli utenti. Allo stesso modo, se ci dovessero essere problemi, quelli che ne pagherebbero le conseguenze legali sarebbero tali singoli utenti, o sbaglio? Con questo non dico che possiamo metterlo in secondo piano, ma semplicemente bisogna rendersi conto che amministratori, patroller, cancellatori, ecc. in fin dei conti dovrebbero essere ringraziati dai vandali, anziché essere additati come se fossero loro i responsabili. In questo senso, penso che in questa discussione e in molte altre passate molti affermano "siamo volontari, facciamo quello che possiamo". --Daniele Pugliesi (msg) 17:52, 15 mar 2019 (CET)[rispondi]

Flag temporaneo di amministratore (esterna)

 

Questa è una discussione esterna (Che significa?)
Sintesi: BREVE DESCRIZIONE (facoltativa).
La discussione prosegue in «Progetto:Cococo/Flag temporanei». Segnalazione di NewDataB.