Drawn Together

serie animata statunitense
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Drawn Together è una serie televisiva animata statunitense del 2004, creata da Dave Jeser e Matt Silverstein.

Drawn Together
serie TV d'animazione
Titolo orig.Drawn Together
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreDave Jeser, Matt Silverstein
ProduttoreJ. Michael Mendel, Claudia Katz
StudioDouble Hemm, Rough Draft Studios, Comedy Partners
ReteComedy Central
1ª TV27 ottobre 2004 – 14 novembre 2007
Stagioni3
Episodi36 (completa)
Rapporto4:3, 16:9
Durata ep.22-23 min
Rete it.Paramount Comedy (st. 1-2), Comedy Central (st. 3)
1ª TV it.1º aprile 2005 – 27 marzo 2008
Episodi it.36 (completa)
Studio dopp. it.Studio P.V.
Dir. dopp. it.Antonello Governale
Generecommedia, parodia, umoristico, commedia nera

La serie utilizza caricature di personaggi di cartoni animati affermati e personaggi di serie televisive, con il loro carattere che ritrae le personalità dei reality show. Sebbene la serie sia stata pubblicizzata come la prima ispirata ai reality, con i personaggi che partecipano talvolta a sfide simili a quelle di questo formato televisivo, la premessa è stata abbandonata durante le stagioni successive.

La serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti su Comedy Central dal 27 ottobre 2004 al 14 novembre 2007, per un totale di 36 episodi ripartiti su tre stagioni. In Italia la serie è stata trasmessa su Paramount Comedy/Comedy Central dal 1º aprile 2005 al 27 marzo 2008.

Il programma è stato cancellato dal palinsesto di Comedy Central dopo tre stagioni in seguito alle numerose querele ricevute, all'alto costo produttivo del cartone e ai tempi di produzione di ogni singolo episodio, giudicati da Comedy Central troppo elevati.

Nell'aprile 2010 è stato realizzato un lungometraggio direct-to-video intitolato The Drawn Together Movie: The Movie!.[1]

Trama modifica

La serie riprende in modo umoristico lo stile dei reality show, in cui otto personaggi animati di generi differenti sono costretti a vivere nella stessa abitazione. Nel corso della loro permanenza nella casa, gli inquilini scoprono i segreti che circondano ciascuno di loro.

Caratteristiche modifica

Drawn Together è caratterizzata da umorismo per adulti di natura morbosa e satirica, prendendo in giro numerosi stereotipi ed esplorando argomenti tabù e controversi della società, tra cui handicap, razzismo, perversioni sessuali, parafilia, pedofilia, religione, antisemitismo, xenofobia, terrorismo, aborto, mestruazioni, violenza domestica e altro.[2]

Il format di Drawn Together è inteso come una parodia sarcastica e pungente dei reality show (a titolo di esempio si possono citare il Grande Fratello e Survivor), con i personaggi che inizialmente partecipavano a sfide simili a quelle di questo formato televisivo, anche se la premessa è stata abbandonata durante le stagioni successive, portando ad episodi non lineari e autoconclusivi. Ciascuno degli otto partecipanti al programma, oltre a parodiare le personalità che si vedono tipicamente nei reality show, sono la caricatura di una tipologia comune di cartoni animati, dai serial muti degli anni 20 fino all'era di internet.[2]

La serie è anche ricca di riferimenti alla cultura popolare: molti personaggi dei fumetti e dei cartoni animati fanno apparizioni cameo e sono spesso oggetto di parodie, assieme a film live-action, programmi televisivi e videogiochi.[2] La presenza di personaggi di altre serie o parodie viene pure ironizzata all'interno dello show, ad esempio nella puntata della terza stagione "Salviamo capre e cavoli" dove i personaggi gettano via delle multe per violazione di copyright.[2] Secondo Reece Taylor del sito CBR.: "Oltre all'umorismo e ai personaggi volgari, ciò che ha fatto risaltare davvero Drawn Together è stato il fatto che capisse il suo pubblico. L'umorismo crudo e i dialoghi controversi non sono per tutti, e lo spettacolo lo capisce. Non è mai stato pensato per essere un tesoro critico e si è rallegrato del fatto che non lo fosse. Anche se dava il meglio di sé quando raccontava una storia e sviluppava personaggi, il suo pubblico si sintonizzava per guardare personaggi straordinari a cui non importava chi offendevano".[2] Ciò viene evidenziato ad esempio nell'episodio della seconda stagione "Xandir e Tim in gita sul lago", il quale si incentra su una reale recensione negativa che il cartone ricevette da Entertainment Weekly.[2]

Episodi modifica

Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Prima stagione 7 2004 2005-2006
Seconda stagione 15 2005-2006 2006
Terza stagione 14 2006-2007 2007-2008

Personaggi e doppiatori modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Drawn Together.
 
Da sinistra: Toot, Ling-Ling, Foxxy, Spanky, Clara, Capitan Hero, Wooldoor e Xandir

Produzione modifica

Nel 2003, al fine di presentare la serie agli studi di Comedy Central, Dave Jeser, Matt Silverstein e Jordan Young hanno prodotto un episodio pilota dalla durata di quattro minuti per rappresentare il concept originale della serie. L'episodio è stato mostrato all'ex dirigente alla programmazione Lauren Corrao, che ha permesso lo sviluppo del progetto.[3] Nell'ottobre 2003, il canale ha ordinato ufficialmente una prima stagione composta da 8 episodi (diventati 7 dividendo l'episodio in due parti Quello con il grande colpo di scena con la successiva stagione).[3] La serie è stata ispirata da alcuni reality show come The Real World e Big Brother, mentre i personaggi sono stati ispirati da quelli di altre serie animate come Capitan America, Betty Boop e SpongeBob.[3][4]

Gli ascolti modesti degli episodi hanno portato la rete a rinnovare la serie per una seconda stagione di 15 episodi nel novembre 2004.[5]

Doppiaggio modifica

Personaggio Doppiatore originale Doppiatore italiano
Capitan Hero Jess Harnell Raffaele Farina
Principessa Clara Tara Strong Emanuela Pacotto
Ling-Ling Abbey McBride Graziella Porta
Xandir Jack Plotnick Alessandro Rigotti
Foxxy Love Cree Summer Ilaria Bernardini (st. 1-2)
Maria Grazia Errigo (st. 3)
Spanky Ham Adam Carolla Giovanni Battezzato
Wooldoor Sockbat James Arnold Taylor Daniele Demma
Toot Braunstein Tara Strong Victoria Cabello (st. 1)
Lisa Mazzotti (st. 2-3)
Narratore Jim Ward Ivo De Palma
Matrigna Cattiva Alex Borstein Caterina Rochira
Bob James Arnold Taylor Gianluca Iacono
Principe Azzurro Carlos Alazraqui Ivo De Palma
Capitan Bizzarro Jess Harnell Claudio Ridolfo
Svicolone Chris Edgerly Ivo De Palma
Ragazza di Xandir Cree Summer Cinzia Massironi
Lord Tasto Invio Roger Smith Craig Gianluca Iacono
Bleh Sarah Silverman Cinzia Massironi
Fattorino Hank Azaria Stefano Albertini
Bucky Bucks Chris Edgerly Marco Balzarotti
Il produttore Jim Ward
Speedy Gonzales James Arnold Taylor Diego Sabre
Wilma Flintstone Tara Strong Graziella Porta
Verme Paolo De Santis
Sandro Luca Sandri
Alieno Bob Widmer Stefano Albertini
Dottore Nick Jameson Marco Balzarotti
Daphne Blake Cree Summer Elisabetta Spinelli
Ministro dell'educazione Tom Kenny Riccardo Rovatti
Re delle assicurazioni Enrico Bertorelli
Ragazza insolitamente flessibile Tara Strong Debora Magnaghi
Genio della Lampada James Arnold Taylor Giorgio Bonino
Octopussoir Jess Harnell Claudio Ridolfo
Gash Jason Huber Davide Garbolino
Bob il Cetriolo James Arnold Taylor Diego Sabre
Capo della Sicurezza del Centro Commerciale Riccardo Rovatti
Il Re Jonathan Kimmel [1]
Jun-Jee Jess Harnell Stefano Albertini
Larry il Pomodoro James Arnold Taylor Luca Sandri
Nipul Elisabetta Spinelli
Tony the Tiger Dabney Coleman [2] Pietro Ubaldi
Franken Berry Jason Huber [3] Mario Scarabelli
Scroto Jason Huber [4] Stefano Albertini

Distribuzione modifica

Edizioni home video modifica

Stagione Episodi Distribuzione USA
1 7 4 ottobre 2005
2 15 25 settembre 2007
3 14 13 marzo 2008

Altri media modifica

Serie spin-off modifica

The Judge Fudge Adventure Power Hour modifica

Nel 2007, Comedy Central ha prodotto la webserie spin-off The Judge Fudge Adventure Power Hour, basata sul personaggio di Giudice Biscotto. Nonostante il titolo, la serie ha una durata di circa tre minuti per episodio.

Sceneggiata da Erik Sommers e diretta da Alex Meza, la serie segue le avventure del Giudice Biscotto che deve dettare la legge dopo che il suo partner è stato ucciso in un'esplosione. Scopre presto che il suo partner è stato ucciso dai colombiani e decide di andare sotto copertura per arrestarli. Dopo una sparatoria, Giudice Biscotto scopre che in realtà è stato il suo capitano di polizia corrotto a orchestrare l'intera faccenda.[8][9]

Titolo originale Prima TV USA
1 Bomb's Away 4 ottobre 2007
2 Bedside Manner 11 ottobre 2007
3 Woman Down 18 ottobre 2007
4 Crack Whore 25 ottobre 2007
5 Colombian Standoff 1º novembre 2007
6 Delicious Bastard 8 novembre 2007

Lungometraggi modifica

The Drawn Together Movie: The Movie! modifica

Dopo la cancellazione alla fine della terza stagione, la rete ha prodotto un film direct-to-video intitolato The Drawn Together Movie: The Movie! come finale della serie. Il film è stato pubblicato il 20 aprile 2010 e ha ricevuto recensioni negative dalla critica.

Note modifica

  1. ^ (EN) Drawing to a Close: 'The Drawn Together Movie: The Movie!', su awn.com. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  2. ^ a b c d e f (EN) Reece Taylor, Forget South Park, Drawn Together Is an Underrated Shock-Comedy Gem, su CBR, 3 dicembre 2022.
  3. ^ a b c (EN) Denise Martin,Josef Adalian, Denise Martin, Josef Adalian, Reality fever hits cartoons, su Variety, 3 ottobre 2003. URL consultato il 17 agosto 2021.
  4. ^ (EN) Virginia Heffernan, Cartoon Goal: Parody of Self-Parody, in The New York Times, 27 ottobre 2004. URL consultato il 17 agosto 2021.
  5. ^ (EN) Ryan Ball, Drawn Together’s Second Season a Reality, su Animation Magazine, 12 novembre 2004. URL consultato il 17 agosto 2021.
  6. ^ OFDb - : MTV (Deutschland), Freigabe: unbekannt von Drawn Together [TV-Serie] (2004), su ssl.ofdb.de. URL consultato il 17 gennaio 2021.
  7. ^ (FR) L'Express (PDF), su doc.rero.ch. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  8. ^ (EN) comedycentral.com Rings in 2007 With the Launch of 11 New, in Bloomberg.com, 8 gennaio 2007. URL consultato il 12 settembre 2021.
  9. ^ Breaking News - ComedycentraL.com Rings in 2007 with the Launch of 11 New Original Web Series | TheFutonCritic.com, su thefutoncritic.com. URL consultato il 12 settembre 2021.

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