Come nelle precedenti edizioni, il programma femminile termina di sabato, poiché di domenica si disputa solo la Maratona maschile.
Il giorno di riposo spezza in due i 200 metri, poi si interpone nei 400 metri (tra semifinali e finale) e anche negli 800. Sembra che le gare di corsa dai 200 agli 800 metri vengano spostate affinché il giorno di riposo si interponga tra le qualificazioni e la finale. Le finali dei 200, 400 e 800 metri si tengono nello stesso giorno. È la prima volta nell'atletica olimpica femminile.
Lo spostamento in avanti degli 800 metri li fa sovrapporre ai 1500: anche questa è una prima volta. La sovrapposizione crea un problema alle atlete che vogliono cimentarsi in entrambe le gare (vedi Hassiba Boulmerka)[1]. Il programma favorisce piuttosto l'abbinamento 1500-3000 metri (vedi Tetjana Samolenko).
Altre decisioni:
I 1500 sono distribuiti non più su due turni, ma su tre;
Le batterie dei 10.000 metri sono arretrate di due giorni. Così le atlete hanno ben sei giorni di attesa prima della finale (tanti);
La pessima abitudine di sovrapporre le due gare ad ostacoli fa breccia anche nel programma femminile. Da questa edizione dei Giochi le due gare saranno sempre disputate negli stessi giorni.
I titoli assegnati nella prima parte del programma sono sette; sono 12 quelli assegnati nella seconda parte.
record mondiale; record olimpico; record mondiale stagionale; record africano; record asiatico; record europeo; record nord-centroamericano e caraibico; record sudamericano; record oceaniano; record nazionale; record personale; record personale stagionale.
Statistiche
Delle 14 vincitrici di gare individuali di Seul (Florence Griffith e Jackie Joyner vinsero due titoli), solo cinque hanno abbandonato l'attività agonistica (tra cui la stessa Griffith). Dieci campionesse in carica si presentano a Barcellona per difendere il titolo; di esse si riconferma solo la Joyner nell'Eptathlon.
Jackie Joyner è anche l'unica primatista mondiale che vince la propria gara.
Nel 1991 si sono tenuti a Tokyo i Campionati mondiali di atletica leggera. Quindici campionesse su sedici si presentano a Barcellona per tentare l'abbinamento con l'oro olimpico (l'unica che non partecipa è Katrin Krabbe, ferma per squalifica). Di esse si confermano: Marie-José Perec (400 m), Hassiba Boulmerka (1500 m) e Heike Henkel (Salto in alto). Marie-José Perec migliora la propria prestazione dell'anno precedente, mentre per Boulmerka e Henkel è migliore il risultato dei Mondiali.
Jordanka Donkova (100 ostacoli) e Jackie Joyner (Eptathlon) sono le uniche atlete che si presentano nella veste di campionessa in carica e di primatista mondiale. La prima non si riconferma, della seconda abbiamo detto.