Bussolengo

comune italiano

Bussolengo (Busolengo in veneto) è un comune italiano di 20 640 abitanti[2] della provincia di Verona in Veneto.

Bussolengo
comune
Bussolengo – Stemma
Bussolengo – Bandiera
Bussolengo – Veduta
Bussolengo – Veduta
Piazza XXVI aprile, sede del municipio comunale
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Verona
Amministrazione
SindacoRoberto Brizzi (coalizione trasversale) dal 25-6-2018 (2º mandato dal 15-5-2023)
Territorio
Coordinate45°28′N 10°51′E / 45.466667°N 10.85°E45.466667; 10.85 (Bussolengo)
Altitudine127 m s.l.m.
Superficie24,23 km²
Abitanti20 640[2] (31-8-2022)
Densità851,84 ab./km²
FrazioniSan Vito al Mantico[1]
Comuni confinantiCastelnuovo del Garda, Lazise, Pastrengo, Pescantina, Sona, Verona
Altre informazioni
Cod. postale37012, 37010
Prefisso045
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT023015
Cod. catastaleB296
TargaVR
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona E, 2 400 GG[4]
Nome abitantibussolenghesi
Patronosan Valentino
Giorno festivo14 febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bussolengo
Bussolengo
Bussolengo – Mappa
Bussolengo – Mappa
Posizione del comune di Bussolengo all'interno della provincia di Verona
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Bussolengo dista circa 12 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è posizionato a ovest, verso il lago di Garda.

Il territorio del comune è prevalentemente pianeggiante, ed è lambito dal fiume Adige. A nord le pendici dei monti Lessini degradano dolcemente nella sottostante pianura mentre a ovest la catena del monte Baldo-monte Bondone separa la valle dell'Adige dal lago di Garda.

Il territorio del paese di Bussolengo si compone di alcuni elementi peculiari rispetto a quelli che caratterizzano alcuni comuni limitrofi. A nord questo elemento è rappresentato dal fiume Adige che scorre con andamento nord-ovest al confine con il comune di Pescantina. A ovest invece si riconoscono le ultime cerchie moreniche risalenti alla glaciazione di Riss. Il rimanente territorio è costituito dalla cosiddetta alta pianura veronese.

Origini del nome modifica

Nell'anno 825, in piena età carolingia, un diploma degli imperatori Ludovico e Lotario fa menzione del nome Gusilingus e descrive il borgo come un villaggio posto entro i confini gardensi. Tale nome potrebbe derivare sia dalla configurazione che dai confini del luogo, dalla vegetazione o dagli animali ivi esistenti, ma potrebbe anche derivare dai nomi delle persone aventi diritti o proprietà sulle terre di quel luogo. Carlo Cipolla lo fece derivare dal nome di origine alto-tedesca Bussling, il cui significato è a noi sconosciuto. L'ipotesi più plausibile e che corrisponde con l'opinione di G.B. da Persico, è che il nome derivi dalla pianta del bosso, la quale è presente nel territorio in forma abbondante, soprattutto lungo le rive dell'Alto Adige. Inoltre, la forma allungata del paese di Bussolengo, avrebbe suggerito l'unione dei due termini buxus e longus che avrebbe così portato alla nascita del nome Buxuslongus.

Storia modifica

A 3500 anni fa (media età del bronzo) risale il più antico insediamento di cui si possieda documentazione archeologica. Veneti, Reti, Galli si susseguirono nell'insediarsi nel territorio fino al dominio romano sotto il quale vennero unificate le varie culture. All'interno dell'antica chiesa di San Salvar, a testimonianza della dominazione romana, si trovano un cippo con iscrizione latina e un'enorme pietra trasformata in battistero.

IX secolo modifica

Nell'825 apparve per la prima volta, su un atto di commutazione, il nome "Gussilingus".

XII secolo modifica

Nel XII secolo Bussolengo fu sotto la signoria rurale degli "Olderico" il cui più famoso rappresentante fu Garzapane, potente soldato, fedele amico di Federico I Barbarossa. Garzapane ebbe di certo due figli: Olderico e Albertino. In un atto di alleanza che venne stipulato tra Verona e Treviso il 24 ottobre 1198 a Verona, risulta che abbia partecipato anche un certo Corradino di Garzapane, del quale però non si hanno altre informazioni. Sotto gli Olderico, nel 1119, con Garzetto figlio di Olderico di Garzapane, già primo podestà, si ebbe il passaggio alla prima forma comunale. Tale informazione è contenuta in una pergamena conservata nell'Archivio di Stato di Verona. Di questa importante famiglia non si conosce la provenienza, anche se un documento del 1161 indica Olderico come procedente di tal "Olderico de Gusolengo", il quale professava legge longobarda.[5]

Epoca napoleonica modifica

Durante le guerre napoleoniche del 1796 e del 1799 il territorio circostante fu teatro di diverse operazioni militari tra francesi ed austriaci.

Seconda guerra mondiale modifica

Nella frazione di Pol di Bussolengo, c'era il campo di prigionia "P.G. 148" che conteneva 250 prigionieri di origine neozelandese appartenenti alle truppe Alleate. Il campo fu aperto nel novembre 1942 e chiuso nel settembre 1943. Il campo P.G.148 era anche chiamato "campo base", dal quale dipendevano una serie di campi di prigionia posti nella provincia di Verona che ospitavano circa 1300 prigionieri britannici. Dopo l'8 settembre i prigionieri fuggirono o vennero catturati dai tedeschi il 9 settembre 1943, questi vennero trasferiti nei campi di concentramento nazisti.

Il 14 febbraio 1944 festa di San Valentino Bussolengo fu colpita durante la sagra del paese, da alcune bombe sganciate da un bombardiere americano che si "sganciava" da un attacco di caccia nemici. Le bombe provocarono diverse vittime civili.

Simboli modifica

Lo stemma è stato riconosciuto con DCG dell'11 settembre 1931.[6]

«Troncato da un filetto di nero: nel 1º d'oro, all'aquila dal volo spiegato, al naturale, coronata d’argento; nel 2º d'argento, all'albero di bosso sradicato e posto sopra un terrazzo erboso, il tutto al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone, concesso con regio decreto del 15 ottobre 1931, è un drappo di azzurro.[6]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

 
Chiesa di San Salvar
 
Chiesa di San Valentino
 
Facciata della chiesa di San Rocco

A ovest e poco fuori dal paese, in posizione appena elevata si colloca la chiesa di San Salvar. Ritenuta la più antica di Bussolengo, edificata utilizzando la tecnica antichissima dell'innalzamento dei muri con sassi di fiume, visibili nei punti dove non è presente l'intonaco esterno, e con pietre di riporto di età precedente. Questa tecnica muraria che consiste nel disporre file di sassi rese regolari con cocci di cotto e zeppe di cemento, è tipica della zona compresa tra il monte Baldo e il lago di Garda. Numerosi altri segni della veneranda età della chiesa di San Salvar sono riscontrabili sia nella struttura, grazie all'inserimento di pietre di un'età precedente, sia nella suppellettile, che ha come probabile base un'acquasantiera poi asportata.

La chiesa di San Valentino è la più famosa del paese, essendo anche la soglia sacra del paese per coloro che entravano dalla strada Molinara che da Villafranca di Verona e Sommacampagna portava i contadini ai mulini dell'Adige; nell'ultimo tratto però quella strada che dai Crocioni portava al paese venne invece denominata "Strada di San Valentino". Nel 1391 il vescovo di Verona Giacomo de' Rossi diede ai Disciplini (Flagellanti) il permesso di restaurarla, farne una sede della confraternita con annesso un ospedale per la cura dei viandanti e dei pellegrini. Fu, successivamente, adornata di due serie d'affreschi, uno interno e uno esterno, narranti la storia di san Valentino che si aggiunsero a un terzo affresco ben più antico raffigurante la crocifissione del Cristo. Nel 1595 giunge la prima notizia dell'esistenza di un sepolcro e di portici esterni alla chiesa. Nel 1634 Marco Giustiniani, cancelliere del vescovo, rileverà un altare dedicato a san Macario a ridosso del grande affresco sotto il portico sud e nel 1714, sotto la guida di Faustino Montresor, ebbe inizio la costruzione dell'altare completamente in marmo che raffigurava la Passione di Cristo sul lato sinistro dell'altare maggiore. Gli affreschi qui contenuti sono stati fatti da artisti appartenenti alla scuola di Giotto.

È la chiesa principale, dedicata a Santa Maria Maggiore e situata al centro di Bussolengo. La sua esistenza è documentata fin dal 1199 ma la sua struttura attuale è frutto di svariate modifiche dal '700, in età illuministica, fino al XX secolo, quando vi è stata aggiunta, costruita in cemento a vista, una grande navata perpendicolare a quella precedente.

La chiesa di Cristo Risorto è la più recente, edificata lontano dal centro per via del grande sviluppo del paese negli ultimi decenni

Situata vicino al cimitero comunale, è una piccola chiesa completamente affrescata all'interno e dedicata in tempo di peste a san Rocco. Questa chiesa si trova sulla strada che da Verona conduceva al paese, perciò si trova nella parte est e, come tutte le chiese di Bussolengo, è orientata verso l'abside. La chiesa di San Rocco rispetta la tipologia di tutte le chiese che sono state costruite nelle zone limitrofe in quanto l'abside, l'aula e il tetto a capriate poggiano direttamente sui muri laterali. Ospita più di una quarantina di affreschi che però sono stati danneggiati sia dal tempo che dall'incuria.

La chiesa del santuario del Perpetuo Soccorso fu soggetta a restauri e rifacimenti nel corso del tempo ma, al contrario della pieve di Santa Maria Maggiore, mantenne lo stesso stile della costruzione originaria. Vi è annesso un chiostro dei frati risalente al XVI secolo. La chiesa fu visitata in segreto da papa Giovanni Paolo II e da Michael Schumacher.

Il palazzo si trova annesso al già citato santuario della Madonna del Perpetuo soccorso, sulla stessa collina panoramica orientata a nord verso la Valpolicella e la Lessinia, poche centinaia di metri a ovest rispetto a Villa Spinola.

Architetture civili modifica

Il 24 aprile del 1993 venne dichiarata, attraverso un decreto del ministro Ronchey, immobile di interesse storico e perciò sottoposto alla tutela della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Verona.

 
Villa Spinola.

Costruita nel XV secolo, sorge sopra una collina di fronte al fiume Adige, orientata a nord, lungo la strada che scende verso il comune limitrofo di Pescantina sito al di là nel fiume, nella sua piana. La sua posizione è privilegiata perché sita in un punto della zona prevalentemente collinare che domina le valli e i monti della Valpolicella, dalla quale la vista può spaziare dalla città di Verona a est fino ai rilievi che attorniano il lago di Garda a ovest. L'edificio a tre piani fuori terra è costituito da un corpo principale e da uno secondario a pianta quadrangolare, posto a occidente rispetto al primo.

  • Ca' de Relitti, antico educandato - fine XIX secolo

Monumenti modifica

 
Cinquantesimo anniversario dello scautismo a Bussolengo presso il parco Robert Baden-Powell (opera di Toni Zocca)
  • Capitel de le Quattro gambe - V secolo
  • Fontana L. Trezza - XVII secolo
  • Monumento ai Caduti - XX secolo
  • Monumento all'aviazione - scultura metallica moderna

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[7]

Cultura modifica

Musica modifica

  • Banda

Un ruolo importante a Bussolengo ha il Corpo Bandistico "Città di Bussolengo". Fondato prima del 1852, ha 90 elementi. Nell'albo d'oro dei traguardi raggiunti, il Corpo Bandistico, che partecipava alla sezione di "prima categoria", ha il 3º posto[8] alla XX edizione del Concorso bandistico internazionale "Flicorno d'oro", tenutosi presso Riva del Garda dal 23 al 25 marzo 2018.
Ha una scuola di musica con circa 300 allievi.
Il gruppo ha anche due bande giovanili: la "Junior Band", comprendente 30 allievi dei corsi base della scuola di musica e la "Young Band" comprendente 50 elementi tra allievi dei corsi avanzati e componenti della Banda di Bussolengo.
Proprio per la Banda cittadina, Bussolengo fu, nei primi anni dell'Unità italiana, sede di importanti concorsi bandistici.

Bussolengo è anche la patria del musicista jazz Mauro Ottolini.

Sociale modifica

Già nei primi anni novanta una indagine del Comune censiva numerosissime associazioni di volontariato, dimostrazione dell'impegno privato che caratterizzava i cittadini di Bussolengo. Fra le altre ricordiamo la locale sezione dell'Avis, l'AGeSPHa (associazione genitori e sostenitori portatori di handicap).

Dal 1949 opera a Bussolengo un gruppo Scout dell'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), attivo sul territorio circostante in tema di educazione ai giovani. Nel 2007 in occasione del centenario dello scautismo l'associazione ha invitato la popolazione bussolenghese a condividere lo spirito del fondatore Robert Baden-Powell con della attività di volontariato, in modo da "lasciare il mondo migliore di come l'abbiamo trovato".

Fra l'associazionismo puro a scopo ricreativo vi è il Gruppo Podistico Bussolengo, organizzatore della "Scarpinada de San Crispin" legata alla locale tradizione calzaturiera, corsa podistica che nel 2013 ha raggiunto la sua 40ª edizione.

Spettacolo modifica

All'ospedale di Bussolengo nacque la conduttrice Licia Colò

Gli appuntamenti modifica

  • Fiera di San Valentino

Si svolge, ormai da più di trecento anni, nella settimana a cavallo di San Valentino, celebrato il 14 febbraio, ed è la festa principale e caratterizzante di Bussolengo, con la fiera (inizialmente del bestiame, poi diventata gradualmente esposizione di numerose macchine agricole e ora anche di automobili).

La festa si protrae per più di un mese grazie alla presenza, consolidata nei decenni, di un esteso Luna Park, contorniato da stand enogastronomici e altre attività man mano aggiuntesi negli anni, fino all'organizzazione in tensostrutture di spettacoli ed una porzione di fiera commerciale al coperto.

  • Festa di San Rocco
  • Scarpinada de San Crispin (corsa podistica non competitiva)
  • Villaggio natalizio

Da qualche anno viene allestito in piazza XXVI Aprile un villaggio natalizio, con una piccola pista per il pattinaggio su ghiaccio, e numerose casette artigianali disposte nell'area del centro per la rivendita dei più importanti prodotti del luogo e non.

Il tutto si aggiunge all'omonima iniziativa di un vivaista locale, che da tempo allestisce nelle proprie serre percorsi a tema che hanno avuto riscontro nazionale, richiamando numerosi turisti nella struttura sita poche centinaia di metri ad ovest del centro paese, per gustare l'atmosfera Natalizia che qui viene ricreata, rendendo ora noto il paese di Bussolengo anche per il suo Villaggio di Natale.

Economia modifica

 
Il canale Biffis a Bussolengo, dove alimenta una centrale idroelettrica
 
Centrale idroelettrica di Bussolengo.

Agricoltura modifica

In origine Bussolengo soffriva la mancanza di corsi d'acqua per le coltivazioni. Molto diffuso era allora l'allevamento dei bachi da seta, grazie alla presenza di alberi di gelso. Già sede di una fiera del bestiame (il cui allevamento è ancora presente, particolarmente nella zona della frazione di San Vito al Mantico) con la creazione del sistema di irrigazione si è sviluppata più fiorente l'attività agricola.

Il comune di Bussolengo è una famosa zona di produzione delle pesche, tanto da essere soprannominato "Terra delle pesche". Anche se negli ultimi venti anni, grazie proprio alla disponibilità della molta acqua necessaria a questi frutti, si è molto diffusa anche la coltura del kiwi e la coltura dell'Olivo con la nascita del primo Frantoio i cui Oli Extravergini sono pluripremiati a livello internazionale. Bussolengo fa parte dell'Olio Dop del Garda.

 
Autostrada A22 nei pressi di Bussolengo.

Industria calzaturiera modifica

Il settore industriale e manifatturiero più importante con le sue fabbriche e i suoi cottimisti, anche a domicilio - è stato la produzione di calzature, ancora molto diffusa.

Bussolengo è il comune nella provincia di Verona con il più alto numero di calzaturifici[senza fonte] e relativo indotto. La produzione e la commercializzazione delle calzature è in valori la prima attività di tutto il veronese. L'attività terziaria, con svariati centri commerciali, un mercato, che si svolge il giovedì mattina coinvolgendo gran parte del centro storico, e centri alberghieri di notevole importanza completano una struttura economica forte e variegata.

Dal 1987 fa parte dei "100 Comuni della Piccola Grande Italia".[9]

Importanti nomi dell'industria delle scarpe furono Pietro Vassanelli e Battista Trevisani[10]

Archeologia industriale modifica

In passato Bussolengo ha ospitato – in esempi di archeologia industriale in mattoni di cotto dei primi anni del XIX secolo, già da tempo abbattuti (intorno agli anni '80-'90) per far posto a edifici residenziali e di servizio – un saponificio ed una filanda. Nel cortile del saponificio fino a metà degli anni ottanta era possibile intravedere qualche volta persino gli elefanti: Bussolengo è infatti il paese natale della famiglia Casartelli che possiede il Circo Medrano e una tomba di famiglia privata nel locale cimitero raccoglie le spoglie di artisti che hanno girato il mondo.

Aree commerciali modifica

Si è sviluppato anche quello commerciale della Grande distribuzione. Molto sviluppata è la Zai a sud del Comune, che raggruppa la maggior parte di aziende del paese a ridosso di tre arterie di comunicazione che si incrociano sul suo territorio: la SS11 (Brescia Verona), l'Autostrada A22 (Brennero-Modena) e l'autostrada A4 (Milano-Venezia).

Centrale elettrica modifica

Da Bussolengo passa il canale Biffis che alimenta la centrale idroelettrica di Bussolengo costruita nella Seconda Guerra Mondiale tramite l'ausilio di prigionieri di guerra australiani e neozelandesi, provenienti dal Campo di Pol

Sanità modifica

Ospedale Orlandi modifica

All'interno del territorio comunale bussolenghese, vi è presente l'Ospedale Orlandi, edificio risalente al XVIII secolo[11], una volta importante struttura ospedaliera per il bacino della Valpolicella e della zona del Lago di Garda, oggi fortemente ridotto. Con la pandemia da Covid-19, l'ospedale accoglie i malati non Covid-19.

AULSS 9 Scaliera - Distretto 4 Ovest Veronese modifica

Bussolengo è anche sede del Distretto 4 Ovest Veronese dell'AULSS 9 Scaligera[12](ex ULSS 22), in Via Carlo Alberto Dalla Chiesa.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
8 ottobre 1988 7 luglio 1989 Cesare Bernardi Democrazia Cristiana Sindaco [13]
24 luglio 1989 22 settembre 1989 Massimiliano Battistoni Democrazia Cristiana Sindaco [14]
22 settembre 1989 22 gennaio 1990 Alfredo Galanti Commissario [15]
22 gennaio 1990 21 novembre 1994 Lorenzo Zenorini Democrazia Cristiana Sindaco [16]
21 novembre 1994 29 novembre 1998 Lino Venturini Indipendente di centro-destra Sindaco [17]
29 novembre 1998 10 giugno 2003 Lino Venturini Indipendente di centro-destra Sindaco [18]
10 giugno 2003 15 aprile 2008 Alviano Mazzi Lega Nord Sindaco Elezioni 2003[19]
15 aprile 2008 26 novembre 2012 Alviano Mazzi Lega Nord Sindaco Elezioni 2008[20]
26 novembre 2012 10 giugno 2013 Arnaldo Anselmi Commissario [21]
10 giugno 2013 25 giugno 2018 Maria Paola Boscaini Liste civiche Sindaco Elezioni 2013[22]
25 giugno 2018 15 maggio 2023 Roberto Brizzi Indipendente di centro Sindaco Elezioni 2018
15 maggio 2023 in carica Roberto Brizzi Liste civiche Sindaco Elezioni 2023

Gemellaggi modifica

Il comune aderisce all'iniziativa: patto dei sindaci[23]

Sport modifica

Calcio modifica

La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Bussolengo 1923 Calcio che milita nel girone A veneto di 1ª Categoria. È stata fondata nel 1923. In passato ha militato in Promozione.

Basket modifica

La prima squadra di pallacanestro di Bussolengo è la Bears Basket Bussolengo, la quale ha giocato la stagione 2010/2011 in serie C, dopo la promozione dell'anno precedente.

Palla Tamburello modifica

La squadra di Bussolengo ha vinto complessivamente 7 Scudetti e 4 Coppe Italia.
Come "Virtus Bussolengo": 2 Scudetti, nel 1957 e nel 1958.
Come "Maria Pia Vassanelli Bussolengo" (considerata la più forte squadra di tamburello di tutti i tempi): 3 Scudetti, nel 1980, 1982, 1983; 2 Coppe Italia, nel 1980 e 1984.
Come "Bussolengo CCV": 2 Scudetti, nel 1985 e 1986; 2 Coppe Italia, nel 1985 e nel 1986.

Oggi la neo-fondata squadra, con il nome di "ASDT Bussolengo", milita nel campionato provinciale di Serie D.

Arti Marziali modifica

La prima società di Arti Marziali di Bussolengo è la ASD JSK (Junshinkan Dojo) fondata nel 1974 e tuttora in attività. Le discipline insegnate sono: Karate di Okinawa (stile Goju-ryu), Okinawa Kobudo (stile Matayoshi), Wushu (stile della Gru Bianca di Yongchun) e Difesa personale. Gli atleti della JSK hanno vinto numerose campionati nazionale ed internazionali di Karate e Kobudo. Roberto Russo ha vinto il campionato del mondo di Kobudo e Okinawa (Giappone) nel 2019.

Canoa fluviale modifica

A Bussolengo ha sede il Canoa Club Pescantina, guidato dal pluricampione mondiale di canoa canadese Vladi Panato.

Campi sportivi modifica

Sono presenti estesi campi sportivi (5 campi da calcio, 6 campi da tennis, 1 campo da basket, 1 campo da softball, 1 campo da palla tamburello ed 1 piscina comunale scoperta) costruiti nel 1992.

A Bussolengo ha sede l'importante società Atletica Insieme Verona, attiva sin dal 1982, anno di costruzione della pista da 400mt all'interno degli impianti sportivi. Con questa società hanno mosso i primi passi il campione europeo degli 800 mt Andrea Benvenuti e il campione olimpico degli 800mt di Pechino 2008 Wilfred Bungei. Attualmente, su questa pista si allena Amel Tuka, mezzofondista bosniaco specialista sempre degli 800mt, due volte medaglia mondiale (bronzo a Pechino 2015, argento a Doha 2019).

Infrastrutture e trasporti modifica

Mobilità urbana modifica

Bussolengo gode di molteplici collegamenti con la città di Verona e col lago di Garda, tramite delle linee extraurbane che percorrono la Gardesana. Dal 2014 il Comune è collegato con Pescantina e Verona tramite la linea 102 che permette di arrivare in Stazione Porta Nuova via SS12. Inoltre è dotato anche di servizio suburbano che collega Verona con il paese passando per la frazione di San Vito al Mantico.

Note modifica

  1. ^ Comune di Bussolengo - Statuto.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022, su demo.istat.it.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ "Bussolengo, immagini di storia", Gianantonio Parolini, Bussolengo, 2003.
  6. ^ a b Bussolengo, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 6 aprile 2024.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ flicornodoro.it, Classifica generale Concorso Flicorno d'Oro 2018.
  9. ^ Craxi scopre i cento comuni dell'Italia piccola e opulenta., su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  10. ^ Bussolengo ieri - Categoria: I nostri VIP., su raizes.it. URL consultato il 15 giugno 2021.
  11. ^ Ospedale Orlandi - la nascita del nosocomio, su itBussolengo, 25 febbraio 2021. URL consultato il 15 giugno 2021.
  12. ^ E' nata la ULSS 9 SCALIGERA ULSS 9 Scaligera, su aulss9.veneto.it. URL consultato il 15 giugno 2021.
  13. ^ amministratori.interno.it - 1988, su amministratori.interno.it. URL consultato il 14 luglio 2013.
  14. ^ amministratori.interno.it - 1989, su amministratori.interno.it. URL consultato il 14 luglio 2013.
  15. ^ amministratori.interno.it - 1989, su amministratori.interno.it. URL consultato il 14 luglio 2013.
  16. ^ amministratori.interno.it - 1990, su amministratori.interno.it. URL consultato il 14 luglio 2013.
  17. ^ Consiglio Regionale Veneto - Elezioni del 20/11/1994, su archivio.oe.consiglioveneto.it. URL consultato il 14 maggio 2013.
  18. ^ Consiglio Regionale Veneto - Elezioni del 29/11/1998, su archivio.oe.consiglioveneto.it. URL consultato il 14 maggio 2013.
  19. ^ Ministero Interno > Elezioni 2003, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 21 marzo 2013.
  20. ^ Ministero Interno > Elezioni 2008, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 21 marzo 2013.
  21. ^ Bussolengo, Consiglio sospeso Anselmi commissario «ad acta», su larena.it, L'Arena, 27 novembre 2012. URL consultato il 6 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  22. ^ Ministero Interno > Elezioni 2013, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 13 giugno 2013.
  23. ^ [1]

Voci correlate modifica

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