Enrico Sardi

calciatore e allenatore di calcio italiano (1891-1969)
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Celeste Enrico Sardi II (Genova, 1º aprile 1891Taranto, 4 luglio 1969) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo attaccante o centrocampista.

Enrico Sardi
Sardi nel 1915
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAttaccante, centrocampista
Termine carriera1931 - giocatore
1932 - allenatore
Carriera
Giovanili
non conosciuta (bandiera) General Kuraki
Squadre di club1
1908-1913Andrea Doria61 (36)
1913-1924Genoa105 (81)
1924-1925Novese? (?)
1925-1927Savona8 (6)
1930-1931Derthona1 (0)
Nazionale
1912-1920Italia (bandiera) Italia7 (4)
Carriera da allenatore
1928-1929Ruentes
1931-1932Taranto
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Era noto anche come Sardi II per distinguerlo dai fratelli Sereno e Giusto.

Carriera

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Giocatore

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Secondo di tre fratelli, tutti calciatori, crebbe calcisticamente nel piccolo club argentino del General Kuroki di Buenos Aires.[1] Esordì in Italia nell'Andrea Doria nel 1908, per poi passare nel 1913 al Genoa, venendo però squalificato per un anno per professionismo.[2]

 
Sardi (accosciato, secondo da sinistra) nel Genoa campione d'Italia della stagione 1923-1924

Con i rossoblù vinse tre scudetti, nel 1914-15, assegnato solo al termine della prima guerra mondiale, che aveva causato l'interruzione del campionato,[3] e due consecutivi nei primi anni venti. Il 4 novembre 1921 fu scelto insieme ai compagni di squadra Ottavio Faini e Augusto Bergamino per portare il gagliardetto societario al settore Trento e Trieste del cimitero monumentale di Staglieno per le commemorazioni del Milite Ignoto.[4]

Successivamente passò alla Novese, al Savona per chiudere la carriera al Derthona.

Nella storia del Genoa è il secondo marcatore in assoluto, dietro solo a Edoardo Catto.

Nazionale

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Esordì in azzurro alle Olimpiadi di Stoccolma, scendendo in campo due volte ed andando in rete contro la Finlandia.

Dopo l'amichevole a Genova nel 1912 contro l'Austria, Sardi tornò in nazionale solo nel 1920. In quell'anno partecipò alle Olimpiadi di Anversa, e il match contro la Norvegia dove segnò una rete, fu il suo ultimo incontro in azzurro.

Allenatore

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Terminata la carriera di calciatore, allenò il Taranto fino alla diciannovesima giornata del campionato di Prima Divisione 1931-1932.[5]

Statistiche

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Cronologia presenze e reti in Nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
29/06/1912 Traneberg Finlandia   3 – 2 dts   Italia Olimpiadi 1912 - Qual. 1
01/07/1912 Solna Svezia   0 – 1   Italia Olimpiadi 1912 - Cons.qual -
22/12/1912 Genova Italia   1 – 3   Austria Amichevole 1
13/05/1920 Genova Italia   1 – 1   Paesi Bassi Amichevole 1
28/08/1920 Gand Italia   2 – 1   Egitto Olimpiadi 1920 - Qual. -
29/08/1920 Anversa Francia   3 – 1   Italia Olimpiadi 1920 - Quarti -
31/08/1920 Anversa Italia   2 – 1 dts   Norvegia Olimpiadi 1920 - Cons.qual. 1
Totale Presenze 7 Reti 4

Palmarès

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Giocatore

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Genoa: 1914-1915, 1922-1923, 1923-1924

Bibliografia

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  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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