Claudio Ruffini

attore italiano (1940-1999)

Claudio Ruffini (Perugia, 26 giugno 1940La Rochelle, 30 novembre 1999) è stato un attore e stuntman italiano.

Claudio Ruffini in Pari e dispari di Sergio Corbucci (1978)

Biografia Modifica

Stuntman e caratterista, prese parte ad alcuni western negli anni settanta e a film di genere dello stesso decennio, come Roma a mano armata e Milano trema: la polizia vuole giustizia, ma deve la sua fama soprattutto alle apparizioni in numerosi film con Bud Spencer e Terence Hill, in cui il suo volto dall'espressione buffa e la sua corporatura massiccia (ma comunque agile) ne fecero uno dei classici antagonisti nelle pellicole della celebre coppia. Il suo ruolo tipico fu spesso quello dello scagnozzo non molto intelligente (interpretato anche in alcuni fotoromanzi); emblematici al riguardo i suoi personaggi in Pari e dispari e I due superpiedi quasi piatti.[1]

Tuttavia interpretò anche ruoli più autorevoli, come l'arbitro di catch in Anche gli angeli mangiano fagioli e il capo pirata Kador in Chi trova un amico trova un tesoro (1981), che fu la sua ultima apparizione. Ritiratosi a vivere in Francia, secondo quanto asserito dal regista Umberto Lenzi,[2] sarebbe deceduto[3] nel 1999 presso l'ospedale di La Rochelle, Charente-Maritime, per le conseguenze derivate da un consumo eccessivo di alcool.[4]

Filmografia Modifica

Cinema Modifica

 
Claudio Ruffini in Gli fumavano le Colt... lo chiamavano Camposanto (1971)

Televisione Modifica

Doppiatori Modifica

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Claudio Ruffini è stato doppiato da:

Note Modifica

  1. ^ Claudio Ruffini - Biografia, su ComingSoon.it. URL consultato il 25 giugno 2023.
  2. ^ Claudio Ruffini, su Bud Spencer und Terence Hill Datenbank. URL consultato il 25 giugno 2023.
  3. ^ Claudio Ruffini, su www.budterence.tk. URL consultato il 25 giugno 2023.
  4. ^ https://archive.today/20130411101759/http://www.mycelebreporter.com/details/4862.html

Altri progetti Modifica

Collegamenti esterni Modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN311682968 · GND (DE106205816X · BNE (ESXX5591814 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-311682968