Giorgio De Marchi

calciatore italiano (1934-2020)

Giorgio De Marchi (Schio, 1º maggio 1934Vicenza, 11 gennaio 2020) è stato un calciatore italiano, di ruolo mediano.

Giorgio De Marchi
Giorgio De Marchi con la maglia del L.R. Vicenza (1965)
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 184 cm
Peso 79 kg
Calcio
Ruolo Mediano
Termine carriera 1968
Carriera
Giovanili
1950-1951Bandiera non conosciuta P.G.S. Concordia Schio
1951-1952Schio
Squadre di club1
1952-1956Schio88 (10)
1956-1957Cuneo29 (2)
1957-1966L.R. Vicenza219 (10)
1966-1967Schio30 (0)
1967-1968Trento7 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Biografia modifica

Nasce il 1 maggio 1934 a Schio, dove frequenta le scuole elementari e medie.[1] Dopo la scuola dell'obbligo si iscrive all'Istituto "A. Rossi" di Vicenza, che frequenta un solo anno per seguire la passione per il calcio. Dal matrimonio con Germana nascono due figli.

Nel 2002 vince, con 7443 voti, il concorso "Scegliamo il Vicenza del Centenario", indetto da Il Giornale di Vicenza, come italiano più votato.[2]

Muore la notte tra il 10 e l'11 gennaio 2020 a Vicenza, all'età di 85 anni; il giorno successivo, in suo ricordo, il L.R. Vicenza gioca con il lutto al braccio la partita in trasferta contro la Fermana.[3][4]

Carriera modifica

 
Giorgio De Marchi realizza di testa il dell'1-1 in Lanerossi Vicenza-Padova del 9 marzo 1958
 
De Marchi (a destra) assieme ai compagni Menti (al centro) e Savoini (a sinistra) a Chicago, giugno 1964

Vive i suoi albori calcistici all'oratorio dei Padri Salesiani a Schio, sua città di nascita. Viene fortemente voluto dall'allenatore Gino Costenaro dello Schio, dove giocherà fino al 1957. Già nelle giovanili il mediano si toglie delle belle soddisfazioni, vincendo qualche torneo di categoria e arrivando in finale regionale contro il Venezia.

Nell'anno di servizio militare gioca nel Cuneo, ma non sempre riesce ad ottenere il permesso per scendere in campo. La società individua così uno stratagemma per aggirare l’ostacolo: in alcune partite De Marchi figurerà nella formazione sotto il falso nome di Cauda.[5] Con i piemontesi conquista la terza posizione nel girone A della IV Serie, ottenendo la qualificazione al neonato campionato di Lega Interregionale, che sarebbe poi stato comunemente conosciuto come Eccellenza".[6] Nel 1957, all'età di 23 anni, De Marchi torna momentaneamente allo Schio; poco dopo, infatti, il presidente giallorosso Dal Lago riceve un’offerta dal Lanerossi Vicenza e cede il mediano.

Schierato subito tra i titolari dall'allenatore Varglien, esordisce in Serie A il 26 dicembre del 1957 in Vicenza-Genoa (3-3).[7] Nella prima stagione disputa 13 partite e segna la prima rete in massima serie contro il Padova, in un derby finito con una sconfitta per 1-2. Dal 1961-1962 al 1964-1965 De Marchi infilerà una serie di 102 partite giocate consecutivamente in Serie A con il Lanerossi Vicenza, ricevendo un premio alla centesima. Nel ruolo di mediano destro, indossa la maglia numero 4 biancorossa per un totale di 219 volte in Serie A dal 1957 al 1966, portando la palla in rete per 10 volte.[8] Bravo in marcatura, grazie alle sue doti di colpitore di testa lo scledense sa farsi valere anche in fase di attacco. Così, specie in occasione dei calci d'angolo, De Marchi si spinge in avanti, creando spesso grossi problemi alle squadre avversarie.[9] Con il Lanerossi Vicenza riesce a conquistare due sesti posti nella massima serie: nella stagione 1963-1964, dove figura come calciatore più presente,[10] e nella stagione 1965-1966, anno di Luís Vinício capocannoniere.[11]

Nel 1961 vince la terza edizione della Benelux Cup battendo 2-1 il PSV Eindhoven in finale al Menti.[12] Nel 1964 partecipa al "Torneo di New York" giocando contro i tedeschi del Werder Brema, gli scozzesi degli Hearts, gli inglesi del Blackpool e i brasiliani del Bahia. Due anni dopo, nel 1966, disputa in Polonia una partita contro la nazionale olimpica polacca. Nel maggio dello stesso anno, sempre con la maglia biancorossa, vola in Unione Sovietica per giocare contro la Torpedo Mosca e contro la nazionale dell'Unione Sovietica, che si stava preparando per il mondiale in Inghilterra.[13]

A 34 anni, dopo essere tornato allo Schio per una stagione, appende definitivamente le scarpe al chiodo dopo un ultimo anno al Trento. Inizierà, quindi, ad allenare diverse squadre dilettantistiche nel vicentino.

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1952-1953   Schio IV Serie ? ? - - - - - - - - - ? ?
1953-1954 IV Serie ? ? - - - - - - - - - ? ?
1954-1955 IV Serie ? ? - - - - - - - - - ? ?
1955-1956 IV Serie ? ? - - - - - - - - - ? ?
1956-1957   Cuneo IV Serie 29 2 - - - - - - - - - 29 2[6]
1957-1958   Lanerossi Vicenza A 13 1 CI 4 2 - - - - - - 17 3
1958-1959 A 27 2 CI 1 1 - - - - - - 28 3
1959-1960 A 32 0 CI 0 0 - - - - - - 32 0
1960-1961 A 27 1 CI 0 0 - - - CdA ? ? 27 1
1961-1962 A 33 3 CI 0 0 - - - - - - 33 3
1962-1963 A 34 0 CI 0 0 - - - - - - 34 0
1963-1964 A 34 2 CI 1 0 - - - - - - 35 2
1964-1965 A 18 1 CI 1 0 - - - - - - 19 1
1965-1966 A 1 0 CI 1 0 - - - - - - 2 0
Totale Lanerossi Vicenza 219 10 8 3 - - ? ? 227 13
1966-1967   Schio D 30 0 CID ? ? - - - - - - 30 0
Totale Schio 118 10 ? ? - - - - 118 10
1967-1968   Trento D 7 0 CID ? ? - - - - - - 7 0
Totale carriera 373 22 8 3 - - ? ? 381 25

Palmarès modifica

Club modifica

L.R. Vicenza: 1959-1961

Note modifica

  1. ^ Marino Smiderle, In aspettativa per giocare in A e poi disputò cento partite consecutive col Lanerossi, in Le nostre interviste, Il Giornale di Vicenza, 8 Luglio 2001, pp. 12,13.
  2. ^ Vicenza schiera quelli dei 100 anni, in Sport Vicentino, Il Giornale di Vicenza, 16 maggio 2002, p. 34.
  3. ^ Calcio: morto Giorgio De Marchi, giocò Serie A nel Vicenza - Calcio, su Agenzia ANSA, 11 gennaio 2020. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  4. ^ Società Editrice Athesis S.p.A, Lutto in casa biancorossa Morto De Marchi, su Il Giornale di Vicenza.it. URL consultato il 12 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2020).
  5. ^ Andrea Lazzari, Addio, De Marchi. Una vita da mediano tutta in biancorosso, in Il Giornale di Vicenza, 12 Gennaio 2020, p. 32.
  6. ^ a b È morto Giorgio De Marchi, bandiera del Vicenza che giocò nel Cuneo (anche) sotto falso nome., su cuneodice.it.
  7. ^ http://www.museovicenzacalcio1902.net/en/node/362 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ Calcio-seriea.net - Scheda giocatore - De Marchi Giorgio, su calcio-seriea.net.
  9. ^ Giovanna Frello, Ex Biancorossi - Uno scledense in biancorosso, in Vicenza Biancorossa, n. 3, 26 marzo 1995, p. 15.
  10. ^ Calcio-seriea.net - Presenze L.R. Vicenza 63-64, su calcio-seriea.net. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  11. ^ VINICIO (Luis Vinicius de Menezes) in "Enciclopedia dello Sport", su treccani.it. URL consultato il 21 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2021).
  12. ^ PSV verloor finale voor de Vriendschapsbeker, in Friese koerier : onafhankelijk dagblad voor Friesland en aangrenzende gebieden, 10 giugno 1961. URL consultato il 28 gennaio 2020.
  13. ^ Carlo Calcara, Alessandro Lancellotti, Storia Biancorossa, in Match Program, LR Vicenza - Carpi, 19 Gennaio 2020.

Collegamenti esterni modifica