Giuliano Figueras
Giuliano Figueras | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Strada | |
Termine carriera | 2007 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1995-1997 | Zalf Fior | |
1998-2000 | Mapei | |
2001-2004 | Panaria | |
2005-2007 | Lampre | |
Nazionale | ||
2001 | ![]() | |
Palmarès | ||
![]() | ||
Oro | Lugano 1996 | In linea U23 |
Statistiche aggiornate al aprile 2020 |
Giuliano Figueras (Arzano, 24 gennaio 1976) è un ex ciclista su strada italiano. Fu campione del mondo in linea Under-23 nel 1996, e poi professionista dal 1998 al 2007, vincendo alcune corse tra cui il Giro dell'Appennino 2002.
CarrieraModifica
Da dilettante nel 1995 si laurea campione del mondo militari. L'anno dopo vince il titolo mondiale Under-23 a Lugano, giungendo al traguardo davanti ad altri tre azzurri, Roberto Sgambelluri, Luca Sironi e Paolo Bettini.[1] Nelle tre stagioni tra i dilettanti, corse con la maglia della veneta Zalf-Euromobil-Fior, vince anche importanti corse di categoria, tra cui il Trofeo ZSŠDI, la Coppa Caivano e il Giro delle Regioni nel 1996, e il Trofeo Gianfranco Bianchin e una tappa sia al Giro della Valle d'Aosta che al Grand Prix Tell nel 1997.
Diviene professionista a inizio 1998 con la Mapei, vincendo in quell'anno una tappa del Tour de Langkawi, in Malaysia, e ottenendo un secondo posto di tappa alla Vuelta a España. Nel 1999 colleziona sei vittorie, comprese una tappa alla Vuelta al País Vasco e una al Tour de Romandie, e si classifica terzo alla Clásica San Sebastián, gara di Coppa del mondo; l'anno successivo vince invece il Gran Premio di Chiasso. Nel 2001 si trasferisce al team Ceramiche Panaria diretto da Bruno Reverberi, con cui resterà legato per quattro anni: in stagione si classifica decimo al Giro d'Italia (suo miglior piazzamento nella "Corsa Rosa"), vince il Giro del Veneto, viene convocato in Nazionale maggiore per i campionati del mondo di Lisbona, che termina al settimo posto, e conclude secondo nel prestigioso Giro di Lombardia, battuto da Danilo Di Luca.[1] Nelle tre stagioni seguenti vince altre tre corse, il Giro dell'Appennino 2002, il Gran Premio di Chiasso 2003 e la Settimana Internazionale di Coppi e Bartali 2004. Nel 2005 passa alla Lampre per supportare Damiano Cunego come gregario; ottiene comunque, l'anno successivo, la vittoria in solitaria al Giro del Lazio.[1]
Dopo alcuni tentennamenti, decide di ritirarsi dall'attività agonistica a soli 31 anni, nel marzo 2007, stanco dei sacrifici della carriera ciclistica.[2] In carriera ha conquistato in totale quattordici vittorie da professionista;[1] ha inoltre partecipato per quattro volte al Giro d'Italia e per tre volte alla Vuelta a España.
PalmarèsModifica
- 1995 (dilettanti)
- Coppa Papà Espedito
- Campionati del mondo militari, Prova in linea
- 1996 (dilettanti)
- Coppa Fiera di Mercatale
- Montecarlo-Alassio
- Trofeo ZSŠDI
- Classifica generale Giro delle Regioni
- Coppa Caivano
- Classifica generale Barcellona-Montpellier
- Campionati del mondo, Prova in linea Under-23
- 1997 (dilettanti)
- Trofeo Gianfranco Bianchin
- 2ª tappa, 2ª semitappa Giro della Valle d'Aosta (Mieussy > Taninges)
- 5ª tappa Grand Prix Tell (Affoltern am Albis > Soletta)
- 1998 (Mapei, una vittoria)
- 11ª tappa Tour de Langkawi
- 1999 (Mapei, sei vittorie)
- 4ª tappa Setmana Catalana (L'Hospitalet de Llobregat > Cerdanyola del Vallès)
- 5ª tappa Vuelta al País Vasco (Tolosa > Zalla)
- 1ª tappa Tour de Romandie (Ginevra > Fleurier)
- Memorial Rik Van Steenbergen
- 2ª tappa Tour de Wallonie
- 5ª tappa Tour de Wallonie
- 2000 (Mapei, una vittoria)
- 2001 (Ceramiche Panaria, una vittoria)
- 2002 (Ceramiche Panaria, una vittoria)
- 2003 (Ceramiche Panaria, una vittoria)
- 2004 (Ceramiche Panaria, una vittoria)
- Classifica generale Settimana Internazionale di Coppi e Bartali
- 2006 (Lampre-Fondital, due vittorie)
- 3ª tappa, 2ª semitappa Brixia Tour (Pian Camuno > Saviore dell'Adamello)
- Giro del Lazio
Altri successiModifica
- 1996 (Dilettanti)
- Prologo Giro delle Regioni (Narni > Narni, cronosquadre)
- 2004 (Ceramiche Panaria)
- Classifica scalatori Settimana Internazionale di Coppi e Bartali
PiazzamentiModifica
Grandi GiriModifica
Classiche monumentoModifica
Competizioni mondialiModifica
- Lugano 1996 - In linea Under-23: vincitore
- Lisbona 2001 - In linea Elite: 7º
RiconoscimentiModifica
- Premio Italia under 23 nel 1997
NoteModifica
- ^ a b c d GIULIANO FIGUERAS, su tuttobiciweb.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ La fuga di Figueras "Avevo nausea della bici", su gazzetta.it. URL consultato il 3 maggio 2020.
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Giuliano Figueras, su procyclingstats.com.
- Giuliano Figueras, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Giuliano Figueras, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Giuliano Figueras, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Giuliano Figueras, su CQ Ranking.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Giuliano Figueras, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.