Adolfo Leoni
Adolfo Leoni | ||
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Adolfo Leoni in maglia Legnano nel 1950 | ||
Nazionalità | ![]() | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Strada | |
Termine carriera | 1952 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1938-1944 | Bianchi | |
1945 | Bianchi Mag Sibertiani | |
1946-1947 | Bianchi | |
1948-1949 | Legnano Alcyon-Dunlop | |
1950-1951 | Legnano | |
1952 | Girardengo-Clément | |
Nazionale | ||
1937 | ![]() | |
Carriera da allenatore | ||
1958 | Ignis | |
Palmarès | ||
![]() | ||
Oro | Copenaghen 1937 | In linea dil. |
Statistiche aggiornate al 14 settembre 2020 |
Adolfo Leoni (Gualdo Tadino, 13 gennaio 1917 – Massa, 19 ottobre 1970) è stato un ciclista su strada e pistard italiano, professionista tra il 1938 e il 1952. Dotato di ottimo spunto veloce, vinse la Milano-Sanremo nel 1942 e diciassette tappe al Giro d'Italia, oltre una al Tour de France. Da dilettante vinse i campionati del mondo a Copenaghen nel 1937.
BiografiaModifica
Nato a Gualdo Tadino in provincia di Perugia, si trasferì ben presto a Rieti (all'epoca in Umbria, oggi nel Lazio) per esigenze di lavoro del padre. Qui Adolfo lavorava in un'officina meccanica e iniziò a sviluppare la passione per il ciclismo, divenendo a 17 anni allievo per la Sportiva Rieti.[1]
Corse per la Bianchi, la Alcyon, la Tebro, la Legnano e la Girardengo, distinguendosi come velocista.
Partecipò nove volte al Giro d'Italia vincendo in totale diciassette tappe e classificandosi quarto nel 1949, dopo aver vestito la maglia rosa per 8 giorni. Vinse una tappa anche al Tour de France 1950.
Nelle classiche monumento ebbe gloria vincendo la Milano-Sanremo 1942 e giunse due volte secondo al Giro di Lombardia (1939 e 1948); nelle semiclassiche nazionali, le principali vittorie furono la Coppa Bernocchi 1939 e il Giro del Veneto del medesimo anno, il Giro del Lazio 1941, il Giro dell'Emilia 1942, la Tre Valli Varesine 1945, il Giro dell'Emilia 1946 e il Giro del Piemonte 1949.
Si ritirò dalla carriera agonistica nel 1951; negli anni successivi aprì un negozio di biciclette a Milano e seguì la carriera della moglie, il soprano Maria Luisa Cioni. Morì nel 1970 a soli 53 anni a causa di un infarto, mentre si trovava nella sala d'aspetto del cardiochirurgo Gaetano Azzolina. Riportato a Milano, viene sepolto in una tomba familiare permanente al cimitero di Bruzzano[1][2].
La città di Rieti gli ha dedicato una piazzale (situato nella parte del quartiere Città Giardino che ospita stadio Guidobaldi, piscina comunale e campi da tennis), dove è presente anche una sua statua. Era dedicato a lui anche il palazzetto dello sport ivi presente (PalaLeoni), oggi noto come PalaCordoni.
PalmarèsModifica
- 1937 (dilettanti)
- Campionati del mondo, Prova in linea dilettanti
- 1938 (Bianchi, quattro vittorie)
- 9ª tappa Giro dei Tre Mari (Catanzaro > Reggio Calabria)
- 2ª tappa Giro di Campania (Salerno > Napoli)
- 7ª tappa Giro d'Italia (Chianciano > Rieti)
- Coppa dei Due Mari
- 1939 (Bianchi, quattro vittorie)
- Trofeo Moschini
- Giro del Veneto
- 7ª tappa Giro d'Italia (Rieti > Pescara)
- Coppa Bernocchi
- 1940 (Bianchi, sette vittorie)
- 1ª tappa Grand Prix Leptis Magna
- Classifica generale Grand Prix Leptis Magna
- 4ª tappa Giro d'Italia (Pisa > Grosseto)
- 5ª tappa Giro d'Italia (Grosseto > Roma)
- 12ª tappa Giro d'Italia (Modena > Ferrara)
- 20ª tappa Giro d'Italia (Verona > Milano)
- Trofeo Moschini
- 1941 (Bianchi, una vittoria)
- Giro del Lazio (valido come Campionati italiani, Prova in linea)
- 1942 (Bianchi, due vittorie)
- 1945 (Bianchi & Mag Sibertiani, cinque vittorie)
- 1946 (Bianchi, quattro vittorie)
- 3ª tappa Giro d'Italia (Genova > Montecatini Terme)
- 4ª tappa Monaco-Paris (Aix-les-Bains > Digione)
- 5ª tappa Monaco-Paris (Digione > Parigi)
- Giro dell'Emilia
- 1947 (Bianchi, sei vittorie)
- Grand Prix de l'Europe
- Circuito del Valentino
- 14ª tappa Giro d'Italia (Padova > Vittorio Veneto)
- 17ª tappa Giro d'Italia (Trento > Brescia)
- 19ª tappa Giro d'Italia (Lugano > Milano)
- Grand Prix Morvat
- 1948 (Legnano & Alcyon-Dunlop, tre vittorie)
- Sassari-Cagliari
- 5ª tappa Giro d'Italia (Viareggio > Siena)
- 8ª tappa Giro d'Italia (Pescara > Bari)
- 1949 (Legnano & Alcyon-Dunlop, quattro vittorie)
- Giro del Piemonte
- 7ª tappa Giro d'Italia (Roma > Pesaro)
- 9ª tappa Giro d'Italia (Venezia > Udine)
- 13ª tappa Giro d'Italia (Modena > Montecatini Terme)
- 1950 (Legnano, due vittorie)
- 11ª tappa Giro d'Italia (Milano > Ferrara)
- 2ª tappa Tour de France (Metz > Liegi)
- 1951 (Legnano, una vittoria)
- 14ª tappa Giro d'Italia (Bologna > Brescia)
Altri successiModifica
- 1939 (Bianchi)
- Rovigo (Circuito)
- Lucca (Circuito)
- Cesena (Circuito)
- Mantova (Circuito)
- 1940 (Bianchi)
- Parma (Circuito)
- Rieti (Circuito)
- 1941 (Bianchi)
- Pérouse (Circuito)
- 1942 (Bianchi)
- Bologna (Circuito)
- Rieti (Circuito)
- 1945 (Bianchi & Mag Sibertiani)
- Trento (Circuito)
- Prato (Circuito)
- Savona (Circuito)
- Legnano (Circuito)
- Alassio (Circuito)
- Bologna (Circuito)
- 1946 (Bianchi)
- Ginevra (Circuito)
- 1947 (Bianchi)
- Daumesnil (Circuito)
- Bologna (Circuito)
- Bollate (Circuito)
- 1948 (Legnano & Alcyon-Dunlop)
- Lausanne (Circuito)
- Portomaggiore (Circuito)
- Vercelli (Circuito)
- Lucca (Circuito)
- Voghera (Circuito)
- 1949 (Legnano & Alcyon-Dunlop)
- Gallarate (Circuito)
- Prato (Circuito)
- 1950 (Legnano)
- Wavre (Circuito)
PiazzamentiModifica
Grandi GiriModifica
- 1950: ritirato (12ª tappa)
Classiche monumentoModifica
Competizioni mondialiModifica
- Copenaghen 1937 - In linea Dilettanti: vincitore
- Zurigo 1946 - In linea: 8º
- Reims 1947 - In linea: ritirato
- Moorslede 1950 - In linea: ritirato
OnorificenzeModifica
Medaglia d'Oro al Valore Atletico | |
«Per la vittoria al Campionato del Mondo di ciclismo su strada per dilettanti» — Roma, 1937[3] |
NoteModifica
- ^ a b Adolfo Leoni, su Sito istituzionale del comune di Gualdo Tadino. URL consultato il 28 marzi 2016 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2016).
- ^ Leonardo Bossi, Adolfo Leoni - L'uomo e il campione, su Made in Gualdo. URL consultato il 6 giugno 2019.
- ^ Associazione Medaglie d'Oro al Valore Atletico
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Adolfo Leoni
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Adolfo Leoni, su procyclingstats.com.
- Adolfo Leoni, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Adolfo Leoni, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Adolfo Leoni, su memoire-du-cyclisme.eu.
- Profilo su Ciclomuseo Gino Bartali.it, su ciclomuseo-bartali.it. URL consultato il 21 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).