Nazi Paikidze

scacchista georgiana

Nazi Paikidze, conosciuta anche come Nazi Paikidze-Barnes (georg.ნაზი პაიკიძე, russ.Нази Нодаровна Паикидзе-Барнс; Irkutsk, 27 ottobre 1993), è una scacchista georgiana con cittadinanza russa, maestro internazionale e grande maestro femminile.

Nazi Paikidze
Nazi Paikidze nel 2016 durante le Olimpiadi di Baku
NazionalitàGeorgia (bandiera) Georgia (sino al 2014)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Scacchi
CategoriaMaestro Internazionale
Grande Maestro Femminile
Best ranking2455 p. (gennaio 2011), Top 100 Women 35
Palmarès
 Campionati statunitensi femminili
OroSaint Louis 2016
OroSaint Louis 2018
Argento Saint Louis 2015
Argento Saint Louis 2017
 Campionati georgiani femminili
Argento Tbilisi 2009
 Campionati europei a squadre femminili
BronzoPorto Carras 2011 squ.
 Mondiali Juniores
BronzoGaziantep 2008f.
BronzoMadras 2011f.
 Mondiali Giovanili
OroVũng Tàu 2008f. U16
OroKemer 2007f. U14
ArgentoBelfort 2005f. U12
BronzoAdalia 2009f. U16
BronzoBatumi 2006f. U14
BronzoKallithea 2003f. U10
Statistiche aggiornate al 5 novembre 2019

Ha raggiunto nel gennaio del 2011 la 35ª posizione del ranking mondiale femminile. Dal 2015 gioca per la Federazione scacchistica degli Stati Uniti d'America, è stata due volte campionessa femminile statunitense.

Biografia

modifica

Di madre biochimica e padre ingegnere meccanico, quest'ultimo le ha insegnato a giocare a scacchi a 4 anni. Nel 1997 la famiglia si è trasferita a Tbilisi, in Georgia, dove è cresciuta con doppia cittadinanza, georgiana e russa.[1]

Nella scuola elementare di Tbilisi gli scacchi erano materia curricolare (ebbe a dichiarare che "Ogni famiglia in Georgia possiede un set di scacchi e sa come si gioca: tutti nel paese conoscono i nomi e i volti dei migliori giocatori georgiani"[1]), che divenne la sua preferita.[2] Notatone il talento, il suo insegnante di scacchi suggerì ai genitori la possibilità di considerare per la figlia l'attività a livello professionistico. Iniziò quindi a studiare con un allenatore professionista nel 1999, ottenendo rapidi progressi.

Nel 2006 la famiglia si è trasferita a Mosca[1], per le locali migliori possibilità di sviluppo sue e del fratello, giocatore di calcio.[3]

Ha studiato negli Stati Uniti presso l'Università del Maryland, nella contea di Baltimora, la cui squadra di scacchi (alla quale si è unita nell'autunno 2012[4]) vanta numerose vittorie nel Pan American Intercollegiate Team Chess Championship e nella President's Cup. Dal 2016 è insegnante per giovani talenti presso la ChessUniversity.com.[5]

È sposata con l'ingegnere statunitense Greg Barnes, conosciuto all'Università. La coppia vive nell'area di Las Vegas.[4]

Carriera

modifica
 
Nel 2008 durante il Mondiale juniores di Gaziantep

Giovanili e juniores

modifica

Ha ottenuto il primo successo in un evento internazionale nel 2003, vincendo a Budua il Campionato europeo giovanile nella sezione U10 femminile, vittoria che le è valsa il titolo di Maestro FIDE Femminile.

Nel 2008 ha iniziato ad essere seguita, tra gli altri, dal Grande Maestro russo Vladimir Belov.

Tra Campionati europei giovanili, Campionati mondiali giovanili e Campionati mondiali juniores ha vinto 12 medaglie, delle quali 6 d'oro, nella sezione femminile. Nel dettaglio:

Eventi individuali

modifica

Nel febbraio 2008 prende parte alla sezione B dell'Open Aeroflot, che chiude 16ª su 135 partecipanti con 6 punti su 9.[7]

Nel 2009 è giunta =2º nel Campionato georgiano femminile alle spalle di Maia Lomineishvili.[8] Lo stesso anno le viene riconosciuto il titolo di Maestro Internazionale Femminile.

Tra il gennaio e il febbraio 2010 ha vinto (7,5 su 9) a pari merito con Salome Melia il Moscow open C, riservato alle donne.[9] In giugno ha vinto (7,5 su 9) il Women's Moscow Championship davanti a Irina Zakurdjaeva.[10] In luglio con 6,5 su 9 è 7ª su 76 nel 5th Open di Breslavia.[11] Di agosto è vittoria nel 60º Women's RUS Championship "Higher League" (7 su 9, davanti a Ol'ga Girja e Tat'jana Šadrina)[12], mentre sono di novembre il 4º posto (6,5 su 11, a mezzo punto da Tat'jana Kosinceva, Alisa Galliamova e Natal'ja Pogonina) nella superfinale del Campionato russo femminile[13] e il 54º su 275 partecipanti (5,5 su 9) al Chigorin Memorial.[14]

A seguito delle norme ottenute nell'Open Aeroflot del 2008, nel Campionato georgiano femminile del 2009 e nel Moscow Open del 2010 la FIDE le ha riconosciuto in aprile il titolo di Grande Maestro Femminile.[15]

 
Nel 2010 durante l'Open di Breslavia

È del 2011 la partecipazione al Campionato europeo femminile di Tbilisi. I 6,5 punti in 11 turni le valgono il 28º posto su 130 partecipanti e una norma da Maestro Internazionale.[16] Partecipa inoltre all'Oslo Chess International Tournament, nell'omonima capitale della Norvegia, Open nel quale ottiene 6 punti su 9 (+4 -1 =4) e il 9º posto su 58 partecipanti,[17] e, tra agosto e settembre, al Torneo internazionale di Alghero, che conclude =10º-15º con 5 punti.[18]

Nel 2012, in possesso di 4 norme[19] a fronte delle 3 richieste ed avendo infine superato i 2400 punti Elo necessari, la FIDE le ha riconosciuto in febbraio il titolo di Maestro Internazionale.[20] In marzo partecipa al Campionato europeo femminile di Gaziantep: conclude 35ª su 103 partecipanti, con 6 punti su 11, 2½ dalla vincitrice Valentina Gunina.[21] Nella stessa occasione si svolgono anche gli Europei individuali femminili rapid e blitz. Giunge 20ª su 46 (6 su 11, la vincitrice è stata la russa Tat'jana Kosinceva con 9 punti) nella prima specialità[22] e 22ª su 41 (10,5 su 20, si è imposta Valentina Gunina con 15 punti) nella seconda.[23]

Dopo essersi trasferita nel 2013 a Baltimora è passata alla Federazione statunitense nell'ottobre 2014[24], diventando quindi, con 2339 punti, la 4ª giocatrice della nazione.[25]

Nel 2015 esordisce a Saint Louis nel Campionato statunitense femminile, concludendolo =2º (assieme a Kateřina Němcová) con 7,5 su 11, ad un punto dalla vincitrice Irina Krush.[26] Dello stesso anno è il =1º-3º posto (4 su 5) nel Boardwalk Open di Galloway, nel New Jersey. Il miglior spareggio tecnico rispetto al Grande Maestro Sergey Kudrin e al Maestro FIDE Igor Sorkin le ha fatto ottenere un bonus nel montepremi.[27]

Nell'aprile 2016 ha vinto il Campionato statunitense femminile con 8,5 su 11 superando di mezzo punto la WGM Tatev Abrahamyan[28], per poi ottenere il 2º posto nel 2017 (7 su 11, ad un punto da Sabina-Francesca Foisor[29]). Sempre nel 2017 partecipa al St. Louis Spring Classic (Group B), che la vede giungere penultima con 1 su 9 (+0 -7 =2).[30]

Ha nuovamente vinto il Campionato statunitense femminile nel 2018 (8 su 11[31]), battendo la WIM Annie Wang in una partita Armageddon dopo che una coppia di partite rapid si era conclusa per 1-1.[32]

Dopo una pausa dalle competizioni ufficiali a tavolino da maggio 2018 disputa nuovamente il Campionato statunitense femminile nell'ottobre 2021, evento che la vede giungere ottava con 4,5 su 11 (+1 =7 -3).[33]

Eventi a squadre

modifica
 
Campionato europeo a squadre di Porto Carras 2011: la Georgia vincitrice del bronzo: (da sinistra a destra) Nino Gurieli (Capitano non giocatore), Nana Dzagnidze, Nazi Paikidze, Salome Melia, Lela Javakhishvili e Nino Khurtsidze

Nazionale

modifica

Ha fatto parte, unica sua presenza con la Nazionale georgiana, come terza scacchiera della rappresentativa femminile durante il Campionato europeo a squadre di Porto Carras 2011, ottenendo 1 vittoria, 1 patta e tre 3 sconfitte, vincendo la medaglia di bronzo di squadra e giungendo 14ª nella classifica individuale.[34]

Con Nazionale statunitense ha preso parte come seconda scacchiera femminile alle Olimpiadi di Baku 2016 che hanno visto gli USA giungere 6º. Ha ottenuto 5,5 punti nelle 10 partite disputate (+4 =3 -3, 12ª tra le seconde scacchiere).[35][36]

È stata riserva nelle Olimpiadi online del 2021, ha ottenuto 5 punti (+4 =2 -0) nel girone iniziale[37] e successivamente 1 (+1 -1) nei quarti (contro Dınara Sádýakasova, Kazakistan)[38], 0 (-2) in semifinale (Dronavalli Harika, India)[39] e ½ (=1) in finale (Aleksandra Kostenjuk, Russia), [40] ottenendo quindi l'argento di squadra.

Nel luglio 2012 gioca a Konya per la Manisa T.S Alyans Spor Kulübü durante la TÜRKİYE İŞ BANKASI SATRANÇ LİGİ (Lega scacchistica della Banca di Turchia).[41] Ottiene 7 punti nelle 9 partite giocate (+5 =4 -0) e il terzo posto come U20 femminile.[42] La squadra chiuderà l'evento 9ª su 14 partecipanti.[43]

Nell'aprile 2012 gioca a Soči per la YNAO, Yamal durante il 13º Campionato femminile russo a squadre.[44] Con +1 =2 -4 chiude con 2 punti nelle 6 partite giocate.[45] La squadra si classificherà 5ª su 7.[46]

Ha inoltre fatto parte nel 2018 della Las Vegas Desert Rats nella Pro Chess League, un campionato a cadenza rapid (15+2) disputato su internet sul server Chess.com. Ha ottenuto 3 punti nelle 12 partite disputate.[47] La squadra ha chiuso ultima del girone con 1 vittoria e 8 sconfitte.[48]

Controversie

modifica

Il boicottaggio del Mondiale 2017

modifica

Il suo =2º posto al Campionato statunitense del 2015 le ha dato il diritto di partecipare al Mondiale femminile 2017 di Teheran. Ha rinunciato alla partecipazione dichiarando "Non indosserò l'hijab supportando in tal modo l'oppressione delle donne, anche se significherà non partecipare ad uno degli eventi più importanti della mia carriera"[49] e "È assolutamente inaccettabile ospitare uno dei più importanti tornei femminili in una sede dove, ad oggi, le donne sono obbligate a coprirsi con un hijab. Capisco e rispetto le differenze culturali. Ma il mancato rispetto di queste norme può portare all'arresto e i diritti delle donne sono grandemente limitati a livello generale. Per le donne di tutto il mondo giocare qui non è sicuro".[50] Ha lanciato senza successo una petizione su change.org, che ha superato le 15.000 firme, chiedendo che la sede di gioco venisse cambiata. Ha ottenuto il "supporto incondizionato" della Federazione Statunitense, oltre che di importanti grandi maestri quali il russo Garry Kasparov e il britannico Nigel Short. Anche i grandi maestri femminili Carla Heredia Serrano e Jennifer Shahade si sono espresse a suo favore.[51] Ad aderire al boicottaggio, vista la condizione della donna in Iran, sono state l'ucraina già Campionessa mondiale femminile Mariya Muzychuk, il grande maestro indiano vice campionessa del mondo nel 2011 Humpy Koneru e la 7 volte Campionessa statunitense Irina Krush.[52]

  1. ^ a b c (EN) Yuanling Yuan, Top 10 Chess Culture Shocks: Expat Student Champs in the U.S. Tell All, in The Wall Street Journal, 28 aprile 2015. URL consultato il 3 novembre 2019.
  2. ^ (EN) Tournament Preparation with US Women's Champion Nazi Paikidze, su betterchesstraining.com. URL consultato il 3 novembre 2019.
  3. ^ (RU) Нази Паикидзе: "Люблю русскую зиму!", su chess-news.ru. URL consultato il 5 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2016).
  4. ^ a b (EN) "Chess Gym Eat Sleep Repeat; Getting to know the new U.S. Women's Champion IM Nazi Paikidze, su pubs.royle.com. URL consultato il 5 novembre 2019.
  5. ^ (EN) 2021 U.S. Championships - The Field - Nazi Paikidze, su uschesschamps.com. URL consultato il 7 ottobre 2021.
  6. ^ (EN) Nazi Paikidze, su chessgames.com. URL consultato il 4 novembre 2019.
  7. ^ (EN) Archive. Tournament report April 2008 - Aeroflot open 2008 B, su ratings.fide.com. URL consultato il 5 novembre 2019.
  8. ^ (EN) Archive. Tournament report April 2009 GEO Women 66 Ch, su ratings.fide.com. URL consultato il 4 novembre 2019.
  9. ^ (EN) Archive. Tournament report March 2010 Moscow open 2010 C Womens, su ratings.fide.com. URL consultato il 4 novembre 2019.
  10. ^ (EN) Archive. Tournament report July 2010 Women's Moscow Chmp. 2010 Final, su ratings.fide.com. URL consultato il 4 novembre 2019.
  11. ^ (EN) 5th Open Wroclaw - Leading Final Round 9 Standings, su theweekinchess.com. URL consultato il 5 novembre 2019.
  12. ^ (EN) Archive. Tournament report November 2010 60. Women's RUS Chmp. 2010 HL, su ratings.fide.com. URL consultato il 4 novembre 2019.
  13. ^ (EN) Archive. Tournament report January 2011 60. Womens Chmp. 2010, su ratings.fide.com. URL consultato il 4 novembre 2019.
  14. ^ (EN) 15) Chigorin Memorial, su theweekinchess.com. URL consultato il 5 novembre 2019.
  15. ^ (EN) Title Applications 2nd quarter Presidential Board 2010, 21-24 April 2010, Sofia, BUL - Woman Grandmaster (WGM), su ratings.fide.com. URL consultato il 4 novembre 2019.
  16. ^ European Woman Chess Championship 2011 - Classifica finale dopo 11 turni, su chess-results.com. URL consultato il 5 novembre 2019.
  17. ^ (EN) Final standings, su turneringsservice.sjakklubb.no. URL consultato il 5 novembre 2019.
  18. ^ NUMERO 586 (5 settembre 2011) - ALGHERO: NORMA GM PER DENIS ROMBALDONI, TERZA NORMA MI PER VALSECCHI, su messaggeroscacchi.it. URL consultato il 6 novembre 2019.
  19. ^ Aeroflot Open 2008 B, Campionato georgiano femminile 2009, Moscow open 2010 C (femminile) e Campionato europeo individuale femminile 2011. (EN) Title Applications 1st quarter Presidential Board 2012, 3-6 February, Al Ain, UAE - International Master (IM), su ratings.fide.com. URL consultato il 5 novembre 2019.
  20. ^ (EN) Title Applications 1st quarter Presidential Board 2012, 3-6 February, Al Ain, UAE - International Master (IM), su ratings.fide.com. URL consultato il 4 novembre 2019.
  21. ^ (EN) 2012 European Individual Women's Chess Championship - Tabellone finale dopo 11 turni, su chess-results.com. URL consultato il 5 novembre 2019.
  22. ^ (EN) 2012 European Individual Women's Rapid Chess Championship - Final Ranking, su eiwcc2012.tsf.org.tr. URL consultato il 5 novembre 2019.
  23. ^ (EN) 2012 European Individual Women's Blitz Chess Championship - Final Ranking, su eiwcc2012.tsf.org.tr. URL consultato il 5 novembre 2019.
  24. ^ (EN) GM Wesley So & IM Nazi Paikidze Transferred to US Federation, su uschess.org. URL consultato il 4 novembre 2019.
  25. ^ (EN) Nazí Paikidze: Georgia - Russia - Georgia... USA, su chess-news.ru. URL consultato il 4 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2019).
  26. ^ (EN) Pairings & Results - 2015 U.S. Women's Championship, su uschesschamps.com. URL consultato il 4 novembre 2019.
  27. ^ (EN) Boardwalk Open 2015 Standings – Open Section, su chessevents.com. URL consultato il 4 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2016).
  28. ^ (EN) 2016 U.S. Women's Championship, su uschesschamps.com. URL consultato il 5 novembre 2019.
  29. ^ (EN) Pairings & Results - Women's, su uschesschamps.com. URL consultato il 5 novembre 2019.)
  30. ^ (EN) TOURNAMENT STANDINGS St. Louis Spring Classic (Group B) Tournament, su chessgames.com. URL consultato il 5 novembre 2019.
  31. ^ (EN) Pairings & Results - Women's Ch, su uschesschamps.com. URL consultato il 5 novembre 2019.
  32. ^   (EN) ChesscomNews, Nazi Paikidze Wins U.S. Championship In Playoff, su YouTube, 1º maggio 2018. URL consultato il 5 novembre 2019.
  33. ^ (EN) Carissa Yip wins the US Women’s Championship at 18, su en.chessbase.com. URL consultato il 19 ottobre 2021.
  34. ^ (EN) 9th European Team Chess Championship (women): Porto Carras 2011 - Georgia, su olimpbase.org. URL consultato il 4 novembre 2019.
  35. ^ (EN) 42nd Olympiad Baku 2016 Women, su chess-results.com. URL consultato il 4 novembre 2019.
  36. ^ (EN) 42nd Olympiad Baku 2016 - Board-prizes (Final Ranking after 11 Rounds) - Women, su chess-results.com. URL consultato il 5 novembre 2019.
  37. ^ (EN) Results - Top Division, Pool D, su olymp-results2021.fide.com. URL consultato il 7 ottobre 2021.
  38. ^ (EN) Quarterfinals, Duel I, su olymp-results2021.fide.com. URL consultato il 7 ottobre 2021.
  39. ^ (EN) Semifinals, Duel V, su olymp-results2021.fide.com. URL consultato il 7 ottobre 2021.
  40. ^ (EN) Final, Duel VII, su olymp-results2021.fide.com. URL consultato il 7 ottobre 2021.
  41. ^ (TR) 2011-2012 TÜRKİYE İŞ BANKASI SATRANÇ LİGİ - Takım Listesi, su satrancligi2012.tsf.org.tr. URL consultato il 5 novembre 2019.
  42. ^ (TR) MASA BAŞARIM LİSTESİ 20 YAŞ VE ALTI KADIN MASA, su satrancligi2012.tsf.org.tr. URL consultato il 5 novembre 2019.
  43. ^ (TR) 2011-2012 TÜRKİYE İŞ BANKASI SATRANÇ LİGİ - Sıra Turdan Sonra 13, su satrancligi2012.tsf.org.tr. URL consultato il 5 novembre 2019.
  44. ^ (EN) 13th Russian Team Championship for Women - Team starting card, su ruchess.ru. URL consultato il 5 novembre 2019.
  45. ^ (EN) 13th Russian Team Championship for Women - Player's card, su ruchess.ru. URL consultato il 5 novembre 2019.
  46. ^ (EN) 13th Russian Team Championship for Women - Final standings, su ruchess.ru. URL consultato il 5 novembre 2019.
  47. ^ (EN) 2018 player STATS, su prochessleague.com. URL consultato il 5 novembre 2019.
  48. ^ (EN) 2018 STANDINGS, su prochessleague.com. URL consultato il 5 novembre 2019.
  49. ^ "I will NOT wear a hijab and support women’s oppression. Even if it means missing one of the most important competitions of my career"(EN) Asra Q. Nomani e Masih Alinejad, The American chess champion challenging Iran’s hijab fetish, in The Washington Post, 6 ottobre 2016. URL consultato il 5 novembre 2019.
  50. ^ "It is absolutely unacceptable to host one of the most important women's tournaments in a venue where, to this day, women are forced to cover up with a hijab. I understand and respect cultural differences. But, failing to comply can lead to imprisonment and women's rights are being severely restricted in general. It does not feel safe for women from around the world to play here"(EN) Ben Clerkin, 'We won't wear hijabs': Chess queens threaten to boycott world championships in Iran after being told they MUST wear Islamic headscarfs, in Daily Mail, 29 settembre 2016. URL consultato il 5 novembre 2019.
  51. ^ (EN) Lucy Clarke-Billings, U.S. Chess Federation 'Absolutely Supports' Nazi Paikidze In Hijab Row, in Newsweek, 13 ottobre 2016. URL consultato il 5 novembre 2019.
  52. ^ (EN) Women's World Championship Knockout Tournament (2017), su chessgames.com. URL consultato il 5 novembre 2019.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica