Piave (vino)

denominazione di alcuni vini DOC e DOCG
Disciplinare DOC

Stato Italia Italia
Regione   Veneto

Piave
Decreto del 11 agosto 1971
Gazzetta Ufficiale n. 242 del 24 settembre 1971
Regolamenta le seguenti tipologie:
Cabernet
Carmenère
Chardonnay
Manzoni bianco
Merlot
Raboso
Rosso
Tai
Verduzzo
Fonte: Disciplinare di produzione[1]

Piave è la denominazione di un vino a DOC prodotto nelle provincie di Treviso e Venezia intorno al basso corso del Piave.

DisciplinareModifica

La precedente denominazione Piave o Vini del Piave[2] è stata abolita nel 2011; nel nuovo disciplinare sono stati rimosse le tipologie Cabernet Sauvignon, Pinot bianco, Pinot grigio, Pinot nero e Malanotte del Piave. Quest'ultimo è diventato una DOCG autonoma.[3]

  • Approvato con DPR 11.08.1971 G.U. 242 – 24.09.1971
  • Modificato con DPR 05.11.1981 G.U. 148 – 01.06.1982
  • Modificato con DM 26.06.1992 G.U. 160 – 09.07.1992
  • Modificato con DM 18.10.2007 G.U. 251 – 27.10.2007
  • Modificato con DM 08.09.2008 G.U. 222 – 22.09.2008
  • Modificato con DM 22.12.2010 G.U. 4 – 07.01.2011 (S.O. n. 6)
  • Modificato con DM 30.11.2011 G.U. 295 – 20.12.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf
  • Modificato con D.M. 12.07.2013 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf
  • Modificato con D.M. 07.03.2014 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf

Zona di produzioneModifica

In Provincia di Treviso, l'intero territorio dei comuni di Arcade, Breda di Piave, Casale sul Sile, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Codognè, Fontanelle, Godega di Sant'Urbano, Gorgo al Monticano, Mareno di Piave, Maserada sul Piave, Monastier di Treviso, Oderzo, Ormelle, Ponte di Piave, Ponzano Veneto, Portobuffolé, Povegliano, Roncade, Salgareda, San Biagio di Callalta, San Fior, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave, Spresiano, Vazzola, Zenson di Piave e parte del territorio dei comuni di Carbonera, Casier, Gaiarine, Mansuè, Mogliano Veneto, Orsago, Preganziol, Silea, Villorba, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Giavera del Montello, Montebelluna, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, Paese, San Vendemiano, Susegana, Trevignano, Vittorio Veneto e Volpago del Montello.

In Provincia di Venezia, l'intero territorio dei comuni di Fossalta di Piave, Marcon, Meolo, Noventa di Piave, Quarto d'Altino, San Donà di Piave e parte del territorio dei comuni di Venezia, Ceggia, Eraclea, Jesolo, Musile di Piave e Torre di Mosto.

StoriaModifica

Nell'area la vite era coltivata già in epoca preromana, ma è con la dominazione asburgica che la viticoltura rinacque, grazie a studi e sperimentazioni. Il rinnovo degli impianti nel periodo tra le due guerre ha permesso lo sviluppo della viticoltura moderna, tanto che a metà del XX secolo venne creato il consorzio di tutela.

Tecniche di produzioneModifica

Le forme di allevamento consentite sono solo la spalliera semplice e doppia; esclusivamente per i Rabosi si può utilizzare la tradizionale forma "Bellussi".

Se si verifica un'eccedenza di resa dell'uva in vino, purché inferiore al 75%, l'eccedenza deve venire commercializzata come IGP.

In tutte le tipologie è consentita la correzione con uve, mosti o vini fino al 10%.

È sempre obbligatoria l'indicazione dell'annata di produzione delle uve.

TipologieModifica

CabernetModifica

È prevista anche la tipologia "riserva", purché abbia un grado alcolometrico di 12,50 % vol. ed estratto secco minimo di 25,00. Entrambe le tipologie non possono essere immesse al consumo prima di 24 mesi.

uvaggio Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère almeno all'85%
colore rosso rubino, quasi granato se invecchiato
odore vinoso, intenso, caratteristico, gradevole
sapore asciutto, sapido, di corpo, lievemente erbaceo, giustamente tannico, armonico e caratteristico
titolo alcolometrico minimo 12,00% % vol.
acidità totale minima 4,50 g/l.
estratto secco minimo 22,00 g/l
resa massima di uva per ettaro 110 q.
resa massima di uva in vino 70 %

Abbinamenti consigliatiModifica

CarmenèreModifica

uvaggio Carmenère 85%
colore rosso rubino intenso, tendente al granato con l'invecchiamento
odore erbaceo, caratteristico
sapore secco, di corpo, erbaceo, armonico
titolo alcolometrico minimo 12,00% % vol.
acidità totale minima 4,50 g/l.
estratto secco minimo 22,00 g/l
resa massima di uva per ettaro 110 q.
resa massima di uva in vino 70 %

Abbinamenti consigliatiModifica

ChardonnayModifica

uvaggio Chardonnay 85%
colore giallo paglierino
odore fine, caratteristico
sapore asciutto, fine, talvolta morbido
titolo alcolometrico minimo 12,00% % vol.
acidità totale minima 4,50 g/l.
estratto secco minimo 18,00 g/l
resa massima di uva per ettaro 120 q.
resa massima di uva in vino 70 %

Abbinamenti consigliatiModifica

Manzoni biancoModifica

Nella presentazione e designazione può essere utilizzato anche il sinonimo Incrocio Manzoni 6.0.13

uvaggio Manzoni bianco 85%
colore dal giallo paglierino al dorato
odore caratteristico, floreale, intenso
sapore secco, armonico, sapido
titolo alcolometrico minimo 12,50 % vol.
acidità totale minima 5,00 g/l.
estratto secco minimo 20,00 g/l
resa massima di uva per ettaro 120 q.
resa massima di uva in vino 70 %

Abbinamenti consigliatiModifica

MerlotModifica

È prevista anche la tipologia "riserva" purché il vino abbia un grado alcolometrico di 12,50% vol. ed estratto secco di 25,00 g/l. Entrambe le tipologie non possono essere immesse al consumo prima di 24 mesi.

uvaggio Merlot 85%
colore rosso rubino, tendente al granato con l'invecchiamento
odore vinoso, intenso, caratteristico, più delicato, etereo e gradevole se invecchiato
sapore asciutto o abboccato, sapido, di corpo, giustamente tannico, armonico
titolo alcolometrico minimo 12,00% vol.
acidità totale minima 4,50 g/l.
estratto secco minimo 23,00 g/l
resa massima di uva per ettaro 120 q.
resa massima di uva in vino 70 %

Abbinamenti consigliatiModifica

RabosoModifica

Deve essere etichettato come Raboso del Piave. È prevista anche la tipologia "passito", che può essere posta in vendita solo dopo 18 mesi di affinamento, mentre la tipologia Raboso non può essere immessa al consumo prima di 24 mesi.

Raboso Raboso passito
uvaggio Raboso Piave e/o Raboso veronese Raboso Piave e/o Raboso veronese appassite naturalmente
colore rosso rubino carico, tendente al granato con il prolungato invecchiamento rosso rubino carico, tendente al granato
odore vinoso, marcato, tipico, con profumo di violetta con il prolungarsi dell'invecchiamento vinoso, caratteristico, tipico
sapore secco, austero, sapido, giustamente tannico, leggermente acidulo austero, sapido, giustamente tannico, acidulo
titolo alcolometrico minimo 12,00 % vol. 15,00% vol. di cui almeno 13,00% vol. svolto
acidità totale minima 6,00 g/l. 6,00 g/l
estratto secco minimo 23,00 g/l 26,00 g/l.
resa massima di uva per ettaro 130 q. 130 q.
resa massima di uva in vino 70 % 50%

Abbinamenti consigliatiModifica

RossoModifica

Deve venire etichettato "Piave", senza l'indicazione del colore. È prevista anche la tipologia "riserva" purché il vino abbia un grado alcolometrico di 12,50% vol. ed estratto secco di 25,00 g/l e venga immesso al consumo dopo 24 mesi.

uvaggio Merlot per almeno il 50%
colore rosso rubino anche intenso se giovane, tendente al granato se invecchiato
odore vinoso, intenso e gradevole
sapore asciutto, armonico, con eventuale percezione gradevole di legno
titolo alcolometrico minimo 12,00% % vol.
acidità totale minima 4,50 g/l.
estratto secco minimo 23,00 g/l
resa massima di uva per ettaro 120 q. (per il Merlot)
resa massima di uva in vino 70%

Abbinamenti consigliatiModifica

TaiModifica

uvaggio Tocai friulano 85%
colore giallo paglierino chiaro, tendente al verdognolo
odore delicato, gradevole, caratteristico, non molto intenso
sapore asciutto, fresco, armonico, lievemente aromatico
titolo alcolometrico minimo 12,00% vol.
acidità totale minima 4,50 g/l.
estratto secco minimo 18,00 g/l
resa massima di uva per ettaro 120 q.
resa massima di uva in vino 70 %

Abbinamenti consigliatiModifica

VerduzzoModifica

È prevista anche la tipologia "passito", che può essere posta in vendita solo dopo 12 mesi di affinamento.

Verduzzo Verduzzo passito
uvaggio Verduzzo trevigiano e/o Verduzzo friulano Verduzzo trevigiano e/o Verduzzo friulano
colore dal giallo dorato al giallo paglierino giallo dorato più o meno intenso, talvolta ambrato
odore vinoso, delicato, caratteristico, gradevole caratteristico, intenso, gradevole
sapore asciutto, sapido, armonico e gradevole dolce, caldo, armonico con eventuale percezione gradevole di legno
titolo alcolometrico minimo 11,50% vol. 15,00% vol. di cui almeno 12,00 % vol. svolti
acidità totale minima 4,50 g/l. 4,50 g/l
estratto secco minimo 18,00 g/l 22,00 g/l.
resa massima di uva per ettaro 120 q. 120 q.
resa massima di uva in vino 70 % 50 %

Abbinamenti consigliatiModifica

NoteModifica

Collegamenti esterniModifica

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