Pietro di Castiglia (1290-1319)

Pietro di Castiglia (Valladolid, 1290Granada, 25 giugno 1319) fu un principe castigliano Reggente di Castiglia e León e signore di Cameros, Almazán, Berlanga, Monteagudo e Cifuentes.

Pietro di Castiglia
Reggente di Castiglia e León
In carica1312 –
1319
SuccessoreFilippo di Castiglia
Nome completoPedro Sanchez
Altri titolisignore di Cameros
NascitaValladolid, 1290
MorteGranada, 25 giugno 1319
Luogo di sepolturaAbbazia di Las Huelgas di Burgos
Casa realeAnscarici
PadreSancho IV
MadreMaria di Molina
ConsorteMaria d'Aragona
FigliBianca di Castiglia
ReligioneCattolicesimo

Origine

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Pietro, come riporta il Nobiliario de D. Pedro Conde de Bracelos, era il figlio maschio quartogenito del re di Castiglia Sancho IV di Castiglia e di Maria di Molina[1], che, secondo il Chronicon de Cardeña era figlia di Alfonso di Molina[2] e, come riporta il Nobiliario de D. Pedro Conde de Bracelos della sua terza moglie, Mayor Téllez di Meneses, signora di Montealegre e Tiedra e figlia di Alfonso Tellez de Meneses e di Maria Annes de Lima[3].
Sancho IV, come conferma il documento n° LV, datato 9 luglio 1258, dei DOCUMENTOS DE LA Iglesia Colegial de Santa María la Mayor (hoy Metropolitana) DE VALLADOLID, Siglo XIII era il figlio maschio secondogenito del re di Castiglia e di León e futuro re dei Romani, Alfonso X e di Violante d'Aragona (Rey Don Alfonso, regnant en uno con la Reyna donna Yolant mi mujer et con nuestro ffijo el Infante don Ferrando primero et yeredero e con nuestro ffijo el Inffante don Sancho)[4], che, come riporta la Cronaca piniatense[5], era figlia del Re di Aragona, Conte di Barcellona e delle altre contee catalane, re di Valencia e di Maiorca, signore di Montpellier e Carladès, Giacomo I il Conquistatore e della principessa ungherese Violante, figlia del re di Ungheria Andrea II e della principessa di Costantinopoli Iolanda di Courtenay[6].

 
La signoria di Cameros era composta dalle attuali comanche di Cameros nuevos, Cameros viejos, e le valli dei fiumi Cidacos e Alhama, nell'attuale comarca di Calahorra

Biografia

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Nel 1295, quando aveva circa cinque anni, rimase orfano di padre; infatti il 25 aprile 1295, a Toledo, suo padre, il re di Castiglia Sancho IV, moriva, come riporta il Chronicon Domini Joannis Emmanuelis (Era M. CCC. XXXIII. obiit Rex Dns Sancius Toleti, in mense Aprilis)[7], e lasciava il trono delle mani del figlio, il fratello di Pietro, Ferdinando, di soli nove anni, come riporta il Chronicon Conimbricensi (Era MCCCXXXIII. III Kal Mai obiit Dñs Sancius Rex Castellæ et in ipsa era regnavit Dñs Fernandus filius ejus pro eo)[8], che fu incoronato col nome di Ferdinando IV e Maria di Molina, quale tutrice, venne nominata reggente del regno, coadiuvata dal prozio di Pietro e Ferdinando, Enrico.

Già in gioventù, secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, fu un fedele collaboratore del fratello, Ferdinando IV[9].
Nel 1307 suo fratello Ferdinando IV gli propose il matrimonio con la vedova del prozio Enrico, Giovanna Núñez de Lara (1286-1351), detta "la Palomilla", signora de Lerma, Villafranca, Dueñas, Fuente-Empudia, Torrelobatón e Herrera, figlia di Giovanni Núñez de Lara “el Gordo”[9], signore di Lara e Biscaglia e della moglie Teresa Álvarez de Azagra, signora di Albarracín[10].
Ma la proposta di matrimonio non ebbe seguito[9].

Pietro divenne maggiordomo di suo fratello Ferdinando IV[9], dal 25 febbraio 1310 al 29 gennaio 1311[11].

Nel settembre del 1312, suo fratello Ferdinando IV morì in Jaen, come riporta il Chronicon Domini Joannis Emmanuelis (Eadem era obiit Rex Dns Fernandus in Jaen, in September)[12] e, dopo la morte del re Pietro fu nominato reggente per il figlio di Ferdinando, Alfonso XI, assieme alla regina madre Maria di Molina (nonna di Alfonso XI), ed a suo zio, Giovanni di Castiglia, fratello di Sancho IV e fu reggente di Castiglia sino alla morte avvenuta per mano dei Mori.

Pietro morì durante la battaglia di Vega di Granada, nel 1319; i reggenti, Giovanni e Pietro nel 1319, avevano deciso di riprendere la guerra contro i Mori e dopo una rapida avanzata, il 25 giugno Pietro morì cadendo da cavallo durante la battaglia di Vega de Granada, mentre Giovanni fu colto da malore alla notizia della morte di Pietro[13]. La loro morte è ricordata anche dal Chronicon Domini Joannis Emmanuelis (obierunt Infantes Dns Joannes et Dns Petrus, in Vega Granatæ)[14].

Matrimonio e discendenza

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Nel dicembre del 1311, a Calatayud, sposò Maria d'Aragona (1299-1327), come riporta Os Livro de Linhagens, I, Livro Velho, Portugaliæ Monumenta Historica, Scriptores, Vol. I, Fasc. II (o infante D. Pedro de suso dito filho delrey D. Sancho e da raynha D. Maria casou com a infante D. Maria d’Aragam)[15], figlia del re della corona d'Aragona, Giacomo II[16].
Pietro da Maria ebbe una figlia[11][17]:

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ferdinando III di Castiglia Alfonso IX di León  
 
Berenguela di Castiglia  
Alfonso X di Castiglia  
Beatrice di Svevia Filippo di Svevia  
 
Irene Angela  
Sancho IV di Castiglia  
Giacomo I d'Aragona Pietro II d'Aragona  
 
Maria di Montpellier  
Violante d'Aragona  
Iolanda d'Ungheria Andrea II d'Ungheria  
 
Iolanda di Courtenay  
Pietro di Castiglia  
Alfonso IX di León Ferdinando II di León  
 
Urraca del Portogallo  
Alfonso di Molina  
Berenguela di Castiglia Alfonso VIII di Castiglia  
 
Eleonora d'Inghilterra  
Maria di Molina  
Alfonso Tellez de Meneses  
 
 
Mayor Alonso de Meneses  
 
 
 
 
  1. ^ (PT) Nobiliario del Conde de Barcelos Don Pedro, Hijo del Rey Don Dionisio, Reyes de Portugal, pag. 11, item 21.
  2. ^ (ES) España sagrada, Volume 23, Chronicon de Cardeña, pag. 380.
  3. ^ (PT) Nobiliario del Conde de Barcelos Don Pedro, Hijo del Rey Don Dionisio, Reyes de Portugal, pagg. 16 e 17, item 11.
  4. ^ (ES) DOCUMENTOS DE LA Iglesia Colegial de Santa María la Mayor (hoy Metropolitana) DE VALLADOLID, Siglo XIII, doc. LV, pagg. 325 - 330 (PDF).
  5. ^ La Cronaca piniatense è una cronaca storiografica, voluta dal re d'Aragona, Pietro IV, del regno di Aragona, dalle sue origini comitali sino alla Corona d'Aragona (1336, morte di Alfonso IV di Aragona)
  6. ^ (ES) Crónica de San Juan de la Peña, capitolo XXXV, righe 60 - 69 (PDF).
  7. ^ (LA) España sagrada, Volume 2, Chronicon Domini Joannis Emmanuelis, pag. 216, anno 1295.
  8. ^ (ES) España sagrada, Volume 23, Chronicon Conimbricensi, pag. 339.
  9. ^ a b c d (ES) Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Pedro de Castilla.
  10. ^ (PT) Nobiliario del Conde de Barcelos Don Pedro, Hijo del Rey Don Dionisio, Reyes de Portugal, pag. 82
  11. ^ a b (EN) Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of CASTILE & LEÓN 1217-1369 - Infante don PEDRO de Castilla y León.
  12. ^ (LA) España sagrada, Volume 2, Chronicon Domini Joannis Emmanuelis, pag. 218, anno 1312.
  13. ^ (ES) Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Juan de Castilla.
  14. ^ (LA) España Sagrada, Volumen 2, Chronicon Domini Joannis Emmanuelis, pagg. 217 e 218.
  15. ^ a b c (PT) #ES Os Livro de Linhagens, I, Livro Velho, Portugaliæ Monumenta Historica, Scriptores, Vol. I, Fasc. II, pag. 157
  16. ^ (ES) Crónica de San Juan de la Peña, capitolo XXXVIII, righe 425 e 426 (PDF).
  17. ^ (EN) Genealogy: Ivrea 7 - Inft Pedro, Regent of Castile, su genealogy.euweb.cz.

Bibliografia

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Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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  • Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi capetingi", in Storia del mondo medievale, vol. VI, 1999, pp.569–607.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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