Luigi di Castiglia

principe castigliano

Luigi di Castiglia (12431279) fu un principe castigliano e Signore di Marchena e Zuheros.

Origine

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Luigi, come riportato da Luis de Salazar y Castro, nel suo Historia Genealógica de la Casa de Lara, Vol. III era il secondo figlio maschio del re di Castiglia, Ferdinando III e della sua seconda moglie Giovanna di Dammartin[1], che, secondo la cronaca di Alberico delle Tre Fontane, era la figlia primogenita del conte di Aumale e di Ponthieu, Simone di Dammartin[2] e di Maria, contessa di Ponthieu, come riporta il Roderici Toletani Archiepiscopi De Rebus Hispaniæ (Mariam…mater Joannæ Reginæ Castellæ et Legionis)[3].
Ferdinando III, secondo la cronaca di Alberico delle Tre Fontane, era figlio del re di León Alfonso IX, e della seconda moglie, Berenguela I o Berengaria I, che fu Regina di Castiglia (Berengaria qui regi Legionensi id est regi Galicie peperita Fernandum successorem regis parvi in Castella et Toledo)[4], che, ancora secondo la cronaca di Alberico delle Tre Fontane, era la figlia primogenita del re di Castiglia, Alfonso VIII e di Eleonora Plantageneta[4].

Biografia

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Avendo avuto suo padre, Ferdinando III, altri sette figli maschi dalla prima moglie,Elisabetta Hohenstaufen, Luigi ebbe poche probabilità di poter salire al trono di Castiglia; infatti nel 1235, Ferdinando III era rimasto vedovo e nel 1237 aveva sposato, a Burgos, sua madre, Giovanna di Dammartin, l'erede delle contee di Aumale e di Ponthieu come riporta la cronaca di Alberico delle Tre Fontane[2].

Suo padre, Ferdinando III, morì il 30 maggio 1252[5] e, secondo Szabolcs de Vajay storico ungherese specializzato in genealogia, dopo la morte del marito, Giovanna ritornò in Francia, nel suo feudo di Ponthieu, mentre Luigi, nel 1253, divenne Signore di Marchena e Zuheros[6].

Luigi sposò la figlia di Gomes Ruiz de Manzanedo signore di Valdelaguna e della moglie Maria, Juana Gomez de Manzanedo, signora di Gatón, che era vedova di Rodrigo García de Villamayor[1].

Nel 1272, allo scoppio della rivolta dei nobili castigliani contro suo fratellastro Alfonso X, succeduto a Ferdinando III sul trono di Castiglia e Leon, Luigi rimase neutrale.

Non si conosce la data esatta della morte di Luigi, che avvenne negli anni settanta del XIII secolo, e, dopo la morte di Luigi sua moglie vendette a Ferdinando de la Cerda, figlio di Alfonso X, alcuni beni appartenuti a Luigi.

Discendenza

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Da Juana Luigi ebbe due figli[7][6][8]:

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ferdinando II di León Alfonso VII di León  
 
Berengaria di Barcellona  
Alfonso IX di León  
Urraca del Portogallo Alfonso I del Portogallo  
 
Mafalda di Savoia  
Ferdinando III di Castiglia  
Alfonso VIII di Castiglia Sancho III di Castiglia  
 
Bianca Garcés di Navarra  
Berenguela di Castiglia  
Eleonora d'Inghilterra Enrico II d'Inghilterra  
 
Eleonora d'Aquitania  
Luigi di Castiglia  
Alberic II, Conte di Dammartin Alberic I, Conte di Dammartin  
 
 
Simon, Conte di Ponthieu  
Matilda di Clermont Renaud II, Conte di Clermont  
 
Clementia di Bar  
Giovanna di Dammartin  
Guillaume IV, conte di Ponthieu Jean I, conte di Ponthieu  
 
Beatrice di Saint Pol  
Marie, Contessa di Ponthieu  
Adele di Francia Luigi VII di Francia  
 
Costanza di Castiglia  
 

Bibliografia

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Letteratura storiografica

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  • Rafael Altamira, La Spagna (1031-1248), in Storia del mondo medievale, cap. XXI, vol. V, 1999, pp. 865–896

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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