Luigi di Castiglia
BiografiaModifica
Era figlio del re Ferdinando III di Castiglia e della seconda moglie Giovanna di Dammartin.
Avendo suo padre già otto figli maschi prima di lui, Luigi ebbe poche probabilità di poter salire al trono di Castiglia.
Nel 1253, alla morte del re, lasciò la terra natale con la madre e i fratelli per raggiungere i possedimenti materni in Francia dove divenne Signore di Marchena e Zuheros[1].
Sposò Juana Gomez de Manzanedo, signora di Gaton e figlia di Gomes Ruiz de Manzanedo signore di Valdelaguna. Da lei ebbe due figli:
- Berenguela (?-1279) che sposò Maymon de Châtelaillon;
- Luigi (1266-1301), signore di Marchena, Briviesca, Astudillo e Gatón.
Nel 1272, allo scoppio della rivolta dei nobili castigliani contro suo fratellastro Alfonso X di Castiglia, succeduto a Ferdinando III, Luigi e i suoi fratelli rimasero estranei.
Alla morte di Luigi sua moglie vendette a Fernando de la Cerda, figlio di Alfonso X, alcuni beni appartenuti allo zio.
NoteModifica
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Luigi di Castiglia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.