Repubblica Popolare di Lugansk
Repubblica Popolare di Lugansk | |||||
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I territori controllati dalla Repubblica Popolare di Lugansk. Dal luglio 2022, l'intero Oblast' di Luhans'k è sotto il diretto controllo della Repubblica Popolare di Lugansk. | |||||
Territorio a status conteso | |||||
Motivo del contenzioso | Dichiarazione unilaterale di indipendenza | ||||
Situazione de facto | Conflitto in corso | ||||
Posizione dell'ONU | Non riconosce l'indipendenza | ||||
Posizione dell'UE | Non riconosce l'indipendenza | ||||
Posizione della Repubblica Popolare di Lugansk | |||||
Dichiarazione d'indipendenza | 12 maggio 2014 | ||||
Nome completo | Repubblica Popolare di Lugansk | ||||
Nome ufficiale | (RU) Луганская народная республика | ||||
Capo di Stato | Leonid Pasečnik[1] | ||||
Capo del governo | Sergej Kozlov[2] | ||||
Riconoscimenti internazionali | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | ||||
Inno | Luganskoj Narodnoj Respublike, slava[senza fonte] | ||||
Posizione dell'Ucraina | |||||
Sintesi della posizione | Non riconosce l'indipendenza; rivendica l'intero territorio come parte integrante dello Stato Ucraino. | ||||
Nome completo | Oblast' di Luhans'k | ||||
Nome ufficiale | Луганська область | ||||
Informazioni generali | |||||
Lingua | Russo (ufficiale e parlata) ucraino (parlata) | ||||
Capitale/Capoluogo | Lugansk (439.490[3] ab. / 2015) | ||||
Area | 8352,6 km² | ||||
Popolazione | 1.506.549[3] ab. | ||||
Continente | Europa | ||||
Fuso orario | UTC+3[4] | ||||
Valuta | Grivnia ucraina[5], Rublo russo[6] | ||||
TLD | Non assegnato |
La Repubblica Popolare di Lugansk (in russo: Луганская Народная Республика, ЛНР?, traslitterato: Luganskaja Narodnaja Respublika, LNR; in ucraino: Луганська Народна Республіка?, traslitterato: Luhans'ka Narodna Respublika) è de facto uno Stato a riconoscimento limitato proclamato il 28 aprile 2014,[7] il cui territorio si trova all'interno dell'Oblast' di Lugansk, formalmente parte dell'Ucraina. Le autorità secessioniste hanno dichiarato, in modo unilaterale, l'indipendenza dall'Ucraina il 12 maggio 2014, a seguito di un referendum.[8]
L'Ucraina considera il territorio temporaneamente occupato da gruppi armati separatisti e dalle Forze armate della Federazione Russa[9]. La Repubblica Popolare di Lugansk è riconosciuta a livello internazionale dalla Russia[10], dalla Siria,[11] e dalla Corea del Nord,[12] oltre che da tre Stati a riconoscimento limitato: Repubblica Popolare di Doneck, Ossezia del Sud,[13] e Abcasia.[14]
Il territorio della Repubblica si è gradualmente esteso nel corso dell'Invasione russa dell'Ucraina del 2022, arrivando nel mese di luglio, dopo la caduta di Lysyčans'k, a comprendere tutti i territori reclamati.[15]
StoriaModifica
A partire dal marzo 2014 Luhans'k fu teatro di numerose azioni di protesta contro l'operato dell'ex opposizione arrivata al governo dell'Ucraina a seguito degli eventi legati all'Euromaidan. Manifestazioni con alcune migliaia di partecipanti che rifiutavano di riconoscere il nuovo potere instauratosi a Kiev e reclamavano la federalizzazione del paese si susseguirono per tutto il mese successivo. Esse portarono, il 6 aprile, all'occupazione del palazzo del Servizio di sicurezza ucraino (SBU) di Lugansk[16]. Successivamente vennero inoltrati ultimatum finalizzati alla proclamazione della Repubblica Popolare di Lugansk e all'indizione di un referendum per l'autoderminazione della regione. Il 21 aprile i secessionisti elessero Valerij Bolotov "governatore popolare"[17] e il 28 aprile fu sancita la nascita della Repubblica Popolare[7]. Il giorno dopo i secessionisti (circa 2000-2500 persone) occuparono il palazzo dell'Amministrazione regionale e quello della Procura[18].
Il referendum sull'autodeterminazione della Repubblica Popolare di Lugansk si tenne l'11 maggio. Secondo gli organizzatori si registrò un'affluenza del 75%, e i voti favorevoli furono il 86,2%. Nello stesso giorno un analogo referendum si svolse nella limitrofa Repubblica Popolare di Doneck. L'indomani i vertici delle due Repubbliche Popolari, sulla base dell'esito della votazione, proclamarono l'indipendenza dall'Ucraina[8], e il 24 maggio sottoscrissero un accordo di unione nell'ambito della Federazione della Nuova Russia, progetto che sarebbe stato accantonato un anno dopo[19].
Scontri militari tra i secessionisti e l'esercito ucraino si intensificarono nel corso dell'estate, fino al cessate il fuoco sancito in occasione della firma del protocollo di Minsk del 5 settembre 2014, che tuttavia fu ripetutamente violato[20][21]. Il conflitto, dopo un nuovo cessate il fuoco sottoscritto il 12 febbraio 2015 (Minsk II) e la successiva conclusione della battaglia di Debal'cevo, protrattasi fino al 18 febbraio[22], è quindi entrato in una fase di stallo[23]. Nel 2022, la Repubblica ha contribuito nell'invasione dell'Ucraina insieme alla Repubblica Popolare di Doneck e soprattutto della Russia. Circa cinque mesi dopo, nel mese di luglio, l'intero territorio da essa reclamato viene conquistato dai filorussi, con l'aiuto delle forze armate russe.
Ordinamento dello StatoModifica
Suddivisioni amministrativeModifica
La Repubblica Popolare di Lugansk è suddivisa amministrativamente in città di livello repubblicano e rajon[24].
Città | Nome russo | Traslitterazione russa | Abitanti 1º gennaio 2006 |
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Luhans'k | Луганск | Lugansk | 449.827 |
Alčevs'k | Алчевск | Alčevsk | 116.610 |
Sjevjerodonec'k | Северодонецк | Severodoneck | 115.397 |
Lysyčans'k | Лисичанск | Lisičansk | 110.344 |
Krasnyj Luč | Красный Луч | Krasnyj Luč | 88.413 |
Stachanov | Стаханов | Stachanov | 83.002 |
Sverdlovs'k | Свердловск | Sverdlovsk | 68.900 |
Rubižne | Рубежное | Rubežnoe | 63.048 |
Antracyt | Антрацит | Antracit | 59.910 |
Roven'ky | Ровеньки | Roven'ki | 51.264 |
Brjanka | Брянка | Brjanka | 51.121 |
Krasnodon | Краснодон | Krasnodon | 47.237 |
Pervomajs'k | Первомайск | Pervomajsk | 40.548 |
Kirovs'k | Кировск | Kirovsk | 31.936 |
Pereval's'k | Перевальск | Pereval'sk | 27.350 |
Molodohvardijs'k | Молодогвардейск | Molodogvardejsk | 24.476 |
Popasna | Попасная | Popasnaja | 23.697 |
Kreminna | Кременная | Kremennaja | 22.319 |
Suchodil's'k | Суходольск | Suchodol'sk | 21.958 |
Starobil'sk | Старобельск | Starobel'sk | 20.354 |
Svatove | Сватово | Svatovo | 19.073 |
Lutuhyne | Лутугино | Lutugino | 18.514 |
Červonopartyzans'k | Червонопартизанск | Červonopartizansk | 16.656 |
Zolote | Золотое | Zolotoe | 16.368 |
Juvilejne | Юбилейное | Jubilejnoe | 15.747 |
IstituzioniModifica
Secondo la Costituzione Temporanea adottata il 18 maggio 2014, la Repubblica Popolare di Lugansk è uno stato unitario democratico, di diritto e sociale. La forma di governo è il semipresidenzialismo. Il potere legislativo è affidato al Consiglio del Popolo, composto da 50 deputati, mentre il potere esecutivo è affidato al Capo dello Stato e al Consiglio dei Ministri. Il Capo dello Stato, eletto dal popolo, nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di quest'ultimo, i ministri[24].
Il primo Capo dello Stato della LNR è stato Valerij Bolotov, eletto dal Consiglio di Stato, temporaneamente facente funzioni legislative, il 18 maggio 2014[25]. Dopo le dimissioni di Bolotov (14 agosto 2014), ha esercitato le funzioni di Capo di Stato Igor' Plotnickij[26], confermato nel ruolo dalle elezioni generali del 2 novembre 2014, durante le quali è stato eletto anche il Consiglio del Popolo[27].
Il primo governo, guidato da Vasilij Nikitin[25], è rimasto in carica dal 18 maggio al 4 luglio 2014, quando è stato sciolto dal Capo dello Stato. Alla Presidenza del Consiglio è successivamente stato chiamato Marat Baširov[28], mentre il 26 agosto 2014 è stato formato un nuovo gabinetto, presieduto da Gennadij Cypkalov[29]. Quest'ultimo è stato sostituito il 25 dicembre 2015 da un governo guidato da Sergej Kozlov[2].
Forze armateModifica
L'esercito della Repubblica Popolare di Lugansk è alleato della Russia nell'invasione dell'Ucraina del 2022.
SimboliModifica
BandieraModifica
La bandiera della Repubblica Popolare di Lugansk (in russo: Флаг Луганской Народной Республики?) è stata adottata nel maggio del 2014.
StemmaModifica
Lo stemma della Repubblica Popolare di Lugansk (in russo: Герб Луганской Народной Республики?) è stato adottato nell'ottobre del 2014.
PoliticaModifica
È una repubblica presidenziale. Il parlamento è il Consiglio del Popolo della Repubblica Popolare di Lugansk.
Riconoscimenti internazionaliModifica
Il riconoscimento è stato annunciato anche da parte di Cuba[36] ma, a luglio 2022, non è ancora stato formalizzato.
Capi di StatoModifica
Nome | Mandato | Partito | |
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Aleksandr Kharitonov | 5 marzo 2014 – 13 maggio 2014 | Partito Socialista Progressista | |
Gennadiy Tsypkalov | 13 maggio 2014 – 17 maggio 2014 | Pace per Lugansk | |
Valerij Bolotov | 18 maggio 2014 – 14 agosto 2014 | Russia Unita | |
Igor' Plotnickij | 14 agosto 2014 – 24 novembre 2017 | Pace per Lugansk | |
Leonid Pasečnik | 24 novembre 2017 - in carica | Pace per Lugansk |
Capi di governoModifica
Nome | Mandato | Partito | |
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Igor' Plotnickij | 20 agosto 2014 – 26 agosto 2014 | Pace per Lugansk | |
Gennadiy Tsypkalov | 26 agosto 2014 – 26 dicembre 2015 | Pace per Lugansk | |
Sergey Kozlov | 26 dicembre 2015 - in carica | Pace per Lugansk |
NoteModifica
- ^ (EN) Separatist Leader In Ukraine's Luhansk Resigns Amid Power Struggle, su rferl.org, 24 novembre 2017. URL consultato il 24 febbraio 2021.
- ^ a b (RU) Правительство ЛНР возглавил Сергей Козлов, su vesti.ru, 26 dicembre 2015. URL consultato il 23 febbraio 2021.
- ^ a b Čislennost' naselenija (PDF), su gkslg.info, 1º novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2015).
- ^ LNR perechodit na moskovskoe vremja, su crimea-24.com, 24 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
- ^ (RU) LNR vernulas' k gryvne, su lenta.ru, 10 marzo 2022. URL consultato il 4 aprile 2022.
- ^ (RU) LNR perešla na rasčety v rossijskich rubljach, su lenta.ru, 1º settembre 2015. URL consultato il 24 febbraio 2021.
- ^ a b (RU) V Luganske ob''javlena narodnaja respublika, su lenta.ru, 28 aprile 2014. URL consultato il 24 febbraio 2021.
- ^ a b (RU) Luganskaja oblast' ob''javila o vychode iz sostava Ukrainy, su vesti-ukr.com, 12 maggio 2014. URL consultato il 24 febbraio 2021.
- ^ (UK) Postanova Verchovnoï Rady Ukrainy, su zakon3.rada.gov.ua, 17 marzo 2015. URL consultato il 24 febbraio 2021.
- ^ La Russia riconosce le repubbliche del Donbass, su ansa.it.
- ^ La Siria riconosce l’indipendenza del Donbass, su lidentita.it.
- ^ La Corea del Nord ha riconosciuto come stati sovrani e indipendenti le due repubbliche autoproclamate e filorusse di Donetsk e di Luhansk, nella regione ucraina del Donbass, in il Post, 14 luglio 2022.
- ^ (RU) Указ «О признании Донецкой Народной Республики», su presidentruo.org, 27 giugno 2014. URL consultato il 24 febbraio 2022.
- ^ a b (RU) Абхазия признала независимость ДНР и ЛНР, su www.pnp.ru. URL consultato il 16 luglio 2022.
- ^ Ucraina, Mosca: 'Conquistato il Lugansk'. L'esercito ucraino annuncia il ritiro da Lysychansk | ANSA.it, su www.ansa.it. URL consultato il 1º agosto 2022.
- ^ (RU) Zachvatčiki zdanija SBU v Luganske vydvinuli trebovanija. Fraza.ua, 8 aprile 2014.
- ^ (RU) V Luganske vybrali "narodnogo gubernatora". Vesti-ukr.com, 21 aprile 2014.
- ^ (RU) V Luganske bez boja zachvatili prokuraturu. Vesti-ukr.com, 29 aprile 2014.
- ^ (RU) Vladimir Dergačev, Dmitrij Kirillov, Proekt «Novorossija» zakryt. Gazeta.ru, 20 maggio 2015.
- ^ (EN) Michael Birnbaum, Anthony Faiola, Ukraine’s fragile cease-fire is in trouble, as shelling occurs near Mariupol. The Washington Post, 6 settembre 2014.
- ^ (RU) OON podtverdilo fakty narušenija režima prekraščenija ognja na Donbasse. Dni24.com, 26 ottobre 2014.
- ^ (EN) Ukraine troops retreat from key town of Debaltseve. BBC, 18 febbraio 2015
- ^ (EN) Situation in Donbass may develop into frozen conflict. TASS, 12 settembre 2015.
- ^ a b (RU) Vremennyj ochovnoj zakon (Konstitucija) Luganskoj Narodnoj Respubliki Archiviato il 1º dicembre 2017 in Internet Archive.. Narodnyj Sovet LNR.
- ^ a b (EN) Self-proclaimed Lugansk People's Republic elects head, passes constitution. Russia Today, 19 maggio 2014.
- ^ (RU) Bolotova vo glave LNR zamenit Plotnickij. Svobodnaja Pressa, 14 agosto 2014.
- ^ Правительство ЛНР возглавил Сергей Козлов. Vesti, 26 dicembre 2015.
- ^ (RU) Luganskaja narodnaja respublika utverdila sostav soveta ministrov. Vzgljad, 8 luglio 2014.
- ^ (RU) Prem'er-ministrom LNR naznačen Gennadij Cyplakov. Rusvesna.su, 25 novembre 2014.
- ^ Ore 13.40 La Duma russa vota sul riconoscimento delle Repubbliche del Donbass, su repubblica.it.
- ^ Duma di Stato riconosce le repubbliche secessioniste del Donbass, su nova.news.
- ^ Ucraina: Duma chiede a Putin riconoscimento Donetsk e Lugansk, su lapresse.it.
- ^ La Siria riconosce l’indipendenza del Donbass, su lidentita.it.
- ^ https://www.ilpost.it/2022/07/14/corea-del-nord-riconosciuto-repubbliche-filorusse/?amp=1
- ^ https://www.ilmessaggero.it/ultimissime_adn/ucraina_la_corea_del_nord_ha_riconosciuto_l_autoproclamata_repubblica_di_donetsk-20220713150717.html
- ^ Cuba reconoce a las repúblicas de Donetsk y Lugansk, su cuballama.com, Cuballama, 27 febbraio 2022.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Repubblica Popolare di Lugansk
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su glava-lnr.info.
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