A spasso con Daisy

film del 1989 diretto da Bruce Beresford
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima pièce teatrale, vedi A spasso con Daisy (opera teatrale).

A spasso con Daisy (Driving Miss Daisy) è un film del 1989 diretto da Bruce Beresford, tratto dall'omonima opera teatrale di Alfred Uhry.

A spasso con Daisy
Una scena del film
Titolo originaleDriving Miss Daisy
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1989
Durata99 min
Generecommedia, drammatico
RegiaBruce Beresford
SoggettoAlfred Uhry
SceneggiaturaAlfred Uhry
ProduttoreLili Fini Zanuck e Richard D. Zanuck
Produttore esecutivoDavid Brown
Casa di produzioneMajestic Films International, The Zanuck Company, Warner Bros.
Distribuzione in italianoLife International
FotografiaPeter James
MontaggioMark Warner
Effetti specialiB.J. Shelley e Bob Shelley
MusicheHans Zimmer
ScenografiaBruno Rubeo, Victor Kempster e Crispian Sallis
CostumiElizabeth McBride
TruccoManlio Rocchetti
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama modifica

Atlanta, 1948. Miss Daisy Werthan è una distinta signora ebrea di settantadue anni, ex maestra elementare e vedova di un ricco produttore di tessuti, anch'egli ebreo. Molto attiva e indipendente, nota come una donna molto burbera, cocciuta e bacchettona, vive da sola nella sua bella casa, dove è assistita dalla domestica Idella, che con gli anni ha imparato a sopportare il suo indomito temperamento quanto le sue bizzarre fissazioni. Un giorno perde il controllo della sua automobile sbagliando la marcia mentre esce dal garage, finendo nel giardino dei vicini. Benché uscita dall'incidente miracolosamente illesa, miss Daisy ha provocato un danno notevole da risarcire, tanto che suo figlio Boolie, erede dell'azienda paterna, decide di assumerle un autista nonostante le sue furiose proteste.

Poco tempo dopo, su presentazione di un suo operaio, Boolie conosce un uomo di colore di quasi sessant'anni, Hoke Colburn, autista delle consegne del latte, analfabeta e in pensione, che opportunamente avverte circa le inesauribili particolarità caratteriali della spigolosa e pignola signora. Hoke assiste quindi miss Daisy armandosi di una massiccia dose di pazienza e di un sorriso sempre spontaneo e solare, concedendosi di tanto in tanto anche frecciate d'umorismo pungente. All'inizio la donna rifiuta categoricamente l'autista, in quanto la farebbe a suo dire "passare scioccamente per ricca davanti a tutti", e fa di tutto per tenerlo seduto in cucina in silenzio, ben lontano dalla nuova automobile, arrivando poi a trovare ogni pretesto per convincere il figlio a cacciarlo via, ma senza successo.

Dopo una settimana, miss Daisy accetta di ricorrere ai servizi di Hoke, che le ripete di continuo di non poter accettare di essere pagato da Boolie solo per girare i pollici in cucina, facendosi portare al supermercato, dalle amiche, al cimitero ebraico e poi anche alla festa del novantesimo compleanno del fratello. Con il passare degli anni miss Daisy si ammorbidisce e si fa più amichevole con l'autista, anche se ogni tanto si concede qualche istante di burbera pedanteria. Con la morte improvvisa di Idella per ictus, nel 1963, l'anziana vedova e il suo autista smorzano le difficoltà relazionali, al punto che lui s'improvvisa con grande entusiasmo giardiniere, cuoco e cameriere. Complice il passare del tempo, fra i due nascerà una bella storia d'amicizia, tanto che la maestra si decide a insegnargli a leggere e a scrivere. Nel 1966, Boolie amplia la propria azienda tramutandola in un'industria di grande successo, tanto da venire insignito dalla Camera di Commercio del titolo di uomo d'affari dell'anno, mentre miss Daisy, ormai novantenne ma sempre in ottima salute, partecipa a un discorso di Martin Luther King in occasione di una cena sociale a cui è presente tutta l'alta società di Atlanta.

Nel 1973, ormai quasi centenaria, miss Daisy si ammala di demenza ed entra improvvisamente in uno stato di confusione, convincendosi di essere ancora a scuola a insegnare ai suoi bambini; il finale la vede ospitata in una casa per anziani dove riceve saltuariamente la visita del figlio e di Hoke anche lui invecchiato, ma rimasto il suo unico vero amico per oltre venticinque anni.

Curiosità modifica

  • Il personaggio di Florine, moglie di Boolie, non si trova nella pièce teatrale ed è stato creato appositamente per il film.
  • Le foto d'epoca che vengono mostrate in casa di Miss Daisy sono vere immagini dell'infanzia di Jessica Tandy[1].

Produzione modifica

Le riprese si sono svolte interamente nella città di Atlanta, capitale dello Stato della Georgia, tra la primavera e l'estate del 1989.

Distribuzione modifica

Il film è uscito negli Usa l'11 dicembre 1989 in anteprima a Washington, in Italia è uscito il 16 marzo 1990.

Riconoscimenti modifica

Note modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN93145857810123020275 · LCCN (ENno2016136569 · GND (DE4565449-9 · J9U (ENHE987008729688005171
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema