Giancarlo Nicotra

regista, attore e doppiatore italiano (1944-2013)

Giancarlo Nicotra (Roma, 30 aprile 1944Roma, 12 giugno 2013) è stato un regista e attore italiano conosciuto prevalentemente per aver diretto numerosi programmi televisivi di grande popolarità[1].

Era figlio dell'attore Antonio Nicotra.[2]

Biografia modifica

Secondo di tre figli, figlio dell'attore Antonio Nicotra e di Mariannina Libassi, era fratello di Angelo e Franco, anch'essi attori.[3] Nel 2002, dopo più di trent'anni di convivenza, Giancarlo ha sposato Adriana Tavone, madre di Elisabetta e Cristina Moffa.

Nel 2011 si è trasferito in Cina dove ha creato una società che si occupa di pubblicità, teatro e spettacolo in genere.

È morto il 12 giugno 2013 a Roma a 69 anni dopo una lunga malattia.[4]

Carriera modifica

Gli inizi come attore bambino modifica

Figlio d'arte, ha debuttato a 6 anni come attore bambino partecipando a un buon numero di pellicole diretto da registi importanti: Carlo Borghesio, Mario Costa, Anton Giulio Majano, Mario Monicelli e Domenico Paolella. La sua interpretazione cinematografica più celebre è stata probabilmente quella nel film diretto da Steno L'uomo, la bestia e la virtù del 1953. Nel 1958 ha recitato anche in uno sceneggiato televisivo, Canne al vento diretto da Mario Landi. Ha doppiato molti film, ad esempio sua è la voce di Jean-Pierre Léaud nella versione italiana de I 400 colpi. Ha anche prestato la sua voce a Lee Aaker nella serie di telefilm Rin Tin Tin. Dopo aver fatto esperienza come attore, doppiatore, direttore di doppiaggio, montatore cinematografico, aiuto regista, è stato assistente di Enzo Trapani nel film Altissima pressione e nelle trasmissioni TV Aria condizionata e Zucchero e cannella. Nel 1967 ha collaborato con Antonello Falqui dirigendo gli inserti filmati scritti da Enrico Vaime per l'edizione di Canzonissima 1968 al Teatro delle Vittorie.

La comicità in TV modifica

Proseguendo sulla strada del suo maestro Enzo Trapani nel 1978, dopo una decina d'anni di regie nel settore del varietà, ha ideato e realizzato per la prima rete Rai La sberla, quattro puntate che hanno sancito (18 milioni di spettatori) il successo di un nuovo modo di fare spettacolo in televisione: ritmo veloce, gags, sketch girati in pellicola e ambientati in scenografie vere, canzoni, e assenza della figura del presentatore. Il successo è stato tale che l'anno dopo il programma è passato al sabato sera in prima serata riscuotendo lo stesso favore del pubblico. In quell'anno ha vinto l'Oscar TV come miglior regista.

Mediaset modifica

Nel 1983, chiamato a collaborare alla Fininvest, ha ideato e diretto Drive In. Il programma ebbe un grande successo, contribuendo a lanciare la televisione commerciale in Italia.

Negli anni successivi ha realizzato W le donne e Grand Hotel, che è stato un altro successo della Fininvest.

Il teatro modifica

In teatro è stato l'ideatore e il produttore con Pippo Baudo del Teatro Tenda il primo Teatro itinerante. Ha diretto la commedia musicale In bocca all'Ufo al Teatro Sistina di Roma con Renato Rascel e ha firmato la regia televisiva di otto commedie di e con Peppino De Filippo, una delle quali Non è vero... ma ci credo detiene ancora oggi il record d'ascolto della prosa in TV, e Rinaldo in campo nella versione che vedeva Massimo Ranieri come protagonista.

Gli speciali e i contratti modifica

Ha realizzato numerosi speciali televisivi tra i quali quelli con Aretha Franklin, Duke Ellington, Marlene Dietrich, George Ben, Frank Sinatra, Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Massimo Ranieri, Charles Aznavour. Ha avuto modo di dirigere, ospiti dei suoi programmi, grandi star nazionali e internazionali come Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Alberto Sordi, Alighiero Noschese, Madonna, Richard Gere, Jodie Foster, Demi Moore, Brad Pitt, Spice Girls, Take That, Andrea Bocelli, Laura Pausini, Adriano Celentano.

Ha firmato la regia di molte riprese esterne della Rai: il Premio Valentino, il Premio Troisi, il Premio Charlot, varie edizioni dello spettacolo di capodanno.

È stato più volte legato alla Rai, alla Fininvest, alla Videa, alla Aran, alla Endemol e a Telemontecarlo ed è stato direttore artistico di Odeon TV. Ha vinto premi come la Maschera d'argento, la Gondola d'argento al festival del cinema di Venezia, la Gondola d'oro al Festival della Musica di Venezia, l'Oscar TV - premio regia televisiva.

Nel 2011 con Nicola Paparusso, suo socio, scrive e produce la seconda edizione del Gran Galà del Made in Italy trasmesso da Rai Internazionale.

La Cina modifica

Nel 2011 si è trasferito in Cina e ha creato a Shanghai la società Spazio Danza. Ha firmato la regia dello spettacolo d'inaugurazione del IT'S (Italian Pavillon).

Filmografia modifica

Attore modifica

Regie televisive modifica

Regie teatrali modifica

Film modifica

Note modifica

  1. ^ Morto Gian Carlo Nicotra, fu regista di «Portobello» e «Domenica in», in la Repubblica, 12 giugno 2013. URL consultato il 4 gennaio 2022.
  2. ^ Flavio Brighenti, Ę́ morto il regista Gian Carlo Nicotra fu il papà di "La Sberla" e "Drive In", in la Repubblica, 12 giugno 2013. URL consultato il 4 gennaio 2022.
  3. ^ Ę́ morto il regista Gian Carlo Nicotra fu il papà di "La Sberla" e "Drive In", su repubblica.it, 12 giugno 2013. URL consultato il 4 aprile 2023.
  4. ^ Tv: morto Giancarlo Nicotra, regista de 'La Sberla' e 'Drive In', in Adnkronos, 12 giugno 2013. URL consultato il 4 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Collegamenti esterni modifica

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