Italia ai campionati europei di atletica leggera 2010

La nazionale italiana ai campionati europei di atletica leggera 2010, che si sono tenuti a Barcellona dal 27 luglio al 1º agosto, era composta inizialmente da 70 atleti (40 uomini e 30 donne)[1], numero che passa poco dopo a un definitivo 73 (44 uomini, 29 donne).

È una spedizione numericamente inferiore solo a quella degli ultimi due campionati (Göteborg e Monaco di Baviera con rispettivamente 82 e 95 atleti). La portabandiera alla cerimonia d'apertura il 26 luglio è stata Antonietta Di Martino, il capitano è Nicola Vizzoni. Della squadra fanno parte 7 atleti esordienti agli Europei.

Prima di questa edizione dei campionati la squadra italiana aveva già conquistato un totale di 107 medaglie: 34 d'oro, 36 d'argento, 37 di bronzo. Nel 2010 non ottiene sul campo nessuna medaglia d'oro, ma ne conquista 4 d'argento e due di bronzo classificandosi all'ottavo posto nella classifica a punti grazie a 24 finalisti e 92 punti complessivi. La squalifica successiva delle due maratonete arrivate prima dà l'oro ad Anna Incerti nel 2012. Si aggiunge, successivamente, il 30 luglio 2014, anche l'oro per Alex Schwazer, in virtù della squalifica per irregolarità nel passaporto biologico del maratoneta russo Stanislav Emel'janov classificatosi, originariamente, primo.[2]. Sarebbe stata la prima volta dagli Europei del 1958 che la squadra italiana non avrebbe conquistato nessuna medaglia d'oro. A questi risultati vanno aggiunti due podi nella Coppa Europa di maratona, sia femminile che maschile. Nell'edizione precedente, quella di Göteborg, la squadra azzurra aveva vinto tre medaglie ed ottenuto 19 finalisti per un totale di 62 punti.

Medagliere

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Paese        
  Italia 2 3 1 6

La staffetta 4x100 corre in 38"17 battendo il primato nazionale che resisteva dai campionati del mondo di Helsinki 1983.

Finalisti

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Convocazioni

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Il 9 luglio 2010 il direttore tecnico Francesco Uguagliati ha diramato la lista degli atleti convocati per Barcelona 2010.

Gara Uomini Donne
100 m Fabio Cerutti
Simone Collio[3]
Emanuele Di Gregorio[3]
Manuela Levorato[3]
200 m Matteo Galvan[4] Giulia Arcioni[3]
400 m Andrea Barberi[4]
Claudio Licciardello[4]
Marco Vistalli[4]
Marta Milani[4]
Libania Grenot[4]
800 m Giordano Benedetti
Lukas Rifesser
Mario Scapini
Elisa Cusma
Daniela Reina[4]
1500 m Christian Obrist -
5000 m Stefano La Rosa
Daniele Meucci
Elena Romagnolo
10000 m Andrea Lalli
Daniele Meucci
Federica Dal Rì
110 m hs/100 m hs Stefano Tedesco Marzia Caravelli
400 m hs Giacomo Panizza Manuela Gentili
Salto in alto Filippo Campioli
Silvano Chesani
Marco Fassinotti
Antonietta Di Martino
Raffaella Lamera
Salto con l'asta Giuseppe Gibilisco
Giorgio Piantella
Elena Scarpellini
Salto in lungo Andrew Howe
Stefano Tremigliozzi
Emanuele Formichetti
-
Salto triplo Fabrizio Donato
Daniele Greco
Fabrizio Schembri
Simona La Mantia
Getto del peso - Chiara Rosa
Lancio del disco - Laura Bordignon
Lancio del martello Nicola Vizzoni Clarissa Claretti[5][6]
Silvia Salis
Lancio del giavellotto - Zahra Bani
20 km di marcia Ivano Brugnetti
Giorgio Rubino
Alex Schwazer
Sibilla Di Vincenzo
50 km di marcia Marco De Luca
Alex Schwazer
non in programma
Maratona Stefano Baldini
Ottaviano Andriani
Migidio Bourifa
Daniele Caimmi
Denis Curzi
Ruggero Pertile
Rosaria Console
Anna Incerti
Deborah Toniolo
4 x 100 m Roberto Donati
Giovanni Tomasicchio
Jacques Riparelli
Maurizio Checcucci
Audrey Alloh
Jessica Paoletta
Martina Giovanetti
Tiziana Grasso
4 x 400 m Luca Galletti
Domenico Fontana
Chiara Bazzoni
Maria Enrica Spacca
Elena Bonfanti

Inoltre, alla data iniziale delle convocazioni, sono stati considerati "atleti in verifica" (cioè che hanno tempo per stabilire risultati da conferma): Diego Marani[7] (200 m), i tre ottocentisti qui sopra (800 m), Daniele Greco (salto triplo) e Gianluca Tamberi (tiro del giavellotto). Dopo la rinuncia di quest'ultimo, sono stati confermati gli ottocentisti e restava da verificare la partecipazione di Greco per un problema al tallone[8], confermata pochissimo dopo[9].

  1. ^ Barcellona, 70 azzurri agli Europei Archiviato il 12 luglio 2010 in Internet Archive.
  2. ^ Atletica: paradosso Schwazer, conquista l'oro europeo del 2010 per doping del vincitore, su repubblica.it, la Repubblica, 30 luglio 2014. URL consultato il 29 agosto 2017.
  3. ^ a b c d Anche staffetta 4 x 100 m
  4. ^ a b c d e f g Anche staffetta 4 x 400 m
  5. ^ Rinuncia alla selezione poco dopo
  6. ^ Clarissa Claretti rinuncia agli Europei Archiviato il 16 ottobre 2011 in Internet Archive.
  7. ^ Non più convocato, vedasi La Gazzetta dello Sport, martedì 20 luglio 2010, p. 23 , articolo: «È una 4x100 da Guerre Stellari»: "dopo il «no» al velocista Marani…".
  8. ^ Europei, ottocentisti confermati per Barcellona Archiviato il 24 luglio 2010 in Internet Archive.
  9. ^ Europei, anche Greco a Barcellona Archiviato il 22 luglio 2010 in Internet Archive.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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