Villasanta

comune italiano
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Villasanta (La Santa in dialetto monzese) è un comune italiano di 14 059 abitanti della provincia di Monza e della Brianza in Lombardia.

Villasanta
comune
Villasanta – Stemma
Villasanta – Veduta
Villasanta – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Monza e Brianza
Amministrazione
SindacoLuca Ornago (lista civica) dal 25-5-2014
Territorio
Coordinate45°36′19″N 9°18′11.9″E / 45.605278°N 9.303306°E45.605278; 9.303306 (Villasanta)
Altitudine173 m s.l.m.
Superficie4,86 km²
Abitanti14 059[1] (31-12-2021)
Densità2 892,8 ab./km²
FrazioniLa Santa (sede comunale), San Fiorano, Sant'Alessandro
Comuni confinantiArcore, Biassono, Concorezzo, Monza
Altre informazioni
Cod. postale20852
Prefisso039
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT108049
Cod. catastaleM017
TargaMB
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 404 GG[3]
Nome abitantivillasantesi
Patronosant'Anastasia e san Marco Soldato
Giorno festivoseconda domenica di ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Villasanta
Villasanta
Villasanta – Mappa
Villasanta – Mappa
Posizione del comune di Villasanta nella provincia di Monza e della Brianza
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Villasanta è confinante con Monza e si trova a 27 km da Milano in direzione nord-nord-est, lungo il vecchio tracciato della strada statale 36 per Lecco, all'estremità settentrionale della Pianura Padana e a pochi chilometri dalle prime colline della Brianza. Lungo il confine nord-occidentale scorre il fiume Lambro, che poi entra nel Parco di Monza. Il suo territorio è pianeggiante, lentamente digradante in direzione sud e verso il Lambro, e in gran parte urbanizzato.

Storia modifica

Si può supporre che il nucleo originario del centro cittadino sia sorto in epoca romana, come luogo di sosta lungo la strada che da Milano e Monza portava a Olginate, in corrispondenza della diramazione che conduceva a Vimercate.

L'esistenza della chiesa dedicata a Sant'Anastasia è attestata da un documento dell'anno 768, ma la sua fondazione è presumibilmente molto più antica: secondo lo storico Oleg Zastrow, autore di uno studio sulla storia della parrocchia, essa si può collocare all'epoca di Teodorico (circa 500) o anteriore[4].

Un altro documento attesta la presenza nell'anno 961 della chiesa e dell'annesso ospizio (in latino xenodochium) di Sant'Alessandro, nel luogo in cui sorge la frazione omonima. L'ospizio fu attivo da quella data per alcuni secoli, poi fu abbandonato probabilmente verso il 1300.

L'abitato che sorgeva intorno alla chiesa di Sant'Anastasia prese da essa, nel corso dei secoli, la denominazione di "luogo della Santa" e poi semplicemente "La Santa". Il territorio corrispondente alle frazioni di Sant'Alessandro e San Fiorano è invece chiamato nei documenti medievali Villola o Coliate e successivamente Villa.

Nel 1578 la chiesa di Sant'Anastasia, fino ad allora dipendente dal Duomo di Monza, fu eretta a parrocchiale da San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano. La parrocchia abbracciava tutto il territorio comunale, che però rimase amministrativamente diviso: La Santa continuava ad appartenere a Monza, mentre solo Villa divenne comune a sé con il nome di Villa San Fiorano.[5] Nell'anno 1791, il comune di Villa San Fiorano rimase a far parte della corte di Monza, compresa nel XIII "distretto censuario" della provincia di Milano.

Nel 1928 La Santa fu separata da Monza e aggregata a Villa San Fiorano: poiché essa costituiva una parte consistente del nuovo comune, nel 1929 si decise di cambiarne la denominazione, adottando il nome di Villasanta, risultante dalla fusione dei due toponimi.

Simboli modifica

«Stemma troncato: nel 1° d'argento, ad un cocomero, al naturale, posto in fascia; nel 2° d'argento, a tre bande di nero, caricato nel centro di un cane sedente d'argento; alla fascia sulla partizione di rosso, caricata sulla destra di un morso di cavallo d'argento, e sulla sinistra da tre anelli fra loro incrociati, al naturale.[6]»

Le figure nello stemma sono elementi ripresi dai blasoni di tre antiche famiglie. Il cocomero, o melone, fa riferimento alla famiglia Mellerio; il bandato d'argento e di nero e il cane sono simbolo della famiglia Taverna[7]; la fascia con un morso di cavallo e tre anelli fa riferimento alla famiglia Somaglia.[8]

Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di verde.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
Interno della chiesa di Sant'Anastasia.

Il monumento di maggiore importanza presente a Villasanta è la chiesa parrocchiale di Sant'Anastasia.

La vecchia chiesa era una delle più antiche di tutta la Brianza e venne demolita nel 1808, dopo la costruzione della chiesa nuova. Essa sorgeva a occidente della strada principale, da cui distava poche decine di metri, lungo l'attuale via Don Galli; secondo la ricostruzione di Oleg Zastrow, aveva originariamente pianta rettangolare poco allungata, con larghezza di circa 7 metri e lunghezza di poco superiore, con un'abside semicircolare sul lato orientale. In epoca medievale fu aggiunto un campanile, e in seguito, probabilmente intorno al 1500, fu ampliata in lunghezza, raggiungendo circa 20 metri.

L'attuale chiesa parrocchiale, anch'essa intitolata a sant'Anastasia, è stata costruita tra il 1768 e il 1796 e successivamente ampliata: nella sua forma è stata completata nel 1938, ha pianta a croce latina con tre navate e una cupola con lanterna ed è affiancata da un campanile di notevole altezza (77 metri). Negli ultimi anni sono stati compiuti importanti lavori di restauro. Nella navata sinistra si trova un affresco cinquecentesco raffigurante la Madonna della Rosa, trasferito qui dalla chiesa vecchia, mentre sopra la porta della sacrestia, a sinistra dell'altare, è collocato un dipinto secentesco di Panfilo Nuvolone raffigurante la Crocefissione. La navata destra custodisce le ossa, rivestite da una statua di cera, di San Marco soldato, donate alla parrocchia nel 1933 dal cardinale Ildefonso Schuster, e una statua settecentesca di legno dipinto raffigurante Cristo morto nel sepolcro. Sopra l'ingresso è un pregevole organo costruito alla fine del XIX secolo, restaurato e riportato in funzione.

L'originaria chiesa di Sant'Alessandro era anch'essa molto antica, probabilmente di fondazione longobarda; in epoca medievale vi era annesso un ospizio (xenodochium) per l'assistenza ai pellegrini. Andata successivamente in rovina, fu ricostruita nel 1603 e poi ampliata nel 1951.

Le altre chiese presenti a Villasanta sono la parrocchiale di San Fiorano, di stile moderno, costruita nel 1967 (è la terza chiesa con questo nome: la prima, sorta verso il 1300, in seguito è andata distrutta, mentre la seconda, dell'Ottocento, è adibita ad abitazione privata), e la cappella dedicata a San Rocco e alle anime del Purgatorio, più nota in paese come "la cappelletta dei morti", edificata nel XV o XVI secolo in ricordo delle vittime della peste e ricostruita nel 1948.

 
Palazzo comunale

Nel centro storico sorge la Villa Camperio, già Villa Casnedi, costruita nel XVII secolo, di proprietà del Comune che vi ospita mostre e manifestazioni, nonché la sede della Biblioteca Civica. Nel 1815 l'allora proprietario, il patriota Federico Confalonieri, vi fu confinato dal governo austriaco.

L'imponente Palazzo Comunale: di architettura razionalista, in cotto e provvisto di un'alta torre orologio, risale agli anni Trenta del XX secolo; nella piazza antistante è posto il Monumento ai caduti, bronzo che raffigura la madre di un soldato, dai villasantesi detta anche "la póra dòna" (la povera donna).

 
Fontana delle sei acque

Nella centrale piazza Ammiraglio Camperio è la singolare fontana delle sei acquein cui è convogliata l'acqua proveniente dalle quattro rogge: dei Frati, Gallarana, Ghiringhella e “Lambrett”, dal torrente Molgorana e dal fiume Lambro.

Nel territorio comunale vi sono infine diverse cascine che conservano ancora, almeno in parte, l'aspetto originale, tra cui Villa Nuova e Cascina San Fiorano.

Villasanta confina in buona parte con il Parco di Monza, uno dei parchi storici più grandi d'Europa e polmone verde della zona.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Comune di Villa San Fiorano

Abitanti censiti[9]

Istituzioni, enti e associazioni modifica

Tra le associazioni culturali meritano menzione:

  • il Corpo Musicale di Villasanta, complesso bandistico fondato nel 1885, formato da 40-50 elementi quasi tutti residenti in paese. Il Corpo Musicale organizza regolarmente concerti in Villasanta e fuori e partecipa a tutte le principali manifestazioni che si svolgono in paese.
  • il gruppo Scout AGESCI Villasanta I, uno dei primi in Italia, nato nel 1916. Conta circa 120 iscritti di età compresa tra gli 8 e i 20 anni.
  • il Circolo Amici dell'Arte, fondato nel 1962, ha oltre 150 soci ed è organizzatore del Concorso Nazionale di Pittura "Gaudenzio Sacchi" e del Concorso Nazionale di Fotografia "La montagna nei suoi molteplici aspetti" patrocinato dalla FIAF e realizzato in collaborazione con il CAI Sezione di Villasanta. Svolge inoltre attività formative.
  • l'Associazione Leleforever Onlus nata nel 2001 per volere dei coniugi Brandazzi in memoria del figlio Gabriele. Organizza diversi tornei sportivi durante tutto l'anno: i soldi raccolti vengono interamente devoluti al reparto di ematologia dell'ospedale di Monza.

Cultura modifica

Poiché la ricorrenza di Sant'Anastasia cade il 25 dicembre, in concomitanza con il Natale, per antica tradizione la festa patronale si celebra nella seconda domenica di ottobre. La principale festa della frazione di San Fiorano è invece la "Manifestazione sanfioranese", che si tiene ogni anno all'inizio di giugno. La festa della frazione di Sant'Alessandro (la cui ricorrenza è il 26 agosto) si svolge l'ultima domenica di agosto.

Istruzione modifica

Biblioteche modifica

La Biblioteca Civica di Villasanta fa parte del Sistema Bibliotecario BrianzaBiblioteche. L'istituzione dispone di un'interessante raccolta fotografica di carattere geografico, il Fondo Camperio.[10]

Fondo Camperio modifica

Il Fondo Filippo Camperio fu acquistato dal Comune di Villasanta nel 1975: si tratta di una raccolta composta da circa 2.300 fototipi conservati presso la Villa Camperio, sede della biblioteca del Comune. L'archivio fotografico è arricchito da materiali documentari quali lettere e diari di viaggio di proprietà della famiglia: a partire dalla fine dell'Ottocento fino alla metà del Novecento circa infatti Manfredo e i figli acquisirono e a volte realizzarono loro stessi fotografie di ogni genere, dai viaggi esotici alle esplorazioni nel mondo a scopo sia scientifico che militare[11]

Scuole modifica

Sul territorio sono presenti due scuole dell'infanzia (Sc. Arcobaleno e Sc. Tagliabue), due scuole primarie (Sc. Oggioni e Sc. Villa) e una scuola secondaria di primo grado (Sc. Fermi), facenti tutte parte dell'Istituto Comprensivo Villasanta.

Media modifica

Stampa locale modifica

Strutture per musica, cinema e teatro modifica

  • Cineteatro Astrolabio - sala cinematografica e teatrale di 286 posti (via Mameli, 8)
  • Corpo Musicale di Villasanta (via Verdi, 7).

Assistenza sanitaria modifica

  • Dal gennaio 1996 è presente sul territorio un Comitato Locale della Croce Rossa Italiana che garantisce il servizio di ambulanze a Villasanta e ai comuni limitrofi.
  • Dal febbraio 2017 è operativa Verde Assistenza Onlus, associazione di Volontariato nel campo sociale e socio-sanitario impegnata nel trasporto e assistenza a persone anziane e disabili di Villasanta e la provincia di Monza e Brianza

Geografia antropica modifica

Frazioni modifica

La Santa, ovvero il principale nucleo cittadino, occupa la parte sud-occidentale del territorio comunale, ed è racchiuso tra il muro di cinta del Parco di Monza a ovest e la linea ferroviaria Milano-Lecco a est. Le frazioni di San Fiorano e Sant'Alessandro sorgono invece rispettivamente a est, oltre la ferrovia, e a nord.

Infrastrutture e trasporti modifica

Strade modifica

Il più vicino ingresso autostradale è lo svincolo di Vimercate Sud della Tangenziale Est di Milano, a circa 5 km.

Ferrovie modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Villasanta Parco.

La cittadina è servita dalla linea ferroviaria Monza-Molteno-Lecco, tramite la stazione sita in via Benvenuto Cellini.

I convogli suburbani di Trenord della linea S7 partono da Milano dalla stazione Porta Garibaldi, prima di arrivare a Monza per proseguire alla volta di Lecco via Molteno (e percorso inverso) con frequenza oraria, portata a semioraria nelle ore di punta solo in una direzione (Milano la mattina, Lecco la sera), a causa del binario unico della linea.

Villasanta è anche attraversata dalla linea Lecco-Milano, che tuttavia non effettua fermate nel Comune mancando le banchine e i sottopassi nella sede della stazione.

Orari più estesi e con maggior frequentazione sono quelli della succitata Lecco-Milano, di cui la cui stazione più vicina è quella di Arcore, a circa due chilometri di distanza, dove fermano i convogli suburbani e regionali provenienti. Stazione di interscambio più vicina con la linea che ferma a Villasanta è invece quella di Monza, dove si dirama anche la direttrice Chiasso-Milano.

Sport modifica

Impianti sportivi modifica

Il campo sportivo comunale, dotato di campo di calcio, pista di atletica, campi da tennis e da calcetto, si trova in località San Fiorano. Un altro campo di calcio parrocchiale, facente parte del complesso dell'Oratorio S.G. Bosco, è gestito dalla società sportiva dilettantistica COSOV, nata nel 1949 e dal 2013 ospita una scuola calcio A.C. Milan. È presente inoltre un'altra società sportiva, ovvero l'AG CALCIO, che gioca nel campo di San Fiorano.
Alla scuola media sono annessi un palazzetto coperto con campo di pallacanestro e una parete per arrampicata artificiale. Vi sono poi in paese un centro ippico, una pista di pattinaggio a rotelle all'aperto, tre campi da pallacanestro scoperti e un campo da bocce. Si segnala anche, presso la scuola primaria Villa, la palestra di ginnastica artistica della società Robur et Virtus, la più storica società sportiva del paese (fondata nel 1907).

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1988 1990 Erminio Varisco Democrazia Cristiana Sindaco
1990 1995 Massimo Castoldi Democrazia Cristiana Sindaco
1995 1999 Mario Erba Lista civica Sindaco
1999 2004 Mario Erba Lista civica Sindaco
2004 2009 Enrico Fontana Lista civica Sindaco
2009 2014 Emilio Merlo Il Popolo della Libertà - Lega Nord Sindaco
2014 in carica Luca Ornago Lista civica Sindaco

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Oleg Zastrow, La chiesa di Santa Anastasia a Villasanta: dalle origini remote ai tempi odierni, Parrocchia Santa Anastasia, 2004.
  5. ^ Comune di Villa San Fiorano sec. XIV - 1757, su lombardiabeniculturali.it.
  6. ^ Villasanta, su araldicacivica.it.
  7. ^ Stemma della famiglia Taverna di Milano: inquartato: il 1º e 4º bandato di nero e d'argento; il 2º e 3º d'azzurro, al cane di argento, collarinato d'oro, seduto su un cuscino d'argento, su uno zoccolo dello stesso, mirante una stella (8) d'oro, posta nel cantone sinistro del capo.
  8. ^ Lo stemma comunale, su Comune di Villasanta.
  9. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012..
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  10. ^ Marina Del Dottore, Il viaggio come tradizione culturale e familiare nelle fotografie e nei documenti inediti del Fondo Camperio della Biblioteca Civica del Comune di Villasanta, in Geostorie, a. 17, n. 3, 2009, pp. 287-318.
  11. ^ Il fondo fotografico Camperio – Percorsi tematici – Lombardia Beni Culturali

Bibliografia modifica

  • Camillo Origo, Villasanta nei tempi. In memoria dei caduti e dispersi in guerra, Comitato d'onore per l'erigenda cappella votiva dei caduti, 1958.
  • Dante Fossati (curatore), Villasanta, La Santa, Villa San Fiorano, Comune di Villasanta, 1990.
  • Oleg Zastrow, La chiesa di Santa Anastasia a Villasanta: dalle origini remote ai tempi odierni, Parrocchia di Sant'Anastasia, 2005.
  • Alberto Cucchi, La cappellina di San Rocco o dei Morti attraverso i secoli, Itaca, 2008.
  • Villasanta in cartolina 1890-1970, collezione di cartoline antiche di Bartolomeo Ferrara e testi di Alberto Cucchi, Legma, 2010.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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