Trenord
Trenord (fino al 3 maggio 2011 Trenitalia LeNord o TLN) è una joint venture sotto forma di società a responsabilità limitata costituita da Trenitalia e dal Gruppo FNM per operare nel settore del trasporto ferroviario passeggeri della regione Lombardia.
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Forma societaria | Società a responsabilità limitata |
Fondazione | 2009 a Milano |
Sede principale | Milano |
Gruppo | Gruppo FNM e Trenitalia |
Persone chiave | Federica Santini (presidente) Marco Piuri (amministratore delegato) |
Settore | Trasporto |
Prodotti | Trasporti ferroviari |
Fatturato | 804,1 milioni di €[1] (2017) |
Utile netto | 10,3 milioni di €[1] (2017) |
Dipendenti | 4.019 (2017) |
Sito web | www.trenord.it |
Il capitale sociale è suddiviso in quote paritarie tra le due società (una quota di Gruppo FNM, pari al 14,741%, è detenuta dal Gruppo FS).[2]
StoriaModifica
La società venne costituita a Milano il 4 agosto 2009, con il nome di Trenitalia LeNord, per iniziativa di Trenitalia, attraverso la Divisione Regionale Lombardia, e di Ferrovie Nord Milano[3].
La nuova istituzione si prefisse di gestire unitariamente il trasporto pubblico locale ferroviario in Lombardia, all'interno della normativa stabilita dal Protocollo d'Intesa tra Governo italiano e Regione Lombardia per il potenziamento e il miglioramento del servizio ferroviario regionale.
L'evoluzione futura della società fu programmata in due fasi:
- la prima prevedeva l'affitto a favore del nuovo soggetto dei rami di azienda di Trenitalia e di LeNord attivi nel trasporto pubblico locale ferroviario lombardo;
- nella seconda fase si prevedeva che Trenitalia LeNord, nome originario della società, avrebbe assunto la qualifica di operatore ferroviario.
Inoltre, si pose la condizione che se nella prima fase fossero stati rispettati i parametri stabiliti nei Contratti di Servizio stipulati dalle due aziende con Regione Lombardia nel 2009, i rami d'azienda sarebbero stati definitivamente conferiti alla società per una durata di sei anni, con un'opzione per altri sei.
Il primo intervento della nuova azienda fu l'apertura del Centro di Manutenzione e Pulizia di Milano Fiorenza per la manutenzione e la pulitura dei treni regionali lombardi[4].
Il 30 ottobre 2009 Trenitalia e LeNord affittarono alla nuova società i rispettivi rami d'azienda preposti al servizio di trasporto pubblico ferroviario presso la regione Lombardia. La durata del contratto d'affitto venne determinata in undici mesi a partire dal giorno 15 novembre. Conseguentemente, TLN ha deliberato un aumento di capitale pari a sei milioni di euro.
Al termine di questa fase sperimentale, i rami d'azienda preposti al servizio di trasporto pubblico ferroviario avrebbero dovuto essere conferiti a TLN che sarebbe divenuta titolare dei rispettivi contratti di servizio con la regione Lombardia[5]. Tuttavia, il 13 ottobre 2010 l'assemblea degli azionisti della società ratificò la proroga dell'affitto dei rami d'azienda di Trenitalia Direzione Regionale Lombardia e di LeNord al 31 dicembre dello stesso anno[6][7]. La scadenza dell'affitto fu ulteriormente posticipata prima al 31 marzo[8] e in seguito al 3 maggio 2011[9]. In tale data la società fu ribattezzata Trenord e si avviò la seconda fase dell'accordo. A differenza di quanto stabilito precedentemente, nella seconda fase vennero conferiti nella nuova società anche la partecipazione di Trenitalia in TiLo ed il servizio Eurocity da e per Austria e Germania che LeNord svolgeva in partnership con ÖBB e DB[10].
Il 17 settembre 2012 Trenord avviò il servizio Lombardia Express, composto da due relazioni, non finanziate da contributi regionali, che collegarono direttamente le stazioni di Varese e Bergamo a quella di Milano Centrale[11]. Dopo qualche mese, il 6 gennaio 2013, il servizio fu soppresso, a seguito di un volume di viaggiatori ritenuto insufficiente dalla società per il mantenimento del servizio[12].
Nel dicembre 2012, Giuseppe Biesuz si dimise dall'incarico di amministratore delegato, in quanto indagato per un'accusa di bancarotta[13]. Al suo posto, il 28 dicembre, il consiglio d'amministrazione nominò l'ingegnere Luigi Legnani[14]. Un nuovo CDA, il 19 novembre 2014, nominò Cinzia Farisè nuovo amministratore delegato. Dal cambio di orario del 15 giugno 2014, Trenord ha preso in carico le relazioni EuroCity ÖBB sull'asse del Tarvisio, espletando la coppia di EC 30/31 e EN 236/237 da Venezia SL a Tarvisio. I treni proseguono per Vienna cambiando soltanto il personale. Dal 10 dicembre 2017 una nuova coppia di EuroCity da Vienna per Venezia e viceversa, i treni 132 e 133, sono entrati a far parte degli Eurocity espletati da Trenord.
Nel settembre 2018 si dimette Cinzia Farisé, al suo posto come amministratore delegato è nominato Marco Piuri.[15].
Con l'orario invernale 2018 vengono tagliati circa il 5,5% dei treni (in parte sostituiti da autobus[16]), col fine di sopperire ad una situazione emergenziale dal punto di vista del materiale rotabile e del personale disponibile; nel maggio 2019 la reale efficacia di tale provvedimento è oggetto di contrasti a seguito dei contenuti di un report "segreto", di cui la stampa è entrata in possesso e ha dato notizia.[17]
Il 27 dicembre 2019 Regione Lombardia ha pubblicato la propria decisione sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, supplemento appalti (www.ted.europa.eu[collegamento interrotto]), l'"Avviso di preinformazione relativo a un contratto di servizio pubblico", nel quale comunica il rinnovo dell'appalto a Trenord per la durata di nove anni (dal 2021 al 2030) e un importo di circa cinque miliardi di euro. L'affidamento – deciso il 23 dicembre, a un passo dal Natale e tenuto nascosto da Regione Lombardia – avverrà senza alcuna gara. Per questo motivo viene indetto uno sciopero il giorno 8 gennaio 2020.[18]
Servizi ferroviariModifica
Trenord ha ereditato l'attività di Trenitalia e di LeNord, acquisendo quindi la gestione di tutti i servizi ferroviari regionali della Lombardia: diverse relazioni regionali, suburbane oltre ai Malpensa Express, coprendo in totale trentanove direttrici[19], sulle reti RFI e Ferrovienord. L'impresa ferroviaria ha in carico anche la condotta degli EuroCity di Deutsche Bahn e ÖBB nelle relative tratte italiane e collabora con le Ferrovie Federali Svizzere, tramite la partecipata TiLo, per l'effettuazione dei treni regionali transfrontalieri. Nell'ambito del trasporto locale effettua circa 2 095 corse medie al giorno, con una produzione totale di 43,1 milioni di treni·km annuali e servendo 736 056 viaggiatori ogni giorno feriale (378 600 il sabato e 271 134 nei festivi)[20].
Dal 15 luglio 2019 Trenord ha aderito al nuovo sistema tariffario denominato STIBM (Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità) previsto dalla Legge Regionale di riforma del trasporto pubblico lombardo n. 6 del 2012, nell'ambito delle stazioni a servizio del bacino di mobilità di competenza dell'Agenzia TPL.
Linee suburbaneModifica
- S1: Saronno-Milano Bovisa-Lodi (direttrice 36);
- S2: Mariano Comense-Meda-Seveso-Milano Rogoredo (33);
- S3: Saronno-Milano Cadorna (36);
- S4: Camnago-Lentate-Milano Cadorna (33);
- S5: Varese-Gallarate-Milano-Treviglio (40);
- S6: Novara-Milano-Treviglio (1);
- S7: Lecco-Molteno-Monza-Milano Porta Garibaldi (8);
- S8: Lecco-Carnate-Monza-Milano Porta Garibaldi (39);
- S9: Saronno-Seregno-Milano-Albairate/Vermezzo (2);
- S11: Chiasso-Como San Giovanni-Milano Porta Garibaldi-Rho (6);
- S12: Melegnano-Milano Bovisa (36);
- S13: Milano Bovisa-Pavia (22, 37)[21]
Linee regionaliModifica
- Alessandria-Piacenza (22, 29)
- Bergamo-Brescia (11)
- Bergamo-Carnate-Usmate-Monza-Milano (12)
- Bergamo-Pioltello-Limito-Milano (15)
- Bergamo-Treviglio (14)
- Bornato-Calino-Rovato (34)
- Brescia-Iseo-Breno-Edolo (34)
- Brescia-Piadena-Parma (18)
- Chiasso-Como-Monza-Milano (6)
- Codogno-Cremona (20)
- Colico-Chiavenna (9)
- Como-Albate-Camerlata-Molteno-Lecco (10)
- Como-Saronno-Milano (31)
- Cremona-Brescia (19)
- Cremona-Piadena-Mantova (20)
- Cremona-Treviglio (16)
- Domodossola-Arona-Gallarate-Busto Arsizio-Milano (3)
- Laveno-Mombello-Varese-Saronno-Milano (30)
- Lecco-Calolziocorte-Olginate-Bergamo (11)
- Lecco-Colico-Sondrio (7)
- Luino-Laveno-Mombello-Gallarate (5)
- Luino-Laveno-Mombello-Novara-Mortara-Alessandria (5, 26)
- Mantova-Piadena-Cremona-Codogno-Milano (20)
- Milano-Asso (33)
- Milano-Mortara (25)
- Novara-Busto Arsizio-Saronno-Milano (32)
- Pavia-Alessandria (27)
- Pavia-Codogno-Cremona (20, 24)
- Pavia-Vercelli (28)
- Piacenza-Codogno-Lodi-Milano (21)
- Seregno-Carnate-Usmate (13)
- Sondrio-Tirano (7)
- Stradella-Pavia (23)
- Tirano-Sondrio-Colico-Lecco-Calolziocorte-Olginate-Monza-Milano (7)
- Varese-Gallarate-Busto Arsizio-Milano (4)
- Varese-Saronno-Milano (30)
- Verona-Peschiera del Garda-Desenzano-Brescia-Treviglio-Pioltello-Limito-Milano (17)
- Voghera-Pavia-Milano (22)[22]
Linee aeroportualiModifica
- Malpensa Express: Malpensa Aeroporto (Terminal 2) - Milano Cadorna / Milano Centrale (35)
Servizi locali transfrontalieriModifica
Materiale rotabileModifica
Il parco rotabili della società è formato da 459 composizioni in regolare esercizio, costituite da locomotive elettriche accoppiate a vetture ordinarie, elettrotreni e automotrici termiche. È stato ereditato dal parco a disposizione della Divisione Regionale Passeggeri di Trenitalia nei depositi di Milano Fiorenza, Lecco e Cremona e di quello gestito da LeNord negli impianti di Novate Milanese e Iseo fino all'aprile 2011[23]. Nel 2013 è stato inaugurato il nuovo deposito di Camnago-Lentate. I depositi di Novate e Camnago sono specializzati nella manutenzione di elettrotreni, quelli di Lecco e Cremona nella manutenzione di elettrotreni e automotrici, quello di Iseo nella manutenzione di automotrici. Il deposito di Milano Fiorenza si occupa di diversi tipi di materiale rotabile a trazione elettrica.
Alcuni mezzi sono noleggiati da Ferrovienord o Trenitalia, altri sono di proprietà o concessi in comodato dalla Regione Lombardia.
Il parco dei rotabili in servizio è così composto:
- Locomotive elettriche:
- E.464 (106)
- Locomotive diesel:
- Carrozze passeggeri ordinarie:
- Piano Ribassato (circa 190 carrozze, di cui circa 30 semipilota; circa 30 composizioni)
- Medie Distanze Vestiboli Centrali (circa 250 carrozze, di cui circa 30 semipilota; circa 30 composizioni)
- Doppio Piano Casaralta (circa 70 carrozze, di cui circa 20 semipilota; circa 20 composizioni)
- Vivalto prima serie - NCDP (circa 60 carrozze, di cui 10 semipilota; 10 composizioni)
- Vivalto seconda serie - CDPTR (9 treni da 6 carrozze ciascuno)
- Elettrotreni (ETR) ed elettromotrici (ALe):
- Treni Servizio Regionale (100 treni di cui 32 da 3 elementi, 16 da 4 elementi, 35 da 5 elementi, 17 da 6 elementi e 4 fuori servizio per complessivi 23 elementi)
- Treni Alta Frequentazione (36 treni da 4 elementi, di cui 25 ricevuti da FNM e 11 da Trenitalia)
- ALe 582 (circa 40 composizioni, per un totale di circa 160 carrozze)
- ETR 245 (Convogli Servizio Aeroportuale) (14 treni da 5 elementi)
- ETR 425 (analoghi ai Jazz di Trenitalia) (18 treni da 5 elementi)
- ETR 526 (analoghi ai Jazz di Trenitalia) (12 treni da 6 elementi)
- Caravaggio ETR 421 (analoghi ai Rock di Trenitalia) (30 treni da 4 elementi)
- Caravaggio ETR 521 S1 (analoghi ai Rock di Trenitalia) (25 treni da 5 elementi)
- Rock ETR 521 (5 treni da 5 elementi)
- Donizetti ETR 103 (analoghi ai Pop di Trenitalia) (3 treni da 3 elementi)
- Donizetti ETR 104 (analoghi ai Pop di Trenitalia) (7 treni da 4 elementi)
- Donizetti ETR 204 (analoghi ai Pop di Trenitalia) (16 treni da 4 elementi)
- Autotreni (ATR) ed automotrici (ALn):
Il 45% della flotta di Trenord ha un'età superiore ai 35 anni; l'età media dell'intera flotta è di 22 anni.[24]
Sono a disposizione di Trenord anche alcuni FLIRT del parco rotabili TiLo: 23 da 4 vetture (di cui 4 finanziati da Regione Lombardia tramite FNM) e 17 da 6 vetture (di cui 9 finanziati da Regione Lombardia tramite FNM). Con essi il vettore effettua tutte le corse S10/RE, S30, S40 e S50 sulla rete italiana.
Dati economiciModifica
Nel 2016 i ricavi sono stati pari a 766,1 milioni con un utile di 9,1 milioni.[25] Nel 2017 il fatturato ha superato 804,3 milioni con un aumento del 5%, Ebitda pari all'1,8%, utile di 10,3 milioni (+14,4%).[1]
NoteModifica
- ^ a b c Trenord, approvato il bilancio d’esercizio. Ricavi operativi a 804 milioni. Utile netto: 10,5 milioni (+14%), su trenord.it, 23 aprile 2018. URL consultato il 15 novembre 2018.
- ^ Gruppo FNM in Borsa - FnmGroup, su web.archive.org, 19 luglio 2022. URL consultato il 19 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2022).
- ^ Società mista, in I Treni n. 320 (novembre 2009), p. 4.
- ^ Trenitalia LeNord, Ferrovie: Milano Fiorenza, il più grande centro di manutenzione e pulizia d'Italia, sarà dedicato ai treni dei pendolari lombardi (PDF), su fsnews.it. URL consultato il 6 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2010).
- ^ Storia del gruppo FNM Archiviato il 21 gennaio 2015 in Internet Archive.
- ^ Paola D'Amico, Pendolari, orari e ritardi arrivano via sms, in corriere.it. URL consultato il 6 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ Trenitalia LeNord - Direzione Personale, Comunicazione n. 5718 del 18 ottobre 2010 alle organizzazioni sindacali (PDF), su fastferrovie.it. URL consultato il 6 dicembre 2010.
- ^ AG, Lombardia: slitta al 31 marzo la fusione fra Trenitalia e Le Nord. Lo impone una normativa Consob, in ferpress.it, 30 dicembre 2010. URL consultato il 10 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2014).
- ^ FNM SpA, Bilancio consolidato 2010 (PDF) [collegamento interrotto], su fnm2010.oeds.it. URL consultato il 6 maggio 2012.
- ^ Redazionale, TLN cambia pelle... TRENORD al via, in uiltrasporti.it, 12 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2012).
- ^ Gabriele Cattane, Arriva il Lombardia Express, in FOL News, 11 settembre 2012. URL consultato il 21 aprile 2013.
- ^ Redazionale, Avviso Trenord n. 001/2013 - Sospensione servizio Lombardia Express (PDF), in Trenord, 3 gennaio 2012. URL consultato il 21 aprile 2013.
- ^ Redazionale, Biesuz (Trenord) arrestato per bancarotta. Caos turni, pendolari a piedi. Cda, deleghe a Soprano, in Il Sole 24 ore, 12 dicembre 2012. URL consultato il 21 aprile 2013.
- ^ Redazionale, Legnani è il nuovo amministratore delegato di Trenord, in Varese News, 28 dicembre 2012. URL consultato il 21 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2013).
- ^ Trenord, si chiude l'era Farisè: la manager si dimette, in Il Giorno, 13 settembre 2018. URL consultato il 15 novembre 2018.
- ^ Dal 9 dicembre orario invernale obiettivo: aumentare la regolarità del servizio e ridurre le soppressioni (PDF), su trenord.it.
- ^ businessinsider.com "Trenord: il "piano emergenziale" fa acqua, ma l'assessore Terzi attacca B.I. per il report segreto. Intanto, il consorzio dei bus finisce all'Anac" - Andrea Sparaciari, 25/5/2019
- ^ La Regione Lombardia conferma, senza gara, il contratto a Trenord per altri 9 anni (e 5 miliardi), su Business Insider Italia, 7 gennaio 2020. URL consultato l'8 gennaio 2020.
- ^ trenord.it, http://www.trenord.it/it/chi-siamo/le-linee/linee-r.aspx . URL consultato il 21 aprile 2013., dove vengono riportate trentanove direttrici (1-37 e 39-40), alcune coperte sia da linee suburbane sia da linee regionali.
- ^ Trenord SpA. Bilancio di sostenibilità 2016. p. 19
- ^ TRENORD - Le linee S, su trenord.it. URL consultato il 20 aprile 2013.
- ^ TRENORD – Le linee R, su trenord.it. URL consultato il 20 aprile 2013.
- ^ TRENORD - La flotta, su trenord.it. URL consultato l'8 gennaio 2012.
- ^ Trenord SpA. Bilancio di sostenibilità 2016. p. 51-52
- ^ Trenord SpA. Bilancio di sostenibilità 2016. p. 60
BibliografiaModifica
- FNM SpA. Bilancio consolidato 2010
- Giancarlo Scolari, Nasce Trenord, in I Treni, n. 338, giugno 2011, pp. 16-17.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Trenord
- Wikinotizie contiene l'articolo Lombardia, trasporto ferroviario nel caos, 11 dicembre 2012
Collegamenti esterniModifica
- (IT, EN) Sito ufficiale, su trenord.it.
- Trenord (canale), su YouTube.