Mardy Fish
Mardy Fish | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Mardy Fish a Delray Beach nel 2009 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 188 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 82 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2 settembre 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al definitivo |
Mardy Fish (Edina, 9 dicembre 1981) è un allenatore di tennis ed ex tennista statunitense, ex numero 1 d'America.
CarrieraModifica
2003Modifica
Fish si fa conoscere al mondo esplodendo nel 2003, quando raggiunge quattro finali; dapprima a Delray Beach e Nottingham e successivamente la prima di un Master 1000, a Cincinnati, perdendo dall'amico Andy Roddick e vince il suo primo torneo ATP di Stoccolma battendo Robin Söderling. Raggiunge inoltre due terzi turni in due tornei del Grande Slam: Australian Open e Wimbledon. Con questi risultati sorprendenti entra tra i primi venti al mondo.
2004Modifica
Nel 2004 il tennista statunitense raggiunge quattro finali, come l'anno precedente, tuttavia senza vincere. Le prime avvengono a San José e Halle (Westfalen) in Germania. Le altre due sono anche le più soddisfacenti per Fish, le finali di Coppa Davis e delle Olimpiadi ottenendo la medaglia d'argento, ma viene sconfitto dal cileno Nicolás Massú. L'uscita al primo turno degli Australian Open e la non partecipazione ai Roland Garros, come a Roma, Madrid e Montréal, per infortuni che mineranno la sua carriera, gli fanno perdere punti importanti. Pertanto esce dai primi venti e finisce l'anno da numero 37.
2005Modifica
Nel 2005 Fish inizia ad avere problemi di salute, con una serie di infortuni che lo porteranno ad essere un giocatore abbastanza discontinuo, nonostante i duri lavori fatti e gli allenamenti. Inizia male agli Australian Open uscendo al secondo turno che paradossalmente sarà il suo miglior risultato dell'intera stagione. Da maggio in poi, fatta eccezione per un brutto primo turno ai Roland Garros (la terra comunque non è la sua superficie), non giocherà neppure un torneo fino alla fine della stagione, ma si concede un altro primo turno agli US Open. Conclude l'anno come 225º del mondo.
2006Modifica
Il 2006 è l'anno del recupero, grazie a grandi sacrifici e pazienza. Inizia la stagione portandosi dietro alcuni problemi, saltando sia gli Australian Open che i Roland Garros. In generale giocherà pochi tornei sulla terra. Tuttavia arriva a due buoni risultati: il terzo turno a Wimbledon 2006 e a Indian Wells. Molto positivamente vince il torneo, a metà stagione, di Houston, paradossalmente proprio sulla terra. Conclude l'anno con una grande scalata al numero 47.
2007Modifica
Nel 2007 sorprendentemente Fish ritrova subito la forma necessaria e arriva al suo miglior risultato agli Australian Open: i quarti di finale. A metà anno ha un momento di cedimento, uscendo al primo turno a Roma, Madrid e Cincinnati. Raggiunge una finale a New Haven, ma grazie a quell'importante risultato torna a buonissimi livelli concludendo l'anno da numero 37.
2008Modifica
È il 2008 e continua la scalata di Fish nel ranking mondiale che arriva a fine stagione da numero 24. È infatti il risultato di due finali, una ancora a New Haven e soprattutto la sua seconda finale di Master 1000, a Indian Wells. Raggiunge inoltre il suo miglior risultato agli US Open: i quarti di finale.
2009Modifica
I guai con gli infortuni e la discontinuità tornano nel 2009. Nonostante raggiunga due finali che conosce già, a Delray Beach e a San José, vincendo la prima, ottenendo il suo terzo torneo ATP, smette di giocare a metà stagione dopo un terzo turno a Wimbledon 2009. Questo fa sì che scenda di ranking concludendo l'anno da numero 55.
2010-2011Modifica
Inizia la scia davvero positiva della carriera di Fish, i due anni successivi rappresentano grandi risultati e il picco del suo gioco. Nel 2010, nonostante l'inizio in sordina con un primo turno agli Australian Open, raggiunge ben quattro finali, numero che non eguagliava dal 2003 e ne vince due. Perde a Londra ma conquista i tornei di Newport ed Atlanta portando a quota cinque il numero dei tornei ATP. È la prima volta in carriera che vince più di un torneo in un anno. L'ultima delle quattro finali è la terza di un importantissimo Master 1000, la sua seconda volta a Cincinnati, ma perde da Roger Federer dopo un combattutissimo match 7-6, 6-7, 4-6. Si concede anche gli ottavi di finale agli US Open e conclude l'anno tornando tra i primi venti da numero 16, suo migliore piazzamento. Nel 2011 è ancora meglio. Raggiunge la semifinale al Master 1000 a Miami e ai Roland Garros 2011 raggiunge il suo miglior risultato nel torneo, il terzo turno, risultato che eguaglia poco prima sulla terra al Master 1000 di Roma. A Wimbledon 2011 è un altro miglior risultato nel torneo su erba del Grande Slam, i quarti di finale dopo aver battuto negli ottavi il numero 6 Tomáš Berdych. Da metà stagione la situazione migliora in maniera esponenziale, raggiungendo la sua quarta finale ad un Master 1000, a Montréal e subito dopo una molto soddisfacente semifinale all'ennesimo Master di Cincinnati. Ai Parigi Masters va al terzo turno. In generale quella di Montreal è una delle tre finali disputate nel corso dell'anno, le altre due sono ancora ad Atlanta e Los Angeles. Vince ad Atlanta guadagnando il suo sesto torneo ATP in carriera ed è un altro ottimo anno. Conclude la stagione tra i primi dieci nel mondo, inizialmente da numero 7, poi da numero 8.[1] Questo gli assicura l'opportunità di partecipare all'ATP World Tour Finals di fine anno dedicato ai primi dieci giocatori del mondo. Sfortunatamente si ferma al Robin Round, poiché afflitto da dolori alle gambe e soprattutto alla coscia.
2012Modifica
Dopo aver raggiunto l'apice l'anno prima, il 2012 è un anno di calo e di incostanza per Mardy Fish. Esce al secondo turno agli Australian Open e gioca solamente 13 incontri (incassando 6 sconfitte), scendendo da numero 7 a numero 12 del ranking mondiale; è infatti affetto da un'aritmia cardiaca che gli dà problemi. È operato all'ospedale di Los Angeles, successivamente riprende un blando allenamento e si dà al golf, infatti non parteciperà ai Roland Garros. Nonostante ciò partecipa con un certo successo a Wimbledon 2012, raggiungendo gli ottavi di finale. La stagione continua con solamente tre tornei: Miami, Montréal e Cincinnati: in tutti e tre si ferma ai quarti finale. Non raggiunge nessuna finale ATP, salta le Olimpiadi e agli US Open si ritira prima di giocare agli ottavi contro Roger Federer. Conclude l'anno scendendo ancora fino al numero 27, nonostante i quarti ai tre Master, avendo disputato così poche partite.
2013-2014Modifica
Il 2013 è l'anno del viale del tramonto. Fish subito non conferma la sua presenza agli Australian Open lamentando problemi fisici ed emotivi. Torna a giocare in casa dopo sei mesi di inattività ad Indian Wells come numero 32 del mondo e raggiunge il terzo turno perdendo da potente ma confuso Jo-Wilfried Tsonga in due tie-break, risultato molto positivo visti i trascorsi. Ciononostante Fish salta tutta la parte centrale della stagione e torna a giocare solo a luglio a Washington, dove, dando fondo alle sue ultime energie, riesce a raggiungere il terzo turno battendo il numero 32 del mondo Julien Benneteau, per poi essere sconfitto in due set da Kevin Anderson. Sull'onda della fiducia prova a partecipare a Cincinnati e Winston-Salem ma con scarsissimi risultati. Consapevole delle sue limitazioni fisiche, conclude qui la sua stagione, da numero 373 del mondo. Nel 2014 Fish non gioca a causa dei problemi al cuore, che hanno condizionato anche la sua psicologia. Nonostante ciò, Fish è ancora ufficialmente in attività, come numero 515 del mondo.
2015Modifica
Torna in campo, dopo oltre 18 mesi, ad Indian Wells venendo sconfitto in tre set da Ryan Harrison. Nel mese di luglio annuncia che quelli di Atlanta, Cincinnati e gli US Open saranno gli ultimi tornei prima di appendere la racchetta al chiodo.
Stile di giocoModifica
Fish è uno dei pochi giocatori della sua epoca ad avere un gioco totalmente a tutto campo. Possiede ottimi approcci difensivi e a rete (è infatti notevole anche nel doppio, cosa non comune ad un singolarista ad alti livelli) e con un potente servizio e un affidabilissimo rovescio ha anche un approccio offensivo, generando vincenti. Infatti il suo colpo migliore è sicuramente il rovescio a due mani con il quale spesso chiude i punti. Nel 2010 ha perso ben 10 chili, che lo hanno reso più in agile e in forma.
StatisticheModifica
SingolareModifica
Vittorie (6)Modifica
Legenda singolare |
Grande Slam (0) |
ATP World Tour Finals (0) |
ATP Masters Series / ATP Masters 1000 (0) |
ATP International Gold / ATP World Tour 500 (0) |
ATP International Series / ATP World Tour 250 (6) |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 20 ottobre 2003 | Stockholm Open, Stoccolma | Cemento indoor | Robin Söderling | 7-5, 3-6, 7-64 |
2. | 10 aprile 2006 | U.S. Men's Clay Court Championships, Houston | Terra battuta | Jürgen Melzer | 3-6, 6-4, 6-3 |
3. | 1º marzo 2009 | International Tennis Championships, Delray Beach | Cemento | Evgenij Korolëv | 7-5, 6-3 |
4. | 11 luglio 2010 | Hall of Fame Tennis Championships, Newport | Erba | Olivier Rochus | 5-7, 6-3, 6-4 |
5. | 25 luglio 2010 | Atlanta Tennis Championships, Atlanta (1) | Cemento | John Isner | 4-6, 6-4, 7-64 |
6. | 24 luglio 2011 | Atlanta Tennis Championships, Atlanta (2) | Cemento | John Isner | 3-6, 7-66, 6-2 |
Finali perse (14)Modifica
Numero | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 10 marzo 2003 | Delray Beach International Tennis Championships, Delray Beach | Cemento | Jan-Michael Gambill | 0-6, 65-7 |
2. | 23 giugno 2003 | Nottingham Open, Nottingham | Erba | Greg Rusedski | 3-6, 2-6 |
3. | 18 agosto 2003 | Western & Southern Financial Group Masters & Women's Open, Cincinnati (1) | Cemento | Andy Roddick | 6-4, 63-7 64-7 |
4. | 16 febbraio 2004 | SAP Open, San José (1) | Cemento indoor | Andy Roddick | 613-7, 4-6 |
5. | 14 giugno 2004 | Gerry Weber Open, Halle (Westfalen) | Erba | Roger Federer | 0-6, 3-6 |
6. | 22 agosto 2004 | Giochi Olimpici, Atene | Cemento | Nicolás Massú | 3-6, 6-3, 6-2, 3-6, 4-6 |
7. | 17 agosto 2007 | Pilot Pen Tennis, New Haven (1) | Cemento | James Blake | 5-7, 4-6 |
8. | 23 marzo 2008 | BNP Paribas Open, Indian Wells | Cemento | Novak Đoković | 2-6, 7-5, 3-6 |
9. | 23 agosto 2008 | Pilot Pen Tennis, New Haven (2) | Cemento | Marin Čilić | 4-6, 6-4, 2-6 |
10. | 15 febbraio 2009 | SAP Open, San José (2) | Cemento indoor | Radek Štěpánek | 6-3, 4-6, 2-6 |
11. | 13 giugno 2010 | AEGON Championships, Londra | Erba | Sam Querrey | 63-7, 5-7 |
12. | 22 agosto 2010 | Western & Southern Financial Group Masters & Women's Open, Cincinnati (2) | Cemento | Roger Federer | 7-65, 61-7, 4-6 |
13. | 31 luglio 2011 | Farmers Classic, Los Angeles | Cemento | Ernests Gulbis | 7-5, 4-6, 4-6 |
14. | 14 agosto 2011 | Rogers Cup, Montréal | Cemento | Novak Đoković | 2-6, 6-3, 4-6 |
DoppioModifica
Vittorie (8)Modifica
Legenda singolare |
Grande Slam (0) |
ATP World Tour Finals (0) |
ATP Masters Series / ATP Masters 1000 (1) |
ATP International Series Gold / ATP World Tour 500 (2) |
ATP International Series / ATP World Tour 250 (5) |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 29 aprile 2002 | U.S. Men's Clay Court Championships, Houston | Terra rossa | Andy Roddick | Neville Godwin Jan-Michael Gambill |
6-4, 6-4 |
2. | 16 febbraio 2004 | SAP Open, San José | Cemento indoor | James Blake | Rick Leach Brian MacPhie |
6-2, 7-5 |
3. | 19 aprile 2004 | U.S. Men's Clay Court Championships, Houston | Terra rossa | James Blake | Rick Leach Brian MacPhie |
6-3, 6-4 |
4. | 7 luglio 2008 | Campbell's Hall of Fame Championships, Newport | Erba | John Isner | Rohan Bopanna Aisam-ul-Haq Qureshi |
6-4, 7-6 |
5. | 13 febbraio 2009 | RMK Championships, Memphis | Cemento indoor | Mark Knowles | Travis Parrott Filip Polášek |
7-6, 6-1 |
6. | 9 marzo 2009 | BNP Paribas Open, Indian Wells | Cemento | Andy Roddick | Maks Mirny Andy Ram |
3-6, 6-1, [14-12] |
7. | 16 febbraio 2010 | SAP Open, San José | Cemento indoor | Sam Querrey | Benjamin Becker Leonardo Mayer |
7-6, 7-5 |
8. | 8 agosto 2010 | Legg Mason Tennis Classic, Washington | Cemento | Mark Knowles | Tomáš Berdych Radek Štěpánek |
4–6, 7–67, [10–7] |
Finali perse (3)Modifica
Numero | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 27 febbraio 2006 | RMK Championships, Memphis | Cemento indoor | James Blake | Chris Haggard Ivo Karlović |
6-0, 5-7, [5–10] |
2. | 15 maggio 2011 | Internazionali d'Italia, Roma | Terra battuta | Andy Roddick | John Isner Sam Querrey |
W/O |
3. | 4 agosto 2013 | Citi Open, Washington | Cemento | Radek Štěpánek | Julien Benneteau Nenad Zimonjić |
65-7, 5-7 |
Risultati in progressioneModifica
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Torneo | 1999 | 2000 | 2001 | 2002 | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | Titoli | V-S | |
Grande Slam | |||||||||||||||||
Australian Open, Melbourne | A | A | A | 2T | 3T | 1T | 2T | A | QF | 3T | 3T | 1T | 2T | 2T | 0 / 10 | 14–10 | |
Roland Garros, Parigi | A | A | LQ | LQ | 1T | A | 1T | A | A | 2T | 1T | 2T | 3T | A | 0 / 6 | 4–6 | |
Wimbledon, Londra | A | A | 1T | LQ | 3T | 2T | A | 3T | 1T | 1T | 3T | 2T | QF | 4T | 0 / 10 | 15–10 | |
US Open, New York | LQ | 1T | 1T | 2T | 2T | 2T | 1T | 2T | 2T | QF | A | 4T | 4T | 4T | 0 / 12 | 18–12 | |
Titoli | 0 / 0 | 0 / 1 | 0 / 2 | 0 / 2 | 0 / 4 | 0 / 3 | 0 / 3 | 0 / 2 | 0 / 3 | 0 / 4 | 0 / 3 | 0 / 4 | 0 / 4 | 0 / 3 | 0 / 38 | N/A | |
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 0–1 | 0–2 | 2–2 | 5–4 | 2–3 | 1–3 | 3–2 | 5–3 | 7–4 | 4–3 | 5–4 | 10–4 | 7-3 | N/A | 51–38 | |
Tennis Masters Cup / ATP World Tour Finals | |||||||||||||||||
ATP World Tour Finals, Londra | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | RR | 0 / 1 | 0–3 | ||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 / 1 | N/A | ||
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0-3 | N/A | 0-3 | ||
Coppa Davis singolare | |||||||||||||||||
Coppa Davis | A | A | A | A | PO | F | A | A | A | A | QF | PO | QF | 0 / 5 | 6–7 | ||
Giochi Olimpici | |||||||||||||||||
Giochi Olimpici | Non disputati | A | Non disputati | F | Non disputati | A | Non disputati | A | 0 / 1 | 5–1 | |||||||
Masters Series (1990-2008) | Masters 1000 (Dal 2009) | ||||||||||||||||
Indian Wells | A | A | 2T | 1T | A | 4T | 2T | 3T | 2T | F | 2T | 2T | 2T | 3T | 0 / 11 | 14–11 | |
Miami | A | 2T | A | 2T | 3T | 2T | 2T | 2T | A | 1T | 2T | 4T | SF | QF | 0 / 11 | 16–11 | |
Monte Carlo | A | A | A | A | 1T | A | A | A | A | A | A | A | A | A | 0 / 1 | 0–1 | |
Roma | Roma / Madrid | A | A | A | A | 2T | A | A | A | 1T | 2T | 2T | A | 1T | A | 0 / 5 | 3–5 |
Amburgo | Madrid / Roma | A | A | A | A | 3T | 2T | A | 2T | 1T | 2T | 2T | 2T | 3T | A | 0 / 8 | 9–8 |
Montreal / Toronto | A | A | A | A | 1T | A | A | A | A | 1T | A | A | F | 0 / 3 | 4–3 | ||
Cincinnati | A | 1T | LQ | LQ | F | 1T | A | 2T | 1T | 1T | A | F | SF | 0 / 8 | 14–8 | ||
Stoccarda/ Madrid | Shanghai | A | A | A | A | 3T | 2T | A | 2T | 1T | 2T | A | A | 2T | 0 / 6 | 5–6 | |
Parigi | A | A | A | A | 1T | 2T | A | LQ | 2T | A | A | A | 3T | 0 / 4 | 3–4 | ||
Titoli | 0 / 0 | 0 / 0 | 0 / 0 | 0 / 3 | 0 / 4 | 0 / 5 | 0 / 0 | 0 / 2 | 0 / 9 | 0 / 9 | 0 / 9 | 0 / 9 | 0 / 7 | 0 / 2 | 0 / 55 | N/A | |
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 1–2 | 1–1 | 1–2 | 10–8 | 4–5 | 2–2 | 5–4 | 1–6 | 8–7 | 2–4 | 10–4 | 15-6 | 4-2 | N/A | 56–55 | |
Statistiche carriera | |||||||||||||||||
Tornei ATP disputati | 0 | 4 | 6 | 10 | 24 | 17 | 11 | 19 | 21 | 23 | 18 | 17 | 22 | 192 | N/A | ||
Finali ATP perse | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 3 | 0 | 0 | 1 | 2 | 1 | 2 | 2 | 14 | N/A | ||
Tornei ATP vinti | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 2 | 1 | 6 | N/A | ||
Ranking | – | 305 | 141 | 84 | 20 | 37 | 225 | 47 | 39 | 24 | 55 | 16 | 8 | N/A | N/A |
Aggiornato al 20 gennaio 2012
NoteModifica
- ^ Mardy Fish Rankings History, su atpworldtour.com.
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Mardy Fish
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mardy Fish
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Sito ufficiale, su mardytennis.com.
- (EN) Mardy Fish, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc.
- (EN) Mardy Fish, su itftennis.com, ITF.
- (EN) Mardy Fish, su daviscup.com, ITF.
- (EN) Mardy Fish, su TennisTemple.com.
- (EN) Mardy Fish, su Olympedia.
- (EN) Mardy Fish, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).