Riccardo III (film 1995)
Riccardo III (Richard III) è un film del 1995 diretto da Richard Loncraine, che ambienta l'omonima tragedia di Shakespeare negli anni venti del Novecento, in un'immaginaria Inghilterra sotto una dittatura di stampo fascista, caratterizzata dalle camicie nere e l'architettura Stile Novecento.
TramaModifica
Inghilterra, agli inizi del 1930, una sanguinosa guerra civile culmina con l'uccisione del re Enrico. Il suo successore Edoardo (marito della regina Elisabetta e padre di due maschietti e una bambina) ha due fratelli: Clarence e lo storpio Riccardo. Quest'ultimo ha messo a punto un piano per eliminare il re e i suoi legittimi eredi. Dopo avere eliminato Clarence, ne comunica la morte a Edoardo che, sconvolto per l'assassinio e già malato, muore d'infarto.
Riccardo, che mira inizialmente alla reggenza e poi al trono, ha creato un piccolo gruppo di cospiratori (tra cui il Primo Ministro Hastings e lo spregevole duca di Buckingham) che gli consentono d'uccidere il conte Rivers, fratello d'Elisabetta e il giovane principe Enrico. Ora l'erede legittimo è il principe di Galles, che Riccardo fa venire a Londra insieme al fratellino. I due vengono relegati nella torre del castello e poi, su ordine di Riccardo, vengono strangolati dal suo sicario di fiducia, il terribile James Tyrell.
Il giovane principe Richmond, insieme a un gruppo di militari, si riunisce per ostacolare Riccardo ormai senza controllo, con il sostegno di Lord Stanley, del duca di Buckingam e della duchessa di York, madre di Riccardo, che venuta a conoscenza dei terribili crimini del figlio lascia l'Inghilterra per la Francia. Intanto Riccardo, dopo avere provato senza successo a sposare la cognata Elisabetta, spera di sposarne la figlia adolescente. Una notte, il re riceve la visita dei fantasmi delle persone che ha ucciso e che gli predicono l'imminente morte. Il giorno dopo, infatti, Richmond, insieme a duemila uomini, si scontra con gli uomini di Riccardo. Quest'ultimo, rimasto solo, tenta invano di fuggire inseguito da Henry.
L'inseguimento si sposta in cima al tetto d'un edificio, intorno al quale gli uomini di Richmond stanno facendo piazza pulita dei nemici e sotto di esso v'è un incendio. Riccardo, pur di non cadere nelle mani di Richmond, preferisce suicidarsi gettandosi dal tetto.
Richmond cerca inutilmente di sparargli, ma ormai è troppo tardi. L'ultima scena mostra Riccardo III che cade ridendo dal tetto sulle note di "I'm sitting on the top of the World" di Al Jolson, per poi essere inghiottito simbolicamente dalle fiamme sottostanti.
Premi e riconoscimentiModifica
- 1996 - Premio Oscar
- Nomination Migliore scenografia a Tony Burrough
- Nomination Migliori costumi a Shuna Harwood
- 1996 - Golden Globe
- Nomination Miglior attore in un film drammatico a Ian McKellen
- 1997 - Premio BAFTA
- Migliore scenografia a Tony Burrough
- Migliori costumi a Shuna Harwood
- Nomination Miglior film britannico
- Nomination Miglior attore protagonista a Ian McKellen
- Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Ian McKellen e Richard Loncraine
- 1996 - Festival di Berlino
- Orso d'argento per il miglior regista a Richard Loncraine (ad ex aequo con Yim Ho per Tai yang you er)
- Nomination Orso d'oro
- 1996 - European Film Award
Collegamenti esterniModifica
- Riccardo III, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Riccardo III, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Riccardo III, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Riccardo III, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Riccardo III, su FilmAffinity.
- (EN) Riccardo III, su Box Office Mojo, Amazon.com.
- (EN) Riccardo III, su TV.com, CBS Interactive Inc.
- (EN) Riccardo III, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Riccardo III, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.
Controllo di autorità | LCCN (EN) n96017847 |
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