SSV Bozen Loacker

società polisportiva italiana
SSV Bozen Loacker-Volksbank
Pallamano
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco e Rosso
Dati societari
Città Bolzano
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione Bandiera dell'Europa EHF
Federazione Bandiera dell'Italia FIGH
Campionato Serie A Gold
Fondazione 1965
Presidente Bandiera dell'Italia Evi Seebacher
Allenatore Bandiera dell'Italia Mario Šporčić
Impianto sportivo PalaGasteiner
(500 posti)
Palmarès
ScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa Italia Supercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italiana
Scudetti 5
Trofei nazionali 5 Coppe Italia
4 Supercoppe italiane
www.ssvbozenhandball.it

Il Südtiroler Sportverein Bozen Handball, noto anche come Bolzano , è una società di pallamano maschile con sede nella città di Bolzano. È la società di pallamano più longeva dell'intero panorama nazionale.

La sezione, fondata nel 1965, milita attualmente in Serie A Gold, che è il massimo campionato nazionale italiano di pallamano maschile. La squadra detiene la Coppa Italia. Dal 2011-2012 domina la scena nazionale avendo appunto vinto 5 campionati nazionali, 5 coppe Italia e 4 supercoppe italiane. Ha disputato le proprie gare interne presso la Palestra Gasteiner di Bolzano fino alla stagione 2018/19. Dalla stagione 2019/20 è tornata nel PalaResia dove giacava già dalla sua costruzione fino all'inizio degli anni 1990.

Storia modifica

Nascita e primi anni modifica

Nata nel 1862 come Turnverein Bozen (Società Ginnastica Bolzano), fu sciolta nel 1926 dal regime fascista. Il 17 novembre 1945, 71 bolzanini rifondarono la società con ben sette sezioni: calcio, atletica leggera, sport invernale, alpinismo, tennis tavolo e ginnastica. Con circa 2.400 membri e 13 sezioni attuali è il club sportivo più grande del Sudtirolo.

La sezione di pallamano fu fondata nel 1965 e tra le società oggi attive è tra quelle più antiche e ricche di tradizioni con il codice FIGH 0011. Dalla stagione 1967 ad oggi ha partecipato ininterrottamente ai campionati nazionali svolgendo un continuo lavoro sul settore giovanile.

Nella stagione 1969-1970 è tra le prime otto squadre che inaugurano il massimo campionato di Serie A; nel primo ventennio comincia un sali e scendi tra Serie A e B (o A2) che la vedranno protagonista di quattro promozioni e cinque retrocessioni, l'ultima nella stagione 1988-1989.

Ritorno in massima serie modifica

Dopo aver passato più di vent'anni nel secondo livello del campionato italiano, al termine della stagione 2009-2010 riesce ad accedere ai playoff per la promozione, ma viene eliminato dai cugini del Brixen, che successivamente batteranno Trieste e verranno promossi in Serie A Élite. Il boccone amaro fa però comprendere alla dirigenza che il Bozen è pronto a tornare in alto: infatti, già nella stagione 2004-2005, i biancorossi erano riusciti ad ottenere un piazzamento per la promozione, ma la seguente riforma dei campionati aveva reso di fatto inutile il secondo posto alle spalle del Rapid Nonantola. Dopo questo episodio, il Bozen aveva fatto registrare un quinto, un quarto e due secondi posti consecutivi, prima del già citato primo posto; a giugno 2010 la società fa domanda di ripescaggio in Serie A Élite e con il benestare della FIGH, ritorna nel massimo campionato dopo ventidue anni di assenza[1].

I successi modifica

Appena confermato il ripescaggio in Élite, viene effettuato un cospicuo intervento sulla rosa: innanzitutto la squadra viene affidata al croato Nikola Miloš; i nuovi acquisti sono l'argentino Querín dall'Istres e i croati Čarapina dal Metković, Šporčić dal Nexe Našice e Turković dal Poreč[2]. Per motivi legati al passaporto però, Turković viene lasciato in prestito al Bjelovar (sempre in Croazia) e viene sostituito dall'italo-argentino Guido Riccobelli[3], ex Secchia. La squadra chiude con un quinto posto finale che vale i playoff Scudetto: ai quarti gli altoatesini eliminano i pugliesi del Noci, ma in semifinale subiscono due sconfitte dal Conversano futuro campione d'Italia.

Per la stagione 2010-2011 la rosa viene rinforzata con gli arrivi di Volpi[4], Maione[5], il rientro di Turković dal prestito e il terzino brasiliano Gaeta dal Conversano[6]. Al termine della stagione il Bozen metterà in bacheca il primo Scudetto e la prima Coppa Italia della propria storia. La stagione seguente sarà addirittura triplete con la vittoria di Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa. Negli anni '10 del 2000, il Bozen si rende protagonista di una rivalità sportiva con la Junior Fasano che monopolizzerà lo scenario della pallamano italiana: in tutte le competizioni nazionali, tra il 2011 e il 2019, su 24 finali, ben 11 volte la sfida finale comprendeva entrambe le squadre e nelle restanti tredici almeno una delle due. Solamente nella stagione 2013-2014 il Bozen non riuscì a sollevare alcun trofeo. Artefice dei successi della squadra è stato il capo allenatore Alessandro Fusina[7], arrivato a Bolzano nel 2012[8] e rimasto a guida della squadra sino al 2018, con un'unica interruzione nel 2015-2016[9], quando la squadra passò sotto Ljubo Flego e subì una clamorosa sconfitta in finale Scudetto (31-19 a Fasano)[10]: il tecnico siracusano ha vinto sette dei quattordici titoli vinti dal Bozen.

Gli anni recenti modifica

Il ciclo vincente finisce a febbraio 2020, con la vittoria della Coppa Italia a Siena. Successivamente, la pandemia di COVID-19 farà fare un passo indietro alla società e ad alcuni giocatori: Felipe Gaeta[11], che dopo nove anni decideva di passare al Siena, Innerebner e Šporčić che si ritiravano e diventavano rispettivamente General Manager e nuovo allenatore[12], ma anche Arcieri, Halilković e Volarević, protagonisti del biennio 2018-2020 targato Dvoršek[13] lasciavano la squadra. Nonostante ciò il campionato si chiudeva al quarto posto, raggiunto grazie all'arrivo a febbraio del terzino della nazionale Michele Skatar[14]. Dopo due stagioni di assestamento, con un settimo e un ottavo posto, nella stagione 2023-24 la squadra sin da subito insidia le favorite per i primi posti, chiudendo l'anno solare 2023 al quarto posto, con una sola lunghezza da recuperare al terzetto di testa composto da Meran, Brixen e Junior Fasano.

Sezioni della polisportiva modifica

La squadra della sezione hockeystica, che vanta 3 partecipazioni al massimo campionato nazionale, si fuse con l'HC Bolzano nella stagione 1965/66.

Cronistoria modifica

Cronistoria del Südtiroler Sportverein Bozen Handball
  • 1965 • Fondazione dell'Südtiroler Sportverein Bozen Handball
  • 1969-70 • 7º posto in Serie A
  • 1970-71 • Serie A
  • 1971-72 • Serie A   Retrocessa in serie B
  • 1972-73 • Serie B
  • 1973-74 • Serie B   Promossa in serie A
  • 1974-75 • 12º posto in Serie A   Retrocessa in serie B
  • 1975-76 • Serie B   Promossa in serie A
  • 1976-77 • 6º posto in Serie A
  • 1977-78 • 10º posto in Serie A
  • 1978-79 • 4º posto in Serie A
  • 1979-80 • 10º posto in Serie A

  • 1980-81 • 10º posto in Serie A
  • 1981-82 • 12º posto in Serie A   Retrocessa in serie B
  • 1982-83 • Serie B •   Promossa in serie A
  • 1983-84 • 10º posto in Serie A
  • 1984-85 • 7º posto in Serie A
  • 1985-86 • 13º posto in Serie A   Retrocessa in serie A2
  • 1986-87 • Serie A2   Promossa in serie A1
  • 1987-88 • 7º posto in Serie A1 • eliminato ai quarti di finale dei playoff Scudetto
  • 1988-89 • 12º posto in Serie A1   Retrocessa in serie A2
  • 1989-90 • Serie A2

  • 1990-91 • Serie A2
  • 1991-92 • Serie A2
  • 1992-93 • Serie A2
  • 1993-94 • Serie A2
  • 1994-95 • Serie A2
  • 1995-96 • Serie A2
  • 1996-97 • Serie A2
  • 1997-98 • 2º posto in Serie A2 Girone A
Secondo turno di Coppa Italia
  • 1998-99 • 4º posto in Serie A2 Girone A
Secondo turno di Coppa Italia
  • 1999-00 • 2º posto in Serie A2 Girone A • perde lo spareggio promozione
Primo turno di Coppa Italia

  • 2000-01 • 5º posto in Serie A2 Girone A
  • 2001-02 • 9º posto in Serie A2 Girone A
Fase nazionale in Coppa Italia di Serie A2
  • 2002-03 • 5º posto in Serie A2 Girone A
  • 2003-04 • 1º posto in Serie A2 Girone A • eliminata ai playoff
  • 2004-05 • 2º posto in Serie A2 Girone A   Promossa in Serie A1
  • 2005-06 • 5º posto in Serie A1
  • 2006-07 • 4º posto in Serie A1
  • 2007-08 • 2º posto in Serie A1
  • 2008-09 • 2º posto in Serie A1
  • 2009-10 • 1º posto in Serie A1   Promossa in Serie A Élite

  • 2010-11 • 5º posto in Serie A Élite • eliminata in semifinale playoff Scudetto
Semifinale di Coppa Italia
  • 2011-12 • Serie A Élite •   Campione d'Italia
  Vince la Coppa Italia
Quarti di finale in Challenge Cup
  • 2012-13 • Serie A-1ª D.N. •   Campione d'Italia
  Vince la Coppa Italia
  Vince la Supercoppa italiana
Primo turno di qualificazione in Champions League
Secondo turno in EHF Cup
  • 2013-14 • 1º posto in Serie A-1ª D.N. Girone A • Perde la finale Scudetto
Quarti di finale di Coppa Italia
  • 2014-15 • Serie A-1ª D.N. •   Campione d'Italia
  Vince la Coppa Italia
Primo turno di Challenge Cup
  • 2015-16 • 1º posto in Serie A-1ª D.N. Girone A • Perde la finale Scudetto
Finale di Coppa Italia
  Vince la Supercoppa italiana
Primo turno in EHF Cup
  • 2016-17 • Serie A-1ª D.N. •   Campione d'Italia
Finale di Coppa Italia
Finale di Supercoppa italiana
  • 2017-18 • 1º posto in Serie A-1ª D.N. Girone A • eliminata in semifinale Scudetto
Finale di Coppa Italia
  Vince la Supercoppa italiana
Primo turno in EHF Cup
  • 2018-19 • Serie A1 •   Campione d'Italia
  Vince la Coppa Italia
  Vince la Coppa Italia
  Vince la Supercoppa italiana
Primo turno in EHF Cup

Quarti di finale di Coppa Italia
Finale di Supercoppa italiana
Quarti di finale di Coppa Italia
  • 2022-23 • 8º posto in Serie A Gold
Quarti di finale di Coppa Italia

Partecipazioni modifica

Campionati di 1º e 2º livello modifica

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie A Gold 2 2022-23 2023-24 28
Serie A-1ª D.N. 6 2012-13 2017-18
Serie A Élite 2 2010-11 2011-12
Serie A1 6 1987-88 2021-22
Serie A 13 1969-70 1985-86
Serie A1 5 2005-06 2009-10 26
Serie A2 17 1986-87 2004-05
Serie B 4 1972-73 1982-83

Coppe nazionali modifica

Coppa Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Coppa Italia 19 1974-75 2020-21
Supercoppa italiana 6 2012 2020

Coppe europee modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: SSV Bozen nelle coppe europee.
Coppa Partecipazioni Debutto Ultima stagione
EHF Champions League 1 2012-13 2012-13
EHF Cup 5 2012-13 2019-20
EHF Challenge Cup 1 2011-12 2011-12

Palmarès modifica

Strutture modifica

L'SSV Bozen disputa le proprie gare casalinghe presso il PalaResia. L'impianto ha una capienza di circa 3000 posti e si trova in via Resia 39 a Bolzano.

Il campo di allenamento è il PalaGasteiner, sito in via Roen 12, che ha una capienza di circa 500 spettatori.

Rosa 2023-2024 modifica

Giocatori modifica

Naz. Ruolo Sportivo Anno
1   P Alexander De Ehrenstein 2007
12   P Christophoros Nungovitch 1989
16   P Raphael Rottensteiner 2003
2   A Riccardo Di Giulio 1997
3   A Leonardo Trevisiol 2005
7   T Jonas Walcher 2002
9   T Marzo Zanon 2004
11   T Thomas Brantsch 1998
14   A Davide Parisato 2001
15   PV Darko Pejović 2002
18   T Alexander Hodges 2006
21   T Jonas Gasser 2006
22   T Erik Udovičić 1995
23   T Dean Turković   1987
25   T Tommy Wiederhofer 2005
29   PV Andrea Bašić 1985
30   T Jonas Gasser 2006
99   T Marko Pandžić 1994

Staff tecnico modifica

Staff dell'area tecnica
  •   Mario Šporčić - Allenatore
  •   Jürgen Blaas - Allenatore in seconda
  •   Felipe Gaeta - Assistente
  •   Hansi Dalvai - Collaboratore tecnico
  •   Andrea Menini - Preparatore dei portieri
  •   Günther Oberhöller - Massofisioterapista

Rose e stagione passate modifica

Note modifica

  1. ^ Reintegri, la Figh accoglie tutte le richieste e proroga i termini, su pallamanoitalia.it, 14 giugno 2010.
  2. ^ Bolzano scatenato: arrivano Carapina, Querin, Sporcic e Turkic, su pallamanoitalia.it, 6 agosto 2010.
  3. ^ Bozen: colpo Riccobelli!, su pallamanoitalia.it, 18 agosto 2010.
  4. ^ Volpi-Bolzano, ecco l’ufficialità, su pallamanoitalia.it, 4 giugno 2011.
  5. ^ Il mercato d’Elite inizia a muoversi, su pallamanoitalia.it, 10 giugno 2011.
  6. ^ Bolzano chiude col botto, ufficiali anche Gaeta e Turkovic, su pallamanoitalia.it. URL consultato il 25 luglio 2011.
  7. ^ Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa e Scudetto U18 vinti nel 2012 a Bolzano, su handballtime.it, 26 dicembre 2014.
  8. ^ Bolzano, Fusina nuovo allenatore al posto di Milos, su altoadige.it, 12 luglio 2012.
  9. ^ 2 scudetti, 2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana ottenuti a Bolzano ed il nuovo incarico del settore giovanile, su pallamanoitalia.it, 9 giugno 2015.
  10. ^ Con coach Fusina l’Ssv Bolzano insegue il riscatto tricolore, su giornaletrentino.it, 23 settembre 2016.
  11. ^ Ufficiale: Ego Handball Siena piazza il colpo Luiz Felipe Gaeta, su handballtime.it, 6 luglio 2020.
  12. ^ Al lavoro il rinnovato Bolzano di Mario Sporcic, su altoadige.it, 28 luglio 2020.
  13. ^ «Sogno di festeggiare una medaglia a Zagabria da coach della Croazia», su altoadige.it, 5 aprile 2020.
  14. ^ MICHELE SKATAR RINFORZA L’SSV LOACKER BOZEN VOLKSBANK, su ssvbozenhandball.it, 1º febbraio 2021.
  15. ^ Posizione al momento dell'interruzione del campionato causa pandemia di COVID-19.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Sito ufficiale, su handball-bozen.it (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2012).