Ken il guerriero: Le origini del mito
Ken il guerriero: Le origini del mito (蒼天の拳?, Sōten no Ken, lett. "Pugno del cielo azzurro") è un manga scritto e disegnato da Tetsuo Hara con la supervisione di Buronson. La serie è un prequel di Ken il guerriero e narra le avventure dello zio di Kenshiro, Kenshiro Kasumi nella Shanghai degli anni trenta.
Ken il guerriero: Le origini del mito | |
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蒼天の拳 (Sōten no Ken) | |
Copertina del primo volume italiano, raffigurante il protagonista Kenshiro
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Genere | azione |
Manga | |
Autore | Tetsuo Hara |
Editore | Shinchosha |
Rivista | Weekly Comic Bunch |
Target | seinen |
1ª edizione | maggio 2001 – 27 agosto 2010 |
Tankōbon | 22 (completa) |
Editore it. | Panini Comics - Planet Manga |
1ª edizione it. | 11 marzo 2004 – 15 ottobre 2011 |
Periodicità it. | mensile (vol. 1-32) bimestrale (vol. 33-44) |
Volumi it. | 44 (completa) |
Serie TV anime | |
Regia | Mihiro Yamaguchi |
Produttore esecutivo | Nobuhiko Horie |
Produttore | Kazuhiko Hitano, Masanobu Watanabe, Naomi Nishiguchi |
Composizione serie | Yasuhiro Imagawa |
Char. design | Yoshiaki Tsubata |
Dir. artistica | Satoru Kuwabara |
Musiche | Marco D'Ambrosio |
Studio | A.P.P.P. |
Rete | TV Asahi |
1ª TV | 4 ottobre 2006 – 14 marzo 2007 |
Episodi | 26 (completa) |
Rapporto | 16:9 |
Durata ep. | 24 min |
Rete it. | Man-ga |
1ª TV it. | 19 ottobre – 23 novembre 2010 |
Episodi it. | 26 (completa) |
Durata ep. it. | 24 min |
Dialoghi it. | Ludovica Donati |
Studio dopp. it. | CD Cine Dubbing |
Dir. dopp. it. | Vittorio Stagni |
Manga | |
Ken il guerriero: Le origini del mito - Regenesis | |
Testi | Hiroyuki Yatsu |
Disegni | Hideki Tsuji |
Editore | Comic Zenon |
Rivista | Monthly Comic Zenon |
Target | seinen |
1ª edizione | 25 ottobre 2017 – in corso |
Periodicità | settimanale |
Tankōbon | 4 (in corso) |
Editore it. | Panini Comics - Planet Manga |
1ª edizione it. | 18 marzo 2021 – in corso |
Volumi it. | 4 (in corso) |
Serie TV anime | |
Ken il guerriero: le origini del mito Re:Genesis | |
Studio | Polygon Pictures |
Rete | Tokyo MX, Sun TV, KBS Kyoto, BS Fuji |
1ª TV | 2 aprile – 17 dicembre 2018 |
Episodi | 24 (completa) |
Rapporto | 16:9 |
Durata ep. | 24 min |
1ª TV it. | 23 settembre 2019 |
1º streaming it. | Prime Video |
Durata ep. it. | 24 min |
Dialoghi it. | Giorgio Bassanelli Bisbal, Paolo Siervo |
Studio dopp. it. | CDR |
Dir. dopp. it. | Giorgio Bassanelli Bisbal |
Il 25 ottobre 2017, incominciò la serializzazione manga di una seconda parte chiamata Ken il guerriero: Le origini del mito - Regenesis, che continua le vicende. Il 2 aprile 2018 viene mandato in onda il primo episodio dell'adattamento anime.
In Italia la Yamato Video ha acquistato i diritti della prima serie TV, uscita in DVD e trasmessa sul canale Man-ga, mentre la seconda parte è stata doppiata agli inizi del 2019[1].
Trama
modificaKenshiro Kasumi insegna a Tokyo, nell'università femminile Yotsuya, la tranquillità della sua vita viene interrotta dall'arrivo di Li Yongjian, un suo vecchio amico della Qing Ban, sindacato del crimine a cui Kenshiro si era affiliato nel periodo in cui viveva a Shanghai, antecedente alla sua nomina come 62º successore della Sacra Scuola di Hokuto, infatti era un grande amico del boss dell'organizzazione, Pan Guanglin, ed era innamorato della sorella di quest'ultimo, Yuling Han, la sua fidanzata. Li Yougjian purtroppo è giunto in Giappone insieme con l'imperatore della Cina facendosi assumere come suo assaggiatore proprio per incontrare Kenshiro rivelandogli che quasi tutta la Qing Ban è stata annientata dal "Fiore Rosso", altra gang criminale che ora domina su Shanghai, Kenshiro infatti, prima di lasciare la Cina (dopo aver ucciso il padre adottivo di Yuling e Pan dato che voleva uccidere quest'ultimo) credeva di aver eliminato il Fiore Rosso.
Li Yougjian viene rapito da Jin, la guardia del corpo dell'imperatore, che desidera usarlo per arrivare a Kenshiro e sfidarlo, già in passato, quando il 62º successore della scuola di Hokuto viveva a Shanghai, aveva combattuto contro Jin in un duello che si concluse in parità, ma Jin avendo saputo che Kenshiro aveva volutamente evitato di usare le tecniche della scuola di Hokuto, in quanto seguendo le regole della sua scuola non aveva il permesso di usarle contro un altro guerriero dato che non aveva ancora ottenuto il titolo di successore, Jin desidera affrontarlo nuovamente per poter vedere con i suoi occhi la tecnica della Divina Scuola di Hokuto. Kenshiro pur di salvare il suo amico, accetta di combattere seriamente contro Jin, il quale avverte subito la vera natura del potere del suo rivale, infine Kenshiro, pur mostrando la sua assoluta superiorità sull'avversario, decide di non ucciderlo, avendo capito che Jin non è un uomo malvagio. Li Yougjian muore dato che era gravemente malato, Kenshiro si dirige al porto e prende una nave per Shanghai, i membri del Fiore Rosso giunti in Giappone cercano di ostacolarlo ma Ramon, il fratello minore di Kenshiro, li sconfigge facilmente.
Arrivato a Shanghai, Kenshiro deve constatare che la città è pervasa dalla corruzione e della violenza, adesso che il Fiore Rosso ne ha preso il controllo, Yuling e Pan sono scomparsi, inoltre la strada di Kenshiro incrocia più volte quella del monaco taoista, misteriosa figura che conosce le tecniche di Hokuto e che guida i membri della scuola, Kenshiro lo aveva conosciuto in passato, il vecchio gli aveva fatto dono del "Medaglione del Destino". Kenshiro si ricongiungerà al suo vecchio amico Yō, gangster della Qing Ban, per merito di suo figlio Shiei, e incomincia così la sua battaglia per annientare il Fiore Rosso uccidendo i suoi membri di spicco, ovvero Chen Juanmin, Huang Xifei, Tian Xuefang e Wu Donglai, quest'ultimo in particolare aveva tenuto prigioniero Pan, il quale poi è stato liberato da Kenshiro, Yō e Shiei. La strada di Kenshiro incrocerà quella di Charles de Guise e Máng Kuángyún guerrieri della Scuola Sun di Hokuto, che insieme alla Scuola Cao di Hokuto e alla Scuola Liu di Hokuto è una delle tre sette minori di Hokuto.
La suddivisione della Divina Arte in tre sette viene motivata con la storia della Cina: durante il periodo dei Tre Regni (220-280 d.C.), l'impero cinese si divise in tre regni distinti, Shu, Wei e Wu; la scuola di Hokuto, non sapendo chi avrebbe riunificato il paese alla fine, generò una scuola minore per ciascun territorio; queste presero i loro nomi (Sun, Cao e Liu) dai cognomi dei 3 condottieri più importanti, Sun Quan, Cáo Cāo e Liu Bei. Charles, colonnello dei servizi segreti francesi, è intenzionato ad aiutare Kenshiro e Pan e sconfiggere il Fiore Rosso e restituire alla Qing Ban il controllo di Shanghai, ma Máng Kuángyún al contrario ha solo come obbiettivo quello di uccidere Kenshiro in quanto lo privò dell'amore di Yuling, la quale sarebbe dovuta diventare la sua futura sposa. Se i gangster del Fiore Rosso rappresentavano ben poca cosa per Kenshito, Máng Kuángyún si rivelerà un avversario ostico, è stato lui ad allontanare Yuling da Shanghai privandola della memoria con la sua tecnica. Kenshiro combatterà contro Máng Kuángyún, riuscendo a sopraffarlo, infine verrà ucciso dai membri del Fiore Rosso. Yuling torna a Shanghai con il nome di Lǐ Xiùbǎo, guerriera rivoluzionaria che combatte contro l'impero nella Cina settentrionale. Per merito di Kenshiro riacquisterà la memoria.
Kenshiro dovrà combattere contro i capi del Fiore Rosso, ovvero Lieshan Zhang e Tai-Yan Zhang, i figli di Dayan Zhang, il maestro della Scuola Cao di Hokuto, il quale insegnò le sue tecniche solo a Tai-Yan. Quest'ultimo, ucciderà Sophie, la sorella di Charles, con una bomba. Essendo Tai-Yan una persona lasciva che ama rapire le donne strumentalizzandole facendole diventare sue amanti, è intenzionato a prendere Yuling con la forza essendosi invaghito di lei, ma Kenshiro lo affronterà riuscendo ad avere la meglio su di lui. In realtà Tai-Yan non è realmente malvagio, lui ha sempre creduto che sua madre fosse morta per mano di Dayan, ma poi i monaci guerrieri del Wǔchāmén-Dǎng gli riveleranno che lei si tolse la vita da sola per proteggere Tai-Yan dalla rabbia di suo marito, il quale aveva scoperto che Tai-Yan non era suo figlio dato che la moglie rimase incinta prima che lo sposasse. Appresa la verità Tai-Yan si pentirà delle sue colpe, Kenshiro e Charles decidono di risparmiargli la vita, anche se Charles, con la sua spada, gli infligge sul volto due tagli a forma di croce come punizione per ciò che ha fatto a Sophie. Kenshiro combatterà contro Lieshan riuscendo a batterlo, venendo poi raggiunto da Tai-Yan, il quale è riuscito a uccidere Dayan, per poi uccidere anche Lieshan, il quale accetta il suo destino. La Qing Ban recupera quindi il pieno potere della città.
Kenshiro dovrà combattere contro Biao Baifeng e Liu Feiyan, discepoli di Wei Rui-Ying, fondatore e maestro della Scuola della Croce del Sud (non legata a Nanto Seiken della prima serie) variante non autorizzata della Scuola di Liu di Hokuto. In passato Wei Rui-Ying è stato un guerriero della Scuola Liu di Hokuto, ma gli venne negato il diritto di sfidare il successore della Divina Scuola di Hokuto. Liu Feiyan è giunto a Shanghai per mettere al sicuro la piccola Erika Arendt dai nazisti che vogliono mettere le mani su di lei per via della sua memoria fotografica. Liu Feiyan combatterà contro Charles uccidendolo, intanto i nazisti sono giunti a Shanghai per rintracciare Erika. Biao Baifeng desidera combattere contro Kenshiro per realizzare l'ambizione mai raggiunta da Wei Rui-Ying, ovvero sfidare il successore della Divina Scuola di Hokuto, ma ciò non sarà possibile in quanto verrà ucciso dai nazisti. Kenshiro deciderà di aiutare Liu Feiyan a mettere al sicuro Erika, poi lo affronta riuscendo a batterlo, e nonostante Liu Feiyan fosse dell'intenzione di commettere suicidio, Erika e Ken lo convinceranno a continuare a vivere.
Kenshiro e Yuling ormai si sono sposati, e Liu Feiyan resta a vivere a Shanghai come sacerdote. Kenshiro convince un bambino, che si rivelerà essere Jukei (colui che in futuro affiderà il Kenshiro del manga originale alle cure di Ryuken), il quale ha appena perso la sorella, a non togliersi la vita e gli regalerà il Medaglione del Destino. Intanto Zong-Wu Liu, guerriero della Scuola Liu di Hokuto e ufficiale dell'esercito nazista, è pronto a sfidare Kenshiro per il titolo di successione, tra l'altro la Scuola di Liu di Hokuto (in originale Hokuto Ryukaken, ovvero Colpo dello Stile Liu di Hokuto, in futuro cambierà nome in Hokuto Ryuken:[2] infatti è la scuola di Kaiou, Hyou e Khan, addestrati dal maestro Jukei.
Sebbene in un primo momento Kenshiro e Zong-Wu Liu siano nemici, i due diventeranno alleati, inoltre il maestro della Divina Scuola di Hokuto dovrà affrontare un altro nemico, Yasaka, un enigmatico praticante della Scuola Lunare di Seito, da cui Shuken, fondatore della Divina Scuola di Hokuto, rubò i colpi mortali basati sui punti di pressione; Yasaka nutre un feroce odio verso i discendenti di Hokuto di tutte le scuole. In passato Kenshiro, durante uno dei suoi viaggi, scoprì i segreti della Scuola Lunare di Seito affrontando lo "spirito del lupo" sconfiggendolo, che altri non era che il corpo di Yahma, praticante della Scuola di Seito e amante di Shuken, dalla quale discende proprio Yasaka. Quest'ultimo lavora come guardia del corpo di Du Tianfeng, capo dell'organizzazione Tàihú Bāng, per il quale Zong-Wu Liu nutre odio dato che si rese colpevole della morte di suo padre.
Zong-Wu Liu uccide Du Tianfeng, mentre Yasaka incomincia la sua vendetta contro Hokuto affrontando Liu Feiyan in un duello all'ultimo sangue uccidendolo. Kenshiro e Zong-Wu Liu si affrontano nel duello che sancirà il legittimo successore della Divina Scuola di Hokuto, il loro duello è in realtà determinato non solo dal loro destino, ma dalle regole di Hokuto: quando la Divina Scuola di Hokuto non ha successore il maestro della Scuola Liu ottiene il titolo; inoltre, il successore della scuola madre deve battersi con il maestro della scuola derivata per ricevere la piena approvazione del Cielo; questo duello è chiamato il Rito del Dono Celeste, e viene controllato dal Drago dai Cinque Artigli, nume tutelare dell'imperatore cinese e di Hokuto; il vincitore deve ricevere in eredità la storia e le tragedie dei suoi predecessori da una statua di divinità femminile (ovvero la statua creata in memoria di Ouka, la madre di Ryū il fondatore della Hokuto Ryuken, la stessa che il Kenshiro del mondo post-atomico cercherà nella terra degli Shura nella seconda parte della storia originale, a cui questa parte si ricollega). Anche Yasaka decide di assistere al duello, insieme con Tai-Yan, e lo scontro tra i due contendenti è senza esclusione di colpi, ma alla fine Kenshiro riesce a vincere, la statua della divinità femminile tuttavia gli impedisce di sferrare l'ultimo colpo che gli avrebbe permesso di uccidere Zong- Wu Liu.
Ormai riconosciuto come vero successore della Divina Scuola di Hokuto, Kenshiro avrà accesso alla conoscenza della statua, Yasaka è ancora intenzionato a portare a termine la sua vendetta contro Hokuto, ma Kenshiro lo metterà a parte del segreto che lo lega a Shuken, appreso per merito delle conoscenze che gli sono state trasmesse dalla statua. Shuken, con suo dispiacere uccise i membri della tribù degli Yuezhi che praticavano la tecnica della Scuola Lunare di Seito che gli avevano insegnato i loro segreti solo perché la riteneva pericolosa, in quanto era necessario che la tecnica della Divina Scuola di Hokuto non avesse rivali (fu proprio per via del massacro da parte di Shuken che ebbe origine la tradizione della Divina Scuola per cui la tecnica venisse tramandata a un solo successore per generazione) tra l'altro Shuken risparmiò Yahma perché aspettava un bambino proprio da lui, infatti in Yasaka scorre il sangue di Hokuto visto che discende da Shuken. Dopo la nascita del suo bambino Yahma si tolse la vita e l'amore che provava per Shuken, che si tramutò violentemente in odio nei confronti di Hokuto, la trasformò nello spirito del lupo. Yasaka, comprendendo dunque che la sua vendetta contro Hokuto ormai non ha più senso, mette da parte il suo odio, Kenshiro lo porterà da Erika, e Yasaka le darà il permesso di ucciderlo così che possa vendicare Liu Feiyan, ma lei deciderà di perdonarlo.
Personaggi
modificaArtisti marziali
modificaDivina Scuola di Hokuto
modifica- Kenshiro Kasumi (霞拳志郎?, Kasumi Kenshirō)
- Doppiato in giapponese da Kōichi Yamadera e in italiano da Massimiliano Plinio
- Il protagonista e 62º successore della Divina Scuola di Hokuto, conosciuto a Shanghai come "Re dell'Inferno" (閻王?, En'ō). Fumatore e lettore accanito e dotato di uno straordinario senso dell'olfatto, mette gli amici al di sopra di quasi ogni altra cosa (ad esempio, non esita a minacciare i soldati giapponesi affinché lo aiutino a trovare Liu Fei-Yan durante la battaglia di Shanghai, dicendo loro che non gli importa nulla della loro guerra). La sua tecnica di combattimento è clama e fluida, simile a quella di Toki in Ken il guerriero. In Giappone è docente presso l'Università femminile di Yotsuya ed è popolare tra le sue studentesse grazie alla sua personalità eccentrica e paterna. Nonostante sia descritto anche come un tipo piuttosto accomodante, per quanto comico, usa la stessa frase agghiacciante di suo nipote, "Tu sei già morto", ma nell'edizione originale la pronuncia in cinese (儞已經死了T, 你已经死了S, Nǐ yǐ jīng sǐ leP).
- Ramon Kasumi (霞羅門?, Kasumi Ramon)
- Doppiato in giapponese da Takashi Kondō (da giovane) e da Mugihito (da vecchio) e in italiano da Gabriele Patriarca (da giovane nella seconda serie) e da Pierluigi Astore (da vecchio)
- Fratellastro minore di Kenshiro, che diventerà il 63º successore della Divina Scuola di Hokuto, altrimenti noto come Ryūken (リュウケン?). Dà al neonato Kenshiro (da Ken il guerriero) il nome di suo fratello Kenshiro Kasumi, avendo entrambi una voglia a forma di Grande Carro sulla testa. Si riferisce a suo fratello maggiore come al "più forte uomo della Scuola di Hokuto" dotato di uno "spirito limpido come un cielo azzurro". Il giovane Ramon appare per tutta la serie, prima proteggendo Aya Kitaoji da dei mercenari, poi servendo come guardia del corpo di Pan Yu-Ling contro il Tai Hu Bang durante il suo soggiorno in Giappone.
Hokuto Sankaken
modifica- Mang Kuangyun (芒 狂雲?, Bō Kyōun)
- Doppiato in giapponese da Kiyoyuki Yanada
- Noto anche come "Re degli Spiriti" (靈王?, Reiō), è maestro della Scuola Sun di Hokuto (北斗孫家拳?, Hokuto Sonkaken) e ha appreso l'arte proibita del "Dislocamento dei Punti di Pressione" (秘孔変位?, Hikō Hen'i), che fa impazzire chi lo usa e ne accorcia la durata della vita. È stato lui a far perdere la memoria a Pan Yuling perché si era innamorato di lei, ma anche perché pensava che questa fosse una punizione appropriata per Kenshiro. Quando il suo corpo era già minato dalla malattia conseguente alla tecnica che si era inflitto, il Profeta ha esaudito il suo desiderio di poter vivere fino ad affrontare il successore della Divina Scuola di Hokuto. In contrasto con l'olfatto sviluppato di Kenshiro, possiede un grande senso dell'udito che gli consente di sentire conversazioni a chilometri di distanza.
- Charles de Guise (シャルル・ド・ギーズ?, Sharuru Do Gīzu)
- Doppiato in giapponese da Taiten Kusunoki (prima serie) e da Ryōtarō Okiayu (seconda serie) e in italiano da Gabriele Trentalance
- Un ebreo francese e colonnello dell'esercito francese che lavora con il Chinpan. Sebbene conosca la scuola Sun di Hokuto, la usa solo quando combatte seriamente, altrimenti si arrende, convoca i suoi soldati o combatte regolarmente usando armi da fuoco o la sua spada. Ha una sorella, Sophie, che ha perso la memoria quando il suo fidanzato era stato ucciso e lei aveva subito un aborto spontaneo. Quando riacquista la memoria grazie all'agopressione di Kenshiro, viene assassinata da Zhang Taiyan. De Guise viene infine ferito mortalmente da Liu Feiyan quando quest'ultimo lo ritiene inadatto a prendersi cura di Erika e lo sfida a duello. Kenshiro usa delle tecniche di agopressione su di lui per prolungargli la vita quel tanto che basta per vedere i suoi amici mettere in scena uno scorcio della sua visione: una Shanghai in prosperità (dove gli ebrei possono rifugiarsi). Credendo che Kenshiro e i suoi amici l'avrebbero realizzata, muore in pace.
- Zhang Taiyan (張太炎?, Chō Taien)
- Doppiato in giapponese da Hōchū Ōtsuka (da adulto) e da Yūki Kaji (da bambino)
- Successore della Scuola Cao di Hokuto (北斗曹家拳?, Hokuto Sōkeken) e numero 2 del Fiore Rosso. Sebbene appaia rilassato, può essere distruttivo quando è arrabbiato; con i suoi attacchi è in grado di trapassare ogni cosa con le dita. Ha una libido mostruosa ed è conosciuto come il "ladro di spose" a causa della sua abitudine di rapire le spose novelle uccidendo i loro mariti. Dopo aver ucciso la sorella minore di Charles de Guise con una bomba a orologeria, decide di rapire Yuling per farne la sua donna, il che lo porta a combattere Kenshiro con tutte le sue forze. Taiyan viene sconfitto, ma Kenshiro lo risparmia quando l'uomo si pente dei suoi peccati e decide di affrontare il patrigno Dayan. Diviene il nuovo maestro della Scuola Cao dopo aver sconfitto Dayan e aver ottenuto la sua approvazione, ma poco dopo muore a causa delle ferite sostenute nel combattimento.
- Zhang Dayan (章大厳?, Shō Daigen)
- Doppiato in giapponese da Seizō Katō e in italiano da Diego Reggente
- Maestro della Scuola Cao di Hokuto e patrigno di Taiyan. Dopo aver sposato la madre di Taiyan fu portato a credere che il figlio che portava in grembo fosse suo, mentre invece era stato concepito con il suo precedente marito. Anni dopo Dayan si infuriò nello scoprire la verità e sua moglie malata si uccise a condizione che egli risparmiasse la vita di Taiyan. Notando il talento del giovane, decise di addestrarlo nella Scuola Cao. Alla fine Dayan passa il titolo di maestro a Taiyan dopo che quest'ultimo lo sconfigge.
- Fratellanza dei Cinque Portali (五叉門党?, Goshamon-Tō)
- Un ordine di monaci al servizio di Zhang Taiyan. Ognuno di loro è noto solo per il numero di stelle che ha tatuato sulla testa. Il loro vero scopo è aiutare Taiyan a diventare un degno successore della Scuola Cao di Hokuto, sotto gli ordini di Dayan. Sono tutti armati di un khakkhara che è in grado di trafiggere qualsiasi cosa.
- Liú Zōngwǔ (劉宗武?, Ryū Sōbu)
- Successore della scuola Liu di Hokuto. Viene adottato dal precedente successore Liu Xuanxin, padre di Liú Yuèyīng. Ella è la madre di Kenshiro, avuto da Tesshin Kasumi. Si arruola nelle SS ed il suo intento è quello di scatenare le guerre uccidendo tutti coloro che si battono per la pace.
Kyokujūji Seiken
modifica- Biāo Báifèng (彪 白鳳?, Hyō Hakuhō)
- Salvato ed adottato da Wèi Ruìyīng, studente della scuola Liu di Hokuto e fondatore della Sacra scuola della croce del sud. Soprannominato "demone bianco", viene incaricato dal partito nazionalista cinese di uccidere Kenshiro ma finirà ucciso dalle mitragliatrici dei nazisti.
- Liú Fēiyàn (流 飛燕?, Ryū Hien)
- Dopo la morte della madre, grazie a Biāo Báifèng, che dividerà con lui i suoi pasti, viene adottato da Wèi Ruìyīng. Soprannominato "demone alato della morte", viene incaricato di scortare una bambina ebrea, Erika Arendt, a Shanghai per salvarla dai nazisti che vogliono catturarla per impossessarsi del catalogo della speranza.
Seito Gekken
modifica- Yasaka (ヤサカ?, Yasaka)
- Successore della scuola lunare di Seito. È animato dall'odio verso la divina scuola di Hokuto, il cui fondatore Shuken ha appreso le tecniche di combattimento che sfruttano i punti di pressione dalla scuola di Seito, per poi ucciderne tutti i maestri. In realtà anche Yasaka è un discendente di Shuken, in quanto Yahma, una praticante della scuola Seito, che insegnò a Shuken i punti di pressione, ebbe un figlio da quest'ultimo.
Gang
modificaChinpan
modifica- Pan Guanglin (潘光琳?, Han Kōrin)
- Doppiato in giapponese da Masaki Terasoma (da adulto nella prima serie), da Motoki Takagi (da bambino) e da Atsuki Tani (seconda serie) e in italiano da Riccardo Rossi (seconda serie)
- Leader del Chinpan, nonché caro amico di Kenshiro. Mentre Kenshiro era lontano da Shanghai, i membri della sua gang furono uccisi uno a uno. Fu torturato per un periodo di tempo dal Fiore Rosso, perdendo così i piedi a causa dei topi carnivori. Kenshiro gli salva la vita amputandogli i piedi già avvelenati, e in seguito cammina con due scarpe di ferro protesiche.
- Pan Yuling (潘玉玲?, Han Gyokurei)
- Doppiata in giapponese da Aya Hisakawa (prima serie) e Yumi Tōma (seconda serie) e in italiano da Elena Liberati
- Sorella di Pan Guanglin e fidanzata di Kenshiro. Incontrò Kenshiro per la prima volta dopo che era stato picchiato duramente e lo curò fino a farlo tornare in salute. Sembra anche essere una specie di cristiana. Il suo padre adottivo la promise a Mang Kuangyun come pagamento. Ma Yuling era già innamorata di Kenshiro e un geloso Kuangyun le cancellò la memoria e la lasciò con un signore della guerra nomade nella Cina settentrionale. Divenne il capo bandito a cavallo Li Xiubao (李秀寶?, Ri Shūhō), combattendo piccole battaglie di guerriglia contro l'Esercito imperiale giapponese, acquisendo un senso di odio verso i giapponesi. Imparò anche un po' dell'arte marziale Tanglangquan. Alla fine riacquista i suoi ricordi a Shanghai dopo aver incontrato di nuovo Kenshiro e presto lo sposa. Dopo che Guanglin rimane paralizzato in un fallito tentativo di assassinio, Yuling succede al fratello come leader del Chinpan.
- Yang Meiyu (楊美玉?, Yan Bigyoku)
- Doppiata in giapponese da Sayaka Ōhara e in italiano da Giovanna Martinuzzi
- Attrice fidanzata di Pan Guanglin.
- Ye (葉?, Yō)
- Doppiato in giapponese da Kinryū Arimoto (prima serie) e Nobuyuki Hiyama (seconda serie) e in italiano da Gaetano Lizzio
- Soprannominato "l'uomo dalle due pistole Ye". Fu orribilmente ustionato dal Fiore Rosso e sfigurato.
- Ye Ziying (葉子英?, Yō Shiei)
- Doppiato in giapponese da Yūdai Satō (prima serie) e Akeno Watanabe (seconda serie) e in italiano da Mirko Cannella (seconda serie)
- Figlio di Ye, un ragazzino di strada preadolescente che è anche la spalla di Kenshiro.
- Li Yongjian (李永健?, Ri Eiken)
- Doppiato in giapponese da Umeji Sasaki e in italiano da Gaetano Lizzio
- Ha lavorato come assassino per la società segreta Chinpan ed era chiamato "il Drago Silenzioso" (睡龍S, Shuì-LóngP). È un grande amico di Kenshiro, tanto che, dopo essere stato catturato dal Fiore Rosso, si era rifiutato di rivelare loro dove si trovasse Ken anche mentre gli tagliavano le dita dei piedi. All'inizio della serie lavora come assaggiatore di cibo per l'imperatore Pu Yi e arriva con lui in Giappone. Muore a causa di una malattia alla fine del primo arco narrativo.
Fiore Rosso
modifica- Zhang Lieshan (章烈山?, Shō Retsuzan)
- Il gigantesco leader del Fiore Rosso. È il figlio del maestro della Scuola Cao di Hokuto, Zhang Dayan, e fratellastro maggiore di Taiyan. In precedenza ha prestato servizio nel Corpo d'armata del Pei-yang e successivamente si è arruolato nell'Esercito rivoluzionario nazionale diventandone generale, ma lavora anche in segreto con gruppi del Partito Comunista Cinese oltre che per il proprio tornaconto. Suo padre non lo ha addestrato, cosa per cui è molto risentito, ma grazie alla sua statura gigantesca e alla sua schiacciante forza fisica è ancora letale nell'usare un paio di sai giganti. In seguito si pente delle sue azioni dopo aver scoperto che suo padre non lo aveva allenato per proteggerlo. Nella serie animata non è presente.
- Huang Xifei (黄西飛?, Kō Seihi)
- Doppiato in giapponese da Yōsuke Akimoto e in italiano da Enrico Chirico
- Il boss numero tre dopo Zhang Lieshan e Zhang Taiyan. A causa delle ferite subite dai pugni di Kenshiro deve indossare un aggeggio di metallo sul lato sinistro della testa e del corpo. Ogni volta che si muove grida sempre "Ah-iih-oh!" per il dolore. È un grande contributore a una Chiesa cattolica corrotta che perdonerà tutti i peccati che confesserà al giusto prezzo.
- Wu Donglai (吳東來?, Go Tōrai)
- Doppiato in giapponese da Chafurin
- Il boss numero quattro, proviene dal Guangdong. A causa delle ferite subite sotto i pugni di Kenshiro è costretto su una sedia a rotelle e deve indossare un marchingegno di metallo con una manovella per alzare e abbassare la testa. Nervoso e con il grilletto facile, spara a qualsiasi cosa lo infastidisca. Un donnaiolo sciatto, Wu desidera la fidanzata attrice di Pan Guanglin, Yang Meiyu. L'estremamente geloso Wu tiene Pan nella sua segreta, con l'intenzione di usarlo come "carne di tigre" nel suo piatto chiamato "lotta fra tigre e drago". Wu non ne avrà mai la possibilità, perché Kenshiro lo getta nel suo stesso calderone bollente, uccidendolo.
- Chen Juanmin (陳狷民?, Chin Kenmin)
- Doppiato in giapponese da Issei Futamata
- Soprannominato "Chen la Puzzola", ha una mano di metallo. Il suo volto è stato sfregiato da Kenshiro dopo il suo fallito tentativo di rapire Takeshi Kitaoji.
- Tian Xuefang (田學芳?, Den Gakuhō)
- Doppiato in giapponese da Minoru Inaba
- Un tempo soprannominato "Tian il Kappa" per la chiazza calva in cima alla sua testa, ora indossa una pesante parrucca di metallo imbullonata alla sua testa, autoconvincendosi che nessuno se ne accorga; il suo peso lo fa anche cadere facilmente. Muore annegato in uno stabilimento termale dopo che Kenshiro gli rende inabili braccia e gambe.
- Golan (ゴラン?, Goran)
- Doppiato in giapponese da Yoshinori Sonobe
- Un pugile che è il campione dei match di esecuzione tenuti al palazzo Nuovo Mondo. È stato responsabile della morte di innumerevoli membri del Chinpan che sono stati catturati dal Fiore Rosso e gettati sul ring. Mentre prestava servizio nelle Troupes coloniales dell'Indocina francese ha imparato il muay thai in Siam. Viene distrutto da Kenshiro che gli rompe tutte le ossa, riducendolo in poltiglia.
- Jean Carnet (ジャン・カルネ?, Jan Karune)
- Doppiato in giapponese da Masaru Ikeda e in italiano da Pierluigi Astore
- Capo della polizia della concessione francese di Shanghai. Alleato del Fiore Rosso, ha ottenuto la sua posizione assassinando il suo predecessore Gitanesdeau, un sostenitore del Chinpan. Dopo che Pan Guanglin viene salvato da Kenshiro, tenta di fuggire in America meridionale, ma viene ucciso a colpi di arma da fuoco da Guanglin.
Altri personaggi
modifica- Takeshi Kitaoji (北大路剛士?, Kitaōji Takeshi)
- Doppiato in giapponese da Katsuhiko Sasaki (prima serie) e da Katsumi Chō (seconda serie) e in italiano da Antonio Bonanotte (prima serie) e da Gino La Monica (seconda serie)
- Capo del gruppo finanziario Kitaoji e fondatore dell'Università femminile di Yotsuya. Lui e sua figlia Aya furono salvati da Kenshiro a Shanghai in un attentato del Fiore Rosso e presto divennero suoi amici, dandogli un lavoro come docente all'università. Un collaboratore del piano Fugu.
- Aya Kitaoji (北大路綾?, Kitaōji Aya)
- Doppiata in giapponese da Aya Hisakawa e in italiano da Ilaria Giorgino
- La figlia di Takeshi. Una studentessa che frequenta la classe del professor Kasumi all'Università femminile di Yotsuya. Nella serie TV, Kenshiro nota la sua somiglianza con Yuling.
- Tokusaburo Kumazasa (熊笹徳三郎?, Kumazasa Tokusaburō)
- Doppiato in giapponese da Nobuyuki Furuta
- Il direttore della filiale di Shanghai del gruppo finanziario Kitaoji.
- Aisin Gioro Pu Yi (愛新覺羅溥儀?, Aishinkakura Fugi)
- Doppiato in giapponese da Hiroshi Yanaka e in italiano da Andrea Lavagnino
- Ex imperatore della Cina, poi imperatore del Manciukuò. In realtà una marionetta dell'Impero giapponese, il nevrotico Pu Yi ha paura di venire assassinato dal Kuomintang. Il 6 aprile 1935 Pu Yi arriva in Giappone sotto la copertura di un "inviato dell'amicizia Giappone-Manciuria" per impiegare Kenshiro come sua guardia del corpo. Ken lo aggredisce dopo i suoi uomini, sebbene Pu Yi stesse per ucciderlo; l'attacco gli apre gli occhi sul fatto che non è altro che una marionetta, sebbene tenti di combattere Ken con una spada perché desidera morire da uomo. Dopo che Ken gli risparmia la vita, ammette che avrebbe voluto essere amico di qualcuno come lui e sembra uscirne più forte.
- Jin Kulong (金克栄?, Kin Katsuei)
- Doppiato in giapponese da Ryūzaburō Ōtomo e in italiano da Pierluigi Astore
- Il capitano del primo reggimento della Guardia imperiale del Manciukuò di Puyi, ed è noto come "il fiume del nord in piena". È un maestro di Bājíquán e combatte con un ventaglio di metallo. Anni prima, quando lavorava come guardia del corpo a Shanghai, fu sfregiato in uno scontro con Kenshiro, che finì in pareggio; ma si sentì imbrogliato da Kenshiro perché si rifiutò di usare la Divina Scuola di Hokuto contro di lui (anche se Ken avrebbe poi rivelato di averlo fatto solo perché, al momento del loro primo scontro, non era il successore e quindi non poteva usare l'arte marziale in uno scontro contro altre scuole). Rapisce l'amico di Kenshiro, Li, e finge di ucciderlo per attirare Ken e avere una rivincita, rendendosi conto immediatamente di non essere alla pari con Kenshiro che lo risparmia.
- Profeta (道士?, Dōshi)
- Doppiato in giapponese da Masaru Ikeda e in italiano da Pierluigi Astore
- Un vecchio indovino mistico, che appare di tanto in tanto dal nulla per parlare con Kenshiro. Altre persone potrebbero notare o meno il suo aspetto o la sua esistenza, poiché sembra possedere una specie di misteriosa capacità di far dimenticare di sé agli astanti. Ha dato a Kenshiro una "bussola del drago", una sorta di moneta da lancio per aiutarlo a prendere una decisione quando si trova di fronte a un serio dilemma. Concede alle persone meritevoli collegate al clan Hokuto un desiderio sul loro destino.
Media
modificaManga
modificaIl progetto di Ken il guerriero: Le origini del mito è stato ideato da Tetsuo Hara e dal redattore Nobuhiko Horie come prequel di Ken il guerriero per lanciare la loro avventura nel mondo dell'editoria con la fondazione della casa editrice Coamix e della rivista Weekly Comic Bunch[3][4]. Il manga è stato concepito e scritto interamente da Horie, sebbene il suo nome non compaia nei crediti per ragioni legali; Buronson che si era occupato della sceneggiatura di Ken il guerriero, non è stato richiamato, ma viene accreditato come consulente e supervisore all'interno dei volumi che compongono l'opera, e come coautore nelle copertine e nella maggior parte delle pubblicazioni[3]. I disegni sono realizzati sempre da Hara.
Il manga è stato pubblicato per la prima volta in Giappone nel maggio 2001 ed è terminato il 27 agosto 2010, a causa della chiusura della testata Weekly Comic Bunch, sulla quale era serializzato. I vari capitoli sono stati raccolti in 22 tankōbon, pubblicati dalla Shinchosha dal 9 ottobre 2001[5] al 9 novembre 2010[6].
In Italia è stato pubblicato per la prima volta da Planet Manga dall'11 marzo 2004[7] al 15 ottobre 2011[8], con 44 volumi che completano l'opera. Ogni volume italiano corrisponde alla metà di uno di quelli giapponesi.
Volumi
modificaNº Ja | Nº It | Data di prima pubblicazione | ||
---|---|---|---|---|
Giapponese[5] | Italiano | |||
1 | 1-2 | 9 ottobre 2001 | ISBN 4-10-771000-9 | 11 marzo 2004[7] 15 aprile 2004[9] |
2 | 3-4 | 9 novembre 2001 | ISBN 4-10-771016-5 | 13 maggio 2004[10] 10 giugno 2004[11] |
3 | 5-6 | 9 maggio 2002 | ISBN 4-10-771036-X | 8 luglio 2004[12] 5 agosto 2004[13] |
4 | 7-8 | 9 agosto 2002 | ISBN 4-10-771051-3 | 9 settembre 2004[14] 14 ottobre 2004[15] |
5 | 9-10 | 9 gennaio 2003 | ISBN 4-10-771073-4 | 11 novembre 2004[16] 10 dicembre 2004[17] |
6 | 11-12 | 9 maggio 2003 | ISBN 4-10-771089-0 | 13 gennaio 2005[18] 10 febbraio 2005[19] |
7 | 13-14 | 9 settembre 2003 | ISBN 4-10-771112-9 | 17 marzo 2005[20] 14 aprile 2005[21] |
8 | 15-16 | 9 gennaio 2004 | ISBN 4-10-771129-3 | 12 maggio 2005[22] 11 giugno 2005[23] |
9 | 17-18 | 9 maggio 2004 | ISBN 4-10-771151-X | 14 luglio 2005[24] 11 agosto 2005[25] |
10 | 19-20 | 9 agosto 2004 | ISBN 4-10-771167-6 | 15 settembre 2005[26] 13 ottobre 2005[27] |
11 | 21-22 | 9 dicembre 2004 | ISBN 4-10-771189-7 | 9 dicembre 2005[28] 12 gennaio 2006[29] |
12 | 23-24 | 9 marzo 2005 | ISBN 4-10-771206-0 | 9 febbraio 2006[30] 16 marzo 2006[31] |
13 | 25-26 | 9 luglio 2005 | ISBN 4-10-771225-7 | 13 aprile 2006[32] 11 maggio 2006[33] |
14 | 27-28 | 9 gennaio 2006 | ISBN 4-10-771258-3 | 15 giugno 2006[34] 13 luglio 2006[35] |
15 | 29-30 | 9 luglio 2006 | ISBN 4-10-771281-8 | 15 marzo 2007[36] 14 aprile 2007[37] |
16 | 31-32 | 9 febbraio 2007 | ISBN 978-4-10-771318-6 | 11 ottobre 2007[38] 15 novembre 2007[39] |
17 | 33-34 | 8 settembre 2007 | ISBN 978-4-10-771356-8 | 13 marzo 2008[40] 15 maggio 2008[41] |
18 | 35-36 | 8 marzo 2008[42] | ISBN 978-4-10-771387-2 | 10 luglio 2008[43] 11 settembre 2008[44] |
19 | 37-38 | 9 ottobre 2008[45] | ISBN 4-10-771421-7 | 15 febbraio 2009[46] 19 aprile 2009[47] |
20 | 39-40 | 9 marzo 2009[48] | ISBN 978-4-10-771467-1 | 20 settembre 2009[49] 15 novembre 2009[50] |
21 | 41-42 | 9 dicembre 2009[51] | ISBN 978-4-10-771535-7 | 16 maggio 2010[52] 18 luglio 2010[53] |
22 | 43-44 | 9 novembre 2010[6] | ISBN 978-4-10-771601-9 | 13 agosto 2011[54] 15 ottobre 2011[8] |
Sequel
modificaUn sequel intitolato Ken il guerriero: Le origini del mito RE:GENESIS (蒼天の拳リジェネシス?), viene commissionato per i testi a Hiroyuki Yatsu, e per i disegni all'esordiente Hideki Tsuji (già suo assistente) serializzato dal 25 ottobre 2017 sulla rivista Monthly Comic Zenon. I vari capitoli vengono pubblicati in volumi tankōbon da aprile 2018[55].
In Italia la serie è stata annunciata in occasione del Lucca Comics & Games 2020 e viene pubblicata da Panini Comics sotto l'etichetta Planet Manga[56] dal 18 marzo 2021[57][58].
Volumi
modificaNº | Data di prima pubblicazione | |||
---|---|---|---|---|
Giapponese | Italiano | |||
1 | 20 marzo 2018[55] | ISBN 978-4-19-980480-9 | 18 marzo 2021[57] | ISBN 978-88-912-9869-0 |
2 | dicembre 2018[59] | ISBN 978-4-19-980515-8 | 20 maggio 2021[60] | ISBN 978-88-912-9949-9 |
3 | 20 luglio 2019[61] | ISBN 978-4-19-980580-6 | 23 settembre 2021[62] | ISBN 978-88-287-6177-8 |
4 | 20 febbraio 2020[63] | ISBN 978-4-19-980616-2 | 31 marzo 2022[64] | ISBN 978-88-287-6535-6 |
Anime
modificaUn adattamento anime della prima parte venne prodotto dallo studio d'animazione North Stars Pictures, è stato trasmesso in Giappone su TV Asahi dal 4 ottobre 2006 al 14 marzo 2007 per un totale di 26 episodi. La seconda invece venne creata da Polygon Pictures, e andò in onda su Tokyo e sulle relative reti affiliate dal 2 aprile al 17 dicembre 2018 per un totale di 24 episodi.
In Italia i diritti della prima serie TV furono acquisti da Yamato Video, che pubblicò la serie in DVD e la trasmise su Man-ga dal 19 ottobre al 23 novembre 2010, mentre la seconda è stata pubblicata su Prime Video il 23 settembre 2019[1].
Episodi
modificaLe origini del mito
modificaNº | Titolo italiano Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji | In onda | |
---|---|---|---|
Giapponese | Italiano | ||
1 | Una taglia sulla testa - Il re degli inferi 「賞金首·閻王」 - Shōkinkubi En'ō | 4 ottobre 2006 | 19 ottobre 2010 |
2 | Un personale senso di giustizia 「江胡の義気」 - Kōko no giki | 11 ottobre 2006 | 20 ottobre 2010 |
3 | L'erede di Hokuto 「北斗を継ぐ者」 - Hokuto o tsugumono | 18 ottobre 2006 | 21 ottobre 2010 |
4 | Esprimi il tuo desiderio al cielo! 「蒼天に願え」 - Sōten ni negae | 25 ottobre 2006 | 22 ottobre 2010 |
5 | L'arrivo a Shanghai 「上海に立つ」 - Shanhai ni tatsu | 1º novembre 2006 | 25 ottobre 2010 |
6 | Il gioco dell'esecuzione mortale 「虐殺の処刑遊戯」 - Gyakusatsu no shokei yūgi | 8 novembre 2006 | 26 ottobre 2010 |
7 | Scontro violento 「激突」 - Gekitotsu | 15 novembre 2006 | 27 ottobre 2010 |
8 | Prega il Dio dell'inferno! 「地獄の神に祈れ」 - Jigoku no kami ni inore | 22 novembre 2006 | 28 ottobre 2010 |
9 | Per un destino intriso di sangue 「血塗られた宿命ゆえに」 - Chi nurareta shukumei yue ni | 29 novembre 2006 | 29 ottobre 2010 |
10 | Hokuto contro Hokuto 「北斗同士の戦い」 - Hokuto dōshi no tatakai | 6 dicembre 2006 | 1º novembre 2010 |
11 | Chiedilo al drago 「龍に問え」 - Ryū ni toe | 13 dicembre 2006 | 2 novembre 2010 |
12 | Aria di rinascita! 「復活の狼煙」 - Fukkatsu no noroshi | 20 dicembre 2006 | 3 novembre 2010 |
13 | Oltre la follia! 「狂気の果てに...」 - Kyōki no tate ni... | 10 gennaio 2007 | 4 novembre 2010 |
14 | Un viaggio scritto nel destino 「運命の旅」 - Unmei no tabi | 17 gennaio 2007 | 5 novembre 2010 |
15 | L'incantevole predona 「美しき馬賊」 - Utsukishi bazoku | 24 gennaio 2007 | 8 novembre 2010 |
16 | Alla ricerca della Terra Promessa 「安息の地を求めて」 - Ansoku no chi o motomete | DVD | 9 novembre 2010 |
17 | Condanna a morte! 「死の宣告!堕天掌」 - Shi no senkoku! Datenshō | DVD | 10 novembre 2010 |
18 | Lo spirito combattivo della scuola Cao 「北斗曹家拳の闘気」 - Hokuto sōkaken no tōki | DVD | 11 novembre 2010 |
19 | L'offerta floreale 「毅然たる献花」 - Kizentaru kenka | DVD | 12 novembre 2010 |
20 | Un crudele scherzo del destino 「運命の悪戯」 - Unmei no itazura | DVD | 15 novembre 2010 |
21 | Uno scontro infuocato 「燃えたぎる対峙」 - Moetagiru taiji | DVD | 16 novembre 2010 |
22 | Le tecniche segrete di Zhang Tai-Yan 「張太炎の奥義」 - Chō taien no ōgi | DVD | 17 novembre 2010 |
23 | Un dolore indimenticabile 「忘れ得ぬ痛み」 - Wasureinu itami | DVD | 18 novembre 2010 |
24 | Un forte ricordo 「深く強き想い」 - Fukaku tsuyoki omoi | DVD | 19 novembre 2010 |
25 | Festeggiamenti e colpi di pistola 「祝宴と銃声」 - Shukuen to jūsei | DVD | 22 novembre 2010 |
26 | Verso un domani migliore 「より良い明日へ」 - Yori yoi ashita e | DVD | 23 novembre 2010 |
RE:GENESIS - Fase 1
modificaNº | Titolo italiano Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji | In onda | |
---|---|---|---|
Giapponese | Italiano | ||
1 | L'erede della Divina scuola di Hokuto: Kenshiro Kasumi 「北斗神拳伝承者 霞拳志郎」 - Hokuto shinken denshō-sha Kasumi Kenshirō | 2 aprile 2018 | 23 settembre 2019 |
2 | Sogni impervi 「届かぬ願い」 - Todokanu negai | 9 aprile 2018 | 23 settembre 2019 |
3 | Il demone alato della morte intriso di sangue 「血を纏う死鳥鬼」 - Chi o matou shichōki | 16 aprile 2018 | 23 settembre 2019 |
4 | L'origine del pugno dell'Orsa Maggiore 「北斗神拳の源流」 - Hokuto shinken no genryū | 23 aprile 2018 | 23 settembre 2019 |
5 | Il lupo affamato di rancore 「餓狼の怨念」 - Garō no onnen | 30 aprile 2018 | 23 settembre 2019 |
6 | Il volo della rondine 「旅立つ燕」 - Tabidatsu tsubame | 7 maggio 2018 | 23 settembre 2019 |
7 | Duemila anni di amore 「二千年の愛」 - Nisennen no ai | 14 maggio 2018 | 23 settembre 2019 |
8 | Lo scontro voluto dal destino 「宿命の死合い」 - Shukumei no shiai | 21 maggio 2018 | 23 settembre 2019 |
9 | Colei che perdona 「赦す者」 - Yurusu mono | 28 maggio 2018 | 23 settembre 2019 |
10 | Il giovane successore 「若き伝承者」 - Wakaki denshō-sha | 4 giugno 2018 | 23 settembre 2019 |
11 | La sacra scuola Yin della costellazione celeste 「天斗聖陰拳」 - Tento seiin ken | 11 giugno 2018 | 23 settembre 2019 |
12 | Pugni sferrati per i ponyo 「朋友を想う拳」 - Ponyō o omou kobushi | 18 giugno 2018 | 23 settembre 2019 |
RE:GENESIS - Fase 2
modificaNº | Titolo italiano Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji | In onda | |
---|---|---|---|
Giapponese | Italiano | ||
13 | Gli uomini eletti da Dio 「神に選ばれし民」 - Kami ni erabareshi tami | 1º ottobre 2018 | 23 settembre 2019 |
14 | Ammirazione per un fratello 「義兄への憧れ」 - Anii e no akogare | 8 ottobre 2018 | 23 settembre 2019 |
15 | La profezia avverata 「現実になった予言」 - Genjitsu ni natta yogen | 15 ottobre 2018 | 23 settembre 2019 |
16 | I tuoni di Migadol 「ミガドルの雷」 - Migadol no ikazuchi | 22 ottobre 2018 | 23 settembre 2019 |
17 | Pensieri che non si incontrano 「交わらぬ想い」 - Majiwaranu omoi | 29 ottobre 2018 | 23 settembre 2019 |
18 | Il tramonto del popolo Nahash 「ナハシュの落日」 - Nahash no rakujitsu | 5 novembre 2018 | 23 settembre 2019 |
19 | Uomini che si dividono e muoiono 「散り逝く漢」 - Chiri iku otoko | 12 novembre 2018 | 23 settembre 2019 |
20 | Il cammino di Kenshin Kasumi 「霞拳心の道」 - Kasumi Kenshin no michi | 19 novembre 2018 | 23 settembre 2019 |
21 | Destinati a morire insieme 「死合う運命」 - Shiau sadame | 26 novembre 2018 | 23 settembre 2019 |
22 | La vita del successore 「受け継ぐ生き様」 - Uketsugu ikizama | 3 dicembre 2018 | 23 settembre 2019 |
23 | Erika Arendt, la ragazza solitaria 「ひとりの少女 エリカ・アレント」 - Hitori no shōjo Erika Arendt | 10 dicembre 2018 | 23 settembre 2019 |
24 | L'uomo chiamato Kenshiro Kasumi 「霞拳志郎と云う漢」 - Kasumi Kenshirō to iu otoko | 17 dicembre 2018 | 23 settembre 2019 |
Home video
modificaIn Giappone l'intera serie di RE:GENESIS[65] di 24 episodi è stata distribuita in un'edizione Blu-ray dal 27 giugno 2018 in 4 dischi.
N° | Episodi | Data |
---|---|---|
1 | 1-6 | 27 giugno 2018[65] |
2 | 7-12 | 27 luglio 2018[65] |
3 | 13-18 | 21 dicembre 2018[65] |
4 | 19-24 | 30 gennaio 2019[65] |
Note
modifica- ^ a b Michele Canton, Una nuova serie anime per Ken il guerriero: sarà un prequel di quella storica!, in Popcorn TV, 17 novembre 2019. URL consultato il 16 gennaio 2020.
- ^ Manga di Ken il guerriero: Le origini del mito, capitolo 135
- ^ a b Hokuto no Ken 30th, intervista (integrale) a Tetsuo Hara e Nobuhiko Horie, su komixjam.it, 11 agosto 2013. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (EN) Interview with Hara Tetsuo, su raijincomics.com, 19 novembre 2003. URL consultato il 27 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2004).
- ^ a b (JA) 週刊コミックバンチ★コアミックス:コミックス情報, su comicbunch.com. URL consultato il 7 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2008).
- ^ a b (JA) 蒼天の拳 22巻, su amazon.co.jp, Amazon. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ a b Ken il guerriero: Le origini del mito 1, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ a b Ken il guerriero: Le origini del mito 44, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 2, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 3, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 4, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 5, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 6, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 7, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 8, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 9, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 10, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 11, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 12, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 13, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 14, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 15, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 16, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 17, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 18, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 19, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 20, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 21, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 22, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 23, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 24, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 25, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 26, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 27, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 28, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 29, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 30, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 31, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 32, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 33, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 34, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ (JA) 蒼天の拳 18 (BUNCH COMICS), su amazon.co.jp, Amazon. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 35, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 36, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ (JA) 蒼天の拳 19 (BUNCH COMICS), su amazon.co.jp, Amazon. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 37, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 38, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ (JA) 蒼天の拳 20 (BUNCH COMICS), su amazon.co.jp, Amazon. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 39, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 40, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ (JA) 蒼天の拳 21 (BUNCH COMICS), su amazon.co.jp, Amazon. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 41, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 42, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito 43, su animeclick.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ a b (JA) 蒼天の拳リジェネシス 1, su mediaarts-db.bunka.go.jp. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ Lucca Changes 2020: Gli annunci Planet Manga, in AnimeClick.it, 1º novembre 2020. URL consultato il 1º novembre 2020.
- ^ a b Ken il guerriero: Le origini del mito - Regenesis 1, su panini.it, Panini Comics. URL consultato il 21 marzo 2021 (archiviato il 27 marzo 2021).
- ^ Roberto Addari, Le uscite Planet Manga di Marzo 2021 – Ken il Guerriero Regenesis e non solo, in MangaForever, 15 gennaio 2021. URL consultato il 15 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2021).
- ^ (JA) 蒼天の拳リジェネシス 2, su mediaarts-db.bunka.go.jp. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito - Regenesis 2, su panini.it, Panini Comics. URL consultato il 20 maggio 2021 (archiviato il 20 maggio 2021).
- ^ (JA) 蒼天の拳 リジェネシス (3) (ゼノンコミックス), su amazon.co.jp, Amazon. URL consultato il 1º novembre 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito - Regenesis 3, su panini.it, Panini Comics. URL consultato il 20 settembre 2021 (archiviato il 1º settembre 2021).
- ^ (JA) 蒼天の拳 リジェネシス 4 (ゼノンコミックス), su amazon.co.jp, Amazon. URL consultato il 1º novembre 2020.
- ^ Ken il guerriero: Le origini del mito - Regenesis 4, su panini.it, Panini Comics. URL consultato il 29 marzo 2022 (archiviato il 29 marzo 2022).
- ^ a b c d e (JA) Blu-Ray di RE:GENESIS, su souten-regenesis.com. URL consultato il 16 gennaio 2020.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Ken il guerriero: Le origini del mito (anime), su Anime News Network.
- (EN) Ken il guerriero: Le origini del mito (manga), su Anime News Network.
- Ken il guerriero: Le origini del mito, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.