Gran Premio d'Australia 1999

631º Gran Premio valido per il Campionato mondiale di Formula 1
Bandiera dell'Australia Gran Premio d'Australia 1999
631º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 1 di 16 del Campionato 1999
Data 7 marzo 1999
Luogo Circuito Albert Park
Percorso 5.303 km / 3.295 US mi
Circuito semi-permanente
Distanza 57[1] giri, 302.271 km/ 187.862 US mi
Clima soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Bandiera della Germania Michael Schumacher
McLaren-Mercedes in 1'30"462 Ferrari in 1'32"112
(nel giro 55)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine
Ferrari
2. Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen
Jordan-Mugen-Honda
3. Bandiera della Germania Ralf Schumacher
Williams-Supertec

Il Gran Premio d'Australia 1999 fu il primo appuntamento della stagione di Formula 1 1999. Disputatosi il 7 marzo sul Circuito Albert Park, ha visto la vittoria di Eddie Irvine su Ferrari, seguito da Heinz-Harald Frentzen e da Ralf Schumacher.

Qualifiche modifica

Resoconto modifica

La McLaren domina le qualifiche, con Häkkinen e Coulthard che occupano la prima fila e distanziano i rivali di quasi un secondo e mezzo. Terzo è Michael Schumacher, affiancato dalla sorprendente Stewart di Barrichello; seguono Frentzen, Irvine, Fisichella, Ralf Schumacher, Hill e Wurz, che completa la top ten. Da segnalare oltretutto gli incidenti di Häkkinen al venerdì e di Wurz al sabato, poco prima delle qualifiche.

Il debuttante Gené su Minardi fallisce inizialmente la qualifica, sforando la regola del 107%; il pilota spagnolo viene comunque ammesso sulla griglia di partenza dai commissari australiani, a fronte della maggiore velocità che aveva palesato nelle prove libere del venerdì.[2]

Risultati modifica

Pos N Pilota Costruttore/Motore Giro Gap
1 1   Mika Häkkinen McLaren - Mercedes 1'30"462
2 2   David Coulthard McLaren - Mercedes 1'30"946 +0"484
3 3   Michael Schumacher Ferrari 1'31"781 +1"319
4 16   Rubens Barrichello Stewart - Ford 1'32"148 +1"686
5 8   Heinz-Harald Frentzen Jordan - Mugen-Honda 1'32"276 +1"814
6 4   Eddie Irvine Ferrari 1'32"289 +1"827
7 9   Giancarlo Fisichella Benetton - Playlife 1'32"540 +2"078
8 6   Ralf Schumacher Williams - Supertec 1'32"691 +2"229
9 7   Damon Hill Jordan - Mugen-Honda 1'32"695 +2"233
10 10   Alexander Wurz Benetton - Playlife 1'32"789 +2"327
11 22   Jacques Villeneuve BAR - Supertec 1'32"888 +2"426
12 19   Jarno Trulli Prost - Peugeot 1'32"971 +2"509
13 17   Johnny Herbert Stewart - Ford 1'32"991 +2"529
14 12   Pedro Diniz Sauber - Petronas 1'33"374 +2"912
15 5   Alessandro Zanardi Williams - Supertec 1'33"549 +3"087
16 11   Jean Alesi Sauber - Petronas 1'33"910 +3"448
17 15   Toranosuke Takagi Arrows 1'34"182 +3"720
18 14   Pedro de la Rosa Arrows 1'34"244 +3"782
19 23   Ricardo Zonta BAR - Supertec 1'34"412 +3"950
20 18   Olivier Panis Prost - Peugeot 1'35"068 +4"606
21 20   Luca Badoer Minardi - Ford 1'35"316 +4"854
Tempo limite 107%: 1:36.794
22 21   Marc Gené Minardi - Ford 1'37"013 +6"551

Gara modifica

Resoconto modifica

 
Eddie Irvine festeggia la prima vittoria in carriera

La prima procedura di partenza viene interrotta dalle due Stewart, che prendono fuoco sulla griglia di partenza; Barrichello riparte dai box con il muletto, mentre Herbert deve ritirarsi. Al secondo via vengono retrocessi in fondo allo schieramento Schumacher e Takagi, avviatisi in ritardo nel giro di formazione; Häkkinen e Coulthard mantengono quindi senza difficoltà le prime posizioni, guadagnando subito un buon vantaggio sugli inseguitori, guidati da Irvine, Frentzen e Ralf Schumacher.

Al tredicesimo giro, però, Coulthard si deve ritirare per un problema al cambio; nel frattempo, sulla BAR di Villeneuve si stacca l'alettone e il canadese va a sbattere contro le barriere. La direzione gara manda quindi in pista la safety car, che guida il gruppo per tre passaggi; alla ripartenza, sulla McLaren di Häkkinen si rompe l'acceleratore e il finlandese è costretto al ritiro. In testa passa così Irvine, seguito sempre da Frentzen e Ralf Schumacher. La gara di Michael Schumacher si trasforma invece in un continuo entrare e uscire dai box, causato da una foratura e da noie elettriche. Irvine mantiene il comando fino al traguardo, conquistando la prima vittoria in carriera davanti a Frentzen, Ralf Schumacher, Fisichella, Barrichello e de la Rosa, a punti al debutto.

Risultati modifica

Pos N Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 4   Eddie Irvine Ferrari 57 1h35'01"659 6 10
2 8   Heinz-Harald Frentzen Jordan - Mugen-Honda 57 +1"027 5 6
3 6   Ralf Schumacher Williams - Supertec 57 +7"012 8 4
4 9   Giancarlo Fisichella Benetton - Playlife 57 +33"418 7 3
5 16   Rubens Barrichello Stewart - Ford 57 +54"698 4 2
6 14   Pedro de la Rosa Arrows 57 +1'24"317 18 1
7 15   Toranosuke Takagi Arrows 57 +1'26"288 17
8 3   Michael Schumacher Ferrari 56 +1 giro 3
Rit 23   Ricardo Zonta BAR - Supertec 48 Cambio 19
Rit 20   Luca Badoer Minardi - Ford 42 Cambio 21
Rit 10   Alexander Wurz Benetton - Playlife 28 Sospensioni 10
Rit 12   Pedro Diniz Sauber - Petronas 27 Trasmissione 14
Rit 21   Marc Gené Minardi - Ford 25 Collisione con J.Trulli 22
Rit 19   Jarno Trulli Prost - Peugeot 25 Collisione con M.Gene 12
Rit 18   Olivier Panis Prost - Peugeot 23 Dado ruota (9°) 20
Rit 1   Mika Häkkinen McLaren - Mercedes 21 Acceleratore 1
Rit 5   Alessandro Zanardi Williams - Supertec 20 Incidente 15
Rit 2   David Coulthard McLaren - Mercedes 13 Problema idraulico 2
Rit 22   Jacques Villeneuve BAR - Supertec 13 Rottura alettone/incidente 11
Rit 7   Damon Hill Jordan - Mugen-Honda 0 Collisione Con J.Trulli 9
Rit 11   Jean Alesi Sauber - Petronas 0 Cambio 16
NP 17   Johnny Herbert Stewart - Ford 0 Incendio[3] 13

Classifiche modifica

Note modifica

  1. ^ La gara, prevista su 58 giri, pari a 307,574 km, è stata ridotta di un giro a seguito dell'annullamento della procedura di partenza.
  2. ^ Andrea Cremonesi, Mistero gomme: meno aderenza ma i tempi calano, in La Gazzetta dello Sport, 7 marzo 1999.
  3. ^ Entrambe le Stewart prendono fuoco sullo schieramento, causando l'interruzione della procedura di partenza; Barrichello riparte dai box con il muletto, mentre Herbert deve ritirarsi.

Bibliografia modifica

  • Autosprint, Autosprint Extra - L'anno dei campioni, pag.36

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1999
                               
 

Edizione precedente:
1998
Gran Premio d'Australia Edizione successiva:
2000
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