Ludovico Gonzaga (1480-1540)

condottiero italiano, figlio di Gianfrancesco Gonzaga

Ludovico Gonzaga (Bozzolo, 1480Sabbioneta, 1º luglio 1540[1]) fu il primogenito maschio di Gianfrancesco e di Antonia del Balzo[2], iniziatore del ramo gonzaghesco "di Bozzolo".

Ludovico Gonzaga
Ritratto di Ludovico Gonzaga, dipinto di anonimo (XVI secolo)
Conte di Sabbioneta
Stemma
Stemma
In carica1496 –
1540
PredecessoreGianfrancesco Gonzaga
SuccessoreLuigi Gonzaga "Rodomonte"
NascitaBozzolo, 1480
MorteSabbioneta, 1º luglio 1540
Luogo di sepolturaChiesa di San Biagio, Sabbioneta
DinastiaGonzaga
PadreGianfrancesco Gonzaga
MadreAntonia del Balzo
ConsorteFrancesca Fieschi
FigliLuigi
Pirro
Alfonso
Gian Federico
Paola
Ippolita
Isabella
Caterina
Giulia
Eleonora
ReligioneCattolicesimo
MottoEx glacie cristallus evasi
Ludovico Gonzaga
NascitaBozzolo, 1480
MorteSabbioneta, 1º luglio 1540
Cause della mortenaturali
Luogo di sepolturaChiesa di San Biagio, Sabbioneta
ReligioneCattolicesimo
Dati militari
Paese servitoRegno di Francia
Ducato di Milano
Stato Pontificio
Marchesato di Mantova
Forza armataMercenari
Armacavalleria
Anni di servizio1495 - 1540
BattaglieAssedio di Padova del 1509
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Biografia modifica

 
Bozzolo, palazzo municipale.

Alla morte del padre nel 1496 ottenne, congiuntamente agli altri tre fratelli, l'investitura dei suoi feudi, divenendo conte di Rodigo e consignore, assieme a Pirro, di Gazzuolo, Sabbioneta, Pomponesco e Dosolo. A Federico (1484-1527) e Gianfrancesco (morto adolescente), andarono i possedimenti di Bozzolo, Rivarolo e Isola Dovarese mentre San Martino rimase indiviso tra tutti i fratelli. Ancora giovanissimo venne inviato dal padre in Francia alla corte del re Carlo VIII ed ottiene dall'imperatore Massimiliano d'Austria il permesso di battere moneta a Sabbioneta ed a Bozzolo.

Nel 1497 sposò Francesca Fieschi dei conti di Lavagna, figlia del conte Gianluigi ed ebbero undici figli.

Nel 1509 prese parte all'assedio di Padova.

Nel 1510 partecipò alla difesa di Verona e venne eletto governatore della città. Nel 1511, alla morte dello zio Ludovico, vescovo di Mantova, ereditò per testamento le terre di Ostiano e Castel Goffredo e per questo ebbe rapporti non amichevoli con i cugini di Mantova, che intendevano tutelare i figli di Rodolfo Gonzaga, Aloisio e Gianfrancesco. La disputa si risolse solo nel 1513. Nel 1515 passò sotto le insegne di papa Leone X e nel 1516 fu al servizio di Francesco II Gonzaga a Mantova. Acquistò nel 1517 il feudo di Casalmaggiore per 20.000 ducati ma nel 1522 fu costretto a cederlo, dopo assedio, agli sforzeschi. Visse con la sua famiglia prevalentemente a Sabbioneta, ottenuta dal fratello Pirro nel 1521.

Nessuno dei cinque figli maschi avuti da Francesca Fieschi sopravvisse. Pertanto, alla morte avvenuta nel 1540, nominò erede l'unico figlio del suo primogenito Luigi, Vespasiano Gonzaga, di nove anni d'età.

Discendenza modifica

Ludovico e Francesca ebbero undici figli:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Gianfrancesco Gonzaga Francesco I Gonzaga  
 
Margherita Malatesta  
Ludovico II Gonzaga  
Paola Malatesta Malatesta IV Malatesta  
 
Elisabetta da Varano  
Gianfrancesco Gonzaga  
Giovanni l'Alchimista Federico I di Brandeburgo  
 
Elisabetta di Baviera-Landshut  
Barbara di Brandeburgo  
Barbara di Sassonia-Wittenberg Rodolfo III di Sassonia-Wittenberg  
 
Barbara di Legnica  
Ludovico Gonzaga  
Francesco II del Balzo Guglielmo del Balzo  
 
Anna Brunforte  
Pirro del Balzo  
Sancia di Chiaromonte Tristano di Chiaromonte  
 
Caterina di Taranto  
Antonia del Balzo  
Gabriele Orsini del Balzo Raimondo Orsini del Balzo  
 
Maria d'Enghien  
Maria Donata Orsini  
Giovanna Caracciolo Sergianni Caracciolo  
 
Caterina Filangieri  
 

Note modifica

  1. ^ Agosta, p. 131.
  2. ^ Genealogia Gonzaga di Bozzolo, su genealogy.euweb.cz.

Bibliografia modifica

  • Leandro Ventura, I Gonzaga delle nebbie: storia di una dinastia cadetta nelle terre tra Oglio e Po, Silvana, 2008.
  • Clifford M. Brown;Paola Tosetti Grandi (a cura di), I Gonzaga di Bozzolo, Mantova, 2011. ISBN 978-88-95490-11-3.
  • Mario Castagna, Stemmi e vicende di casate mantovane, Montichari, 2002. ISBN non esistente
  • Enrico Agosta del Forte, Sabbioneta e il suo comune. Dalle origini al 1980, Mantova, 2005, Sometti Edizioni.

Voci correlate modifica

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