Vinci
Vinci (pronuncia: /ˈvinʧi/) è un comune italiano di 14 534 abitanti[1] della città metropolitana di Firenze in Toscana. È noto per essere stato il luogo di origine di Leonardo da Vinci.
Vinci comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Giuseppe Torchia (centro-sinistra) dal 26-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 43°47′N 10°55′E / 43.783333°N 10.916667°E |
Altitudine | 97 m s.l.m. |
Superficie | 54,19 km² |
Abitanti | 14 534[1] (31-8-2023) |
Densità | 268,2 ab./km² |
Frazioni | Anchiano, Apparita, Burrino, Collegonzi, Faltognano, La Stella, Mercatale, Orbignano, Petroio, Piccaratico, Salvino, San Donato, San Pantaleo, Santa Lucia, Sant'Amato, Sant'Ansano, Sovigliana, Spicchio, Toiano, Vitolini |
Comuni confinanti | Capraia e Limite, Carmignano (PO), Cerreto Guidi, Empoli, Lamporecchio (PT), Quarrata (PT) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 50059 |
Prefisso | 0571 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 048050 |
Cod. catastale | M059 |
Targa | FI |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 765 GG[3] |
Nome abitanti | vinciani |
Patrono | sant'Andrea |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica modifica
È situato sulle pendici del Montalbano, massiccio collinare ricco di vigneti e oliveti e di terrazzamenti sorretti da caratteristici muri a secco.
La parte più antica di Vinci presenta una pianta a forma di mandorla, insolita in questa zona della Toscana. Vista dall'alto, fa pensare a un'imbarcazione a due alberi (dove i due alberi sarebbero la torre della Rocca dei Conti Guidi e il campanile della chiesa di Santa Croce). Il centro storico del borgo leonardiano è noto, per questo motivo, anche come “Castel della Nave”.
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
- Classificazione climatica: zona D, 1765 GG
- Diffusività atmosferica: alta, Ibimet CNR 2002
Clima modifica
Vinci[4] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 9 | 10,7 | 13,8 | 17,8 | 22,1 | 26,5 | 29,5 | 29,1 | 25,3 | 19,7 | 13,9 | 9,7 | 9,8 | 17,9 | 28,4 | 19,6 | 18,9 |
T. min. media (°C) | 2 | 2,9 | 5,1 | 8,0 | 11,6 | 15,3 | 17,5 | 17,3 | 14,8 | 10,7 | 6,6 | 3,1 | 2,7 | 8,2 | 16,7 | 10,7 | 9,6 |
Precipitazioni (mm) | 73 | 73 | 72 | 75 | 65 | 52 | 33 | 55 | 77 | 95 | 114 | 86 | 232 | 212 | 140 | 286 | 870 |
Storia modifica
Al plebiscito del 1860 per l'annessione della Toscana al Regno di Sardegna i "sì" non ottennero la maggioranza degli aventi diritto (738 su totale di 1784), con un astensionismo da record, sintomo dell'opposizione all'annessione[5].
Nel settembre del 1943, quando Pietro Badoglio firmò armistizio di Cassibile, Vinci venne occupata dai nazisti. Vinci fu teatro di una lotta di resistenza ad opera della brigata partigiana "Silvano Fedi" di Pistoia, guidata da Enzo Capecchi e Artese Benesperi. La città fu liberata dai nazifascisti dalle truppe britanniche il 2 settembre 1944, dopo lunghi scontri con i tedeschi[6].
Simboli modifica
A Vinci, un tempo unita a Cerreto Guidi, in data 9 giugno 1860 fu concesso un nuovo emblema araldico con l'immagine dell'antico castello, al di sotto del quale fu posto lo stemma dei da Vinci.[7]
«Troncato: nel primo, d'azzurro, al castello d'argento; nel secondo, d'oro, a tre pali di rosso.»
Lo scudo è oggi circondato dagli ornamenti esteriori da Città.
Il gonfalone è un drappo di rosso.
Onorificenze modifica
Per ragioni legate alla sua importanza storica, anche in seguito agli studi leonardiani di Renzo Cianchi[8], al comune di Vinci fu concesso il titolo di città con decreto del presidente della Repubblica Luigi Einaudi il 15 luglio 1954[9][10].
Monumenti e luoghi d'interesse modifica
Architetture religiose modifica
Il comune di Vinci fa parte della diocesi di Pistoia.
Chiese di Vinci:
Chiese dei dintorni:
- Chiesa di Santa Maria Assunta (Faltognano)
- Oratorio dell'Erta
- Chiesa di Santa Maria a Petroio
- Chiesa di San Pietro (Sant'Amato)
- Pieve di San Giovanni Battista a Sant'Ansano
- Chiesa di Santa Maria Assunta (Spicchio)
Architetture civili modifica
- Biblioteca Leonardiana
- Casale di Valle in via Torrino, località Valle
- Museo Leonardiano
- Museo ideale di Vinci
- Villa del Ferrale in località Anchiano
- Villa di Mercatale in via Provinciale di Mercatale
- Villa Dianella Fucini in via Dianella 38, località Sovigliana
- Villa Vignozzi in via della Torre 6
- Casa Natale di Leonardo da Vinci in località Anchiano (a breve distanza da Vinci), visitabile.
Architetture militari modifica
Altro modifica
Altre attrattive del borgo vinciano sono:
- Piazza dei Guidi, riqualificata nel 2006 con un intervento d'arte contemporanea ideato da Mimmo Paladino, che include sculture incise con tasselli vitrei e lama d'argento, che creano un effetto scenografico di notte[11];
- L'Uomo di Vinci, scultura lignea di Mario Ceroli che si rifà al celebre disegno leonardiano dell'Uomo vitruviano, inaugurata nel 1987[11];
- Il cavallo (Leonardo's Horse) in bronzo e alto 2,4 m, replica delle due sculture realizzate da Nina Akamu (poste all'Ippodromo del galoppo di San Siro a Milano e presso il Parco Frederik Meijer a Grand Rapids, nel Michigan), inaugurata il 15 settembre 2001 nella centrale piazza della Libertà[11].
Società modifica
Evoluzione demografica modifica
Abitanti censiti[12]

Etnie e minoranze straniere modifica
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 1 545 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Cultura modifica
La città di Leonardo modifica
Vinci è il paese in cui nacque Leonardo, e qui sorgono la Biblioteca Leonardiana, centro internazionale di studi leonardiani, e il comunale Museo leonardiano di Vinci, ampia e prestigiosa collezione di modelli di invenzioni leonardiane realizzata all'interno della Palazzina Uzielli e del Castello dei Conti Guidi, mirabile fortificazione medievale risalente all'XI secolo. Visitato ogni anno da 130 000 persone, il Museo Leonardiano è uno dei musei più importanti e frequentati della Toscana.
A Vinci ha inoltre sede il Museo ideale Leonardo da Vinci, dedicato all'approfondimento dell'attualità della figura di Leonardo e alla complessità della sua opera di artista, scienziato, inventore.
Istruzione modifica
Dal settembre 2006 opera a Vinci una Summer School, sorta per promuovere corsi di perfezionamento postlaurea aventi per tema la tecnica del Rinascimento.
A Vinci ha anche sede l'IRSOO (Istituto di Ricerca e Studi in Ottica e Optometria) che ospita anche il corso di studi in Ottica e Optometria dell'Università degli Studi di Firenze; inoltre è presente la sede empolese del Corso di Laurea in Infermieristica e Fisioterapia dell'Università di Firenze presso l'Agenzia per la Formazione, ubicata nella frazione di Sovigliana-Spicchio.
Eventi modifica
- Marzo: "Festa della Poesia", rassegna popolare dove i vinciani partecipano recitando le proprie poesie.
- Aprile: "Lettura Vinciana", dissertazione di argomento leonardiano divenuta celebre tra gli studiosi di tutto il mondo, organizzata dall'Amministrazione Comunale.
- Luglio: "Festa dell'Unicorno" (manifestazione medievale-fantasy), ultimo mercoledì "Il volo di Cecco Santi" (rievocazione storica)
- Agosto: "Calici di stelle", la sera del giorno 10, degustazioni in piazza del castello e sulla terrazza panoramica
- Novembre: Premio giornalistico 'Li omini boni' per la comunicazione e 'Leonardo Berni' per il Cronista Toscano
Geografia antropica modifica
Frazioni modifica
Spicchio e Sovigliana modifica
La maggior parte della popolazione del comune di Vinci risiede a Sovigliana – Spicchio, frazione di cospicue dimensioni che conta quasi novemila abitanti ed occupa la parte meridionale del territorio municipale.
I centri di Sovigliana e Spicchio nacquero in epoca medievale (intorno al 1100) come passi di nave dediti al commercio fluviale e si sono sviluppati nel corso dei secoli lungo la riva nord del fiume Arno. A tal proposito è interessante ricordare che l'antico nome di Spicchio è Pagnanamina, corrispondente di Pagnana, località tuttora esistente della vicina Empoli, anch'essa lungo l'Arno e antico porto fluviale. Probabilmente il diminutivo deriva dalle dimensioni dei due centri all'epoca. A partire dagli anni '60 Sovigliana e Spicchio hanno registrato profonde trasformazioni sociodemografiche e un notevole processo di espansione economica che di fatto ha unito i due centri in un'unica frazione.
Benché si tratti di un'unica frazione, si è soliti distinguere tra Sovigliana (a ovest) e Spicchio (a est). Gli abitanti di Sovigliana si chiamano "soviglianesi" e quelli di Spicchio "spicchiesi".
Economia modifica
Il sistema produttivo di Vinci (imperniato sulle aree industriali e artigianali di Mercatale, Petroio, Sovigliana, Spicchio, Sant'Ansano e Ponte di Bagnolo) ha come pilastri il comparto manifatturiero (abbigliamento, chimica, nuovi materiali, nastri adesivi, trasformazione di prodotti alimentari) e un fiorente settore terziario (commercio, servizi). Significativa anche l'attività agricola, basata su un fertile e variegato territorio rurale da cui si ricavano prodotti tipici di grande qualità, in primo luogo il vino e l'olio.
Amministrazione modifica
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | ||
---|---|---|---|---|---|
18 giugno 1985 | 27 giugno 1990 | Rossella Pettinati | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [13] |
3 luglio 1990 | 6 luglio 1992 | Partito Comunista Italiano | |||
6 luglio 1992 | 24 aprile 1995 | Giancarlo Faenzi | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [13] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Progressisti | [13][14] | ||
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Centro-sinistra | [13][14] | ||
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Dario Parrini | Partito Democratico | Sindaco | [13][14] |
8 giugno 2009 | 11 marzo 2013 | ||||
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Giuseppe Torchia | Partito Democratico | Sindaco | [13][14] |
27 maggio 2019 | in carica |
Sport modifica
Calcio modifica
A Vinci sono presenti due stadi da calcio, il più vecchio nelle immediate vicinanze del capoluogo in località Ripalta, il secondo, il principale e il più nuovo, in località Petroio alle porte di Sovigliana. Ad oggi, dopo fallimenti e passaggi di società, lo stadio è ancora chiuso e in attesa di una nuova gestione.
La società calcistica Giovani Vinci Calcio attualmente milita in seconda categoria della regione Toscana. La società storica di Vinci è stata l'Intercomunale Vinci, società che a fine anni '80 raggiunse anche l'Interregionale. Successivamente, dopo la cessazione, sorse il Real Vinci, oggi non più attiva.
Tenzon di palla modifica
La Tenzon di palla o calcio storico di Vinci si disputa una volta all'anno in occasione della fiera di Luglio,in questa partita si sfidano le due contrade di Vinci,i Nibbi del Vinci Alto contro i Leoni del Vinci Basso che detengono il record di vittorie.
Note modifica
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 7 novembre 2023. URL consultato il 9 novembre 2023.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Climate data Clima Vinci (Italia), su it.climate-data.org. URL consultato il 9 novembre 2023.
- ^ Nidia Danelon Vasoli, Il plebiscito in Toscana nel 1860, Firenze, Olschki, 1968, in cui si fa riferimento anche al casi di Castiglion Fibocchi e Radda in Chianti.
- ^ Claudio Biscarini, La guerra di là d'Arno. La seconda guerra mondiale nel Comune di Vinci, in Bullettino storico empolese, vol. 17, 2011-2016, p. 95.
- ^ La città di Vinci, patria di Leonardo, genio dell’umanità, su arteventinews.it, 14 febbraio 2021. URL consultato il 25 settembre 2023.
- ^ Mauro Guerrini, De bibliothecariis, Firenze, Firenze University Press, 2018, pp. 393-394, ISBN 9788864535555.
- ^ Vinci, su Archivio Centrale dello Stato, Ufficio araldico - Fascicoli comunali, 15 gennaio 2014. URL consultato il 1º ottobre 2019.
- ^ Paolo Santini, Lo stemma di Vinci. In quello di oggi c'è anche Leonardo, su olmastrello.it. URL consultato il 1º ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2020).
- ^ a b c L'arte contemporanea per Leonardo, su museoleonardiano.it. URL consultato il 1º ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2013).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su Dipartimento per gli affari interni e territoriali, 23 febbraio 2017. URL consultato il 4 maggio 2021.
- ^ a b c d Storico Elezioni Comunali di Vinci (FI), su Tuttitalia.it. URL consultato il 4 maggio 2021.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vinci
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Vinci
Collegamenti esterni modifica
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