Batman: Arkham

serie di videogiochi

Batman: Arkham è una serie di videogiochi d'avventura dinamica sviluppati da Rocksteady Studios e pubblicati da Warner Bros. Interactive a partire dal 2009.[1]

Grazie alle meccaniche di gioco innovative ed una trama sfaccettata, gran parte della critica la riconosce come una delle migliori serie videoludiche incentrate sui supereroi.[2][3][4]

Videogiochi

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Capitoli principali

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Anno Videogioco Data di uscita Piattaforme
2009 Batman: Arkham Asylum 25 agosto 2009 PlayStation 3, Xbox 360, Windows
2011 Batman: Arkham City 18 ottobre 2011 PlayStation 3, Xbox 360, Wii U, Windows
2015 Batman: Arkham Knight 23 giugno 2015 PlayStation 4, Xbox One, Windows
2024 Suicide Squad: Kill the Justice League 2 febbraio 2024 PlayStation 5, Xbox Series X e S, Microsoft Windows

Prequel

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Anno Videogioco Data di uscita Piattaforme
2013 Batman: Arkham Origins 25 ottobre 2013 PlayStation 3, Xbox 360, Wii U, Windows

Spin-off

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Anno Videogioco Data di uscita Piattaforme
2011 Batman: Arkham City Lockdown 7 dicembre 2011 Android, iOS
2013 Batman: Arkham Origins Blackgate 25 ottobre 2013 PlayStation Vita, 3DS
2015 Batman: Arkham Underworld 3 marzo 2015 Android, iOS
2016 Batman: Arkham VR 11 ottobre 2016 PlayStation VR, Windows
2024 Batman: Arkham Shadow 22 ottobre 2024 Meta Quest 3, Meta Quest 3S

Personaggi

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Batman: Arkham.

Protagonisti

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(Batman: Arkham Origins) Batman: Arkham Asylum Batman: Arkham City Batman: Arkham Knight
Batman ( )      
Barbara Gordon ( )      
James Gordon ( )      
Alfred Pennyworth ( )      
Nightwing ( )      
Robin ( )      
Catwoman ( )      

Alleati

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(Batman: Arkham Origins) Batman: Arkham Asylum Batman: Arkham City Batman: Arkham Knight
Martha Kane ( )      
Thomas Wayne ( )      
Nora Fries ( )      
Vicki Vale ( )      
Azrael ( )      
Amadeus Arkham ( )      
Talia al Ghul ( )      
Harvey Bullock ( )      

Antagonisti

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(Batman: Arkham Origins) Batman: Arkham Asylum Batman: Arkham City Batman: Arkham Knight
Enigmista ( )      
Harley Quinn ( )      
Joker ( )      
Killer Croc ( )      
Poison Ivy ( )      
Bane ( )      
Cappellaio Matto ( )      
Maschera Nera ( )      
Mr. Freeze ( )      
Pinguino ( )      
Uomo Calendario ( )      
Clayface ( )      
Due Facce ( )      
Hush ( )      
Ra's al Ghul ( )      
Spaventapasseri ( )      
Victor Zsasz ( )      
Anarky ( )      
Deadshot ( )      
Deathstroke ( )      
Firefly ( )      
Arkham Knight ( )      
Hugo Strange ( )      
Man-Bat ( )      
Solomon Grundy ( )      
Amanda Waller ( )      
Copperhead ( )      
Electrocutioner ( )      
Lady Shiva ( )      
Deacon Blackfire ( )      

Produzione

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Sviluppo

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Il primo videogioco della serie, Batman: Arkham Asylum, è stato ideato da Sefton Hill con la collaborazione di Paul Dini, già sceneggiatore dell'omonimo cartone animato;[1] lo sviluppo del titolo è iniziato nel maggio del 2007, quando Rocksteady Studios ha acquisito i diritti sul marchio Batman dalla DC Comics.

Batman: Arkham Asylum è stato annunciato il 1º agosto 2008 attraverso il centottantacinquesimo numero della rivista Game Informer;[5] nel mese di ottobre hanno iniziato a circolare in rete alcune immagini del videogioco, seguite poi dal primo trailer ufficiale pubblicato il 9 dicembre.[6]

Il 7 agosto 2009 è stata pubblicata, in contemporanea mondiale, la versione dimostrativa di Batman: Arkham Asylum su Xbox Live e PlayStation Network.

Doppiaggio

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Per la versione statunitense del primo videogioco della serie, Batman: Arkham Asylum, sono stati confermati Kevin Conroy e Mark Hamill come doppiatori, rispettivamente, di Batman e Joker.[7]

Per la versione italiana sono stati chiamati al microfono tutti i doppiatori ufficiali del cartone animato.

Accoglienza

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Fin dalla sua prima pubblicazione, con Batman: Arkham Asylum, la serie ha ricevuto ampi consensi di critica: nell'ottobre del 2009 ha conquistato il primato per il videogioco di supereroi più acclamato dell'epoca su Metacritic,[8] mentre nel marzo del 2010 ha vinto il premio di miglior titolo ai British Academy Video Games Awards.[9]

Il primato è stato superato dal seguito, Batman: Arkham City,[10] che lo ha portato ad essere eletto da Metacritic come uno dei migliori videogiochi del decennio.[11]

Il terzo capitolo, Batman: Arkham Knight, è stato elogiato dalla critica ed è diventato uno dei videogiochi più venduti del 2015;[12] nel marzo del 2016 ha vinto il premio di miglior titolo agli Empire Awards.[13]

  1. ^ a b Eric Brudvig, Batman: Arkham Asylum Announced, su ign.com, IGN, 13 agosto 2008. URL consultato il 29 giugno 2013.
  2. ^ Condé Nast, I 5 migliori videogiochi sui Supereroi, dal peggiore al migliore, su GQ Italia, 8 settembre 2020. URL consultato il 3 marzo 2024.
  3. ^ I migliori videogiochi dedicati ai supereroi, su SpazioGames, 20 novembre 2020. URL consultato il 3 marzo 2024.
  4. ^ Perché Batman Arkham è ancora il miglior videogioco esistente sui supereroi, su Everyeye Videogiochi. URL consultato il 3 marzo 2024.
  5. ^ https://gameinformer.com/News/Story//N08.0812.1226.23309.htm[collegamento interrotto]
  6. ^ Copia archiviata, su next.videogame.it. URL consultato il 13 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2009).
  7. ^ Greg Miller, The Villains of Batman: Arkham Asylum, su IGN, J2 Global, 10 luglio 2009. URL consultato il 26 marzo 2013 (archiviato il 31 marzo 2013).
  8. ^ Batman: Arkham Asylum Awarded a Guinness World Record, su comicbookresources.com, CBR. URL consultato il 24 maggio 2015.
  9. ^ (EN) Batman: Arkham Asylum picks up Best Game BAFTA award, su Stuff. URL consultato il 1º novembre 2020.
  10. ^ Most Critically Acclaimed Superhero Videogame, su guinnessworldrecords.com, Guinness World Records. URL consultato il 24 maggio 2015.
  11. ^ (EN) Best Video Games of the Decade (2010-19), su Metacritic. URL consultato il 15 marzo 2020 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2019).
  12. ^ (EN) Batman: Arkham Knight for PS4, XB1, PC Reviews, su OpenCritic, 18 giugno 2015. URL consultato il 2 novembre 2019.
  13. ^ Empire Awards 2016, su empireonline.com.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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