Circondario di Piacenza
Il circondario di Piacenza era uno dei due circondari in cui era suddivisa la provincia di Piacenza, esistito dal 1859 al 1927.
Circondario di Piacenza ex circondario | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Piacenza |
Amministrazione | |
Capoluogo | Piacenza |
Data di istituzione | 1859 |
Data di soppressione | 1927 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 45°03′N 9°42′E |
Abitanti | |
Mandamenti | vedi |
Comuni | vedi |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Storia
modificaIl circondario di Piacenza, parte dell'omonima provincia, venne istituito nel 1859, in seguito ad un decreto dittatoriale di Carlo Farini che ridisegnava la suddivisione amministrativa dell'Emilia in previsione dell'annessione al Regno di Sardegna[1].
Nel 1885 vennero aggregati al circondario di Piacenza i comuni del mandamento di Monticelli d'Ongina, già appartenenti al circondario di Fiorenzuola[2].
Nel 1923, nell'ambito di una generale riduzione dei circondari italiani, venne soppresso il circondario di Fiorenzuola d'Arda, e il suo territorio aggregato al circondario di Piacenza[3]; contemporaneamente furono assegnati al circondario di Piacenza i comuni di Bobbio, Caminata, Cerignale, Corte Brugnatella, Ottone, Romagnese, Ruino, Trebecco, Zavattarello e Zerba, già appartenuti al disciolto circondario di Bobbio della provincia di Pavia[4]. Due anni dopo questi comuni, a cui si aggiunsero Coli e Pecorara, andarono a formare il nuovo circondario di Bobbio[5] (Nel 1926, dopo numerose proteste dei comuni dell'alta valle ex pavesi culminanti nella cosiddetta marcia su Bobbio e dopo vari referendum, i comuni di Romagnese, Ruino e Zavattarello tornarono alla provincia di Pavia, provvisoriamente assegnati al circondario di Voghera e retti da un Podestà[6], mentre Caminata e Trebecco rimasero parte della provincia di Piacenza).
Il circondario di Piacenza venne soppresso nel 1927, come tutti i circondari italiani[7].
Geografia antropica
modificaSuddivisioni amministrative
modificaNel 1863, la composizione del circondario era la seguente[8]:
- mandamento I di Agazzano
- mandamento II di Bettola
- mandamento III di Borgonovo
- mandamento IV di Castel San Giovanni
- mandamento V di Ferriere
- mandamento VI di Pianello
- mandamento VII di Piacenza (nord)
- parte di Piacenza
- mandamento VIII di Piacenza (sud)
- parte di Piacenza; Sant'Antonio a Trebbia
- mandamento IX di Ponte dell'Olio
- mandamento X di Pontenure
- mandamento XI di Rivergaro
Note
modifica- ^ Decreto 27 dicembre 1859, n. 79
- ^ Legge 2 aprile 1885, n. 3050, in materia di "Legge che aggrega il mendamento di Monticelli d'Ongina al circondario di Piacenza."
- ^ Regio decreto 8 luglio 1923, n. 1727, in materia di "Soppressione della circoscrizione circondariale di Fiorenzuola d'Arda ed aggregazione dei Comuni che ne fanno parte al circondario di Piacenza."
- ^ Regio decreto 8 luglio 1923, n. 1726, in materia di "Soppressione della circoscrizione circondariale di Bobbio ed aggregazione dei Comuni che ne fanno parte alle circoscrizioni territoriali delle provincie di Genova, Piacenza e Pavia."
- ^ Regio Decreto 15 novembre 1925, n. 2011
- ^ Legge 23 dicembre 1926, n. 2246, articolo 2, in materia di "Modificazione della circoscrizione territoriale delle provincie di Parma, Pavia e Piacenza."
- ^ Regio Decreto 2 gennaio 1927, n. 1, art. 3
- ^ Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti (a cura di), Dizionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento, Torino, Stamperia Reale, 1863
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