Discussioni progetto:Forme di vita/Archivio/2013/1

Ultimo commento: 11 anni fa, lasciato da A proietti in merito all'argomento Immagine mancante 3

Template:Catalife

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Vorrei segnalarvi che il template {{Catalife}} ormai è di poca utilità, perché il sito a cui punta aggiorna periodicamente il database e ci si ritrova continuamente a dover cambiare il parametro "id". Ne avevo corretti un po' più della metà agli inizi di dicembre e ora mi ritrovo che sono tutti sbagliati e tutti da ricorreggere. Sono tentato di metterlo in cancellazione, voi che dite?--dega180 (msg) 12:05, 5 gen 2013 (CET)Rispondi

Ci sono due versioni di Catalogue of Life: una è quella che dici tu, cosiddetta dinamica, con id che cambiano ogni tot giorni, ed un'altra che si aggiorna ogni anno, e (se ricordo bene) da un anno all'altro mantiene l'id costante per ogni specie. Nelle mie pagine io creo un link a questa seconda versione "statica", e secondo me il template dovrebbe puntare a questa.--Massimiliano Panu (msg) 02:06, 6 gen 2013 (CET)Rispondi
Si ma la domanda è: Riusciamo a mantenere aggiornato annualmente i link esterni di tutte le specie presenti su wikipedia? Perché se la risposta è no (e a me pare che sia proprio NO) non ha senso mettere link esterni ad un sito che sappiamo che cambierà subito.--dega180 (msg) 21:26, 11 gen 2013 (CET)Rispondi
Attualmente sono circa 350 i taxa che lo contengono, un numero aggiornabile annualmente (se qualcuno se ne vuole occupare). Nel caso però debba essere esteso a tutte le forme di vita (siamo vicini alle 20.000 voci) diventerebbe proibitivo. --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 06:41, 12 gen 2013 (CET)Rispondi
Forse non mi sono spiegato. Nella versione "statica" di Catalogue of Life, il numero id che contraddistingue una specie non varia da un anno all'altro (varia solo la "versione" del sito, che da un anno all'altro cambia intestazione, aggiungendo nuove specie). Quindi, una volta che il link corretto è stato messo, non è più necessario toccarlo. Ad esempio nella pagina Callionima parce ho messo un link il 7.4.2011 e, se lo si prova adesso, funziona ancora correttamente (ovviamente aprendosi sulla pagina 2011).--Massimiliano Panu (msg) 22:53, 12 gen 2013 (CET)Rispondi

────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────A bene! Allora si potrebbe modificare il template catalife reindirizzando al sito che hai segnalando e aggiungendo il parametro obbligatorio: anno= che ci dice a quale anno ci si riferisce.--dega180 (msg) 09:54, 16 gen 2013 (CET)Rispondi

Ho aggiornato il template catalife, ora quando si fa la citazione bisogna mettere anche l'anno in cui la citazione è stata fatta, così siamo sicuri che il link rimane permanente.--dega180 (msg) 11:07, 16 gen 2013 (CET)Rispondi

Mi pare una buona soluzione.--Massimiliano Panu (msg) 11:28, 16 gen 2013 (CET)Rispondi

Eliminare lo slash nei sottoprogetti

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Si sta discutendo se confinare lo slash solo a progetti di dimensioni contenute (dimensioni calcolate in base al numero di voci che interessano il progetto). Per voi comporta molti problemi spostare i vari sottoprogetti Cavallo, Pesci etc? Avremmo così semplicemente Progetto:Pesci. Che un sottoprogetto sia tale lo si desume da Portale:progetti/Censimento, non dallo slash. Che ne dite? --pequod ..Ħƕ 12:18, 12 gen 2013 (CET)Rispondi

Io non vedo problemi, visto che da quanto emerso dalla discussione generale la gestione è più facile senza slash. Per la cronaca abbiamo sette sottoprogetti (artropodi, cavallo, funghi, mammiferi, pesci, piante e uccelli) tutti con talk redirectata qui e un fottio di sottopagine. Segnalo inoltre che esiste la pagina Progetto:Gatti che è un redirect, e di cui non capisco le ragioni d'esistenza. --Rupert Sciamenna qual è il problema? 15:01, 12 gen 2013 (CET)Rispondi

Vaglio meningite

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Ciao! Ieri ho proposto il vaglio della voce meningite. Come potete vedere la voce ha parecchi link rossi ad agenti eziologici della malattia. Con calma vorrei porci rimedio. Vi chiedo, pertanto, se avete voglia di contribuire, o creando le voci o controllando quelle che farò io. E in ogni caso, se avete da fare segnalazioni sulla voce. Grazie dell'attenzione, buona domenica!! --Adert (msg) 12:08, 13 gen 2013 (CET)Rispondi

Perché lo dici qui? Questo non è il progetto Medicina.--Mauro Tozzi (msg) 09:23, 16 gen 2013 (CET)Rispondi
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Salve a tutti e buona domenica anche se un po' in ritardo, però....
Ho appena fatto un salto su questa pagina qua, e volevo semplicemente segnalare che i link [1], [2] e [3] rimandano a pagine che non si trovano (danno il classico messaggio error:404).
Grazie in anticipo per l'attenzione e a presto --Gazzera (msg) 19:09, 13 gen 2013 (CET)Rispondi

Ho messo a posto i links. Ora dovrebbe andare.--Massimiliano Panu (msg) 20:13, 13 gen 2013 (CET)Rispondi

Standardizzazione del template Tassobox

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Segnalo questa discussione.--Mauro Tozzi (msg) 14:00, 15 gen 2013 (CET)Rispondi

Foresta ubriaca & Picea mariana

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Stavo leggendo con curiosità la voce sulla Foresta Ubriaca, volendo capire che alberi fossero, ho notato un'incongruenza con il nome latino, chiaramente di un peccio con quello comune richiamato nella voce (abete nero). Il problema è che la voce descrive, anche nelle note, questi alberi come abeti. A me pare errato, però non mi sento di modificare tutto, vorrei prima una conferma da Voi. Ciao. -- KrovatarGERO 11:44, 17 gen 2013 (CET)Rispondi

Non sono sicuro di aver capito bene, comunque "peccio" è un nome comune italiano per l'abete rosso e gli altri membri del genere Picea.--l'etrusco (msg) 14:27, 17 gen 2013 (CET)Rispondi
Ok può essere che l'abete rosso venga chiamato anche peccio in Italia, però noi abbiamo la voce sugli Abeti Abies e la voce sui Pecci Picea. In questa foresta ci sono gli ?Abeti? Neri, in en.wiki Black Spruce lo classifica sotto i Pecci. Poi se Peccio e Abete sono sinonimi allora non ho capito la diversa classificazione. -- KrovatarGERO 15:04, 17 gen 2013 (CET)Rispondi
Pecci (Picea) e abeti (Abies) sono due generi molto simili, che si distinguono sostanzialmente in base alla posizione delle pigne (pendule in Picea, erette in Abies). I nomi comuni delle varie specie possono non seguire questa rigida distinzione: p.es il 'peccio comune' (Picea abies) è detto anche 'abete rosso'. La specie citata nella voce (Picea mariana) è comunemente detta 'peccio nero'; bisognerebbe capire se 'abete nero' è anch'essa una dizione comunemente accettata o solo una imprecisa traduzione del termine inglese spruce, che a rigore dovrebbe tradursi 'peccio', in quanto il termine inglese per 'abete' è fir. In realtà in ambiti non strettamente botanici può capitare che si faccia un po' di confusione e che i due termini vengano considerati sinonimi (questo traduttore p.es. traduce spruce con 'abete' !) --ESCULAPIO @msg 16:34, 17 gen 2013 (CET)Rispondi
Il fatto è che, mentre "peccio" può essere usato solo per Picea, "abete" è nome valido sia per Abies che per Picea, infatti il nome "abete rosso" è molto più comune di "peccio" per indicare Picea abies. L'ennesima dimostrazione del fatto che usare i nomi scientifici invece di quelli comuni è sempre altamente consigliabile.--l'etrusco (msg) 19:28, 17 gen 2013 (CET)Rispondi
Confermo che in ambito aeronautico lo spruce da utilizzato nella costruzione di velivoli è comunque chiamato abete (o si mantiene il termine inglese spruce...)--threecharlie (msg) 21:16, 18 gen 2013 (CET)Rispondi

Baubox

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Noto che esistono {{Razza animale}}, {{Razza gatto}} e {{Razza pollo}}. Pensate si possa spostare {{Baubox}} a {{Razza cane}} per uniformità? --Superchilum(scrivimi) 17:11, 17 gen 2013 (CET)Rispondi

altri pareri? :) --Superchilum(scrivimi) 14:55, 21 gen 2013 (CET)Rispondi
Procedi pure, non vedo inconvenienti nel farlo. X-Dark (msg) 15:04, 21 gen 2013 (CET)Rispondi
Favorevole--Massimiliano Panu (msg) 15:13, 21 gen 2013 (CET)Rispondi

  Fatto --Superchilum(scrivimi) 15:56, 23 gen 2013 (CET)Rispondi

Parco Natura Viva

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Ciao a tutti; sono capitato per caso nella voce in oggetto e sono rimasto un po' deluso dai wikilink delle specie conservate nel parco in quanto spesso e volentieri sono abbinati a voci generliste. A parte che tutta la voce non ha uno straccio di fonte (...sai la novità...) e che per questo si potrebbero mettere in dubbio anche la precisione delle specie riportate (ma spero che almeno ci sia il sito ufficiale che le riporta) non ci potrebbe essere un volenteroso che vada a controllare i suddetti wikilink in modo da indirizzarli correttamente? Non posso certo pretendere che vi siano delle voci (o stub) ex novo per bluificare gli eventuali wikilink corretti però credo sarebbe comunque un servizio al lettore. Grazie per l'attenzione :-)--threecharlie (msg) 21:13, 18 gen 2013 (CET)Rispondi

Sinceramente l'inseriemento di megaliste, con tutti gli animali presenti, in un qualsivoglia parco non mi sconfiffera molto. Rende la voce poco leggibile e non ne capisco l'utilità enciclopedica. Avevo scritto la voce del Parco faunistico Le Cornelle e devo dire che la preferivo prima che un IP inserisse un elenco infinito di animali. Se il progetto, volesse valutare, la reale necessità di una lista completa di tutte le specie all'interno di un parco non sarebbe male. Per me meglio non metterle. edit: inserite un paio di fonti-- KrovatarGERO 10:56, 21 gen 2013 (CET)Rispondi

Formiche

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Girovagando fra i ragni mirmecofili e la formiche mi sono imbattuto in questo sito: è uno dei tanti "mirror" di wiki o un sito a sé? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 19:35, 21 gen 2013 (CET)Rispondi

decisamente un sito a sé che usa software wiki. --ESCULAPIO @msg 11:33, 24 feb 2013 (CET)Rispondi

Elapidae e Colubridi proteroglifi

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Salve, ho rimosso dalla voce Elapidae la dicitura "colubridi proteroglifi" inserita dall'utente Agnello inferocito, spiegandogli in talk che il fatto che alcuni elapidi assomiglino ai colubridi e abbiano zanne velenifere anteriori non ci autorizza a dare loro questo nome. Mi ha riposto citando questi due link [4] [5], il primo è della Treccani ma sinceramente mi pare che abbiano preso una cantonata, forse uno di quegli antichi errori che si perpetuano fedelmente nei decenni in ogni nuova edizione e si diffondono anche in altri testi. Ora, sono abbastanza certo che non si può usare quella definizione per gli Elapidae ma se qualcuno è in grado ti trovare qualche fonte di un certo spessore per tagliare la testa al toro farebbe cosa graditissima. Io non ho molto materiale sulla tassonomia dei serpenti purtroppo. La dicitura è stata reinserita, anche nella voce Proteroglifi. Grazie.--l'etrusco (msg) 12:15, 24 gen 2013 (CET)Rispondi

Etrusco, senza offesa ma mi sa che stavolta sei tu ad aver preso una cantonata e non la Treccani. La definizione di colubridi proteroglifi é ampiamente usata dagli erpetologi e indica gli elapidi e gli idrofidi, tant´é vero che queste classi di serpenti sono soltanto dei colubridi con le zanne velenifere frontali http://public.wsu.edu/~kkardong/Web%20of%20KVK_06b/Publications/Evolution_venom_app82.pdf. Per il resto nessuna differenza tra loro e i colubridi propriamente detti.--Agnello inferocito (msg) 16:47, 24 gen 2013 (CET)Rispondi

sei in grado di citare una fonte a sostegno di questa affermazione: "La definizione di colubridi proteroglifi é ampiamente usata dagli erpetologi" ? dalla lettura dell'articolo citato ho l'impressione che tu stia semplificando eccessivamente.--ESCULAPIO @msg 17:19, 24 gen 2013 (CET)Rispondi

Ci sono molte fonti autorevoli che usano questa definizione, alcune le ho giá citate. Non credo che ne servano altre. Basta cliccare colubridi proteroglifi ed escono fuori articoli scientifici e siti dove la usano. Non credo che tutti abbiano preso una cantonata. --Agnello inferocito (msg) 18:32, 24 gen 2013 (CET)Rispondi

In questi casi si può svolgere una ricerca ancora più accurata inserendo il termine in Google libri. Se ne ricavano innumerevoli pubblicazioni scientifiche che utilizzano questo termine. Tuttavia non ritengo opportuno etichettare l'enciclopedia Treccani come foriera di errori, ma semplicemente non è al passo dei tempi con il progresso della sistematica e della tassonomia.--A proietti (msg) 19:53, 24 gen 2013 (CET)Rispondi

Provo a fare un po' di chiarezza sulla questione.
Intanto diciamo che Colubridae, Elapidae e così via sono famiglie, non classi, come riportato più sopra. I termini proteroglifo e opistoglifo, inoltre, non indicano la posizione del dente (frontale o posteriore, anche se nei serpenti proteroglifi i denti veleniferi sono posti "più avanti"), ma la posizione del canale velenifero all'interno del dente (glifo in greco significa incisione, canale, altrimenti gli ofidi aglifi sarebbero senza denti...). Nei testi di anatomia comparata si distinguono quattro modelli-tipo di ofidi, in funzione del dente del veleno: 1) serpenti non velenosi con dente conico privo di canale (aglifo) e osso mascellare lungo (es. Boidae); 2) serpenti poco velenosi con mascellare lungo e ultimo o penultimo dente più allungato e scanalato alla base (dente opistoglifo, p. es. Colubridae); 3) serpenti molto velenosi con mascellare più ridotto e tozzo e due denti più lunghi per ogni mascellare, fissi e percorsi per quasi tutta la lunghezza da una doccia velenifera (dente proteroglifo) come nel caso degli Elapidae e dei serpenti di mare (ormai Hydrophiidae è un termine che viene contestato spesso, causa polifilia); 4) serpenti molto velenosi con un solo dente molto allungato per ogni mascellare, mobile grazie ad un meccanismo osseo che lo spinge in avanti all'apertura della bocca, e con doccia velenifera aperta unicamente alla base del dente ed alla sua estremità (dente solenoglifo dei Viperidae). Ora, mentre gli Elapidae sono una famiglia probabilmente monofiletica, i Colubridae sono una grande famiglia polifiletica all'interno della quale, specie in passato, si trovava un po' di tutto. Se consideriamo che dal punto di vista filogenetico gli Elapidae sembrano essersi evoluti da progenitori che possono essere definiti colubridi opistoglifi, e visto che nei testi di alcuni decenni fa si parlava ancora di Colubridae Elapinae (ecco perché si ritrova su Google libri), non sarebbe tecnicamente errato parlare di colubridi proteroglifi, se non elevassimo gli Elapidae allo status di famiglia, bensì di sottofamiglia dei Colubridae. Ma dal punto di vista tassonomico sono ormai molti anni che gli Elapidae sono riconosciuti come realtà a sé stante, e parlare di colubridi proteroglifi è a mio avviso un errore concettuale che può ingenerare confusione nel lettore. In relazione a questo, è stato proposto di inserire Colubridae, Atractaspididae ed Elapidae (ed altre famiglie) nella superfamiglia Colubroidea, ma alcuni autori hanno proposto per le ultime due la superfamiglia Elapoidea, e così non se ne esce. Inoltre è errato dire che, a parte la struttura e la posizione dei denti degli Elapidae "per il resto nessuna differenza tra loro e i colubridi propriamente detti", in quanto tra le due famiglie vi sono differenze ad esempio nella composizione chimica della saliva, nella struttura ossea delle vertebre cervicali (atlante, epistrofeo ecc.) dovute alle differenti tecniche di predazione, ecc.

Spero di essere stato utile.--Massimiliano Panu (msg) 08:23, 25 gen 2013 (CET)Rispondi

Caro Massimiliano, chiaramente per "zanne velenifere" non si intende solo il dente ma anche il canale (altrimenti non sarebbero in grado di iniettare il veleno). Le differenze della composizione della saliva non possono essere citate come caratteri distintivi, dal momento che esse sono molto marcante anche all'interno degli elapidi o dei colubridi, per non parlare della composizione del veleno che puo adirittura cambiare all´interno della stessa specie. Sono d'accordo con te sul fatto che la dicitura colubridi proteroglifi é corretta se si considerano gli elapidi come una sottofamiglia di colubridi (considerare gli elapidi come una sottofamiglia o come una famiglia é una cosa arbitraria, infatti in certi periodi viene accettata un´opinione in altri un´altra). Non si puo negare pero che alcuni scienziati e autori usino tuttora la dicitura "colubridi proteroglifi", non credo che sia quindi sbagliato riportarlo.--Agnello inferocito (msg) 11:54, 25 gen 2013 (CET)Rispondi

Credo che la cosa si potrebbe facilmente risolvere scrivendo che questa nomenclatura non è più usata nella letteratura scientifica, che si basa sull'inclusione degli Elapidi, come sottofamiglia, nei Colubridi e che questa inclusione è attualmente rifiutata dagli erpetologi.--l'etrusco (msg) 12:15, 25 gen 2013 (CET)Rispondi
@ Agnelloinferocito: io ho cercato di spiegare un'altra cosa: l'etimologia di proteroglifo, opistoglifo ecc. che non riguarda tanto la posizione del dente, quanto la struttura e posizione del canale. Quanto alla natura chimica della saliva, ha un valore qualora si analizzi il genoma di queste specie, poiché è il risultato dei set enzimatici che l'evoluzione ha dato loro. Il fatto che ad esempio i veleni dei Viperidae contengano principalmente tossine emotossiche che agiscano soprattutto a carico degli elementi figurati del sangue, mentre quello degli Elapidae risulti ricco di neurotossine, non è elemento secondario. Ad ogni buon conto io mi rifaccio alla tassonomia riportata ad esempio in Grzimek’s Animal Life Encyclopedia - Vol. 07 - Reptiles (2003) (pagg. 194-196 e 465-499), o anche in The Reptile Database, si può controllare.--Massimiliano Panu (msg) 14:06, 25 gen 2013 (CET)Rispondi

Versi degli animali

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Ho trovato la voce in oggetto così. Una imho bislacca tabella con una raccolta di... dati zoologici? No, dati "linguistici", una carrellata di verbi della lingua italiana. Il caso non è banale, ma quello che ne esce è una sorta di voce a metà tra la linguistica e... il passatempo. Cosa abbia di effettivamente attinente ai versi degli animali lo sa Jimbo. In UN caso c'è il bramito (?) del capriolo, ma troviamo anche il ruggito dello squalo (strano che non ci sia quello del coniglio). Ho rimosso il tutto, ho lasciato l'incipit e aggiunto un avviso A. L'utente:Assianir contesta questo operato nella mia talk. Per questo vengo qui a chiedere il vostro parere. Grazie. --pequod ..Ħƕ 16:16, 25 gen 2013 (CET)Rispondi

Assianir mi ha scritto questo. Gli ho risposto così. --pequod ..Ħƕ 17:21, 25 gen 2013 (CET)Rispondi
Dal punto di vista zoologico quella tabella effettivamente non aveva senso, potrebbe forse averne come avete fatto notare dal punto di vista "linguistico", anche se a me personalmente sembrano definizioni da dizionario e non da enciclopedia, in quanto quelli sono i nomi dei versi, e non offrono alcuna informazione sul verso stesso. Senza contare il fatto che risultava anche fuorviante: per esempio veniva idicato che l'animale "rana" come verso "gracida", peccato che il termine rana indichi una marea di specie che emettono suoni anche molto diversi. Per altri animali invece viene indicata la singola specie, senza render conto però che diversi di essi (per esempio l'elefante e i lupo) emettono una serie di suoni diversi, molti dei quali non hanno un nome (o almeno un nome comune) e alcuni dei quali non sono neanche udibili dall'uomo. Più interessante sarebbe una trattazione del suono nel regno animale, sulle sue funzioni, sull'evoluzione e sui sistemi di emissione, anche se il titolo non mi sembra il più adatto per una trattazione del genere. --Rupert Sciamenna qual è il problema? 15:03, 26 gen 2013 (CET)Rispondi
Grazie, condivido la tua analisi. :) --pequod ..Ħƕ 17:01, 26 gen 2013 (CET)Rispondi

Descrizioni per Wikidata

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Sto cercandi importare in automatico su Wikidata le descrizioni per tutte le voci che hanno il Template:Tassobox (attualmente sono 25567), ma sono un po' in difficoltà. La soluzione che mi è venuta in mente è semplicemente mettere come descrizione il Regno quindi la voce Bradypodion occidentale avrà come descrizione "animale" oppure "forma di vita appartenente al regno animale" mentre la voce Populus avrebbe come descrizione "pianta" o "forma di vita appartenente al regno delle piante" Però non sono convinto, ho paura he mi sono perso qualcosa. Tenendo presente che posso leggere direttamente i parametri del template e che quindi si può applicare condizioni multiple avete qualche idea e o suggerimento? --ValterVB (msg) 12:37, 26 gen 2013 (CET)Rispondi

Tieni presente, come si evince qui, che i regni della natura sono 7, non 2, quindi dovresti ampliare le definizioni. Inoltre l'importazione "automatica", aggiunge poco alla comprensione della voce: un conto è dire che Bradypodion occidentale è un animale, altro invece che è un animale che appartiene alla famiglia Chamaeleonidae, da cui si evince anche che tipo di animale è.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 12:48, 26 gen 2013 (CET)Rispondi
Ad esempio nell'inserirvi le specie qualche mesetto fa, ho descritto in questo modo: Q2194255--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 12:54, 26 gen 2013 (CET)Rispondi
Si per i regni ho messo solo 2 esempi, ma prenderei in considerazione tutti quelli accettati dal template, il problema nel mettere la descrizione come l'hai messa tu, è che l'indicazione che è un ragno non è presente da nessuna parte nel template, Potrei utilizzare l'ordine o la classe, ma mi servirebbe una tabella di conversione verso la "voce comune" tipo Araneae = ragni o qualcosa del genere se no mi verrebbe specie di Araneae della famiglia Liphistiidae. L'alternativa è farlo manualmente che è un lavoro parecchio lungo. --ValterVB (msg) 13:17, 26 gen 2013 (CET)Rispondi
Secondo me si potrebbe inserire sottospecie/specie/genere di animale/pianta/... della famiglia <nome_famiglia>, in modo da indicare 1) cosa sta trattando l'elemento/voce, 2) il regno a cui appartiene 3) il tipo di essere vivente attraverso la famiglia (o una classificazione superiore, ordine? classe?). Questa è la mia proposta, ma non conosco la materia e lascio esprimere chi è più afferrato di me se può essere corretta o meno. --β16 - (talk) 23:45, 30 gen 2013 (CET)Rispondi
Tecnicamente leggerei il template da Sottospecie a risalire fino a quando non trovo un campo compilato, a quel punto prendo il nome del parametro (es: sottotribù), poi controllo il regno per aggiungerlo al plurale (es: di animale) e infine aggiungo la famiglia. Es. per Aix galericulata la descrizione sarebbe specie di animali della famiglia Anatidae. Se invece la voce parla della famiglia o di un ordine superiore diventerebbe (es: per Anatidae) famiglia di animali, oppure nel casi di Eumetazoa sottoregno di animali Poterbbe funzionare? Chiedo soprattutto a chi il template lo conosce/usa molto. --ValterVB (msg) 00:04, 31 gen 2013 (CET)Rispondi
Il problema sembra semplice per l'esempio che hai fatto, più o meno lo sanno tutti che Anatidae indica la anatre, quindi in una descrizione sintetica non c'è bisogno di aggiungere altro. La maggior parte delle famiglie però è sconosciuta ai più: se inserisco Linyphiidae famiglia di animali, non ho aggiunto granché in quanto solo le famiglie di animali hanno il suffisso "-idae" (mentre per le piante è "-ceae"). La descrizione che riguarda le specie, ed anche i generi, andrebbe bene così, vi è un riferimento immediato ad una famiglia di appartenenza. Il problema permane a livello delle famiglie, dove, nella maggior parte dei casi, solo una descrizione aggiuntiva farebbe capire di che tipo di animale si sta parlando.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 06:40, 31 gen 2013 (CET)Rispondi
[ Rientro] Allora ho fatto un esperimento solo per le sottospecie: in questa sandbox ci sarebbe il risultato. Mi servirebbe sapere i nomi comuni per i regni. A piante e animali ci sono arrivato, ma per gli altri ho improvvisato (non uccidetemi) :)
  • Animalia = animale
  • Plantae = pianta
  • Fungi = fungo
  • Protista = protista
  • Chromista = cromista
  • Bacteria = batterio
  • Archaea = archibatterio

--ValterVB (msg) 17:52, 3 feb 2013 (CET)Rispondi

Non ti uccidiamo....ma poco ci manca :D :D. Fra i 72 animali presenti nella tua sandbox non vi è nemmeno una sottospecie...come inizio andiamo proprio bene!! Tieni presente che specie e sottospecie nei regni della natura hanno un preciso significato, non possono essere appioppati a tutti gli animali. Ad esempio:
Chiedo venia :). C'era un baco. Ho aggiornato la sandbox la lista è più corta. --ValterVB (msg) 19:52, 3 feb 2013 (CET)Rispondi
Riaggiornato, ora ho preso in considerazione da Sottofamiglia a Sottospecie l'estrazione è stata fatta dalla lettera "A" fino alla lettera "AE" compresa. In quest'altra sandbox ho inserito le voci escluse (cioè che non rientravano nei criteri precedenti). --ValterVB (msg) 21:39, 3 feb 2013 (CET)Rispondi
Appena finito di controllare tutte le voci con contengono il template, se questa proposta andasse bene rimarrebbero fuori poco meno di 4000 voci per le quali si può provare a trovare un altro criterio o al limite fare manualmente, non sono poi così tante. --ValterVB (msg) 00:45, 4 feb 2013 (CET)Rispondi

(a capo) Adesso la descrizione mi sembra più congrua e con valore descrittivo maggiore. Sia genere che specie hanno un corretto indirizzamento verso la famiglia. Rimarrebbe da escogitare una descrizione più appropriata e immediata per le famiglie stesse. Buon lavoro, comunque.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 21:09, 5 feb 2013 (CET)Rispondi

Bot lanciato. :) --ValterVB (msg) 21:19, 5 feb 2013 (CET)Rispondi

L'ho fermato perché mi è venuto il dubbio: è corretta la tabellina di conversione per i regni che ho postato poco più su? --ValterVB (msg) 21:24, 5 feb 2013 (CET)Rispondi

Sì, per quanto strani, cromista e archibatterio sono termini corretti in lingua italiana, e protista è più corretto di protozoo che ne rappresenta solo una parte. Ciao, e buona botolatura, --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 19:05, 6 feb 2013 (CET)Rispondi

Averle

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Segnalo che nella voce del Genere Lanius si trova la seguente affermazione: 'Decisamente più rara l'averla enorme (Lanius immanis) detta anche averla gigante ("Lanius gigantis")'. Qualcuno sa dell'esistenza di questa specie? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.33.167.193 (discussioni · contributi).

No, e infatti era una bufala...ho rimosso la frase.--l'etrusco (msg) 18:55, 2 feb 2013 (CET)Rispondi
Era pure voluta come bufala, fidando sul doppio senso del nome in italiano. :D --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 17:47, 3 feb 2013 (CET)Rispondi
LOL l'ho capita ora...--l'etrusco (msg) 21:53, 3 feb 2013 (CET)Rispondi

riconoscimento specie vegetale

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Salve a tutti, scusatemi se abuso di voi ma sapreste riconoscere questa pianta cos'è? File:Loggia Mulea-Padova.jpg ciao grazie --Pava (msg) 17:07, 2 feb 2013 (CET)Rispondi

Da quella foto mi sembra molto difficile poter arrivare a una determinazione. Io almeno non so aiutarti. Sorry.--l'etrusco (msg) 18:57, 2 feb 2013 (CET)Rispondi

Sistemi portali

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È gradita la vostra partecipazione a questa discussione. Un saluto e buon proseguimento a tutti! --Aplasia 12:27, 3 feb 2013 (CET)Rispondi

<span style="font-variant: small-caps"> </span>

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Dovendo sistemare la scritta in migliaia di voci di forme di vita, non sarebbe più comodo trasformarla in Pulsante della toolbar come per lo <small></small>? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 21:14, 5 feb 2013 (CET)Rispondi

l'idea non sarebbe male; nell'attesa che qualche smanettatore la metta in pratica ricordo che con {{Subst:Zoo|Autore}}, più semplice da digitare, si ottiene lo stesso risultato.--ESCULAPIO @msg 11:37, 24 feb 2013 (CET)Rispondi
sposo in pieno l'idea di Eumolpo. È una delle cose che prima o poi volevo proporre, ma... me l'ha soffiata lui! :D--Massimiliano Panu (msg) 07:11, 25 feb 2013 (CET)Rispondi

Zoo di Napoli

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Credo che questa voce vada decisamente ridimensionata in termini di elogi visto che gli animali sono tenuti in questa struttura in pessime condizioni, molti dei quali ormai morenti. Un servizio di Striscia la Notizia di pochi giorni fa mostra questa vergogna. Credo che questo debba essere detto nella voce. --79.51.209.220 (msg) 11:30, 8 feb 2013 (CET)Rispondi

Anopla

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Ciao! Ho trovato questo abbozzo Anopla privo di categorie. Ho cercato una categoria adatta (non è un ambito di cui ne capisco molto ma ho dato un'occhiata alle categorie della voce in inglese), però non ho trovato nulla. Non ho cercato bene io o effettivamente mancano le categorie giuste da noi? Intanto ho messo la genericissima categoria:animali, forse voi sapete trovare facilmente una categoria più precisa, se potete dateci un'occhiata. Grazie! --Yerul (comlink) 19:56, 21 feb 2013 (CET)Rispondi

Sistemata un po'. --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 20:59, 21 feb 2013 (CET)Rispondi

M. viridis

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Segnalo questa tipologia di voce che, imho, ha enciclopedicità pressoché nulla, pur trattandosi di disambigua. Nell'ambito delle specie animali e vegetali è in uso la nomenclatura binomiale che è la denominazione ufficiale di una specie. Molti testi, per lo più quelli di qualche tempo fa, usavano esporre negli indici, oltre all'elenco per generi anche uno per specie, al fine di facilitare la ricerca (sistema utilizzato soprattutto in botanica e micologia); quindi, per questo scopo, le voci andrebbero titolate viridis, ovata, esculenta, e via dicendo. Se decidiamo di tenere quel tipo di voci, va considerato che sarebbero da creare numerosissime disambigue: esisteranno sicuramente più di una A. viridis, B. viridis e via dicendo per ogni tipo di specie, il che mi sembra impraticabile. --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 21:14, 21 feb 2013 (CET)Rispondi

Sarebbe più che utile un tool di ricerca per nomi specifici, l'ho desiderato più volte trovandomi a combattere con epiteti specifici dotati al più di un'iniziale puntata al posto del genere, ma mi pare proprio che questo esuli dagli scopi dell'enciclopedia. --l'etrusco (msg) 21:43, 21 feb 2013 (CET)Rispondi

Aepyornis maximus

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Segnalo questa voce in stato pietosissimo. Io non saprei sinceramente dove mettere le mani.--l'etrusco (msg) 14:52, 27 feb 2013 (CET)Rispondi

Secondo me è il caso di svuotare la pagina, reindirizzarla al genere Aepyornis che tra l'altro contiene quelle poche informazioni che sono presenti lì, ed attendere che ci si metta mano. Più vedo queste cose e più sono avvolto dalla frustrazione.--A proietti (msg) 15:25, 27 feb 2013 (CET)Rispondi
Ottima idea, se non ci sono obiezioni la trasformo in redirect.--l'etrusco (msg) 15:36, 27 feb 2013 (CET)Rispondi
Ok, però dai una controllata che le due fonti riportate, non si perdano e vengano eventualmente (se non già presenti) riportate nella pagina del "Genere".-- KrovatarGERO 16:08, 27 feb 2013 (CET)Rispondi

Cascola

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Salve; mi sono imbattutto in questa voce e, costatato che è striminzita, per ora mi sono limitato ad integrarla nel glossario botanico; ho fatto male, cioè credete che possa avere "i crismi" per essere una voce valida? Altrimenti forse è il caso di eliminarla. --195.223.72.220 (msg) 16:19, 27 feb 2013 (CET)CarlettaccioRispondi

Trachurus trachurus

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Ciao a tutti, da qualche giorno nella mia città è arrivato un "evento itinerante" promosso dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali chiamata "BuonPescato italiano" dove sono illustrati alcuni esempi di fauna ittica destinata al consumo alimentare per promuovere specie meno conosciute. Il libretto che distribuiscono (e che abbina con mia soddisfazione il nome popolare a quello scientifico) da una descrizione generale della specie abbinandola a curiosità e valori nutrizionali. Non vorrei offendere la suscettibilità degli animalisti più radicali ma credete sia buona cosa attingere a questa fonte (tra l'altro on line a su www.buonpescatoitaliano.it) per integrare le voci se carenti? Nello specifico segnalo che il Trachurus trachurus è qui indicato come Sugherello non come Sugarello come invece presente nella nostra voce. Ora, ben comprendendo che il nome "volgare" cambi di regione in regione, presumo che possa essere ragionevole pensare sia quello riportato dal ministero quello "volgare ma ufficiale". Volevo solo comunicarvelo, grazie per l'attenzione :-)--threecharlie (msg) 11:49, 28 feb 2013 (CET)Rispondi

Possiamo usare questa fonte per i nomi comuni, come no, ma non rimuoverei anche altri nomi. Sugarello ad esempio è attestato da altre fonti.--l'etrusco (msg) 22:00, 3 mar 2013 (CET)Rispondi

Lepismium

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Le voci Lepismium e Pfeiffera sono unificabili? --Ermanon 12:41, 28 feb 2013 (CET)Rispondi

No, stando a The Plant List sono due generi distinti della famiglia Cactaceae: vedi [6] e [7]. Entrambe le voci andrebbero aggiornate in base alla fonte succitata. Hai voglia e tempo di occupartene? --ESCULAPIO @msg 13:11, 28 feb 2013 (CET)Rispondi
Io cercavo di districare il conflitto di interwiki in quanto mi sto occupando del passaggio di questi su wikidata. Non mi sono mai occupato di forme di vita e anche in questo caso penso sia meglio che lo faccia qualcuno più ferrato. Dunque Pfeiffera pare che non abbia corrispondenze in altre wiki quindi dovranno essere rimossi tutti gli interwiki attuali. --Ermanon 17:30, 28 feb 2013 (CET)Rispondi

Categorizzazione delle voci sugli uccelli

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Ciao a tutti. Segnalo un'anomalia di cui volevo parlare già da tempo. Nelle voci sugli uccelli, oltre alle consuete categorizzazioni per famiglia e/o per autore, si trovano anche "Categoria:Specie di uccelli", "Categoria:Generi di uccelli", "Categoria:Tribù di uccelli" e così via, mentre non mi risulta che questo esista per altre classi come mammiferi, rettili, insetti, aracnidi ecc. Mi segnala l'utente Esculapio che già in passato la questione è stata affrontata senza giungere ad una decisione definitiva. A mio parere, per omogeneità, sarebbe il caso di decidere se applicare lo stesso procedimento anche per le voci delle altre classi, o se rimuovere queste categorie.--Massimiliano Panu (msg) 19:03, 4 mar 2013 (CET)Rispondi

C'è qualcuno? :)--Massimiliano Panu (msg) 10:31, 11 mar 2013 (CET)Rispondi
Sono un po' perplesso per il mantenimento e l'ampliamento alle altre classi: in ambito tassonomico, per chi ha un minimo di dimestichezza, le famiglie terminano tutte in (-idae), gli ordini in (-formes), le sottofamiglie in (-inae), le tribù in (-ini), le sottospecie sono composte di tre nomi, le specie di due,....a che pro categorizzarle? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 19:23, 13 mar 2013 (CET)Rispondi
Sarei anch'io dell'idea di non applicare la categorizzazione alle altre classi, per le ragioni sopra esposte da Eumolpo. Un terzo parere pro o contro?--Massimiliano Panu (msg) 07:06, 11 apr 2013 (CEST)Rispondi
Anch'io sarei per omogeneizzare la categorizzazione degli uccelli a quella delle altre classi, rimuovendo le categorie "anomale".--ESCULAPIO @msg 08:18, 11 apr 2013 (CEST)Rispondi
Perfetto, se non ci sono pareri contrari, come ci muoviamo? Lo facciamo fare da un bot o le rimuoviamo dalle voci manualmente man mano che le incontriamo?--Massimiliano Panu (msg) 13:22, 11 apr 2013 (CEST)Rispondi

Anonimo su voci di funghi

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Segnalo l'utente 151.27.223.11 (IP statico) che agisce su voci di funghi con modifiche da tenere sotto controllo. Sembra allergico alle fonti, non wikifica i suoi edit, nelle nuove voci che crea non inserisce il tassobox e agisce in modalità write-only. Qualche giorno fa è stato bloccato per un giorno da Klaudio per aver vandalizzato la pagina utente del sottoscritto. Trovandomi mio malgrado ad essere parte in causa nella storia preferirei, finchè possibile, astenermi da prendere misure nei confronti di questo utente. Per questo invito gli altri partecipanti del progetto a tenere sott'occhio i contributi dell'IP. Sembra competente nella sua materia e mi dispiacerebbe perdere un futuro buon contributore ma non so proprio come comunicare con lui...--l'etrusco (msg) 16:46, 10 mar 2013 (CET)Rispondi

Sakura

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Oggi ho fotografato alcuni sakura (prunus serrulata) al giardino dell'EUR a Roma. Sono andato su Commons e ho trovato che vi sono alcune sottocategorie "circolari" (per esempio "prunus serrulata" è sottocategoria di Sakura che è a sua volta sottocategoria di "prunus serrulata", un casino). Figurano anche alcune specie come prunus nipponica, salvo che poi in italiano leggo prunus japonica. Si tratta della stessa cosa? Potete dare un'occhiata a questa categoria per vedere se è tutto a posto? E "Sakura" non dovrebbe essere solo "Prunus serrulata" ? Mi rivolgo ai botanici perché ammetto ignoranza totale sull'argomento. -- SERGIO (aka the Blackcat) 01:51, 23 mar 2013 (CET)Rispondi

Stando a The Plant List Prunus serrulata non è una specie valida ma un sinonimo di Cerasus serrulata. Lo stesso dicasi per Prunus nipponica (= Cerasus nipponica) e Prunus japonica (= Cerasus japonica). Non so dirti se il termine sakura si riferisca ad una specie in particolare o possa essere utilizzato per tutte le specie di ciliegio presenti in Giappone (che potrebbero essere ancora altre rispetto alle tre citate. --ESCULAPIO @msg 09:15, 23 mar 2013 (CET)Rispondi
Per "Sakura" in italiano si intende il ciliegio giapponese da fiore, ma in giapponese significa solo "Ciliegio". Quindi ho il sospetto che in giapponese si intenda con sakura quello che noi intendiamo con ciliegio. -- SERGIO (aka the Blackcat) 12:55, 23 mar 2013 (CET)Rispondi

Areali

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In altre wiki è possibile inserire nel tassobox l'areale del taxa (su enwiki è proprio alla fine del tmp). Penso sia un'idea buona importarlo anche da noi, dà l'impatto visivo di dove è possibile reperire un determinato taxa e su Commons di file dedicati ve ne sono molti. Possiamo implementare il nostro tmp al riguardo? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 08:45, 23 mar 2013 (CET)Rispondi

La modifica effettuata qui impedisce la visualizzazione delle specie e per questo l'ho annullata; occorre un campo appropriato per inserire l'areale.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 08:51, 23 mar 2013 (CET)Rispondi
esiste la possibilità di usare il campo |adtemplate= --ESCULAPIO @msg 16:47, 23 mar 2013 (CET)Rispondi
Ok! --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 18:07, 23 mar 2013 (CET)Rispondi

Nomenclatura

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Questo tipo di denominazione delle specie : Eciton (Labidus) praedator, comune in varie famiglie di insetti, in che modo va inserito nel titolo della voce (e quindi nei wlink che lo richiamano)? E' un tipo di denominazione che ho riscontrato solo negli insetti: vi è un motivo particolare per questo? Non ho trovato al riguardo indicazioni su come procedere. Ciao, --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 20:42, 25 mar 2013 (CET)Rispondi

Labidus è un sottogenere, immagino che venga inserito nel nome scientifico perchè alcuni generi di insetti sono incredibilmente numerosi. Non credo che vada inserito nel titolo della voce: il biomio Eciton praedator è comunque inequivocabile. Lo si può riportare nella forma con il sottogenere nell'incipit casomai.--l'etrusco (msg) 20:56, 25 mar 2013 (CET)Rispondi
ci sono degli esempi qui e qui --2.39.225.222 (msg) 22:10, 25 mar 2013 (CET)Rispondi
Confermo l'impostazione suggerita da Etrusko. Nei Coleoptera e nei Lepidoptera può essere abbastanza frequente, un esempio è questo (anche se per ora è poco più di uno stub)...--Massimiliano Panu (msg) 23:12, 25 mar 2013 (CET)Rispondi

Specie di acque profonde

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Segnalo, se interessa, l'esistenza di un registro mondiale delle specie marine di acque profonde online attivo da pochi mesi. Penso possa essere utile come riferimenti e consultazioni veloci su argomenti specifici. --Bramfab Discorriamo 13:13, 27 mar 2013 (CET)Rispondi

Wow, interessantissimo! --l'etrusco (msg) 14:02, 27 mar 2013 (CET)Rispondi
Bellissimo, grazie per la dritta!--Massimiliano Panu (msg) 06:56, 28 mar 2013 (CET)Rispondi

Immagine mancante 3

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Riprendendo il discorso rimasto in sospeso qui sopra ho modificato il template {{Tassobox}} in modo da visualizzare l'immagine mancante anche in base (all'eventuale) ordine/class/phylum/eccc.. oltre che per regno come nella versione attuale. Per attivare la modifica il codice in Template:Tassobox/Sandbox deve essere copiato al posto di quello corrente, sostituendo tutta la parte inclusa tra i tag includeonly> e </includeonly>. Per selezionare l'immagine viene fatto uso di una routine in Lua (Module:Tassobox).--Moroboshi scrivimi 20:18, 27 mar 2013 (CET)Rispondi

visto il gran numero di voci coinvolte, potremmo fare delle prove di funzionamento in sandbox prima di modificare il template? --ESCULAPIO @msg 21:57, 27 mar 2013 (CET)Rispondi
Vedi Template:Tassobox/Test (ho copiato un po' di template di esempio rimuovendo le immagini ove presenti nella voce originale.).--Moroboshi scrivimi 23:45, 27 mar 2013 (CET)Rispondi
facendo delle prove emerge qualche piccolo problema, da risolvere prima della definitiva implementazione:
1) dovrebbe essere disattivato il campo |didascalia=
2) ci siamo dimenticati di scegliere una immagine generica per la classe Hexapoda, da utilizzare quando non esiste una immagine specifica per un dato ordine; attualmente la subroutine in mancanza di una immagine per l'ordine assegna l'immagine generica del phylum, ovvero un bel ragno, che con le sue 8 zampe stride alquanto ...- vedi in Template:Tassobox/Test il tassobox esemplificativo di Odonata.
--ESCULAPIO @msg 17:53, 28 mar 2013 (CET)Rispondi
L'ho sperimentato in questo piccolo gruppo di voci e mi pare sia andato tutto bene. Se disattiviamo il campo "didascalia", come definiamo l'immagine inserita? A margine, finora, anche nelle 1050 voci di ragni prive di immagine stride parecchio la "silhouette" della farfalla....:):) --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 19:42, 28 mar 2013 (CET)Rispondi
mi spiego meglio: nel Tassobox attuale se non si inserisce alcuna immagine il campo didascalia, anche se - per errore - compilato, non appare, si dovrebbe fare in modo di mantenere questo automatismo anche nella nuova versione. --ESCULAPIO @msg 20:13, 28 mar 2013 (CET)Rispondi
c'è qualche problema anche con gli ordini della classe Mammalia per cui non è prevista una immagine specifica - vedi p.es. Template:Tassobox/Test#Monotremata; anche qui bisognerebbe prevedere una immagine generica per la classe. --ESCULAPIO @msg 20:26, 28 mar 2013 (CET)Rispondi
(conflittato) (riguardo alla didascalia) Huh no, nel Tassobox attuale non inserisci un'immagine ma metti la didascalia questa viene comunque visualizzata (l'if del check di esistenza di didascalia viene fatto dopo la chiusura di tutto l'if di esistenza di immagine) - comunque è una modifica semplice e sensata (già fatto nella sandbox). Riguardo alla definizione dell'immagine (per l'immagine mancante) questa visualmente mi pare già chiara e comunque inserisco come testo alt "Immagine di nomepagina mancante. In realtà imho uno dei problemi correnti di tassobox è che dato che le immagini vengono messe dagli utenti molti non compilano la descrizione nell'immagine e questa non ha un campo alt.--Moroboshi scrivimi 20:33, 28 mar 2013 (CET)Rispondi

Per quanto riguarda Hexapoda ho corretto un errore, controllavo per "classe" invece che per superclasse. Comunque adesso mostra File:Missing Coleoptera.png perchè File:Missing_Hexapoda.png è un redirect. Per Mammalia potrei per il momento toglierlo dalla tabella e si scatta al livello superiore (Animalia se non erro). Altrimenti hai qualche suggerimento per l'immagine da usare come simbolo (sia per mammalia che per hexapoda) ?--Moroboshi scrivimi 20:49, 28 mar 2013 (CET)Rispondi

Intendo esempio di immagini in cui ci sia un'immagine di animale da usare come base per generarne una come quelle già fatte "Missing ... ".--12:56, 29 mar 2013 (CET)
la parte grafica è stata curata da A.Proietti e Rupertsciamenna; chiederei a loro di proporre una immagine. --ESCULAPIO @msg 16:16, 29 mar 2013 (CET)Rispondi
Mi ero fermato perchè avevo notato un'empasse sulla questione. A questo punto rimetto in moto le macchine e termino il lavoro.

Avevo pensato a due silohuette abbastanza comuni, un Pastore tedesco per i Mammiferi e una Zanzara per gli Esapodi.--A proietti (msg) 15:49, 1 apr 2013 (CEST)Rispondi

Per me va bene.--Massimiliano Panu (msg) 07:15, 2 apr 2013 (CEST)Rispondi
Ecco gli ultimi due file:
Ottimo sono già visualizzate anche dal template. Se non ci sono altri problemi si può aggiornare il tassobox.--Moroboshi scrivimi 17:49, 2 apr 2013 (CEST)Rispondi
mi sembra tutto a posto, per me possiamo procedere alla implementazione. --ESCULAPIO @msg 18:01, 4 apr 2013 (CEST)Rispondi
  implementate modifiche --ESCULAPIO @msg 12:46, 12 apr 2013 (CEST)Rispondi
Ho inserito in Template:Tassobox/Immagine_mancante un riepilogo delle immagini implementate, a futura memoria. --ESCULAPIO @msg 12:15, 19 apr 2013 (CEST)Rispondi
Proposta (tardiva) di modifica

Ho avuto qualche ripensamento sulla immagine scelta per le piante

Il simbolo del fiore, per quanto "universale", esprime un richiamo forte alle Angiospermae e risulta un po' stridente quando appare nel tassobox p.es di una Cycas o di una felce.
Non potremmo cambiarla con qualcosa di più simile alla immagine scelta dai cugini spagnoli?

--ESCULAPIO @msg 14:57, 30 apr 2013 (CEST)Rispondi

Se volete posso cimentarmi anche sui vegetali magari creando un'immagine per ogni classe principale. Datemi suggerimenti su quali specie inserire e domani provo a crearle.--A proietti (msg) 17:44, 30 apr 2013 (CEST)Rispondi
Buona idea, ma forse sarebbe meglio fermarsi ai phylum, più che scendere sino alle classi; già a questo livello si dovrebbero creare 12 immagini per
--ESCULAPIO @msg 17:29, 1 mag 2013 (CEST)Rispondi
Ho cominciato a creare immagini per le piante. Vorrei proporre un differente colore per differenziarle dagli animali. Se per voi va bene continuo così.--A proietti (msg) 17:28, 18 mag 2013 (CEST)Rispondi
Mi sembra un ottimo lavoro. Attenzione soltanto alla maiuscola nel nome del file per le Cycadophyta.--Massimiliano Panu (msg) 06:43, 22 mag 2013 (CEST)Rispondi
OK anche per me --ESCULAPIO @msg 08:24, 22 mag 2013 (CEST)Rispondi
La minuscola me ne sono accorto troppo tardi...Si può rimediare?--A proietti (msg) 11:49, 22 mag 2013 (CEST)Rispondi
  sistemata--ESCULAPIO @msg 12:38, 22 mag 2013 (CEST)Rispondi
in attesa che ne arrivino altre ho implementato Cycadophyta, Charophyta e Magnoliophyta --ESCULAPIO @msg 20:02, 19 giu 2013 (CEST)Rispondi
Al momento mi sto dedicando al progetto dei Pipistrelli del Madagascar. Conto di rimettermi al lavoro al più presto. Scusatemi.--A proietti (msg) 20:05, 19 giu 2013 (CEST)Rispondi

Categoria:Mammiferi preistorici

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Categoria:Mammiferi preistorici: Solo ora mi sono soffermato sulla definizione di questa categoria "preistorici", ma poiché vi troviamo mammiferi ben piu' vecchi dei "Flistones" i termine preistorico, per altro piuttosto da vulgata popolare piu' che scientifico, mi sembra poco appropriato. Io rinominerei in "mammiferi fossili" oppure farei un tutt'uno con Categoria:Mammiferi estinti. Idee ? Suggerimenti? --Bramfab Discorriamo 14:49, 29 mar 2013 (CET)Rispondi

Si potrebbero suddividere per ere geologiche. Però così la Preistoria che più o meno va da 2,5 milioni di anni fa al 3.000 a.c., rintrerebbe nell'era attuale... si perderebbe il senso della categoria di suddividere quelli che sono i mammiferi estinti, "relativamente" antichi, da quelli più recenti. Secondo me serve una differenziazione. Non so nemmeno se è corretto suddividerli per ere geologiche, ma se così fosse, dovremmo fare per Ere e creare nell'ultima (Quaternario), una sottocategoria, che potrebbe ancora utilizzare il termine preistorico fino al 3.000 a c. e altri termini fino ad avvicinarci ai giorni nostri. In sostanza, la categoria per me va mantenuta, ma epurata da tutti i mammiferi che non vi appartengono, ricategorizzandoli per Ere Geolociche -- KrovatarGERO 16:13, 29 mar 2013 (CET)Rispondi
La definizione di preistoria e' "piuttosto" empirica e culturale, e va in collisione con Quaternario. Una suddivione per epriodo geologici e' solo scomoda, le categorie servono per aiutare a cercare,e ese voglio trovare tutti i cetacei del passato non vorrei "scartabellare tra le varie epoche storiche. E' il termine preistorico che e' scientificamente obsoleto e ormai archiviato in gran parte della letteratura o relegato ad una nicchia ben precisa. Nella categoria mammiferi preistorici noi inseriamo mammiferi conosciuti solamente dai resti fossili, allora piuttosto "Paleontologia mammaliana" o "Paleontologia dei mammiferi" o "Mammiferi fossili".--Bramfab Discorriamo 16:40, 29 mar 2013 (CET)Rispondi
Sono daccordo sul discorso del termine preistoria (già scritto sopra), ma per come la proponi tu, si andrebbe a creare una mega categoria di mammiferi estinti senza alcuna suddivisione temporale, cosa che per me è importante (tanto varrebbe lasciare solo la categoria Mammiferi Estinti allora). Non sono così convinto che una suddivisione per ere geologiche con una sottocategorizazzione per l'ultima crei problemi, anzi sarebbe cosa accurata. Però sentimo altri. Per restare in tema ci sarebbe anche questa voce, Mammiferi estinti in tempi storici, il titolo non ha senso rispetto al contenuto.-- KrovatarGERO 16:52, 29 mar 2013 (CET)Rispondi

Signori buongiorno, mi aggiungo alla conversazione, anch'io da un po di tempo ho notato questo problema con la "preistoria", termine più gergale che scientifico usato per raggruppare animali estinti vissuti in tempi remoti. Mammiferi fossili mi sembra la soluzione più semplice e corretta, in quanto stiamo parlando di specie estinte vissute anche in ere diverse, con il termine fossile si intendono resti di animali vissuti in passato e ci sono diversi tipi di fossili. Estinti è sovrapponibile alla parola fossile, ma secondo me identifica un processo tuttora in corso. Altra questione che sarebbe da concordare, quando scriviamo la voce di una specie o di un genere estinto, onde evitare fraintendimenti con specie viventi, è bene chiarire subito che non è vivente, esempio: "Il megaterio (Megatherium) è un genere estinto di mammifero vissuto nel..." Con una frase scritta così si spiega subito: cosa è (specie, genere o famiglia etc), che è estinto, se è un mammifero un rettile o un uccello, quando è vissuto. Questo perché c'è un utente anonimo che continua a cambiare scrivendo "era un animale preistorico" frase piuttosto banale. Metto il verbo al presente "è" perché la specie o il genere esiste come classificazione tassonomica, poi si indica se è estinto.--Vittorio 78 (msg) 21:19, 26 apr 2013 (CEST)Rispondi


Wikidata e il Tiramollasaurus gigans

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Per quanto su alcuni aspetti wikidata mi lasci delle perplessità, credo che ci possa aiutare per combattere il continuo edit di fans che continuano a ad incrementare dimensioni, peso , velocista' ecc di dinosauri e altri animali suggestivi.
Se individuiamo i parametri fisici rilevanti e poi li inseriamo in wikidata, potremmo quindi riprenderli con una template, che li richiama con il loro codice, da inserire nella voce e a questo punto diventerebbe più' difficile modificarli arbitrariamente.

Che ne pensate?--Bramfab Discorriamo 12:00, 2 apr 2013 (CEST)Rispondi

Ne penso tutto il bene del mondo. Bisognerebbe anzi aggiungervi anche cetacei, squali bianchi, orsi, ecc...Ma è fattibile tecnicamente?--l'etrusco (msg) 12:21, 2 apr 2013 (CEST)Rispondi
Se lo si fa coi sindaci, numero di abitanti di una citta', ecc, non vedo problemi a farlo con dati anatomici.
A mio avviso la strada e': 1) compilare un elenco esaustivo dei tipi di dati da inserire (es. lunghezza, peso, massima velocita' in corsa, altezza, ...) 2) decidere se il template deve produrre una sorta di frase (come avviene nell'incipit delle voci biografiche) oppure una tabella (tipo il tassobox) 3) chiedere ai wikipediani_wikidatiani su come inserire i dati in wikidata (o se c'e un volontario che sa e fa ...) 4) creare la template. --Bramfab Discorriamo 16:21, 2 apr 2013 (CEST)Rispondi

L'idea è interessante e potrebbe aiutare a far smettere modifiche che tendono spesso ad ingigantire tutto, chissà poi perchè... Però, provo a fare il bastien contrario per vedere se potrebbe realmente funzionare:

  • Resterebbero modifiche come questa , sui dati della dieta di molti animali.
  • Un problema potrebbe essere dato dal fatto che i dati anatomici, sono svariati e molto spesso per alcuni animali non li abbiamo tutti, quindi ci troveremmo tabelle incomplete, forse non bellissime da vedere, senza togliere il fatto che, e questo è un'opinione personale, è più "bello" vedere una frase articolata con all'interno i dati che una tabella;
  • In caso di modifica reale di un dato, sto pensando a nuovi ritrovamenti fossili che cambiassero le dimensioni ipotizzate fino ad oggi, come potremmo fare noi per modificare? dovremmo chiamare utenti di wikidata?

A fronte di questo chiedo, non è possibile abere un TAG in cronologia simile a quello che trova i vandalismi in automatico e/o gli svuotamenti di pagina, che vada ad individuare quando vengono cambiati dei dati numerici all'inteno della voce? questo aiuterebbe ad individuarli e RB in caso in modo più semplice. -- KrovatarGERO 16:32, 4 apr 2013 (CEST)Rispondi

Le obiezioni non sono prive di senso. Anche la proposta di un sistema automatico di segnalazione non è male. Il fatto è che queste voci (mi riferisco ai dinosauri) sono cronicamente tenute poco sotto controllo e spesso i vandalismi superano la "prima linea" del RC patrolling e si stratificano nelle voci. Una soluzione è necessaria.--l'etrusco (msg) 20:57, 5 apr 2013 (CEST)Rispondi
Pare proprio che il problema non riguardi solo i dinosauri... --Guido (msg) 16:13, 11 apr 2013 (CEST)Rispondi
Mi colleggo a questa discussione perché effettivamente nel compilare le pagine che creo utilizzo una tabella da me creata dove sono inseriti i parametri morfologici per ogni specie. Pertanto, nel caso dei mammiferi, sono in grado di fornire a wikidata questi valori e poter gestire anche una stringa di testo simile a quella che appare come incipit in ogni descrizione di ogni pagina che creo. Sostanzialmente le misure sono le seguenti:
    • Lunghezza totale o lunghezza della testa e del corpo,
    • Lunghezza della coda,
    • Altezza al garrese (nei quadrupedi di grosse dimensioni),
    • Lunghezza del piede,
    • Lunghezza delle corna o delle zanne,
    • Lunghezza delle orecchie,
    • Lunghezza dell'avambraccio ed apertura alare (solo nei pipistrelli)
    • Peso.

Per quanto riguarda le fonti ho cercato di ridurre la portata bibliografica a non più di 10 volumi, tutti recenti a partire dal 1995 fino al 2011, eccetto quelle forme da poco scoperte dove i dati vengono estrapolati direttamente dall'articolo di descrizione.--A proietti (msg) 17:58, 6 mag 2013 (CEST)Rispondi

Scolopendra

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Segnalo--l'etrusco (msg) 00:57, 8 apr 2013 (CEST)Rispondi

Vermivora, Oreothlypis o Leiothlypis ?

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Mi sono perso nelle revisioni del nome scientifico del Beccavermi del Tennessee. Avidatabase lo classifica come Oreothlypis peregrina, e scorrendo il testo effettivamente si nota che in precedenza era classificato come la nostra pagina Vermivora peregrina. Quindi ho pensato, aggiorniamo, però approfondendo la cosa noto che in fr.wiki viene classificato come Leiothlypis peregrina. Sempre su Avibase allora noto che IOC World Bird Names lo classifica con una revisione nel 2012 come Leiothlypis peregrina. (1a variazione 2a variazione). Che utilizziamo noi? partendo dal presupposto che Vermivora è ormai errata. -- KrovatarGERO 14:31, 8 apr 2013 (CEST)Rispondi

il binomio attualmente ritenuto valido dall'IOC, che abbiamo eletto a nostra fonte di riferimento (vedi sopra), è Leiothlypis peregrina. Spostata e sistemata.--ESCULAPIO @msg 17:07, 8 apr 2013 (CEST)Rispondi
Perfetto, non è meglio aggiungere il link di IOC anche sulla pagina del progetto nell'apposita sezione? ciao-- KrovatarGERO 21:32, 8 apr 2013 (CEST)Rispondi
La pagina è già linkata in Progetto:Forme di vita/Uccelli#Tassonomia; pensavi anche a qualche altra collocazione? --ESCULAPIO @msg 18:13, 9 apr 2013 (CEST)Rispondi
Si, pensavo in Progetto:Forme di vita/Risorse, qui in ==Solo Animali==, ciao.-- KrovatarGERO 19:50, 9 apr 2013 (CEST)Rispondi
  Fatto --ESCULAPIO @msg 08:43, 10 apr 2013 (CEST)Rispondi

Specie invasive in Italia - segnalazione per la vetrina

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Come da oggetto. Invito i partecipanti al progetto a fornire la loro opinione.--l'etrusco (msg) 20:59, 10 apr 2013 (CEST)Rispondi

Civette... a quattro zampe

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Dovrebbe essere più opportuno tradurre il termine inglese "civet" con zibetto piuttosto che con civetta come ho corretto in questa voce per evitare confusioni con l'omonimo uccello. --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 18:03, 15 apr 2013 (CEST)Rispondi

Il termine corretto è Civetta (vedi anche la guida ai nomi comuni Elsevier's Dictionary of Mammals), anche perchè più propriamente il termine Zibetto è riferito alla secrezione ghiandolare profumata della civetta africana molto comune nell'industria cosmetica. D'altronde comunanze di nomi tra diversi animali ne esistono molte, e cito la prima che mi viene in mente, il Tordo. Quindi non deve far gridare allo scalpore ciò e consiglierei di ripristinare alla versione precedente. Saluti.--A proietti (msg) 12:04, 16 apr 2013 (CEST)Rispondi
Mi hai convinto, anche se dizionari italiano/inglese non riportano la dizione "civetta", è senza dubbio più attendibile come fonte la pubblicazione specialistica da te citata. Eh, ho vari libri di approfondimento sui ragni....ma sui mammiferi neanche uno! :). Ciao, --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 20:50, 16 apr 2013 (CEST)Rispondi
Nel sito del vocabolario Treccani alla voce Civetta appare questo significato al punto 6. Dovresti specializzarti sui mammiferi, visto che ormai siamo rimasti in pochi a scrivere delle pagine. ;) A proposito mi è arrivata la gigantesca monografia sui mammiferi africani di Happold e di materiale c'è né per i prossimi 60 anni!--A proietti (msg) 11:50, 17 apr 2013 (CEST)Rispondi

Pesci che si muovono in banchi

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Ciao, vorrei tradurre questa pagina en:Shoaling and schooling almeno in parte, qualcuno mi può suggerire un titolo adatto (o indicare la voce corrispondente se già esiste, ma non credo)? --Dema (scrivimi) 11:58, 16 apr 2013 (CEST)Rispondi

Banco (pesci) o Banco di pesci? È la soluzione adottata da francesi e spagnoli... altrimenti credo ci vorrebbe qualcosa tipo Gregarismo nei pesci (che è però un po' macchinoso). --Barbaking scusate la confusione!! 11:42, 16 apr 2013 (CEST)Rispondi
Ho notato che sotto la voce Pesci vi è un paragrafo nominato Aggregazioni e banchi (cioè shoaling and schooling). Forse potrei chiamare così la voce e poi fare redirect dai due titoli Banco (pesci) e Aggregazioni (pesci). Sempre che ovviamente la traduzione abbia un senso scientifico. Non è il massimo uniformarsi a en.wiki, ma sicuramente la voce serve e c'è differenza tra aggregazioni e banchi.--Dema (scrivimi) 11:58, 16 apr 2013 (CEST)Rispondi
Creare le due voci distinte non sarebbe male, poi inserire l'apposito {{vedi anche|Banco (pesci)|Aggregazioni (pesci)}} nel capitolo apposito della voce principale. -- KrovatarGERO 14:43, 16 apr 2013 (CEST)Rispondi
IMHO è meglio scrivere una sola voce (che potrebbe avere come titolo Banco (zoologia)) perchè in italiano "aggregazione" non ha un significato univoco come l'inglese "shoal" nè "banco" può essere ridotto alle sole "schools" (e non dimentichiamo che ci sono anche i "pods"). In effetti nei lavori scientifici in lingua italiana quando è necessario distinguere queste diverse forme di aggragazioni si usa sempre il termine inglese. In italiano si parla di "banco di pesci" e basta, qualunque altra definizione sconfina nel neologismo e nella RO.--l'etrusco (msg) 17:45, 16 apr 2013 (CEST)Rispondi

Aquile

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Salve, segnalo all'attenzione del progetto la creazione delle voci: Aquila hastata e Aquila spilogaster, che necessiterebbero di intervento. Ciao, buon lavoro. --Harlock81 (msg) 00:13, 18 apr 2013 (CEST)Rispondi

Grazie della segnalazione, ho provveduto a dare una sistemata ad entrambe.--ESCULAPIO @msg 13:01, 18 apr 2013 (CEST)Rispondi

Pagine senza tassobox con nome errato o non più in uso

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Salve, le due pagine Sarcoshypha coccinea e Telmatoscopus albipunctatus mancano di template (solo la prima è presente su Categoria:Aggiungere_template_Tassobox). Nell'inserirlo mi sono reso conto che, la prima è Sarcoscypha coccinea (genere scritto errato), mentre la seconda appartiene oggi al genere Clogmia, ed è Clogmia albipunctata (confermato da faunaitalia e wikispecies. Essendo alle prime armi non vorrei commettere errori.--MattiaMen (msg) 13:38, 18 apr 2013 (CEST)Rispondi

sulla prima delle due voci aspetto che si pronunci qualcuno più esperto di me (cioè chiunque, visto che sui funghi sto a zero!); rispetto alla seconda sembrerebbe (uso il condizionale) che Clogmia albipunctata sia il binomio attualmente riconosciuto valido. Qualche dubbio mi resta perchè noto che nella voce Psychodidae il genere Clogmia non è contemplato e il binomio ricorrente è Telmatoscopus albipunctatus. Chiederei un parere all'ottimo Furriadroxiu, che di Psychodidae fu, 4 anni fa, il principale estensore, e che resta, secondo me, il nostro maggiore esperto sui ditteri. --ESCULAPIO @msg 17:43, 18 apr 2013 (CEST)Rispondi
Ho visto che il nome è errato su google scholar, inserendo infatti l'attuale nome non si trova materiale pubblicato, a differenza del nome corretto (che suggerisce il motore). Sembra quindi non esistere nei materiali accademici. Riguardo la seconda anche io ho capito così, ma aspettiamo altri pareri--MattiaMen (msg) 19:54, 18 apr 2013 (CEST)Rispondi

Ciao, per quanto riguarda lo schifoso (lo psicodide dei bagni pubblici e talvolta anche privati) non c'è una vera e propria revisione del nome ma solo un po' di confusione a causa della ricorrenza di entrambi i nomi: il genere Clogmia istituito già dal 1937 (Enderlein, 1937) ma per anni molti autori l'hanno considerato sinonimo di Telmatoscopus Eaton, 1904. Nel 1971 Vaillant ha istituito la tribù dei Telmatoscopini e - sembra, ma non sono sicuro, devo cercare la pubblicazione ammesso che sia disponibile online - che abbia fatto una nuova definizione del genere Telmatoscopus piazzandoci come specie tipo Psychoda albipunctata (=Clogmia albipunctata sensu Enderlein, 1937 , Telmatoscopus abipunctatus sensu Vaillant, 1971). Il nome Telmatoscopus albipunctatus è usato moltissimo nelle pubblicazioni di carattere medico-sanitario (i peli dell'adulto provocano reazioni allergiche di tipo asmatico in caso di grosse infestazioni dagli scarichi dei sanitari), ma sembra che gli specialisti in tassonomia preferiscano usare il nome Clogmia albipunctata. In effetti in molte pubblicazioni recenti compare questo nome. Il genere Telmatoscopus resta comunque valido perché comprende altre specie. Fra le banche dati on line purtroppo il Biosystematic Database of World Diptera (BDWD) è di nuovo off line. Rispetto ad altre fonti:

  1. The new Diptera Site usa il nome Clogmia albipunctata [8]. Abbastanza affidabile dato che il sito è gestito da Irina Blake, una dello staff che gestiva la prima versione del BDWD quando era hostato nei server dello Smithsonian Institute. Attenzione al nome però: l'autore e l'anno deve essere messo fra parentesi: Clogmia albipunctata (Williston, 1893) in luogo di Clogmia albipunctata Williston, 1893 come riportato nel sito, dato che Williston classificò la specie nel genere Psychoda.
  2. Fauna Europaea usa il nome Clogmia albipunctata [9]. In questo caso è specificata la sinonimia di Clogmia albipunctata con Psychoda albipunctata Williston, 1893 e la non validità della specie tipo usata da Vaillant (1971) per la descrizione di Telmatoscopus Vaillant. Attenzione anche qui c'è un errore: Fauna Europaea riporta il nome della specie erroneamente al maschile (albipunctatus), mentre il nome del genere Clogmia è femminile.

In conclusione, quindi, il nome valido sarebbe Clogmia albipunctata (Williston, 1893) e va indicato come sinonimo Telmatoscopus albipunctatus (williston, 1893). Il fatto che nella voce Psychodidae abbia messo a suo tempo Clogmia come sinonimo minore è dovuto al fatto che sono rimasto anch'io vittima dell'uso ricorrente di entrambi i nomi in letteratura. Probabilmente la fonte da cui ho estrapolato la suddivisione della famiglia riportava Clogmia come sinonimo di Telmatoscopus e l'ho ommesso. Era un'ingenuità che allora commettevo perché quando mi sono occupato dei Nematocera ero ancora un po' alle prime armi, non conoscevo ancora il caos tassonomico-nomenclaturale che c'è nell'ambito dei Ditteri, non avevo molto materiale a disposizione e non ero in grado di fare verifiche incrociate per riscontrare incongruenze e soprattutto valutare quale potesse essere, caso per caso, l'autore/fonte più affidabile. gian --2.39.231.151 (msg) 20:57, 18 apr 2013 (CEST)Rispondi

  Fatto, era un refuso per Sarcoscypha coccinea, info già presenti nella voce dal titolo esatto, per cui da C5.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 21:09, 18 apr 2013 (CEST)Rispondi
  aggiunto tassobox a Clogmia albipunctata.--ESCULAPIO @msg 10:40, 19 apr 2013 (CEST)Rispondi

Sottospecie della Tinamo cannella

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Ha senso avere 9 voci di sottospecie, che non dicono praticamente nulla? e che addirittura ripostano solo frasi <<Vedi Crypturellus cinnamomeus per altre informazioni generali sulla specie>>. -- KrovatarGERO 17:25, 19 apr 2013 (CEST)Rispondi

No, non ha senso, è voce costituita dal solo template, andrebbe ampliata con un minimo di incipit e notizie specifiche, ma non ho alcun materiale al riguardo....e pensare che è così dal 2006 ! --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 21:05, 19 apr 2013 (CEST)Rispondi
quel gruppo di voci è la "coda" di una triste vicenda, penso che la cosa più saggia sia metterle in cancellazione. --ESCULAPIO @msg 21:25, 19 apr 2013 (CEST)Rispondi
Visto che obiettivamente, abbiamo solo il nome scientifico della sottospecie e non si trova un granchè in rete, le metto in cancellazione. Ovviamente se qualcuno avesse informazioni o da internet o cartacee si potrebbero anche tenere integrandole.. ma ne dubito. -- KrovatarGERO 11:42, 22 apr 2013 (CEST)Rispondi
invece di cancellarle, trasformiamole in redirect alla voce principale. Si possono inoltre recuperare due informazioni (lo faccio io) da quelle sottovoci prima di eliminarle (via redirect himo): l'areale e l'autore di riferimento per la classificazione tassonomica (sembrano confermati dalla voce inglese che indica come fonte: Clements, James (2007). The Clements Checklist of the Birds of the World (6 ed.). Ithaca, NY: Cornell University Press. ISBN 978-0-8014-4501-9. Non ho verificato la fonte, ma quest'altra conferma).--Nanae (msg) 13:48, 22 apr 2013 (CEST)Rispondi
ampliato.--Nanae (msg) 14:53, 22 apr 2013 (CEST)Rispondi

Categoria Chirotteri

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Salve, ho notato che quasi tutte le voci contenute nella categoria:Microchirotteri sono categorizzate nella categoria:Chirotteri. Prima di far richiesta a un bot per eliminare la cat. sovraordinata, vorrei sapere se dipende da una convenzione particolare del progetto a me ignota. Grazie --Phantomas (msg) 18:14, 21 apr 2013 (CEST)Rispondi

A occhio e croce, pare una doppia categorizzazione doppia, probabilmente prima tutti i pipistrelli erano categorizzati sotto l'ordine e poi si è creata la sotto-categoria del sottordine. Direi di trattarli come i Megachirotteri, hanno la loro categoria a parte del sottordine, inutile categorizzarli sotto l'ordine. -- KrovatarGERO 11:48, 22 apr 2013 (CEST)Rispondi

Fagiano di monte

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viste queste, è corretto spostare il titolo da Lyrurus tetrix a Tetrao tetrix e invertire il redirect?--Shivanarayana (msg) 21:55, 21 apr 2013 (CEST)Rispondi

no, ma c'è già chi ha provveduto.--ESCULAPIO @msg 00:31, 22 apr 2013 (CEST)Rispondi

Discussione al bar

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Credo che questa discussione al bar possa interessare il progetto FdV.--l'etrusco (msg) 00:33, 23 apr 2013 (CEST)Rispondi

Ho lasciato un mio contributo alla discussione dove condivido i tuoi pensieri esprimendoli in concetti più crudi. Dovremmo difenderci più tenacemente da una automazione stile Metropolis che renderebbe il progetto forme di vita un insulso susseguirsi di termini incomprensibili. Sarebbe inoltre necessario far capire a questi utenti che l'enciclopedicità di una voce, assumendo il termine enciclopedico nel suo vero significato, non vuole assolutamente dire scrivere in modo discorsivo i termini che appaiono nella Tassobox ma anche dare un minimo di informazioni su di essa, per lo meno su come è fatta, dove vive, se è comune, rara oppure estinta.--A proietti (msg) 07:38, 23 apr 2013 (CEST)Rispondi
Non lo avevano già fatto con le voci sui Lepidotteri ?... storia vecchia, se per ogni insetto facessero così, arriveranno senza troppi problemi a 10 milioni di voci. Poco interesante la cosa. Quando i BOT sostituiranno l'uomo non vorrò esserci. -- KrovatarGERO 17:46, 23 apr 2013 (CEST)Rispondi
Il probelma è che vogliono assolutamente raggiungere un numero di voci tale da poter competere con gli olandesi o con i tedeschi...Alla faccia del sapere!--A proietti (msg) 10:56, 24 apr 2013 (CEST)Rispondi

Albanella nera

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È stato notato che la voce «Circus maurus» non risponde agli standard minimi di Wikipedia.
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.

--valepert 12:25, 26 apr 2013 (CEST)Rispondi

Gatto europeo

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Qualcuno potrebbe intervenire sulla suddetta voce, segnalata con i Template C e P? --Gce (msg) 19:00, 26 apr 2013 (CEST)Rispondi

Il problema è che, secondo me, quella voce sarebbe completamente da rifare. Servirebbe un volenteroso che mastica bene il francese per tradurla da fr.wiki, si farebbe prima. -- KrovatarGERO 10:53, 30 apr 2013 (CEST)Rispondi

esempio di voce in Progetto:Forme di vita/Piante

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noto che l'esempio di voce (Picea abies) presenta la sezione "Altre notizie" che si è mantenuta intatta in varie pagine relative a piante. tuttavia mi sembra che la sezione sia mal regolamentata e si rischia (come ho avuto modo di notare in voci come Verbena (botanica)) che finisca per contenere curiosità, deprecate dalle nostre linee guida. è il caso di ripensare lo schema delle voci e rivedere il contenuto delle sezioni "Altre notizie"? --valepert 12:53, 27 apr 2013 (CEST)Rispondi

personalmente penso che si possa senz'altro cassare la sezione --ESCULAPIO @msg 14:40, 30 apr 2013 (CEST)Rispondi

Atiqtuq

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Io non trovo nulla in merito. Bufala? anche fosse vera, necessita di voce a parte? -- KrovatarGERO 10:53, 30 apr 2013 (CEST)Rispondi

Basta inserire in Google atiqtuq polar bear e vengono fuori diverse pagine che spiegano il significato ma nulla di strettamente scientifico. Consiglierei di reindirizzare la pagina verso Orso polare/comportamento, inserire lì quelle poche frasi di descrizione e corredare con una nota di riferimento tra le più attendibili (p.es. quella di qualche naturalista).--A proietti (msg) 12:24, 30 apr 2013 (CEST)Rispondi
Rettifico. Prima di tutto bisognerebbe dare una bella sistemata alla pagina sull'orso polare, abbandonata a se stessa e con paragrafi vuoti. C'è poi chi propone di inserire milioni di pagine di insetti!--A proietti (msg) 12:24, 30 apr 2013 (CEST)Rispondi
Effettivamente la voce è messa male, proverò a darci un occhio, però credo che difficilmente si possa fare una sezione sulle parole in Inuit sull'orso polare. Non lo vedrei un capitolo del genere e non saprei nemmeno dove si possa inserire, ci saranno moltissimi comportamenti dell'orso ai quali gli Inuit hanno dato una parola, non ne vedo il senso di richiamarli. -- KrovatarGERO 16:19, 6 mag 2013 (CEST)Rispondi
Infatti se la pagina fosse stata fatta degnamente si potevano anche inserire delle note di colore nel comportamento tra genitori e figli, ma così non vedo proprio il senso visto che mancano proprio delle informazioni molto più importanti.--A proietti (msg) 16:59, 6 mag 2013 (CEST)Rispondi
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