Federico Caricasulo

pilota motociclistico italiano
Federico Caricasulo
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio 2014 in Moto2
Gare disputate 3
Carriera in Supersport
Esordio 2016
Miglior risultato finale
Gare disputate 121
Gare vinte 7
Podi 34
Punti ottenuti 1226
Pole position 12
Giri veloci 9
Carriera in Superbike
Esordio 2020
Miglior risultato finale 14º
Gare disputate 24
Punti ottenuti 58
 

Federico Caricasulo (Ravenna, 6 aprile 1996) è un pilota motociclistico italiano.

Vincitore del campionato italiano della classe Supersport nel 2014.

Carriera modifica

Nel 2012 corre nel Campionato Italiano Moto3 disputando due gare nelle quali si piazza nei primi dieci ma, in virtù del regolamento, non ottiene punti. Nel 2013, utilizzando motociclette Honda e Yamaha chiude al ventiduesimo posto nel campionato Italiano Stock 600. Nel 2014 diviene campione italiano della classe Supersport, titolo vinto con una Honda CBR600RR del team Evan Bros SMA Racing. Sempre nel 2014 esordisce nel campionato europeo Superstock 600, che conclude al 5º posto con tre piazzamenti a podio.

Nel 2015 partecipa nuovamente all'europeo Stock 600, concludendo al 3º posto con una vittoria, un secondo posto e due terzi posti. In entrambe le stagioni prende parte anche ad alcuni appuntamenti del motomondiale nella classe Moto2. Sempre nel 2015 prende parte al Gran Premio di Imola nella classe Supersport del Campionato Italiano Velocità vincendo entrambe le gare.

Nel 2016 debutta nel campionato mondiale Supersport, lo fa portando in pista la Honda CBR600RR gestita dal team Bardahl Evan Bros. Honda Racing. Nella gara inaugurale in Australia giunge secondo all'esordio in questa categoria.[1] In occasione del Gran Premio d'Italia sul circuito di Misano, Caricasulo ottiene la su prima pole position nel mondiale Supersport.[2] Chiude la stagione d'esordio in questa categoria al nono posto con 75 punti ottenuti.

Nel 2017 è nuovamente pilota titolare nel campionato mondiale Supersport ma cambia squadra e moto, si trasferisce infatti al team GRT Yamaha alla guida della Yamaha YZF-R6; dove trova come compagno di squadra Lucas Mahias.[3] In occasione del Gran Premio di Thailandia, Caricasulo ottiene la sua prima vittoria in un campionato mondiale, davanti al pilota locale Decha Kraisart ed al finlandese Niki Tuuli.[4] Chiude la stagione al quinto posto in classifica piloti con centodiciotto punti ottenuti. Nel 2018 viene confermato dal team GRT. Chiude la stagione nuovamente al quinto posto, ottenendo un'affermazione in occasione del Gran Premio d'Italia a Misano.[5] Nel 2019 torna nel team Bardhal Evan Bros, in questa stagione, il compagno di squadra è Randy Krummenacher.[6] Migliora le sue prestazioni rimanendo in corsa per il titolo fino all'ultima gara stagionale. Conclude al secondo posto tra i piloti ottenendo inoltre tre affermazioni e nove piazzamenti a podio.[7]

Nel 2020 esordisce nel campionato mondiale Superbike con il team GRT Yamaha alla guida di una YZF-R1, il compagno di squadra è lo statunitense Garrett Gerloff.[8] Conquista cinquantotto punti in stagione concludendo al quattordicesimo posto in classifica mondiale e quinto tra gli indipendenti.[9] Nel 2021 ottiene sei vittorie ed un secondo posto nel campionato italiano Supersport classificandosi terzo a soli nove punti dal titolo. Nella stessa stagione prende parte al mondiale Supersport iniziando con GMT94 per poi passare, sia in qualità di wild card che di pilota sostitutivo, al Biblion Iberica Yamaha Motoxracing. Conquista una pole position, un giro veloce e due piazzamenti a podio classificandosi ottavo nel mondiale e secondo nel World Supersport Challenge.[10]

Nel 2022 è pilota titolare nel mondiale Supersport con Althea Racing e una Panigale V2. Al Gran Premio di Francia fa segnare la pole position, che mancava a Ducati in questa categoria dal 2001.[11] Con cinque piazzamenti a podio chiude la stagione al quinto posto.[12] Nel 2023 gareggia con il team della stagione precedente, in occasione del Gran Premio dell'Indonesia torna alla vittoria, la prima con Ducati.[13] Porta a termine il campionato classificandosi al quarto posto.[14]

Risultati in gara modifica

Motomondiale modifica

2014 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 TSR 28 0
2015 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Kalex 26 Rit NP 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Supersport modifica

2016 Moto                         Punti Pos.
Honda 2 17 7 11 7 10 11 SQ 5 6 Rit Rit 75
2017 Moto                         Punti Pos.
Yamaha Rit 1 Rit 6 Rit Rit 3 Rit 7 2 1 4 118
2018 Moto                         Punti Pos.
Yamaha 4 3 2 Rit 2 6 Rit 1 2 13 Rit 3 143
2019 Moto                         Punti Pos.
Yamaha 3 3 3 1 2 1 2 2 1 Rit 5 4 207
2021 Moto                         Punti Pos.
Yamaha 6 18 12 6 Rit 9 8 Rit 5 6 5 4 6 7 18 6 AN 5 14 3 3 4 161
2022 Moto                         Punti Pos.
Ducati 8 12 5 25 5 Rit Rit 6 Rit 4 Rit 6 Rit 9 4 6 3 4 3 2 2 7 7 2 220
2023 Moto                         Punti Pos.
Ducati 10 Rit 2 1 6 3 5 6 3 4 4 3 Rit Rit 11 10 8 10 4 3 6 5 3 5 258
2024 Moto                         Punti Pos.
MV Agusta 4 4 6 8 44
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike modifica

2020 Moto                 Punti Pos.
Yamaha 12 14 Rit Rit 16 16 15 12 9 9 11 13 9 12 9 15 Rit 12 11 Rit 11 Rit 12 9 58 14º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note modifica

  1. ^ (EN) Supersport Australia - Results Race (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 28 febbraio 2016.
  2. ^ Giacomo Rauli, Strepitosa pole position di Federico Caricasulo a Misano Adriatico, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 18 giugno 2016.
  3. ^ Riccardo Gugliemetti, SBK, SSP: Federico Caricasulo in Yamaha dal 2017, su gpone.com, Buffer Overflow S.r.l., 20 ottobre 2016.
  4. ^ Matteo Nugnes, Prima vittoria in Supersport per Federico Caricasulo a Buriram, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 12 marzo 2017.
  5. ^ Giovanni Petrillo, Hurrà Caricasulo, dominio a Misano: "E' la partenza di un nuovo campionato", su ravennatoday.it, RomagnaOggi, 8 luglio 2018.
  6. ^ Lorenza D'Adderio, Federico Caricasulo torna con il team BARDAHL Evan Bros nel 2019, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 3 dicembre 2018.
  7. ^ (EN) SSP 2019 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 26 ottobre 2019.
  8. ^ SBK, Federico Caricasulo in Superbike con Yamaha GRT nel 2020, su gpone.com, Buffer Overflow S.r.l., 21 ottobre 2019.
  9. ^ (EN) SBK 2020 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 18 ottobre 2020.
  10. ^ (EN) SSP 2021 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 21 novembre 2021.
  11. ^ Caricasulo a Magny-Cours riporta Ducati in pole dopo 21 anni, su worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 10 settembre 2022.
  12. ^ (EN) SSP 2022 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 20 novembre 2022.
  13. ^ Alessandro Di Moro, SSP Indonesia: trionfo di Caricasulo, podio tutto italiano in gara 2, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 5 marzo 2023.
  14. ^ (EN) SSP 2023 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 29 ottobre 2023.

Collegamenti esterni modifica