Randy Krummenacher

pilota motociclistico svizzero

Randy Krummenacher (Gossau, 24 febbraio 1990) è un pilota motociclistico svizzero, vincitore del campionato mondiale Supersport nel 2019.

Randy Krummenacher
Nazionalità Bandiera della Svizzera Svizzera
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio 2006
Miglior risultato finale
Gare disputate 162
Gare vinte 1
Podi 5
Punti ottenuti 552
Giri veloci 3
Carriera in Supersport
Esordio 2016
Mondiali vinti 1
Gare disputate 58
Gare vinte 7
Podi 16
Punti ottenuti 668
Pole position 4
Giri veloci 6
Carriera in Superbike
Esordio 2017
Miglior risultato finale 16º
Gare disputate 18
Punti ottenuti 50
 

Anche suo padre, Peter Krummenacher, ha corso come pilota professionista.[1]

Carriera modifica

Nel 2004 corre il campionato Europeo Velocità nella classe 125 conquistando sei punti. Esordisce nella classe 125 del motomondiale nel 2006, correndo i Gran Premi di Germania e Repubblica Ceca in sostituzione dell'infortunato Julián Simón e i Gran Premi di Portogallo e Comunità Valenciana in qualità di wild card, tutti con una KTM. Non ottiene punti. Nella stessa stagione prende parte, in qualità di pilota wild card senza punti, alla prova del Mugello del campionato italiano 125GP tagliando il traguardo al primo posto. Nel 2007 diventa pilota titolare con la KTM 125 FRR del team Red Bull KTM 125, con Tomoyoshi Koyama e Stevie Bonsey quali compagni di squadra, ottiene il suo primo podio nel motomondiale con il terzo posto al GP di Catalogna e termina la stagione al 13º posto con 69 punti.

Nel 2008 viene confermato dal team Red Bull KTM 125, ottenendo come miglior risultato un decimo posto in Francia e concludendo la stagione al 25º posto con 10 punti. In questa stagione è costretto a saltare i GP di Spagna e Portogallo a causa di una splenectomia conseguente ad un incidente in mountain bike, e i GP di Indianapolis e Giappone per un altro infortunio.

Nel 2009 passa all'Aprilia RSA 125 nel team Degraaf Grand Prix; il compagno di squadra è Danny Webb. Ottiene come miglior risultato un nono posto in Comunità Valenciana e termina la stagione al 21º posto con 32 punti.

 
Krummenacher ad Assen nel 2010.

Nel 2010 passa al team Stipa-Molenaar Racing GP; il compagno di squadra è Quentin Jacquet.[2] Ottiene come miglior risultato tre sesti posti (Qatar, Italia e Olanda) e termina la stagione al 9º posto con 113 punti.

Nel 2011 passa in Moto2, ingaggiato dal GP Team Switzerland Kiefer Racing. Ottiene come miglior risultato un quarto posto in Germania e termina la stagione al 18º posto con 52 punti. Nel 2012 rimane nel GP Team Switzerland. Ottiene come miglior risultato un ottavo posto in Catalogna e termina la stagione al 18º posto con 32 punti. In questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi di San Marino, Aragona, Giappone e Malesia a causa di una doppia frattura al piede sinistro rimediata nelle qualifiche del GP di San Marino.

Nel 2013 passa al team Technomag carXpert, che gli affida una Suter MMX2; il compagno di squadra è Dominique Aegerter. Ottiene come miglior risultato un sesto posto in Catalogna e termina la stagione al 17º posto con 22 punti. In questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi d'Aragona, Malesia, Australia e Malesia per risentimenti di una commozione cerebrale rimediata nelle prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna. Nel 2014 passa al team IodaRacing Project, continuando a guidare una motocicletta Suter. Ottiene come miglior risultato un settimo posto in Germania e termina la stagione al 24º posto con 24 punti. Nel 2015 passa al team JIR Racing che gli affida una Kalex Moto2. Chiude la stagione al ventunesimo posto con 31 punti.

Nel 2016 si trasferisce nel campionato mondiale Supersport, ingaggiato come pilota titolare dal team Kawasaki Puccetti Racing alla guida di una Kawasaki ZX-6R, il compagno di squadra è Kenan Sofuoğlu. In occasione della gara inaugurale in Australia sul circuito di Phillip Island ottiene la sua prima vittoria in una gara mondiale. Dopo essere stato in testa alla classifica del campionato per le prime quattro gare, chiude la stagione al terzo posto con 140 punti ottenuti.

Nel 2017 rimane nello stesso team della stagione precedente ma si sposta nel campionato mondiale Superbike in sella ad una Kawasaki ZX-10R.[3] In questa stagione è costretto a saltare gli ultimi quattro Gran Premi a causa di una frattura al polso rimediata nel precedente Gran Premio di Germania al Lausitzring il suo posto in squadra viene preso da Anthony West.[4] Chiude la stagione al sedicesimo posto con cinquanta punti ottenuti. Nel 2018 torna nel mondiale Supersport, alla guida di una Yamaha YZF-R6 gestita dal team Bardahl Evan Bros. Apre la stagione con un secondo posto in Australia.[5] Torna alla vittoria in occasione del Gran Premio di Thailandia.[6] Chiude la stagione al quarto posto in classifica piloti con 159 punti all'attivo. Nel 2019 inizia la seconda stagione consecutiva con il team Bardhal, il compagno di squadra è Federico Caricasulo. Vince la gara inaugurale in Australia.[7] Dopo aver ottenuto quattro successi e otto piazzamenti a podio complessivi in stagione, è il primo pilota svizzero a vincere un campionato mondiale con moto derivate di serie.[8] Nel 2020 rimane nel mondiale Supersport passando al team MV Agusta Reparto Corse.[9] Tuttavia disputò con la squadra solo la tappa di Phillip Island, poiché il 10 luglio tramite un comunicato, annunciò la rescissione del contratto a causa "dei gravi inadempimenti posti in essere dalla società, tali da compromettere, sia le prestazioni dello stesso, sia la propria professionalità e reputazione, sia la propria incolumità personale", come citato dal comunicato.[10]

Nel 2021 inizia la stagione del mondiale Supersport con il team EAB Racing. In occasione del Gran Premio di Catalogna, si trasferisce nel team CM Racing, sempre alla guida di una Yamaha YZF-R6, in sostituzione dell'infortunato Luca Bernardi.[11] Nella prima gara con il nuovo team ottiene la prima vittoria stagionale.[12] Conclude la stagione al decimo posto con un totale di 156 punti.

Nel 2022 è pilota titolare nel campionato Italiano Superbike con una Yamaha YZF-R1 del team Keope Motor. E' costretto a saltare la gara inaugurale a Misano per la positività al Covid e subisce la frattura del perone a Vallelunga.[13] Rientra in pista e si classifica al quinto posto andando a vincere gara 1 nella seconda prova al Mugello (dopo sedici anni dal suo primo successo nel CIV, in classe 125 nel 2006).[14] Nel 2023 è pilota titolare in MotoE con il team Dynavolt Intact GP, il compagno di squadra è Héctor Garzó. In occasione del Gran Premio di Silverstone, in gara uno, ottiene la sua prima vittoria nel motomondiale e chiude il campionato al quinto posto.[15]

Risultati in gara modifica

Motomondiale modifica

Classe 125 modifica

2006 Classe Moto                                   Punti Pos.
125 KTM 20 16 NE 16 Rit 0
2007 Classe Moto                                     Punti Pos.
125 KTM 19 17 15 27 13 13 3 13 12 5 NE 9 6 10 19 12 17 15 69 13º
2008 Classe Moto                                     Punti Pos.
125 KTM 22 NP Inf Rit 10 17 15 13 19 Rit NE 23 26 Inf Inf 21 19 17 10 25º
2009 Classe Moto                                   Punti Pos.
125 Aprilia 22 18 17 15 13 10 Rit NE 11 18 17 Rit 17 10 15 13 9 32 21º
2010 Classe Moto                                     Punti Pos.
125 Aprilia 6 8 14 6 7 6 7 11 NE 17 7 9 SQ 11 10 9 7 9 113
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Moto2 modifica

2011 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Kalex 27 27 7 12 5 11 9 13 4 NE Rit 21 19 21 24 21 21 16 52 18º
2012 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Kalex 11 22 19 Rit 8 14 11 24 12 NE 17 21 NP Inf Inf Inf 8 19 32 18º
2013 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Suter 19 Rit 17 10 15 6 11 17 NE 19 16 19 16 Inf Inf Inf Inf 21 22 17º
2014 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Suter 13 13 27 15 13 26 25 Rit 7 NP 24 13 14 27 21 19 26 22 24 24º
2015 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Kalex 17 21 21 14 12 14 18 14 13 Rit 20 12 14 17 10 10 17 21 31 21º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

MotoE modifica

2023 Classe Moto                 Punti Pos.
MotoE Ducati 3 7 5 7 2 6 3 9 1 Rit 11 7 6 9 8 11 167
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Supersport modifica

2016 Moto                         Punti Pos.
Kawasaki 1 4 2 4 NP 8 3 4 6 5 Rit 5 140
2018 Moto                         Punti Pos.
Yamaha 2 1 11 2 5 4 5 5 5 5 6 5 159
2019 Moto                         Punti Pos.
Yamaha 1 2 1 2 1 2 1 4 2 Rit 7 5 213
2020 Moto                 Punti Pos.
MV Agusta SQ 0
2021 Moto                         Punti Pos.
Yamaha 11 9 9 9 7 Rit 5 3 11 Rit 6 Rit 11 14 1 4 AN Rit 7 7 8 8 156 10º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike modifica

2017 Moto                           Punti Pos.
Kawasaki 10 16 12 Rit 14 14 11 14 13 15 14 Rit 7 8 17 14 12 Rit Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf 50 16º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note modifica

  1. ^ (FR) Vincent Glon, La course moto en Famille..., su racingmemo.free.fr, Racingmemo, 23 aprile 2011.
  2. ^ (EN) Krummenacher likes to fight for podium, su motogp.com, Dorna Sports S.L., marzo 2010.
  3. ^ Krummenacher passa alla Superbike, su rsi.ch, Radiotelevisione Svizzera in lingua Italiana, 14 settembre 2016.
  4. ^ Giacomo Rauli, Krummenacher ko il team puccetti lo sostituisce con Anthony West, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 12 settembre 2017.
  5. ^ World SSP: 2º posto in Australia per Krummenacher e il team Bardahl Evan Bros, su bardahl.it, Mariol S.r.l., 26 febbraio 2018.
  6. ^ (EN) Supersport 2018 Buriram - Results Race (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 25 marzo 2018.
  7. ^ (EN) Supersport 2019 Australia - Results Race (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 24 febbraio 2019.
  8. ^ (DE) Krummenacher ist weltmeister, su zueriost.ch, Zürcher Oberländer, 26 ottobre 2019. URL consultato il 27 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2019).
  9. ^ MV Agusta svela i suoi colori per il 2020, l’anno del 75º anniversario!, su worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 12 febbraio 2020.
  10. ^ Daniela Piazza, SSP600: Krummenacher lascia MV Agusta con effetto immediato, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 10 luglio 2020.
  11. ^ Gianmaria Rosati, SSP, ufficiale: Krummenacher al posto di Bernardi da Barcellona, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 13 settembre 2021.
  12. ^ Krummenacher torna alla vittoria e porta a casa l’importante Gara 1 condizionata dalla pioggia, su worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 18 settembre 2021.
  13. ^ Marianna Giannoni, Superbike: Randy Krummenacher “Tutte le mie battaglie, l’ultima contro il covid”, su corsedimoto.com, CDM Edizioni, 21 luglio 2022.
  14. ^ CIV Superbike 2022 - Classifica Campionato (PDF), su storicociv.perugiatiming.com, Perugia Timing ASD, 9 ottobre 2022.
  15. ^ (EN) MotoE 2023 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 9 settembre 2023.

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