Gran Premio di Gran Bretagna 2017

Bandiera del Regno Unito Gran Premio di Gran Bretagna 2017
966º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 10 di 20 del Campionato 2017
Data 16 luglio 2017
Nome ufficiale LXX Rolex British Grand Prix
Luogo Silverstone
Percorso 5,891 km / 3,660 US mi
Pista permanente
Distanza 51[1] giri, 300,441 km/ 186,685 US mi
Clima Nuvoloso
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
Mercedes in 1'26"600 Mercedes in 1'30"621
(nel giro 48)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
Mercedes
2. Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas
Mercedes
3. Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
Ferrari

Il Gran Premio di Gran Bretagna 2017 è stata la decima prova della stagione 2017 del campionato mondiale di Formula 1. Tenutasi domenica 16 luglio 2017 sul circuito di Silverstone, è stata vinta dal britannico Lewis Hamilton su Mercedes, al suo cinquantasettesimo successo nel mondiale. Hamilton ha preceduto all'arrivo il suo compagno di squadra, il finlandese Valtteri Bottas e l'altro finlandese Kimi Räikkönen su Ferrari.

Hamilton ha ottenuto, inoltre, il suo quinto grand chelem in carriera, per avere conquistato pole, vittoria, avere fatto segnare il giro più veloce e essere stato in testa alla gara dall'inizio alla fine.[2]

Vigilia modifica

Sviluppi futuri modifica

La Sauber indica Frédéric Vasseur, quale nuovo team principal, al posto di Monisha Kaltenborn. L'ex dirigente della Renault inizierà il suo impegno dal seguente Gran Premio d'Ungheria.[3] La Petronas prolunga il contratto di fornitura che la lega alla Mercedes.[4]

Il British Racing Drivers' Club (BRDC), proprietario del tracciato di Silverstone decide di utilizzare la clausola che consente di interrompere con un anno di anticipo il contratto che garantiva la tenuta del gran premio di F1. Il contratto scadrà così nel 2019. Gli organizzatori sperano comunque che il contratto, ora troppo oneroso, possa essere rivisto, al fine di garantire la permanenza nel calendario mondiale.[5]

Aspetti tecnici modifica

La Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, porta, per questa gara gomme di mescola media, soft e supersoft. La casa italiana ha modificato la sua scelta iniziale, eliminando le hard, e rendendo così un terno di mescole più morbido.[6]

La FIA indica due zone dove i piloti possono utilizzare il DRS: la prima sul Wellington Straight, con detection point fissato 25 metri prima della curva 3 (Village); la seconda zona è posta sull'Hangar Straight, e punto per le determinazione del distacco fra piloti stabilito alla Maggots.[7]

La Toro Rosso di Carlos Sainz Jr. non passa la verifiche tecniche del giovedì, per la presenza di un cavo di ritenzione delle ruote danneggiato. A seguito delle riparazioni compiute dai meccanici della scuderia italiana, la vettura ha poi preso parte al resto del weekend.[8] La Scuderia Ferrari fa debuttare la terza versione del motore termico, che dovrebbe garantire una potenza maggiore, stimata in 15 cv. Un'ulteriore evoluzione è prevista per il Gran Premio d'Italia.[9] La McLaren decide di rimontare, sulla vettura di Fernando Alonso, l'ultima evoluzione del motore Honda, che era stata prima montata, poi sostituita con la versione precedente, al Gran Premio d'Austria, dopo che la scuderia aveva riscontrato dei problemi alla MGU-H. Sulla vettura viene anche sostituita la batteria; avendo però superato il numero di batterie consentito, il pilota spagnolo sarà penalizzato sulla griglia di partenza. A seguito di altre sostituzioni di componenti della vettura, lo spagnolo è penalizzato di 30 posizioni sulla griglia.[10]

Aspetti sportivi modifica

Da questa stagione, la marca di orologi Rolex diventa sponsor principale del Gran Premio.[11]

L'ex pilota di F1, lo statunitense Danny Sullivan, è nominato commissario aggiunto per la gara. Ha svolto tale funzione anche in passato, l'ultima al Gran Premio d'Azerbaigian. Dal 2010 al 2016 la FIA aveva sempre nominato, con tale qualifica, per questa gara, Nigel Mansell.

Antonio Giovinazzi, dopo avere corso i primi due gran premi con la Sauber sostituisce, nelle prima sessione di prove libere, Kevin Magnussen, alla Haas.[12] Il pilota pugliese disputerà per altre sei occasioni la prima sessione di libere nella scuderia statunitense.[13]

Prove modifica

Resoconto modifica

 
Sebastian Vettel testa brevemente il sistema Shield sull'abitacolo della sua Ferrari SF70H, nel corso delle prove libere del venerdì mattina.

Valtteri Bottas ottiene la prestazione migliore, nella prima sessione di prove libere. Il finlandese della Mercedes, che precede il suo compagno di team, Lewis Hamilton di 78 millesimi, ha anche ottenuto il nuovo record della pista. Le due vetture tedesche hanno preceduto le due Red Bull Racing, staccate però, con Max Verstappen, di mezzo secondo. Il pilota olandese ha ottenuto il tempo con gomme supersoft, le più morbide portate dalla Pirelli, a differenza delle Mercedes, su mescola soft. Maggiori difficoltà hanno presentato le Ferrari, quinta e sesta, con Sebastian Vettel autore anche di un testacoda. Un problema più grave si è verificato sulla Williams di Felipe Massa, che ha perduto delle parti, dopo essere salita violentemente su un cordolo.[12] In questa sessione Sebastian Vettel ha testato, per un solo giro, il sistema Shield per la protezione frontale dell'abitacolo;[14] il sistema viene bocciato sia nell'immediato dal pilota tedesco,[15] sia successivamente dalla FIA.

Bottas si è ripetuto anche nella sessione pomeridiana del venerdì, in assetto da qualifica, abbassando il tempo del mattino. Alle sue spalle si è piazzato ancora Lewis Hamilton, che ha invece ottenuto la migliore prestazione con le gomme soft. Il tentativo con mescole più morbide non è andato a buon fine, in quanto il pilota inglese ha danneggiato il fondo, passando su un cordolo. In questa sessione la Ferrari ha migliorato l'assetto delle vetture, portandosi a una distanza molto inferiore dai tempi della vetture tedesche. Dietro si sono poste anche le Red Bull, veloci nel giro secco, ma meno performanti sul passo di gara. Sia Kimi Räikkönen che Daniel Ricciardo sono stati protagonisti di innocui testacoda.[16] Al termine della prima giornata di prove Bottas è costretto a sostituire il cambio; ciò lo costringe a una penalizzazione di cinque posizioni sulla griglia di partenza.[17]

Il più rapido al sabato è Lewis Hamilton, che abbassa ancora il limite della pista, pur se in una sessione caratterizzata da temperature relativamente basse, e da una pioggia che si è fatta anche insistente nella parte finale. A pochi millesimi dal britannico si è posto Sebastian Vettel, che ha preceduto, anche lui per pochi millesimi, Valtteri Bottas. Quarto ha chiuso Kimi Räikkönen, mentre tutti gli altri piloti sono risultati molto staccati dal tempo del primo.

Max Verstappen ha chiuso solo ottavo, dopo avere danneggiato il fondo della vettura, e non potendo poi migliorarsi, nella parte conclusiva della sessione, per la pioggia battente. Anche Stoffel Vandoorne ha scontato dei problemi tecnici, ma alla power unit, tanto fa affrontare la pista con gomme intermedie, sul finire delle prove, per testare ancora il motore.[18] Prima della sessione la Red Bull sostituisce, sulla vettura di Daniel Ricciardo, il cambio; il pilota australiano è penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza.[19]

Risultati modifica

Nella prima sessione del venerdì[20] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 77   Valtteri Bottas   Mercedes 1'29"106 29
2 44   Lewis Hamilton   Mercedes 1'29"184 +0"078 29
3 33   Max Verstappen   Red Bull Racing-TAG Heuer 1'29"604 +0"498 26

Nella seconda sessione del venerdì[21] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 77   Valtteri Bottas   Mercedes 1'28"496 31
2 44   Lewis Hamilton   Mercedes 1'28"543 +0"047 35
3 7   Kimi Räikkönen   Ferrari 1'28"828 +0"332 36

Nella sessione del sabato[22] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 44   Lewis Hamilton   Mercedes 1'28"063 18
2 5   Sebastian Vettel   Ferrari 1'28"095 +0"032 14
3 77   Valtteri Bottas   Mercedes 1'28"137 +0"074 20

Qualifiche modifica

Resoconto modifica

Le qualifiche iniziano con la pioggia e una temperatura di 17° C. In realtà alcuni piloti, tra cui i due della Mercedes, azzardano l'entrata in pista con gomme slick, ma sono costretti subito a rientrare ai box, per montare gomme intermedie. Daniel Ricciardo, dopo avere fatto segnare il miglior tempo, parcheggia la sua Red Bull Racing a bordo pista, per un guasto al turbo. L'australiano abbandona la sessione, e il tempo ottenuto non gli sarà sufficiente nemmeno per qualificarsi, almeno in via teorica, alla seconda fase. La sessione viene anche interrotta, con bandiere rosse, per permettere ai commissari di spostare la monoposto in sicurezza.

La classifica varia d'istante in istante; Fernando Alonso ed Esteban Ocon, verso la fine della Q1, optano nuovamente per le gomme d'asciutto. Sulla vettura del francese vi è anche un principio di incendio al retrotreno, di limitate proporzioni, che non gli impedisce di entrare in Q2. Lo spagnolo, invece, riesce a iniziare il suo ultimo giro pochi decimi prima del termine della sessione, e completarlo con il miglior tempo della Q1. Vengono eliminati, oltre a Ricciardo, anche le due Sauber, Lance Stroll e Kevin Magnussen.

Nella seconda fase tutti i piloti utilizzano gomme da asciutto, con il solo Valtteri Bottas che usa le gomme soft, anziché le supersoft, cercando così una strategia diversa per la gara (visto che le coperture utilizzate in Q2 sono anche quelle da usare a inizio gara, per i piloti che entrano nella fase decisiva), dovuta alla penalizzazione in griglia, causata dalla sostituzione del cambio. Le due Mercedes prendono il comando della graduatoria, prima di essere scavalcate dalle Ferrari. Le vetture tedesche sono comunque capaci di riportarsi in prima e seconda posizione, con Hamilton davanti a Bottas. Sono eliminati Felipe Massa, le due Toro Rosso, Fernando Alonso e Jolyon Palmer.

Lewis Hamilton conquista subito la vetta della graduatoria, in Q3, davanti a Vettel e Bottas, con Romain Grosjean che si lamenta di essere stato ostacolato dal britannico, nel suo primo tentativo. Negli ultimi istanti di sessione Hamilton migliora ancora, mentre scala Kimi Räikkönen, davanti a Vettel.[23] Per Hamilton si tratta della sessantasettesima pole position, la quinta nel Gran Premio di Gran Bretagna.

Al termine delle qualifiche Grosjean ha ancora lamentato di essere stato bloccato da Hamilton, nel corso dell'ultima fase. Tali lamentele però non hanno portato a penalizzazioni per il pilota britannico.[24]

Risultati modifica

Nella sessione di qualifica[25] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 44   Lewis Hamilton   Mercedes 1'39"069 1'27"893 1'26"600 1
2 7   Kimi Räikkönen   Ferrari 1'40"455 1'28"992 1'27"147 2
3 5   Sebastian Vettel   Ferrari 1'39"962 1'28"978 1'27"356 3
4 77   Valtteri Bottas   Mercedes 1'39"698 1'28"732 1'27"376 9[17]
5 33   Max Verstappen   Red Bull Racing-TAG Heuer 1'38"912 1'29"431 1'28"130 4
6 27   Nicolas Hülkenberg   Renault 1'39"201 1'29"340 1'28"856 5
7 11   Sergio Pérez   Force India-Mercedes 1'42"009 1'29"824 1'28"902 6
8 31   Esteban Ocon   Force India-Mercedes 1'39"738 1'29"701 1'29"074 7
9 2   Stoffel Vandoorne   McLaren-Honda 1'40"011 1'30"105 1'29"418 8
10 8   Romain Grosjean   Haas-Ferrari 1'42"042 1'29"966 1'29"549 10
11 30   Jolyon Palmer   Renault 1'41"404 1'30"193 N.D. 11
12 26   Daniil Kvjat   Toro Rosso 1'41"726 1'30"355 N.D. 12
13 14   Fernando Alonso   McLaren-Honda 1'37"598 1'30"600 N.D. 20[10]
14 55   Carlos Sainz Jr.   Toro Rosso 1'41"114 1'31"368 N.D. 13
15 19   Felipe Massa   Williams-Mercedes 1'41"874 1'31"482 N.D. 14
16 18   Lance Stroll   Williams-Mercedes 1'42"573 N.D. N.D. 15
17 20   Kevin Magnussen   Haas-Ferrari 1'42"577 N.D. N.D. 16
18 94   Pascal Wehrlein   Sauber-Ferrari 1'42"593 N.D. N.D. 17
19 9   Marcus Ericsson   Sauber-Ferrari 1'42"633 N.D. N.D. 18
20 3   Daniel Ricciardo   Red Bull Racing-TAG Heuer 1'42"966 N.D. N.D. 19[19]
Tempo limite 107%: 1'44"429

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara modifica

Resoconto modifica

Alla partenza tutti i piloti nella top 10 montano gomme supersoft, fatta eccezione per Valtteri Bottas, che monta le soft. Durante il giro di formazione la Renault di Jolyon Palmer si ferma a bordo pista, poco prima della curva Stowe, per problemi ai freni. Mentre i commissari rimuovono la vettura, viene effettuato un nuovo giro di formazione; la gara si disputa, quindi, su 51 giri anziché 52 previsti.

Al via Lewis Hamilton mantiene la testa della corsa, seguito da Kimi Räikkönen e da Max Verstappen, che supera Sebastian Vettel dopo un breve duello; alle Becketts i due piloti della Toro Rosso si toccano: Carlos Sainz Jr. è costretto al ritiro, Daniil Kvjat rientra ai box; la direzione di gara fa intervenire la safety car. Alla ripartenza, Valtteri Bottas supera Esteban Ocon e Nicolas Hülkenberg, portandosi in quinta posizione.

Durante il dodicesimo giro Daniel Ricciardo supera Fernando Alonso per la tredicesima posizione, lanciandosi all'inseguimento di Romain Grosjean e Felipe Massa. Nel giro successivo Sebastian Vettel tenta il sorpasso su Max Verstappen, senza successo.

Al giro 19 Sebastian Vettel si ferma per montare le soft e riesce a superare Max Verstappen, fermo ai box nel giro successivo. Nel corso del giro 32 Fernando Alonso si ritira per problemi alla power unit. Tra il giro 35 e il 36 Daniel Ricciardo si porta dalla decima alla settima posizione superando le due Force India e Kevin Magnussen. Al giro 44 Valtteri Bottas supera Sebastian Vettel per la terza posizione.

Nel corso del terz'ultimo e del penultimo giro entrambe le Ferrari soffrono di problemi alla gomma anteriore sinistra, dovendosi fermare per cambiare pneumatici: Kimi Räikkönen riesce a rimanere sul podio, mentre Sebastian Vettel scende fino alla settima posizione; intanto Daniel Ricciardo supera Nicolas Hülkenberg e chiude la gara al quinto posto.

Lewis Hamilton vince un gran premio per la cinquantasettesima volta, davanti a Valtteri Bottas e Kimi Räikkönen, riducendo a un punto il distacco dal leader del mondiale Sebastian Vettel. Hamilton ottiene il quinto Grand Chelem della sua carriera in F1 (il terzo in stagione), ovvero vittoria, pole position, giro veloce e conduzione della gara nella sua interezza.[2][26]

Risultati modifica

I risultati del Gran Premio[27] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 44   Lewis Hamilton   Mercedes 51 1h21'27"430 1 25
2 77   Valtteri Bottas   Mercedes 51 +14"063 9 18
3 7   Kimi Räikkönen   Ferrari 51 +36"570 2 15
4 33   Max Verstappen   Red Bull Racing-TAG Heuer 51 +52"125 4 12
5 3   Daniel Ricciardo   Red Bull Racing-TAG Heuer 51 +1'05"955 19 10
6 27   Nicolas Hülkenberg   Renault 51 +1'08"109 5 8
7 5   Sebastian Vettel   Ferrari 51 +1'33"989 3 6
8 31   Esteban Ocon   Force India-Mercedes 50 +1 giro 7 4
9 11   Sergio Pérez   Force India-Mercedes 50 +1 giro 6 2
10 19   Felipe Massa   Williams-Mercedes 50 +1 giro 14 1
11 2   Stoffel Vandoorne   McLaren-Honda 50 +1 giro 8
12 20   Kevin Magnussen   Haas-Ferrari 50 +1 giro 16
13 8   Romain Grosjean   Haas-Ferrari 50 +1 giro 10
14 9   Marcus Ericsson   Sauber-Ferrari 50 +1 giro 18
15 26   Daniil Kvjat   Toro Rosso 50 +1 giro 12
16 18   Lance Stroll   Williams-Mercedes 50 +1 giro 15
17 94   Pascal Wehrlein   Sauber-Ferrari 50 +1 giro 17
Rit 14   Fernando Alonso   McLaren-Honda 32 Power unit 20
Rit 55   Carlos Sainz Jr.   Toro Rosso 0 Collisione con D.Kvjat 13
NP 30   Jolyon Palmer   Renault 0 Freni[28]

Classifiche mondiali modifica

Decisioni della FIA modifica

A seguito dell'incidente con il compagno di squadra Carlos Sainz Jr. Daniil Kvjat, oltre al Drive Through comminatogli in gara, è stato penalizzato di due punti sulla Superlicenza.

Note modifica

  1. ^ La gara, prevista su 52 giri, pari a 306,198 km, è stata ridotta di un giro, a seguito dell'annullamento della procedura di partenza.
  2. ^ a b (FR) Statistiques Pilotes-Divers-Grand Chelem-HAMILTON Lewis, su statsf1.com. URL consultato il 17 luglio 2017.
  3. ^ Matteo Nugnes, Ufficiale: Frederic Vasseur è il nuovo team principal della Sauber, su it.motorsport.com, 12 luglio 2017. URL consultato il 13 luglio 2017.
  4. ^ Franco Nugnes, Mercedes: prolungato il contratto di sponsorizzazione con la Petronas [collegamento interrotto], su it.motorsport.com, 15 luglio 2017. URL consultato il 16 luglio 2017.
  5. ^ Jonathan Noble, Silverstone esercita la clausula per accorciare il contratto con la F.1, su it.motorsport.com, 11 luglio 2017. URL consultato il 13 luglio 2017.
  6. ^ Luca Vanni, GP SILVERSTONE F1 2017: PIRELLI PORTA MESCOLE PIÙ MORBIDE PER FAVORIRE LE STRATEGIE, su derapate.allaguida.it, 10 luglio 2017. URL consultato il 12 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2017).
  7. ^ Roberto Valenti, F1 Confermate le zone DRS per il Gran Premio di Gran Bretagna, su f1grandprix.motorionline.com, 10 luglio 2017. URL consultato il 10 luglio 2017.
  8. ^ Giacomo Rauli, Sollievo in Toro Rosso: la STR12 di Sainz ha passato le verifiche, su it.motorsport.com, 14 luglio 2017. URL consultato il 14 luglio 2017.
  9. ^ Franco Nugnes, Ferrari: il motore 3 vale 15 cavalli, ma non ha tutte le evoluzioni, su it.motorsport.com, 14 luglio 2017. URL consultato il 14 luglio 2017.
  10. ^ a b Fernando Alonso penalizzato di 30 posizioni sulla griglia di partenza, per la sostituzione di diverse componenti tecniche della sua monoposto. Lo spagnolo parte, di fatto, ultimo. Lawrence Barreto, Alonso: Honda cambia altre componenti, partirà ultimo, su it.motorsport.com, 15 luglio 2017. URL consultato il 15 luglio 2017.
  11. ^ (EN) 2017 FORMULA 1 ROLEX BRITISH GRAND PRIX, su formula1.com. URL consultato il 12 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2017).
  12. ^ a b Franco Nugnes, Silverstone, Libere 1: Bottas esalta la Mercedes, Ferrari in difficoltà, su it.motorsport.com, 14 luglio 2017. URL consultato il 14 luglio 2017.
  13. ^ F1, Antonio Giovinazzi guiderà la Haas in sette sessioni di prove libere, su sport.sky.it, 31 maggio 2017. URL consultato il 14 luglio 2016.
  14. ^ Franco Nugnes, Ferrari: solo un giro per Vettel con lo Shield sulla SF70H, su it.motorsport.com, 14 luglio 2017. URL consultato il 14 luglio 2017.
  15. ^ Francesco Colla, Formula 1 Silverstone, Vettel boccia lo Shield, su autosprint.corrieredellosport.it, 14 luglio 2017.
  16. ^ Franco Nugnes, Silverstone, Libere 2: Mercedes davanti, ma la Ferrari è molto più vicina, su it.motorsport.com, 14 luglio 2017. URL consultato il 14 luglio 2017.
  17. ^ a b Valtteri Bottas penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza, per avere sostituito il cambio. Roberto Chinchero, Colpo di scena Mercedes: Bottas deve sostituire il cambio! [collegamento interrotto], su it.motorsport.com, 14 luglio 2017. URL consultato il 14 luglio 2017.
  18. ^ Franco Nugnes, Silverstone, Libere 3: con il fresco Vettel va in caccia di Hamilton!, su it.motorsport.com, 15 luglio 2017. URL consultato il 15 luglio 2017.
  19. ^ a b Daniel Ricciardo penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza, per avere sostituito il cambio. Penalizzato di ulteriori dieci posizioni per avere sostituito varie componenti della power unit. Franco Nugnes, Silverstone, Libere 3: con il fresco Vettel va in caccia di Hamilton!, su it.motorsport.com, 15 luglio 2017. URL consultato il 15 luglio 2017.
  20. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  21. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  22. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  23. ^ (FR) D. Thys, F1 - Silverstone : Hamilton en pole devant son public, su nextgen-auto.com, 15 luglio 2017. URL consultato il 15 luglio 2017.
  24. ^ Matteo Nugnes, Grosjean furioso con Hamilton: "Dovrebbero penalizzarlo" [collegamento interrotto], su it.motorsport.com, 15 luglio 2017. URL consultato il 16 luglio 2017.
  25. ^ Sessione di qualifiche, su formula1.com.
  26. ^ Silverstone - LIVE-Hamilton domina, doppietta Mercedes, su italiaracing.net, 16 luglio 2017. URL consultato il 17 luglio 2017.
  27. ^ Gara, su formula1.com.
  28. ^ Jolyon Palmer non ha preso parte alla gara per un problema tecnico.

Altri progetti modifica

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Gran Premio di Gran Bretagna Edizione successiva:
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