Kup Maršala Tita
Kup Maršala Tita | |
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Sport | ![]() |
Tipo | Club |
Paese | ![]() |
Cadenza | annuale |
Apertura | settembre |
Partecipanti | variabile |
Formula | Eliminazione diretta |
Storia | |
Fondazione | 1947 |
Soppressione | 1992 |
Ultimo vincitore | Partizan (6) |
Record vittorie | Stella Rossa (12) |
La Kup Maršala Tita (in croato Kup maršala Tita, in serbo: Куп Маршала Тита?), più spesso nota come Coppa di Jugoslavia (in croato Kup Jugoslavije u nogometu, in serbo: Куп Југославије у фудбалу?, in sloveno: Jugoslovanski nogometni pokal, in macedone: Купот на Југославија во фудбал?) è stata la coppa nazionale di calcio jugoslava.
Questo torneo prese il posto della Kup Kralja, la coppa del Regno di Jugoslavia, disputata dal 1923 al 1940 pur con molte interruzioni.
Il trofeo, disegnato dall'artista Branko Šotra, portava il nome del maresciallo Tito[1], presentava un'altezza di 47 cm, una larghezza di 23 cm ed un peso di 16,8 kg.[2] L'ultima edizione si è svolta col nome Kup Jugoslavije u nogometu (coppa jugoslava di calcio) perché il detentore Hajduk Spalato non aveva restituito il trofeo.
FormulaModifica
A questa coppa partecipavano migliaia di formazioni, incluse le seconde squadre ed i reparti dell'Armata popolare jugoslava, solitamente le squadre di Prva Liga entravano direttamente nei sedicesimi di finale. La formula era quella dell'eliminazione diretta su gara singola, solo verso la fine degli anni '80 è stata introdotta la doppia sfida andata-ritorno. Dal 1952, in caso di parità dopo i tempi supplementari, si procedeva con i tiri di rigore (in precedenza si ricorreva alla monetina per decretare il vincitore, eccetto in finale, ove era prevista la ripetizione della partita).
La finale veniva di solito disputata allo Stadio JNA di Belgrado (la SFJ lo riteneva il Wembley jugoslavo). Dal 1970 è stata introdotta la regola che prevedeva la disputa della finale in gara singola se le compagini non erano di Belgrado, altrimenti doppia sfida andata-ritorno con la seconda gara nella capitale. Fino al 1955 la finale veniva disputata il 29 novembre (giorno della repubblica jugoslava), nelle edizioni successive il 25 maggio (festa della gioventù).
Il trofeo è stato solitamente appannaggio delle "quattro grandi" ("velike četvorke" in serbo-croato) : Stella Rossa, Partizan, Hajduk Spalato e Dinamo Zagabria. Solo in una occasione a vincere è stata una compagine di seconda divisione: il Borac Banja Luka nel 1988.
Albo d'oroModifica
NoteModifica
- ^ (HR) Otkrivamo: kako je nakon 17 godina Trofej maršala Tita vraćen u Poljud, slobodnadalmacija.hr, 6 novembre 2008. URL consultato il 26 luglio 2012.
- ^ NEKA BUDE ORIJENT di Marinko Lazzarich, pagina 388
- ^ Il numero delle partecipanti è tratto da rsssf.com ed exyufudbal.in.rs Archiviato il 29 marzo 2017 in Internet Archive..
- ^ La finale era prevista in doppia gara andata-ritorno. Il sorteggio aveva decretato l'andata a Zagabria ed il ritorno a Novi Sad, ma a causa della forte domanda di biglietti, la Vojvodina ha deciso di disputare la seconda partita a Belgrado.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Risultati su RSSSF.com, su rsssf.com.
- (EN) Tabellini delle finali su RSSSF.com, su rsssf.com.
- (EN) Ranking totale su kassiesa.net
- (SR) Le stagioni della Coppa di Jugoslavia su exyufudbal, su exyufudbal.in.rs. URL consultato il 28 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2017).