Portale Cartagine
Bagni di Antonio

Il Portale Cartagine è nato per unire gli interessati ad ampliare le voci riguardanti Cartagine, la sua storia, i suoi personaggi storici e le vicende del territorio circostante. In senso lato, il portale mira a raccogliere in un quadro unitario tanti aspetti della storia antica del Mediterraneo occidentale

Il Portale è nato in modo ufficiale a dicembre dell'anno 2006, e si spera su un contributo sempre maggiore di utenti che possano ampliare pagine già scritte e altre ancora da creare.

Il portale è collegato al progetto Archeologia.

In evidenza

Nell'intervallo di tempo fra la Prima e la Seconda guerra punica, Cartagine dovette subire e reprimere una rivolta delle truppe mercenarie che aveva impiegato. La rivolta era dovuta all'impossibilità dei punici di pagare le truppe stesse alla fine del conflitto. Dopo tre anni di battaglie i mercenari furono sgominati e Cartagine poté riprendere il suo percorso per riconquistare il vigore economico precedente. Dopo acerrime lotte politiche fra le due principali fazioni cittadine, Amilcare, padre di Annibale e capostipite dei cosiddetti Barcidi partì per la Spagna con un piccolo esercito di mercenari e cittadini punici. Non essendo aiutato dalla città dovette marciare per tutta la costa del nordafrica e buona parte della costa spagnola. Amilcare sottomise molte popolazioni iberiche e alla sua morte fu sostituito dal genero Asdrubale Maior che consolidò le conquiste fatte e stipulò un trattato con Roma. Il trattato poneva i limiti di espansione punica in Iberia a sud del fiume Ebro. Quando anche Asdrubale fu ucciso l'esercito scelse come capo Annibale, ancora ventisettenne. Cartagine accettò la designazione. Dopo due anni Annibale decise di portare la guerra in Italia, scatenando la Seconda guerra punica.

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Vetrina

La Seconda guerra punica fu combattuta tra Roma e Cartagine nel III secolo a.C., dal 219 a.C. al 202 a.C., prima in Europa e successivamente in Africa.

La guerra cominciò per iniziativa dei Cartaginesi, che volevano riscattarsi dalla sconfitta subita nella Prima guerra punica e se non fu certamente la più importante per durata, lo fu per l'ampiezza delle popolazioni coinvolte, per i suoi costi economici e umani, per le decisive conseguenze sul piano storico, politico e quindi sociale dell'intero mondo mediterraneo, conseguenze che, per certi versi, si risentono anche ai nostri giorni.

Contrariamente alla prima guerra punica, che fu combattuta e vinta essenzialmente sul mare, la seconda fu un continuo succedersi di battaglie terrestri con movimenti di masse enormi di fanterie, elefanti e cavalieri. Le marine si scontrarono ma furono quasi solamente utilizzate per aiutare gli eserciti nei loro spostamenti, o per far viaggiare i diplomatici da un regno all'altro del Mediterraneo.
Anche se la condotta della guerra venne generalmente percepita per lo più seguendo il cammino di Annibale dalla Spagna al sud Italia, in realtà tutto il Mediterraneo fu direttamente e indirettamente coinvolto nella disputa fra Roma e Cartagine. Teatro di scontri terrestri furono Iberia, Gallia, Gallia Cisalpina, Italia, Africa, mentre le diplomazie dei due contendenti si attivarono verso la Numidia, la Grecia, la Macedonia, la Siria, i regni dell'Anatolia, l'Egitto.

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Storia
Archeologia - Epigrafia
Novità

Espansione cartaginese in Italia


L'inizio dell'espansione cartaginese in Italia -sotto l'ottica non puramente commerciale ma territoriale e quindi militare - si può far iniziare con la spedizione di Malco in Sicilia, attorno al 550 a.C. Fino a quegli anni Cartagine aveva tratto le sue ricchezze dal commercio nel mondo Mediterraneo e dalla presenza della flotta a protezione delle rotte commerciali.

Colonie fenicie

Dopo una iniziale fase di precolonizzazione fenicia del Mediterraneo occidentale, iniziata attorno al XII secolo a.C. quando una serie di fondaci fu costituita nelle più adatte località della costa, nel VIII secolo a.C. iniziò la fase di sviluppo delle basi che diventarono vere e proprie città e i Fenici, oltre che in Africa con Cartagine e Utica, si insediarono sulle coste della Sardegna e nell'area occidentale della Sicilia. (...)

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Spagna cartaginese


Per Spagna cartaginese si intende quel periodo storico (237 a.C.-206 a.C.) durante il quale, per opera di Amilcare Barca, la penisola iberica entrò nell'orbita cartaginese. (...)

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Biografia in evidenza

Annibale Barca (Barca nella lingua cartaginese significava assai probabilmente Folgore) (247 a.C. - 182 a.C.) fu un comandante militare dell'antica Cartagine.

Famosissimo per i suoi risultati nella Seconda guerra punica, da lui stesso scatenata marciando dalla Spagna, attraverso i Pirenei e le Alpi, fino in Italia dove sconfisse le legioni romane in tre battaglie principali; Battaglia della Trebbia (218 a.C.), Battaglia del lago Trasimeno (217 a.C.), Battaglia di Canne (216 a.C.) e molteplici scontri minori. Dopo la Battaglia di Canne i Romani rifiutarono lo scontro diretto e gradualmente riconquistarono i territori del sud Italia di cui avevano perso il controllo. La Seconda guerra punica terminò con l'attacco romano a Cartagine che costrinse Annibale al ritorno in Africa nel 204 a.C. e con la sua definitiva sconfitta nella Battaglia di Zama nel 202 a.C.

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Religione e società
Personaggi

Personaggi legati a Cartagine

Imilce - Indibile - Mandonio

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