Rally Dakar

rally di automobilismo e motociclismo

Il Rally Dakar (o semplicemente La Dakar e precedentemente Parigi-Dakar), è uno dei rally di automobilismo e motociclismo più famosi al mondo, che fino al 2007 prevedeva come tappa finale la capitale del Senegal, nell'Africa occidentale.

Rally Dakar
Altri nomiLa Dakar, Parigi-Dakar
Sport Automobilismo
Motociclismo
ContinenteEuropa e Africa (1979–2007)
Sud America (2009–2019)
Asia (2020-)
LuogoArabia Saudita
OrganizzatoreAmaury Sport Organisation
Cadenzaannuale
Partecipanti482
FormulaGara a tappe
Sito Internethttp://www.dakar.com/
Storia
Fondazione1979
Numero edizioni46 (al 2024)
DetentoreBandiera della Spagna Carlos Sainz (auto)
Bandiera dell'Argentina Kevin Benavides (moto)
Bandiera della Francia Alexandre Giroud (quad)
Bandiera degli Stati Uniti Austin Jones (prototipi leggeri)
Bandiera dei Paesi Bassi Janus van Kasteren (camion)

Bandiera della Polonia Eryk Goczał (SSV)

Record vittorieBandiera della Francia Stéphane Peterhansel (14)
Ultima edizioneRally Dakar 2024
Prossima edizioneRally Dakar 2025
Il percorso della Lisbona-Dakar 2006

È noto anche come "Parigi-Dakar" in quanto nelle prime edizioni (dal 1979 al 1991 e ancora nel 1993, 1994, 1998, 2000 e 2001) il percorso iniziava dalla capitale francese.

La gara, dopo un prologo in Europa, attraversava diversi paesi africani e il deserto del Sahara fino ad arrivare a Dakar. Dopo l'annullamento dell'edizione 2008 a causa di potenziali attentati terroristici[1], la corsa ha spostato il suo percorso dapprima in Sudamerica e poi, dal 2020, in Arabia Saudita, mantenendo comunque la denominazione Dakar.

Alla gara partecipano autovetture, motociclette, autocarri, quad, Side by Side e prototipi. I mezzi che intraprendono questa durissima gara sono dotati di GPS e vengono rinforzati a livello meccanico per resistere alle alte temperature e alle sollecitazioni.

Storia modifica

La gara è stata ideata nel 1976 da Thierry Sabine il quale, dopo essersi smarrito nel deserto durante la Abidjan-Nizza, decise di creare un rally raid che percorresse la direzione inversa.

Nel 1979 la corsa da lui ideata debuttò sotto la denominazione di Oasis (nome dello sponsor ufficiale), salvo poi prendere il nome di Parigi-Dakar dall'edizione successiva. Nei primi anni la corsa fu caratterizzata da un'organizzazione molto semplice: ai concorrenti veniva garantita un'assistenza minima tra una tappa e l'altra e, mancando le grandi case automobilistiche e motociclistiche in quanto non erano a conoscenza della competizione, concorrevano esclusivamente piloti privati. Le prime due edizioni della gara, per volere di Sabine, furono caratterizzate da una classifica unica.

L'edizione del 1982, invece, fu caratterizzata dalla costosissima missione internazionale di ricerca e salvataggio di Mark Thatcher, figlio dell'allora Primo Ministro britannico Margaret smarritosi nel Sahara mentre partecipava alla competizione con la sua Peugeot 504. Sua madre intervenne personalmente e, alla fine, il 14 gennaio 1982 un Hercules C-130 dell'aviazione militare algerina lo ritrovò[2]. La notizia ebbe immediata e vastissima eco nei mass media di tutto il mondo e questo permise alla Dakar di assurgere agli onori delle cronache.

Nel corso dell'edizione del 1992, quando la corsa arrivò addirittura a Città del Capo, in Sudafrica, la gara attraversò tutti i paesi dell'Africa nord-occidentale e svariati paesi dell'Africa centrale e meridionale.

Oltre all'indiscusso fascino questa competizione è tristemente famosa per la sua pericolosità: molti piloti, infatti, hanno perso la vita nel tentativo di compiere questa impresa, come ad esempio il campione toscano Fabrizio Meoni, vincitore nelle moto delle edizioni 2001 e 2002, deceduto tre anni dopo l'ultimo successo in seguito ad una caduta. Anche la popolazione locale è stata spesso oggetto di incidenti mortali e persino il fondatore della corsa è rimasto vittima, assieme ad altre quattro persone, nello schianto del suo elicottero durante l'edizione del 1986.

L'organizzazione modifica

Thierry Sabine aveva dato vita alla TSO (Thierry Sabine Organization). Dopo la sua morte l'organizzazione del rally raid fu assunta dal padre Gilbert, dentista di professione.[3] Di seguito l'elenco dettagliato delle persone che si sono succedute alla guida della corsa.[4]

Il trasferimento in Sudamerica modifica

 
Dakar 2009

L'edizione del 2008 è stata annullata dall'organizzazione a poche ore dalla partenza a causa della situazione di pericolo per i cittadini europei, in particolare per i francesi, venutasi a creare in Mauritania, dove quattro turisti locali erano stati uccisi il 24 dicembre. Era previsto lo svolgimento di otto prove speciali nel territorio di quel Paese.

Nel 2009 la gara si è spostata in Sudamerica, tra Argentina e Cile, con partenza da Buenos Aires, giro di boa a Valparaíso e ritorno; curiosamente, la gara delle auto è stata vinta per la prima volta da un africano, il sudafricano Giniel de Villiers. In tale anno, debutta anche la categoria dei quad.

Sempre nel 2009 la Mitsubishi Motors a causa della crisi si ritira dalla competizione.

L'edizione 2010 (1-16 gennaio) è stata disputata nello scenario sudamericano come nell'anno precedente: delle quattordici tappe sette erano sul territorio argentino e sette su quello cileno con partenza e arrivo a Buenos Aires e giro di boa ad Antofagasta in Cile. I vincitori della corsa sono gli spagnoli Carlos Sainz e Lucas Cruz nella categoria automobili, il francese Cyril Despres nella categoria moto, l'equipaggio russo Čagin, Savostin e Nikolaev nella categoria camion e l'argentino Marcos Patronelli (dietro di lui il fratello Alejandro, che vincerà l'anno dopo) nella categoria quad.

A partire dall'edizione 2012 non si ha più un percorso ad anello, ma un tracciato che va da costa a costa del sud America[6].

Dal 2017 debutta la quinta categoria, quella degli SxS.

L'edizione 2019 è stata la prima a svolgersi in un'unica nazione: Perù. In più fu anche l'ultima a svolgersi in America Latina.

Il trasferimento in Arabia Saudita modifica

Dal 2020 la gara si corre in Arabia Saudita. Nel 2022 è introdotta la sesta categoria, i Prototipi.

Albo d'oro modifica

Moto, auto e camion modifica

Anno Percorso Moto Auto Camion
Pilota Mezzo Pilota
Copilota
Mezzo Pilota
Copiloti
Mezzo
1979 Parigi-Dakar   Cyril Neveu Yamaha XT500   Alain Génestier
  Joseph Terbiaut
  Jean Lemordant
Range Rover   Jean-François Dunac
  Jean-Pierre Chapel
  François Beau
Steyr-Puch Pinzgauer
1980 Parigi-Dakar   Cyril Neveu Yamaha XT500   Freddy Kottulinsky
  Fred Luffelman
Volkswagen Iltis   Zohra Ataouat
  Hadj Daou Boukrif
  Mahiedine Kaloua
Sonacome M210
1981 Parigi-Dakar   Hubert Auriol BMW R80G/S   René Metge
  Bernard Giroux
Range Rover   Adrien Villette
  Henri Gabrelle
  Alain Voillereau
ALM/ACMAT
1982 Parigi-Algeri-Dakar   Cyril Neveu Honda XR550   Claude Marreau
  Bernard Marreau
Renault 20   Georges Groine
  Thierry de Saulieu
  Bernard Malferiol
Mercedes-Benz U 1700 L
1983 Parigi-Algeri-Dakar   Hubert Auriol BMW R80G/S   Jacky Ickx
  Claude Brasseur
Mercedes 280 GE   Georges Groine
  Thierry de Saulieu
  Bernard Malferiol
Mercedes-Benz 1936 AK
1984 Parigi-Algeri-Dakar   Gaston Rahier BMW R80G/S   René Metge
  Dominique Lemoyne
Porsche 911   Pierre Lalleu
  Daniel Durce
  Patrick Venturini
Mercedes-Benz 1936 AK
1985 Parigi-Algeri-Dakar   Gaston Rahier BMW R80G/S   Patrick Zaniroli
  Jean Da Silva
Mitsubishi Pajero Evolution   Karl-Friedrich Capito
  Jost Capito
  Klaus Schweikarl
Mercedes-Benz 1936 AK
1986 Parigi-Algeri-Dakar   Cyril Neveu Honda NXR750V   René Metge
  Dominique Lemoyne
Porsche 959   Giacomo Vismara
  Giulio Minelli
Mercedes-Benz U 1300 L
1987 Parigi-Algeri-Dakar   Cyril Neveu Honda NXR750V   Ari Vatanen
  Bernard Giroux
Peugeot 205 Turbo 16   Jan de Rooy
  Yvo Geusens
  Theo van de Rijt
DAF TurboTwin II
1988 Parigi-Algeri-Dakar   Edi Orioli Honda NXR800V   Juha Kankkunen
  Juha Piironen
Peugeot 205 Turbo 16   Karel Loprais
  Radomir Stachura
  Tomas Muck
Tatra 815
1989 Parigi-Tunisi-Dakar   Gilles Lalay Honda NXR800V   Ari Vatanen
  Bruno Berglund
Peugeot 405 Turbo 16 Non disputato
1990 Parigi-Tripoli-Dakar   Edi Orioli Cagiva Elefant 900   Ari Vatanen
  Bruno Berglund
Peugeot 405 Turbo 16   Giorgio Villa
  Giorgio Delfino
  Claudio Vinante
Perlini 105F
1991 Parigi-Tripoli-Dakar   Stéphane Peterhansel Yamaha YZE 750T   Ari Vatanen
  Bruno Berglund
Citroën ZX Grand Raid   Jacques Houssat
  Thierry de Saulieu
  Danilo Bottaro
Perlini 105F
1992 Parigi-Sirte-Città del Capo   Stéphane Peterhansel Yamaha YZE 850T   Hubert Auriol
  Philippe Monnet
Mitsubishi Pajero Evolution   Francesco Perlini
  Giorgio Albiero
  Claudio Vinante
Perlini 105F
1993 Parigi-Tangeri-Dakar   Stéphane Peterhansel Yamaha YZE 850T   Bruno Saby
  Dominique Serieys
Mitsubishi Pajero Evolution   Francesco Perlini
  Giorgio Albiero
  Claudio Vinante
Perlini 105F
1994 Parigi-Dakar-Parigi   Edi Orioli Cagiva Elefant 900   Pierre Lartigue
  Michel Périn
Citroën ZX Grand Raid   Karel Loprais
  Radomir Stachura
  Josef Kalina
Tatra 815
1995 Granada-Dakar   Stéphane Peterhansel Yamaha YZE 850T   Pierre Lartigue
  Michel Périn
Citroën ZX Grand Raid   Karel Loprais
  Radomir Stachura
  Tomas Tomecek
Tatra 815
1996 Granada-Dakar   Edi Orioli Yamaha YZE 850T   Pierre Lartigue
  Michel Périn
Citroën ZX Grand Raid   Viktor Moskovskič
  Anatolij Kouzmine
  Nail' Bagavetdinov
Kamaz 49252
1997 Dakar-Agadez-Dakar   Stéphane Peterhansel Yamaha YZE850T   Kenjirō Shinozuka
  Henri Magne
Mitsubishi Pajero Evolution   Peter Reif
  Johann Deinhofer
Hino Ranger
1998 Parigi-Granada-Dakar   Stéphane Peterhansel Yamaha YZE 850T   Jean-Pierre Fontenay
  Gilles Picard
Mitsubishi Pajero Evolution   Karel Loprais
  Radomir Stachura
  Jan Cermak
Tatra 815
1999 Granada-Dakar   Richard Sainct BMW F650RR   Jean-Louis Schlesser
  Philippe Monnet
Schlesser-Renault Buggy   Karel Loprais
  Radomir Stachura
  Josef Kalina
Tatra 815
2000 Parigi-Dakar-Cairo   Richard Sainct BMW F650RR   Jean-Louis Schlesser
  Henri Magne
Schlesser-Renault Buggy   Vladimir Čagin
  Semen Jakubov
  Sergej Savostin
Kamaz 49256
2001 Parigi-Dakar   Fabrizio Meoni KTM LC4 660R   Jutta Kleinschmidt
  Andreas Schulz
Mitsubishi Pajero Evolution   Karel Loprais
  Josef Kalina
  Petr Hamerla
Tatra 815
2002 Arras-Madrid-Dakar   Fabrizio Meoni KTM LC8 950R   Hiroshi Masuoka
  Pascal Maimon
Mitsubishi Pajero Evolution   Vladimir Čagin
  Semen Jakubov
  Sergej Savostin
Kamaz 49256
2003 Marsiglia-Sharm el-Sheikh   Richard Sainct KTM LC4 660R   Hiroshi Masuoka
  Andreas Schulz
Mitsubishi Pajero Evolution   Vladimir Čagin
  Semen Jakubov
  Sergej Savostin
Kamaz 4911
2004 Clermont-Ferrand-Dakar   Nani Roma KTM LC4 660R   Stéphane Peterhansel
  Jean-Paul Cottret
Mitsubishi Pajero Evolution   Vladimir Čagin
  Semen Jakubov
  Sergej Savostin
Kamaz 4911
2005 Barcellona-Dakar   Cyril Despres KTM LC4 660R   Stéphane Peterhansel
  Jean-Paul Cottret
Mitsubishi Pajero Evolution   Firdaus Kabirov
  Aýdar Beljaev
  Andrej Mokeev
Kamaz 4911
2006 Lisbona-Dakar   Marc Coma KTM LC4 660R   Luc Alphand
  Gilles Picard
Mitsubishi Pajero Evolution   Vladimir Čagin
  Semen Jakubov
  Sergej Savostin
Kamaz 4911
2007 Lisbona-Dakar   Cyril Despres KTM 690 Rally   Stéphane Peterhansel
  Jean-Paul Cottret
Mitsubishi Pajero Evolution   Hans Stacey
  Charly Gotlib
  Bernard der Kinderen
MAN TGA
2008 Non disputata
2009 Buenos Aires-Valparaíso-Buenos Aires   Marc Coma KTM 690 Rally   Giniel De Villiers
  Dirk von Zitzewitz
Volkswagen Race Touareg 2   Firdaus Kabirov
  Aýdar Beljaev
  Andrej Mokeev
Kamaz 4326-9
2010 Buenos Aires-Valparaíso-Buenos Aires   Cyril Despres KTM 690 Kally   Carlos Sainz
  Lucas Cruz
Volkswagen Race Touareg 2   Vladimir Čagin
  Sergej Savostin
  Eduard Nikolaev
Kamaz 4326-9
2011 Buenos Aires-Arica-Buenos Aires   Marc Coma KTM 450 Rally   Nasser Al-Attiyah
  Timo Gottschalk
Volkswagen Race Touareg 3   Vladimir Čagin
  Sergej Savostin
  Ildar Šaysultanov
Kamaz 4326-9
2012 Mar del Plata-Lima   Cyril Despres KTM 450 Rally   Stéphane Peterhansel
  Jean-Paul Cottret
Mini ALL4 Racing   Gérard de Rooy
  Tom Colsoul
  Darek Rodewald
Iveco Powerstar
2013 Lima-Santiago   Cyril Despres KTM 450 Rally   Stéphane Peterhansel
  Jean-Paul Cottret
Mini ALL4 Racing   Eduard Nikolaev
  Sergej Savostin
  Vladmir Rybakov
Kamaz 4326-9
2014 Rosario-Valparaíso   Marc Coma KTM 450 Rally   Nani Roma
  Michel Périn
Mini ALL4 Racing   Andrej Karginov
  Andrej Mokeev
  Igor' Devjatkin
Kamaz 4326-9
2015 Buenos Aires-Iquique-Buenos Aires   Marc Coma KTM 450 Rally   Nasser Al-Attiyah
  Matthieu Baumel
Mini ALL4 Racing   Airat Mardeev
  Aýdar Beljaev
  Dmitrij Svitsunov
Kamaz 4326-9
2016 Buenos Aires-Salta-Rosario   Toby Price KTM 450 Rally   Stéphane Peterhansel
  Jean-Paul Cottret
Peugeot 2008 DKR   Gérard de Rooy
  Moi Torrallardona
  Darek Rodewald
Iveco Powerstar
2017 Asunción-Buenos Aires   Sam Sunderland KTM 450 Rally   Stéphane Peterhansel
  Jean-Paul Cottret
Peugeot 3008 DKR   Eduard Nikolaev
  Evgenij Yakovlev
  Vladimir Rybakov
Kamaz 4326-9
2018 Lima-Cordoba   Matthias Walkner KTM 450 Rally   Carlos Sainz
  Lucas Cruz
Peugeot 3008 DKR Maxi   Eduard Nikolaev
  Evgenij Yakovlev
  Vladimir Rybakov
Kamaz 4326-9
2019 Lima-Lima   Toby Price KTM 450 Rally   Nasser Al-Attiyah
  Matthieu Baumel
Toyota Hilux Dakar   Eduard Nikolaev
  Evgenij Yakovlev
  Vladimir Rybakov
Kamaz 43509
2020 Gedda-Riad-Qiddiya   Ricky Brabec Honda CRF450 Rally   Carlos Sainz
  Lucas Cruz
Mini John Cooper Works Buggy   Andrej Karginov
  Andrej Mokeev
  Igor' Leonov
Kamaz 43509
2021 Gedda-Ha'il-Gedda   Kevin Benavides Honda CRF450 Rally   Stéphane Peterhansel

  Edouard Boulanger

Mini John Cooper Works Buggy   Dmitrij Sotnikov

  Ruslan Akhmadeev

  Ilgiz Akhmetzianov

Kamaz 43509
2022 Gedda-Riad-Gedda   Sam Sunderland GasGas RC 450F   Nasser Al-Attiyah

  Mathieu Baumel

Toyota Hilux Dakar   Dmitrij Sotnikov

  Ruslan Achmadeev

  Il'giz Achmetzjanov

Kamaz K5
2023 Yanbuʿ-Riad-Dammam   Kevin Benavides KTM 450 Rally Factory Replica   Nasser Al-Attiyah

  Mathieu Baumel

Toyota Hilux Dakar   Janus van Kasteren

  Ruslan Achmadeev

  Marcel Snijders

Iveco Powerstar
2024 Al-'Ula-Riad-Yanbu   Ricky Brabec Honda CRF450 Rally   Carlos Sainz

  Lucas Cruz

Audi RS Q e-tron E2   Martin Macik

  Frantisek Tomasek

  David Svanda

Iveco Powerstar

Quad, SxS e Prototipi leggeri modifica

Anno Percorso Quad SxS Prototipi leggeri
Pilota Mezzo Pilota
Copilota
Mezzo Pilota
Copilota
Mezzo
2009 Buenos Aires-Valparaíso-Buenos Aires   Josef Macháček Yamaha Raptor 700 Non disputato Non disputato
2010 Buenos Aires-Valparaíso-Buenos Aires   Marcos Patronelli Yamaha Raptor 700
2011 Buenos Aires-Arica-Buenos Aires   Alejandro Patronelli Yamaha Raptor 700
2012 Mar del Plata-Lima   Alejandro Patronelli Yamaha Raptor 700
2013 Lima-Santiago   Marcos Patronelli Yamaha Raptor 700
2014 Rosario-Valparaíso   Ignacio Casale Yamaha Raptor 700
2015 Buenos Aires-Iquique-Buenos Aires   Rafał Sonik Yamaha Raptor 700
2016 Buenos Aires-Salta-Rosario   Marcos Patronelli Yamaha Raptor 700
2017 Asunción-Buenos Aires   Sergej Karjakin Yamaha Raptor 700   Leandro Torres
  Lourival Roldan
Polaris RZR 1000 XP
2018 Lima-Cordoba   Ignacio Casale Yamaha Raptor 700   Reinaldo Varela
  Gustavo Gugelmin
Can-Am Maverick X3
2019 Lima-Lima   Nicolas Cavigliasso Yamaha Raptor 700   Francisco López
  Alvaro Quintanilla
Can-Am Maverick X3
2020 Gedda-Riad-Qiddiya   Ignacio Casale Yamaha Raptor 700   Casey Currie
  Sean Berriman
Can-Am Maverick X3
2021 Gedda-Ha'il-Gedda   Manuel Andújar Yamaha Raptor 700   Francisco López

  Juan Pablo Latrach

Can-Am Maverick X3
2022 Gedda-Riad-Gedda   Alexandre Giroud Yamaha Raptor 700   Austin Jones

  Gustavo Gugelmin

Can-Am Maverick XRS   Francisco López

  Juan Pablo Latrach

Can-Am Maverick X3
2023 Yanbuʿ-Riad-Dammam   Alexandre Giroud Yamaha Raptor 700   Eryk Goczał

  Oriol Mena

Can-Am Maverick XRS   Austin Jones

  Gustavo Gugelmin

Can-Am Maverick XRS
2024 Al-'Ula-Riad-Yanbu   Manuel Andujar Yamaha Raptor 700   Cristina Gutiérrez

  Pablo Moreno Huete

Taurus T3 Max   Xavier de Soultrait

  Martin Bonnet

Polaris RZR Pro R

Piloti con più vittorie modifica

Costruttori
Costruttore Auto Moto Camion Quad Totali
  Yamaha 9 (4 cons.) 16 (16 cons.)[7] 25
  KTM 19 (18 cons.) 19
  Kamaz 19 (6 cons.) 19
  Mitsubishi 12 (7 cons.) 12
  Honda 8 (3 cons.) 8
  Mercedes 1 5 (5 cons.) 6
  BMW 6 6
  Tatra 6 6
  Peugeot 6 (4 cons.) 6
  Volkswagen 4 (3 cons.) 4
  Citroën 4 4
  Perlini 4 (4 cons.) 4
  Mini 4 (cons.) 4
  Iveco 4 (2 cons.) 4
  Toyota 3 (2 cons.) 3
  Land Rover 2 2
  Schlesser-Renault 2 2
  Porsche 2 2
  Cagiva 2 2
  Renault 1 1
  MAN 1 1
  DAF 1 1
  ALM/ACMAT 1 1
  Sonacome 1 1
  Hino 1 1
  Audi 1 1

Vittorie di tappa modifica

È il pilota di auto e moto Stéphane Peterhansel il dakariano che ha vinto il maggior numero di tappe, 82 a tutta la Rally Dakar 2022.[8][9][10]

Incidenti mortali in gara modifica

Ad oggi sono 32 i piloti di qualunque mezzo a cui la Dakar è stata fatale.[12]

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Dakar 2008: Annullata ad 1 giorno dalla partenza, su autoblog.it. URL consultato il 24 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2008).
  2. ^ Mark Thatcher: Lost in the desert | Sport | The Guardian
  3. ^ (FR) DAKAR RETRO 1979-2009 (PDF), su dakar.com. URL consultato il 14 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2011).
  4. ^ (FR) Dakar 2004: ce sera sans Hubert Auriol, su sport.fr. URL consultato il 14 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2016).
  5. ^ (FR) Dakar - Le plus grand rallye raid du monde, su aso.fr. URL consultato il 14 novembre 2011.
  6. ^ Dakar 2012: percorso tutto nuovo
  7. ^ La categoria quad è monomarca Yamaha.
  8. ^ (FR) DAKAR RETRO 1979-2009 (PDF), su dakar.com. URL consultato il 24 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2011).
  9. ^ Dakar Standings 2010, su dakar.com. URL consultato il 24 ottobre 2011.
  10. ^ Dakar Rankings 2011, su dakar.com. URL consultato il 24 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2011).
  11. ^ A queste di aggiungono cinque successi di tappa in auto
  12. ^ (ES) Terry agranda la maldición del Dakar
  13. ^ Il motociclista portoghese Paulo Gonçalves è morto durante il Rally Dakar, su Il Post, 12 gennaio 2020. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  14. ^ Dramma durante il Rally Dakar: muore un motociclista amatoriale 52enne, alla quarta esperienza, su periodicoitaliano.it, 15 gennaio 2021. URL consultato il 15 gennaio 2021.
  15. ^ Redazione Sport, Tragedia alla Dakar: morto il motociclista Falcon, era caduto nella seconda tappa, su Corriere della Sera, 15 gennaio 2024. URL consultato il 15 gennaio 2024.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN244111174 · LCCN (ENsh90005434 · GND (DE4102599-4 · BNE (ESXX532938 (data) · BNF (FRcb11952848k (data) · J9U (ENHE987007539469705171 · WorldCat Identities (ENviaf-244111174