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Carolina Kostner
Carolina Kostner al Nebelhorn Trophy del 2007
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 169 cm
Pattinaggio di figura
Specialità Pattinaggio artistico su ghiaccio singolo
Categoria Senior
Ranking
Best ranking
Squadra Fiamme Azzurre
Record
Totale 197.73 (Challenge Cup, The Hague 2012)
P. corto 69.48 (ISU World Team Trophy, Tokyo 2012)
P. libero 132.84 (Challenge Cup, The Hague 2012)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Campionati mondiali di pattinaggio di figura 1 1 2
Campionati europei di pattinaggio di figura 4 2 1
Campionati mondiali juniores di pattinaggio di figura 0 0 1
Campionati italiani di pattinaggio di figura 6 2 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 29 gennaio 2011

Carolina Kostner (Bolzano, 8 febbraio 1987) è una pattinatrice artistica su ghiaccio italiana.

Campionessa mondiale 2012, medagliata altre tre volte ai Campionati del Mondo (2008 argento, 2011 e 2005 bronzo), quattro volte campionessa europea (2007, 2008, 2010, 2012), medagliata altre tre volte ai Campionati europei (argento nel 2009 e nel 2011, bronzo nel 2006), vincitrice della Finale del Grand Prix di pattinaggio di figura 2011, medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo Junior del 2003, e sei volte campionessa italiana, Carolina Kostner ha anche concluso le stagioni 2010-2011 e 2011-2012 come prima al mondo nella classifica dell'ISU).

Carriera sportiva modifica

Gli esordi modifica

Carolina Kostner ha iniziato a pattinare all'età di 4 anni.[1][2] In una intervista ha dichiarato: "Metà della mia famiglia, dalla parte di mio padre, è nel mondo dello sport, mentre dal lato di mia madre c'è più affinità con le arti. Per me il pattinaggio artistico era un buon mix delle due cose".[3] Nonostante il passato della madre, pattinatrice a livello nazionale negli anni '70, Carolina inizialmente aveva in realtà cominciato a praticare lo sci alpino ed a gareggiare nella specialità della discesa libera, come la cugina di suo padre, Isolde Kostner. Carolina ha detto che in un primo momento aveva iniziato a pattinare "solo per divertimento" ed ha praticato sia lo sci che il pattinaggio fino all'età di 12 anni, quando ha dovuto scegliere fra i due sport. Ha commentato: "Lo sci mi piaceva più per divertimento e così ho scelto il pattinaggio".[2]

Quando la pista di pattinaggio della sua città è stata chiusa nel 2001 a causa dei danni causati da una frana, Carolina ha scelto di lavorare con Michael Huth ad Oberstdorf, in Germania, distante circa quattro ore di macchina dalla sua casa a Bolzano.[2][4] La Kostner ha spiegato che non poteva rimanere a casa sua se voleva continuare a pattinare e che se non si fosse spostata avrebbe dovuto smettere. Ha raccontato: "Mio padre mi disse che se volevo andare da qualche parte per pattinare allora avrei davvero dovuto prendere la decisione giusta circa il posto. Così sono andata ad Oberstdorf e ho sentito che quello era davvero il posto giusto dove andare per me".[2]

Nelle stagioni 2000-2001 e 2001-2002 ha gareggiato soltanto nella categoria Junior, prendendo parte anche ad alcune competizioni dello Junior Grand Prix ed ai mondiali juniores. In particolare nella stagione 2000-2001 ha conquistato il titolo nazionale juniores.

Stagione 2002-2003 modifica

Nella stagione 2002-2003 Carolina ha debuttato nella categoria Senior, pur continuando a competere anche nella Junior.

Dopo aver vinto l'evento dello Junior Grand Prix in Francia, la Kostner è stata convocata per la prima volta alla Finale di tale circuito di competizioni, nella quale ha ottenuto il secondo posto. È inoltre diventata la prima pattinatrice italiana a vincere una medaglia nei campionati mondiali juniores in quanto ha conquistato la medaglia di bronzo.

A livello Senior invece Carolina ha conquistato il suo primo titolo nazionale ed ha poi partecipato per la prima volta sia agli europei che ai mondiali, concludendo tali competizioni rispettivamente al 4° ed al 10° posto.

Stagioni 2003-2004, 2004-2005 e 2005-2006 modifica

 
Carolina Kostner nel 2004

Nella stagione 2003-2004 la Kostner ha partecipato per la prima volta al Grand Prix. I due eventi ai quali è stata convocata sono stati Skate America, dove si è classificata nona, e la Cup of Russia, dove ha vinto la medaglia d'argento. Si è poi classificata quinta sia agli europei che ai mondiali del 2004.

Nella stagione 2004-2005 ha preso parte a tre competizioni del Grand Prix: Skate Canada, Cup of Russia e Trophée Eric Bompard. Nella prima di esse si è classificata quinta, mentre ha concluso l'evento in Russia in settima posizione e quello in Francia con un secondo posto. Agli europei del 2005 si è classificata settima ed ha poi partecipato ai mondiali del 2005 a Mosca dove nonostante si fosse classificata quarta sia nel programma corto che nel libero è riuscita a superare di alcuni decimi la statunitense Michelle Kwan, terza in entrambi i segmenti di gara, e quindi a vincere la medaglia di bronzo, suo primo podio iridato, con 200,56 punti totali.[5]

Il 22 novembre 2005 è stata nominata dal presidente del CONI quale portabandiera dell'Italia nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Torino 2006.[6] Nonostante le critiche mosse da molti alla decisione di scegliere come alfiere un'atleta giovane, alla sua prima Olimpiade e che non viveva nè si allenava in Italia, Carolina si è detta "onoratissima di rappresentare l'’Italia, perché io mi sento molto italiana". Ha aggiunto inoltre di ritenere che con lei avesse "vinto la gioventù".[7]

Nella stagione 2005-2006 la Kostner ha partecipato a Skate Canada, classificandosi settima, ed all'NHK Trophy, concluso in sesta posizione. Ha poi vinto la sua prima medaglia europea vincendo il bronzo a Lione, in Francia. Infine ha dunque partecipato alle Olimpiadi invernali di Torino. Il 9 febbraio ha ricevuto dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi la bandiera tricolore che il giorno successivo avrebbe portato all'interno dello stadio olimpico durante la cerimonia della sfilata delle nazioni.[8] Nella competizione olimpica Carolina si è classificata nona,[9][10][11] anche a causa di una caduta sulla combinazione triplo flip-triplo toe-loop nel programma corto.[12] Il mese successivo, a Calgary, in Canada, ha concluso la stagione con il dodicesimo posto ai campionati del mondo del 2006.

Stagioni 2006-2007 e 2007-2008 modifica

 
Carolina Kostner agli Europei del 2007

Nell'autunno del 2006 Carolina si è infortunata alla gamba sinistra e di conseguenza non ha potuto partecipare ad alcun evento del Grand Prix della stagione 2006-2007.[13][14][15] Nonostante ciò ha vinto il titolo nazionale ed in seguito, nel campionato europeo di Varsavia del 2007, ha guadagnato il suo primo titolo continentale, ottenuto con un totale di 174,79 punti.[16] Con questo risultato è stata inoltre la prima italiana ad ottenere la medaglia d'oro agli europei.[17] Ai mondiali del 2007 di Tokio, in Giappone, con 67,15 punti ha totalizzato un record personale nel punteggio del programma corto, nel quale si è classificata terza al seguito della coreana Yu-Na Kim e della giapponese Miki Ando.[18] A causa di una caduta si è però classificata soltanto nona nel programma libero, concludendo la gara al sesto posto con 168,92 punti totali.[19]

Durante la stagione 2007-2008, Carolina Kostner ha partecipato nuovamente al Grand Prix, essendo stata convocata per la Cup of China 2007 e per l'NHK Trophy 2007. Nella prima delle due competizioni, a Pechino, si è classificata prima nel programma corto e quarta nel libero, vincendo la medaglia di bronzo con 143,86 punti.[20] Nella gara giapponese invece ha concluso il primo segmento di gara in prima posizione[21] e nonostante il secondo posto nel programma libero è riuscita a vincere la medaglia d'oro con 164,69 punti.[22] Con questi risultati si è qualificata per la prima volta nella sua carriera per partecipare alla finale del Grand Prix, svoltasi a Torino. Ha preso parte a tale evento e si è classificata terza con 178,93 punti totali, preceduta da Yu-Na Kim e della giapponese Mao Asada.[23]

Agli europei di Zagabria del 2008, Carolina si è classificata prima nel programma corto e poi seconda nel successivo segmento di gara, riuscendo comunque a vincere, come l'anno precedente, il titolo continentale con 171,28 punti, seguita dalla svizzera Sarah Meier e dalla finlandese Laura Lepisto.[24][25] Ai mondiali del 2008 a Gothenburg, in Svezia, ha terminato la prima sezione di gara in prima posizione, mentre si è trovata al terzo posto nel programma libero, vincendo la medaglia d'argento con 184,68 punti, preceduta sul podio da Mao Asada e seguita da Yu-Na Kim.[26][27]

 
Carolina Kostner a Skate Canada 2008

Stagioni 2008-2009 e 2009-2010 modifica

Nella stagione 2008-2009, la Kostner è stata invitata a partecipare a Skate Canada 2008 ed alla Cup of Russia 2008, due eventi del Grand Prix. Nel primo di essi, dopo la settima posizione nel programma corto e la quarta nel libero, si è classificata quarta con 152,76 punti.[28] Nella competizione di Mosca invece ha vinto la medaglia d'oro con 170,72 punti, dopo un secondo posto nel primo segmento di gara e la vittoria nel programma libero.[29] Si è qualificata per la finale del circuito dove si è classificata quarta in entrambe le sezioni di gara ma ha comunque ottenuto la medaglia di bronzo con 168,01 punti.[30]

Carolina ha poi vinto il suo quinto titolo nazionale nella categoria Senior.[31] Ai campionati europei di Helsinki non è però riuscita a difendere il proprio titolo, ceduto a Laura Lepistö, e nonostante il primo posto nella classifica del programma libero ha concluso la competizione sul secondo gradino del podio a causa della terza posizione nel programma libero, con un totale di 165,42 punti.[32][33]

Ai mondiali di Los Angeles del 2009 Carolina si classifica quinta nel programma corto ma non riesce ad eseguire correttamente nessun salto triplo nel programma libero, dove si classifica 15°.[34] Ottiene quindi soltanto la dodicesima posizione, non sufficiente per permettere all'Italia di presentare più di un'atleta alle Olimpiadi del 2010.[35]

 
Carolina Kostner ai Mondiali del 2009

Nell'estate del 2009, dopo essere stata seguita per otto anni da Michael Huth, la Kostner ha annunciato di aver deciso di cambiare allenatore e si è trasferita a El Segundo, vicino Los Angeles, in California, per iniziare a lavorare con Frank Carroll e Christa Fassi, vedova del pattinatore Carlo Fassi.[36] Dopo il crollo emotivo subito ai mondiali di Los Angeles, Carolina ha inoltre iniziato ad essere seguita dallo psicologo sportivo Daniele Popolizio, il quale aveva in precedenza già collaborato con Federica Pellegrini.[37][38] La pattinatrice ha però in seguito dichiarato di non aver trovato giovamento nelle consulenze con lo psicologo e di essere stata aiutata principalmente dai familiari e dal suo fidanzato Alex Schwazer, i quali hanno tutti svolto attività sportiva ad alti livelli.[39]

All'inizio della stagione 2009-2010 Carolina Kostner è stata assegnata al Trophée Eric Bompard 2009 ed alla Cup of China 2009. Nella competizione parigina si è classificata sesta con 147,63 punti dopo un settimo posto nel programmo corto ed un quarto posto nel libero.[40] Anche nella gara cinese ha ottenuto il sesto posto ma con 154,18 punti, dopo la terza posizione nel corto e la settima nel libero.[41]

Nel dicembre del 2009 Carolina ha perso il titolo di campionessa italiana, conquistato invece da Valentina Marchei, in competizione con l'atleta altoatesina soprattutto per l'ottenimento dell'unico posto disponibile alle Olimpiadi di Vancouver. Agli europei di gennaio 2010 a Tallin, in Estonia, la Kostner è però riuscita a conquistare la medaglia d'oro e con essa la possibilità di partecipare ai Giochi Olimpici del 2010. In particolare ha ottenuto il primo posto in entrambi i segmenti di gara ed un punteggio totale pari a 173,46 punti.[42]

 
Carolina Kostner agli Europei del 2010

In Canada però Carolina ha ottenuto soltato la sedicesima posizione a causa di numerose cadute sugli elementi di salto nel programma libero. Dopo il settimo posto nel programma corto con 63,02 punti infatti, la pattinatrice ha commesso una serie di errori che non le hanno permesso di ottenere un punteggio, nella seconda sezione della gara, superiore a 88,88, per un totale di 151,90 punti contro i 228,56 della vincitrice Yu-Na Kim.[43][44] Durante la competizione olimpica è inoltre divenuto chiaro come negli Stati Uniti la Kostner fosse seguita unicamente da Christa Fassi e non da Frank Carroll, il quale ha dichiarato di non considerare l'atleta italiana come una sua allieva.[45][46] Questo fatto, unito ai risultati deludenti della pattinatrice di Ortisei, ha suscitato delle polemiche a proposito dei soldi spesi dal CONI e dalla FISG per permettere a Carolina di allenarsi in America, ed altre sono state suscitate dal presidente del CONI, Gianni Petrucci, il quale, deluso dai risultati azzurri, ha affermato che "forse la Kostner non è una campionessa" e si è detto pentito dei fondi spesi per sostenerla.[47][48][49][50] In seguito, nel 2011, Carolina ha detto che la sua esperienza negativa alle Olimpiadi l'aveva portata a domandarsi se avrebbe dovuto o meno continuare a pattinare, ma che dopo essersi presa una pausa aveva infine compreso di amare il pattinaggio e di voler continuare.[51][52]

La Kostner ha poi concluso la stagione con il sesto posto ai mondiali di Torino, ottenuto con 177,31 punti totali dopo essersi classificata quarta nel programma corto e quinta nel libero.[53] Al termine dell'evento la pattinatrice altoatesina ha commentato in una intervista di essere contenta del risultato della gara perchè per lei era importante rispondere in qualche modo alle critiche subite dopo i giochi di Vancouver.[54]

Stagione 2010-2011 modifica

Nel luglio del 2010, Carolina ha deciso di tornare ad Oberstdorf per riprendere ad allenarsi con Michael Huth. Ha detto infatti di aver capito, dopo un anno in America, che le condizioni nelle quali si era sempre allenata prima di lasciare l'Europa erano in realtà le migliori per lei. Ha però anche ammesso di aver sentito molto, durante la sua permanenza in California, la lontananza della propria famiglia, degli amici e dei luoghi nei quali è cresciuta.[55][56]

 
Carolina Kostner durante il programma libero all'NHK Trophy 2010

Per il Gran Prix della stagione 2010-2011 Carolina Kostner è stata assegnata all’NHK Trophy 2010 ed a Skate America 2010. All'inizio della stagione si è però infortunata al ginocchio sinistro[57] e per questo non ha eseguito nè il lutz nè il flip fino al termine del 2010, nemmeno in allenamento.[58] Nonostante ciò ha vinto prima la medaglia d'oro all'NHK Trophy per la seconda volta nella propria carriera,[57] con 164,61 punti totali,[59] e poi la medaglia di bronzo nell'evento statunitense del circuito con 154,87 punti.[57] Questi risultati le hanno permesso di qualificarsi per la finale, dove si è classificata seconda nel programma corto e poi quarta nel libero, vincendo la medaglia d'argento con 178,60 punti.[60]

Ai Campionati europei di pattinaggio di figura 2011, tenutisi a Berna, in Svizzera, Carolina si è classificata sesta al termine del primo segmento di gara e poi prima nel programma libero, in cui ha eseguito correttamente una combinazione doppio axel-triplo toe-loop, due tripli salchow ed un altro doppio axel, pur avendo anche commesso alcuni errori sul triplo flip e sul triplo rittberger.[61] Ha così vinto la medaglia d'argento con 168,54 punti,[62] preceduta dalla svizzera Sarah Meier.[61]

Prima di prendere parte ai Campionati mondiali del 2011, la Kostner ha partecipato al Gardena Spring Trophy, che ha vinto.

I mondiali 2011 si sarebbero dovuto svolgere in Giappone, ma sono stati spostati a Mosca dopo il terremoto di Sendai.[63] Carolina ha ottenuto il sesto posto al termine del programma corto ma ha vinto la medaglia di bronzo dopo aver migliorato il proprio record personale nel programma libero. Nella seconda porzione di gara ha infatti ottenuto 124,93 punti, raggiungendo così il totale di 184,68 che le ha permesso di salire sul podio al seguito della giapponese Miki Ando e della coreana Yu-Na Kim.[64] Questo è stato il suo primo podio mondiale dal 2008 ed il terzo nella sua carriera; aveva infatti vinto la sua prima medaglia mondiale, anch'essa un bronzo, proprio a Mosca sei anni prima. Per questo la pattinatrice ha commentato: "Avevo gareggiato qui nel 2005 vincendo il bronzo, quindi posso dire che per me è una buona cosa competere a Mosca".[65]

Dopo aver vinto una medaglia in ciascuno dei suoi eventi, la Kostner ha concluso la stagione al primo posto nel ranking mondiale.[66] Si è poi sottoposta a fisioterapia ed ha fatto una pausa di due mesi e mezzo dal pattinaggio per potersi riprendere completamente dell'infortunio al ginocchio, tornando ad allenarsi a metà luglio.[67]

 
Carolina Kostner al Trophée Eric Bompard 2011

Stagione 2011-2012 modifica

Essendo fra le prime sei classificate ai mondiali 2011, Carolina ha potuto scegliere di prendere parte a tre eventi del Grand Prix nel 2011 ed è stata assegnata a Skate America 2011, Cup of China 2011 e Trophée Eric Bompard 2011.

A Skate America si è classificata seconda, preceduta dalla statunitense Alissa Czisny, dopo aver ottenuto il secondo posto nel programma corto ed il primo nel libero, per un totale di 177,35 punti.[68] Ha poi preso parte alla Cup of China, che ha vinto con 182,14 punti totali dopo aver conquistato il primo posto in entrambi i segmenti di gara.[69] Con questa vittoria è stata la prima pattinatrice a qualificarsi per la finale del Grand Prix.[70] Infine ha partecipato al Trophée Eric Bompard dove ha ottenuto un secondo posto nel programma corto ed un terzo posto nel libero, vincendo la medaglia d'argento con 179,32 punti, al seguito della russa Elizaveta Tuktamisheva. In una intervista dopo l'evento, la pattinatrice altoatesina ha detto di essersi completamente ripresa dall'infortunio al ginocchio e di avere come obiettivo il riuscire ad eseguire salti più complessi nei campionati ISU del 2012.[71]

Nella finale del Grand Prix a Quebec City, in Canada, la Kostner ha segnato il proprio record personale di stagione nel punteggio sia del programma corto, con 66,43 punti, che del libero, con 121,05 punti, vincendo inoltre la medaglia d'oro per la prima volta nella propria carriera in tale competizione.[72] Il suo punteggio complessivo di 187,48 punti è diventato inoltre il suo nuovo record personale.[73] È stata la prima italiana a vincere la finale del Grand Prix nella specialità individuale e la seconda in assoluto dopo la vittoria di Barbara Fusar-Poli e Maurizio Margaglio nella finale delle coppie di danza del 2000.

A gennaio 2012, a Sheffield, Carolina ha vinto gli europei, ottenendo il titolo continentale per la quarta volta su un totale di 10 partecipazioni a tale evento.[74] Ha infatti ottenuto il primo posto in entrambe le frazioni della competizione, guadagnando un totale di 183,55 punti.[75]

 
Carolina Kostner ai mondiali del 2012

La sua competizione successiva è stata la Challenge Cup 2012 a L'Aia, dove ha vinto la medaglia d'oro con più di 26 punti di distacco dalla connazionale Valentina Marchei. Si è infatti classificata prima sia nel programma corto (64,89 punti) che nel libero, incrementando il proprio record personale sia nella seconda sezione di gara (132,84 punti) che nel totale, pari a 197,73 punti.[76][77]

Ai mondiali del 2012 di Nizza, in Francia, che si sono svolti presso il Palais des Expositions Acropolis, Carolina ha concluso in terza posizione il programma corto, preceduta dalla russa Alena Leonova e dalla giapponese Kanako Murakami.[78] Il 31 marzo, nel programma libero, si è invece classificata prima, segnando il proprio nuovo record personale e vincendo la medaglia d'oro con 189,94 punti.[79] È inoltre divenuta la prima pattinatrice italiana nella storia a vincere l'oro iridato nella specialità del pattinaggio di figura singolo e la seconda italiana in assoluto dopo Barbara Fusar-Poli e Maurizio Margaglio, i quali hanno vinto i campionati mondiali del 2001 a Vancouver nella specialità della danza su ghiaccio.[80][81][82][83]

L'ultimo evento della stagione per Carolina è stato il World Team Trophy 2012 di Tokyo, in Giappone, al quale ha partecipato in quanto facente parte della squadra italiana.[84] Questa competizione prevede la partecipazione soltanto di sei squadre nazionali, scelte sulla base dei risultati delle gare precedenti e l'Italia è risultata quinta nella selezione.[85] La pattinatrice gardenese si è classificata prima nel programma corto stabilendo anche un nuovo record personale con 69,48 punti. Nel programma libero si è però classificata terza anche a causa di una caduta sul triplo toe-loop, ottenendo quindi complessivamente il secondo posto al seguito della giapponese Akiko Suzuki. La squadra italiana si è comunque classificata soltanto sesta.[86][87]

Stagione 2012-2013 modifica

Dopo alcuni dubbi e l'annuncio del 6 luglio 2012 circa l'eventualità di un suo ritiro dall'agonismo,[88][89][90] il 12 luglio Carolina Kostner ha annunciato che continuerà a competere fino alle Olimpiadi di Sochi del 2014.[91][92]

Per la stagione 2012-2013, Carolina era stata assegnata alla Cup of China 2012 ed al Trophée Eric Bompard 2012, ma ad agosto ha comunicato all'ISU che non avrebbe partecipato al Grand Prix 2012-2013.[93][94] Tale ritiro è stato necessario in quanto avendo deciso soltanto a luglio di continuare a gareggiare, l'atleta altoatesina non sarebbe stata pronta per competere negli eventi del circuito.[95]

La sua prima competizione nella stagione 2012-2013 è stata la Golden Spin di Zagabria,[96] dove il 14 dicembre, al termine del programma corto, si è trovata in prima posizione con 64,99 punti.[97] Dopo aver vinto anche il programma libero, la Kostner ha ottenuto la medaglia d'oro con 175,02 punti.[98]

Successivamente la Kostner ha preso parte ai Campionati italiani a Milano, il 21 e 22 dicembre 2012.[96] Prima al termine del programma corto con 70,13 punti e poi ancora prima al termine del libero con 143,56 punti, ha ottenuto il settimo titolo nazionale con un totale di 213,69 punti, precedendo Valentina Marchei e Giada Russo. Nel programma libero ha eseguito correttamente sei salti tripli, fra cui un triplo lutz.[99][100][101]

Cambi di allenatore modifica

 
Carolina Kostner con l'allenatore Michael Huth nel 2010

Da quando nel 2001 la pista di pattinaggio della sua città è stata chiusa, Carolina ha iniziato a lavorare insieme a Michael Huth ad Oberstdorf, in Germania.[2][102]

Dopo otto anni, nel giugno del 2009, la Kostner ha però lasciato il suo storico allenatore Michael Huth[103][104] e si è trasferita ad El Segundo, in California per essere seguita da Frank Carroll e Christa Fassi, vedova del defunto pattinatore Carlo Fassi.[105]

Durante le Olimpiadi di Vancouver è però divenuto chiaro come negli Stati Uniti la Kostner fosse seguita unicamente da Christa Fassi e non da Frank Carroll, il quale ha dichiarato di non considerare l'atleta italiana come una sua allieva.[106][107] Anche per questo durante la stagione la Kostner ha smesso del tutto di essere seguita da Carroll ed ha iniziato ad essere allenata, oltre che da Christa Fassi, da Edoardo De Bernardis, un allievo di quest'ultima.[108]

Nel luglio del 2010, Carolina ha deciso di tornare ad Oberstdorf per riprendere ad allenarsi con Michael Huth. Ha detto infatti di aver capito, dopo un anno in America, che le condizioni nelle quali si era sempre allenata prima di lasciare l'Europa erano in realtà le migliori per lei. Ha però anche ammesso di aver sentito molto, durante la sua permanenza in California, la lontananza della propria famiglia, degli amici e dei luoghi nei quali è cresciuta.[109][110][111]

 
Carolina Kostner agli Europei del 2009

Tecnica di pattinaggio modifica

Carolina Kostner è mancina e fa quindi parte della minoranza di pattinatrici le quali saltano ed eseguono le trottole in senso orario.

Per quanto riguarda i salti, è in grado di eseguire combinazioni di tipo triplo-triplo-doppio, triplo-doppio-doppio, triplo-triplo, triplo-doppio. Alcuni esempio sono la combinazione doppio axel-triplo toe-loop, triplo flip-triplo toe-loop, triplo flip-triplo toe-loop-doppio rittberger e triplo lutz-triplo toe-loop.

Ha eseguito il suo primo triplo salchow all'età di 11 anni ed un doppio axel a 12. A proposito delle sua capacità nelle combinazioni ha detto: "Le combinazioni triplo-triplo sono facili per me. Per prima cosa ho probato una doppio toe-loop-triplo toe-loop, per vedere come fosse. Poi ho provato una triplo toe-loop-triplo toe-loop. Non mi piace il doppio axel, quindi non proverò il triplo".[2]

Vita privata modifica

Carolina Kostner è nata a Bolzano e vive a Ortisei, ma si allena ad Oberstdorf, in Germania.[112] Ha iniziato a pattinare all'età di 4 anni. Sua madre, Patrizia, era una pattinatrice a livello nazionale negli anni '70, allenata dalla propria madre,[112] ed ora è a sua volta allenatrice della categoria "giovanissime" dell'"Ice Club Gardena". È stata inoltre un'insegnante di arti geometriche.[3] Suo padre Erwin Kostner, ex-giocatore di hockey su ghiaccio per la squadra nazionale italiana ai Campionati del Mondo ed ai Giochi Olimpici, è attualmente allenatore di questa specialità. Un suo nonno è stato direttore dell'Accademia di Arte nella sua città natale.[3] Carolina ha due fratelli, Martin di un anno più grande e Simon di due anni più giovane.[113] Quest'ultimo gioca ad hockey su ghiaccio.[113][112] Il padre di Carolina è cugino di Isolde Kostner, vincitrice della medaglia d'argento nello sci alpino alle Olimpiadi del 2002, e quest'ultima è la madrina di cresima di Carolina.[2]

Oltre alla sua lingua madre, il ladino[114], Carolina parla correntemente italiano e tedesco e conosce l'inglese ed il francese.[112]

Nell'autunno del 2007 si è iscritta all'Università di Torino.[115] Appartiene inoltre al corpo della Polizia Penitenziaria,[112][116] è tifosa della Juventus[117] ed è fidanzata con Alex Schwazer, campione olimpico nella 50 km di marcia a Pechino 2008.[115][118][119]

Vita pubblica e sponsor modifica

 
Carolina Kostner

Gli sponsor attuali e precedenti di Carolina Kostner[120] comprendono Alto Adige/Südtirol, Asics, Grissin Bon, Lancia,[121] Herbalife (dalla stagione 2010-2011), Torino Olympic park e Roberto Cavalli (fino alla stagione 2009-2010). I fornitori attuali e precedenti di Carolina[122] comprendono Maybelline, L'Oréal Professionnel, Fratelli Rossetti, Damiani, Swarovski, Iceberg e T-SHIRT T-SHOPS.[123]

Carolina ha partecipato allo show Winx on Ice nel novembre del 2008.[124][125] Inoltre è stata la madrina di Opera on Ice, uno spettacolo tenutosi per la prima volta nell'ottobre 2011 presso l'Arena di Verona, al quale hanno preso parte alcuni fra i migliori pattinatori del panorama internazionale. Lo spettacolo è stato trasmesso contemporaneamente in quaranta paesi.[126] Nell'ottobre 2012 è stata la madrina della seconda edizione di Opera on Ice, nella quale ha pattinato sulla musica "Je veux vivre" di Romeo e Giulietta insieme a Stéphane Lambiel.[127]

La Kostner ha disegnato personalmente i propri costumi per la stagione 2011-2012, mentre nel 2005 ha collaborato con Roberto Cavalli.[128][129] Inoltre, al termine di ogni stagione sportiva i suoi costumi vengono messi all'asta ed il ricavato della vendita viene devoluto in beneficienza a favore dell'Istituto Giannina Gaslini, un ospedale pediatrico di Genova.[130]

Programmi modifica

 
Carolina Kostner al Galà della Grand Prix Final 2008
 
Carolina Kostner alle Olimpiadi del 2010
Stagione Programma corto Programma libero Esibizioni
2012-2013[131][132] A Transylvanian Lullaby
dal film Frankenstein Junior
musica di John Morris
eseguita da Gil Shaham e Jonathan Feldman
Il trillo del diavolo
di Giuseppe Tartini
eseguita da Angele Dubeau & La Pietà
coreografia di Lori Nichol
Bolero
di Maurice Ravel
eseguito da Andre Previn e la London Symphony Orchestra
coreografia di Lori Nichol
2011-2012[133][134][132] Allegretto dal Trio n. 2
di Dmitrij Dmitrievič Šostakovič
Concerto per pianoforte e orchestra n. 23
di Wolfgang Amadeus Mozart
Hallelujah
di Jeff Buckley

Carmen
di Georges Bizet
coreografia di Stephane Lambiel

2010-2011[135][132] Galicia Flamenco
di Gino d'Auri
coreografia di Lori Nichol
Prélude à l'Après-Midi d'un Faune
di Claude Debussy
coreografia di Lori Nichol
Heavy Cross
di Gossip
2009-2010[132][136] Notturno in Do# Minore, n. 20
di Fryderyk Chopin
Concerto per violino
di Pëtr Il'ič Čajkovskij
coreografia di Lori Nichol
Aria sulla quarta corda
di Johann Sebastian Bach
Concerto per violoncello
Antonio Vivaldi
coreografia di Lori Nichol
Ain't No Sunshine
di Bill Withers
eseguita da Carol Duboc
2008-2009[132][137] Mujer Sola
Canaro en Paris
di Tango Lorca
coreografia di Lori Nichol
Pas de Deux
dal balletto Il lago dei cigni
di Pëtr Il'ič Čajkovskij
coreografia di Lori Nichol

Dumky Trio
di Antonín Dvořák
coreografia di Lori Nichol
A te
di Lorenzo Jovanotti
Come sei veramente
Angelo ribelle
di Giovanni Allevi
2007-2008[132][138] Riders on the Storm
dei The Doors
coreografia di Lori Nichol
Dumky Trio
di Antonín Dvořák
coreografia di Lori Nichol
Panic
di Giovanni Allevi
You Are a Woman
di Bonnie Tyler
2006-2007[132][139] Variations on the Kanon by Johann Pachelbel
di George Winston
coreografia di Lori Nichol
Memorie di una geisha
di John Williams
coreografia di Lori Nichol
Solamente per Carolina
di Robert Werner
2005-2006[132][140] Gabriel's Oboe
dalla colonna sonora
del film Mission
di Ennio Morricone
coreografia di Kurt Browning
Inverno da Le quattro stagioni
di Antonio Vivaldi
coreografia di Kurt Browning
Ave Maria
di Charles Gounod e Filippa Giordano
2004-2005[132][141][142] Colonna sonora del film
Country
di George Winston
coreografia di Kurt Browning
Concerto per pianoforte e orchestra n. 1
Concerto per pianoforte e orchestra n. 3
di Sergei Prokofiev
coreografia di Kurt Browning
Fly
di Celine Dion
2003-2004[132][143] Song from a Secret Garden
di Rolf Løvland
A Poet's Quest'for a Distant Paradise
Night Flight
Reflection
Fantasia per violino sulla Turandot di Puccini
di Vanessa-Mae
Je t'aime encore
di Celine Dion
2002-2003[132] Variations on the Kanon by Johann Pachelbel
di George Winston
arrangiata da George Winston
Papa, Can You Hear Me?
Schindler's List
Far and Away
di Itzhak Perlman
But I Do Love You
The Right Kind of Wrong
di Leann Rimes

Palmarès modifica

Dalla stagione 2009-2010 modifica

Risultati[144]
Internazionali
Evento 2009–10 2010–11 2011–12 2012–13
Giochi olimpici invernali 16°
Campionati mondiali
Campionati europei
Finale del Grand Prix
Trophée Eric Bompard R
Cup of China R
NHK Trophy
Skate America
Challenge Cup
Gardena Spring Trophy
Golden Spin di Zagabria
Merano Cup
Nazionali
Campionati italiani R
Eventi in squadra
World Team Trophy 6°S / 2°P
R = Ritirata; TBD = Assegnata
S = Risultato della Squadra; P = Risultato Personale
(N.B. le medaglie sono state consegnate
solo per i risultati della squadra)

Fino alla stagione 2008-2009 modifica

 
Carolina Kostner agli Europei del 2009
 
Carolina Kostner ai Mondiali del 2008
Risultati[144]
Internazionali
Evento 2000–01 2001–02 2002–03 2003–04 2004–05 2005–06 2006–07 2007–08 2008–09
Giochi olimpici invernali
Campionati mondiali 10° 12° 12°
Campionati europei
Finale del Grand Prix
Trophée Eric Bompard
Cup of China
Cup of Russia
NHK Trophy
Skate America
Skate Canada
Nebelhorn Trophy
Bofrost Cup
Finlandia Trophy
Gardena Spring Trophy
Karl Schäfer Memorial
Ondrej Nepela Memorial
Internazionali: categoria Junior
Mondiali juniores 11° 10°
Finale dello JGP
JGP - Cina
JGP - Francia
JGP - Germania
JGP - Italia
JGP - Norvegia
JGP - Polonia
Dragon Trophy
Nazionali
Campionati italiani 1°J R
JGP = Junior Grand Prix; J = categoria Junior; R = Ritirata

Risultati in dettaglio modifica

stagione 2012-2013
Data Evento SP FS Totale
19-22 dicembre, 2012 Campionati italiani di pattinaggio di figura 2013 1
70.13
1
143.56
1
213.69
13-15 dicembre, 2012 Golden Spin of Zagreb 2012 1
64.99
1
110.03
1
175.02
 
Carolina Kostner sul podio dei Campionati mondiali di pattinaggio di figura 2012
stagione 2011–2012
Data Evento SP FS Totale
19-22 aprile, 2012 ISU World Team Trophy 2012 1
69.48
3
116.24
2
185.72
26 marzo-1 aprile, 2012 Campionati mondiali di pattinaggio di figura 2012 3
61.00
1
128.94
1
189.94
Marzo 8-11, 2012 ISU Int. Challenge Cup 2012 1
64.89
1
132.84
1
197.73
Gennaio 23-29, 2012 Campionati europei di pattinaggio di figura 2012 1
63.22
1
120.33
1
183.55
Dicembre 7-11, 2011 ISU Grand Prix Final 2011 1
66.43
1
121.05
1
187.48
Novembre 17–20, 2011 ISU Trophée Eric Bompard 2011 2
59.70
3
119.62
2
179.32
Novembre 3–6, 2011 ISU Cup of China 2011 1
61.88
1
120.26
1
182.14
Ottobre 21–23, 2011 ISU Skate America 2011 2
60.23
1
117.12
2
177.35
 
Carolina Kostner sul podio dei Campionati Mondiali 2011.
stagione 2010-2011
Data Evento SP FS Totale
Aprile 25 - Maggio 1, 2011 Campionati mondiali di pattinaggio di figura 2011 6
59.75
3
124.93
3
184.68
Marzo 1 - Aprile 3, 2011 Gardena Spring Trophy 2011 1
58.24
1
109.76
1
168.00
Gennaio 24–30, 2011 Campionati europei di pattinaggio di figura 2011 6
53.17
1
115.37
2
168.54
Dicembre 16–19, 2010 Campionati italiani di pattinaggio di figura 2011 1
65.52
1
124.22
1
189.74
Dicembre 8–12, 2010 Grand Prix Final 2010 2
62.13
4
116.47
2
178.60
Novembre 13–14, 2010 Skate America 2010 1
60.28
6
94.59
3
154.87
Ottobre 22–24, 2010 NHK Trophy 2010 1
57.27
2
107.34
1
164.61
 
Kostner ai Campionati Europei 2010.
stagione 2009-2010
Data Evento SP FS Totale
Marzo 22–28, 2010 Campionati mondiali di pattinaggio di figura 2010 4
62.20
5
115.11
6
177.31
Febbraio 12–28, 2010 Giochi olimpici invernali 2010 7
63.02
19
88.88
16
151.90
Gennaio 18–24, 2010 Campionati europei di pattinaggio di figura 2010 1
65.80
1
107.66
1
173.46
Dicembre 17-20, 2009 Campionati italiani di pattinaggio di figura 2010 2
53.26
2
102.42
2
155.68
Novembre 14–15, 2009 Merano Cup 2009 1
58.17
1
109.23
1
167.40
Ottobre 20–25, 2009 Cup of China 2009 3
61.12
7
93.06
6
154.18
Ottobre 23–29, 2009 Trophée Eric Bompard 2009 7
51.26
4
96.37
6
147.63
 
Kostner ai Campionati Europei 2009.
stagione 2008-2009
Data Evento SP FS Totale
Marzo 23–29, 2009 Campionati mondiali di pattinaggio di figura 2009 5
63.18
15
90.38
12
153.56
Gennaio 20–25, 2009 Campionati europei di pattinaggio di figura 2009 3
51.36
1
114.06
2
165.42
Dicembre 18–21, 2008 Campionati italiani di pattinaggio di figura 2009 1
58.54
1
112.55
1
171.09
Dicembre 10–14, 2008 Grand Prix Final 2008 4
55.88
4
112.13
3
168.01
Novembre 21–23, 2008 Cup of Russia 2008 2
57.02
1
113.70
1
170.72
Ottobre 31 - Novembre 2, 2008 Skate Canada International 2008 7
48.56
4
104.20
4
152.76
Ottobre 14–17, 2008 Karl Schäfer Memorial 2008 3
50.59
1
93.07
1
143.66
 
Kostner ai Campionati Europei 2008.
stagione 2007-2008
Data Evento SP FS Totale
Marzo 17–23, 2008 Campionati mondiali di pattinaggio di figura 2008 1
64.28
3
120.40
2
184.68
Gennaio 21–27, 2008 Campionati europei di pattinaggio di figura 2008 1
59.31
2
111.97
1
171.28
Dicembre 13–16, 2007 Grand Prix Final 2007 3
59.86
3
119.07
3
178.93
Novembre 29 - Dicembre 2, 2007 NHK Trophy 2007 1
61.24
2
103.45
1
164.69
Novembre 7–11, 2007 Cup of China 2007 1
60.82
4
83.04
3
143.86
Ottobre 12–14, 2007 Finlandia Trophy 2007 1
58.54
4
97.33
3
155.87
Settembre 27–30, 2007 Nebelhorn Trophy 2007 1
60.15
1
113.38
1
173.53
stagione 2006-2007
Data Evento SP FS Totale
Marzo 20–25, 2007 Campionati mondiali di pattinaggio di figura 2007 3
67.15
9
101.77
6
168.92
Gennaio 22–28, 2007 Campionati europei di pattinaggio di figura 2007 2
60.46
1
114.33
1
174.79
stagione 2005-2006
Data Evento QR SP FS Totale
Marzo 19–26, 2006 Campionati mondiali di pattinaggio di figura 2006 4
25.64
16
48.95
11
97.86
12
146.81
Febbraio 10–26, 2006 Giochi olimpici invernali 2006 - 11
53.77
9
99.73
9
153.50
Gennaio 17–22, 2006 Campionati europei di pattinaggio di figura 2006 - 5
60.04
3
112.41
3
172.45
Dicembre 1–4, 2005 NHK Trophy 2005 - 1
58.64
7
86.78
6
145.42
Ottobre 27–30, 2005 Skate Canada International 2005 - 5
49.46
8
83.18
7
132.64
stagione 2004-2005
Data Evento QR SP FS Totale
Marzo 14–20, 2005 Campionati mondiali di pattinaggio di figura 2005 3
26.45
4
60.82
4
113.29
3
200.56
Gennaio 25–30, 2005 Campionati europei di pattinaggio di figura 2005 - 7
49.29
7
93.42
7
142.71
Novembre 25–28, 2004 Cup of Russia 2004 - 2
57.50
10
71.42
7
128.92
Novembre 18–21, 2004 Trophée Eric Bompard 2004 - 2
53.72
3
89.78
2
143.50
Ottobre 28–31, 2004 Skate Canada International 2004 - 4
50.86
5
88.08
5
138.94
stagione 2003-2004
Data Evento QR SP FS Totale
Marzo 22–28, 2004 Campionati mondiali di pattinaggio di figura 2004 6 5 6 5
Febbraio 2–8, 2004 Campionati europei di pattinaggio di figura 2004 - 5 5 5
Novembre 20–23, 2003 Cup of Russia 2003 - 6
45.38
1
98.15
2
143.53
Ottobre 23–26, 2003 Skate America 2003 - 7
49.22
10
78.07
9
127.29
Ottobre 9–12, 2003 Finlandia Trophy 2003 - 2 4 4
stagione 2002-2003
Data Evento Livello QR SP FS Totale
Marzo 24–30, 2003 Campionati mondiali di pattinaggio di figura 2003 Senior 9 4 11 10
Febbraio 24 - Marzo 2, 2003 Campionati mondiali juniores di pattinaggio di figura 2003 Junior 1 1 5 3
Gennaio 20–26, 2003 Campionati europei di pattinaggio di figura 2003 Senior 3 7 4 4
Dicembre 12–15, 2002 Junior Grand Prix Final 2002 Junior - 2 3 2
Ottobre 17–20, 2002 Junior Grand Prix, Cina 2002 Junior - 6 3 4
Settembre 26–29, 2002 Ondrej Nepela Memorial 2002 Senior - 2 1 1
Settembre 4–7, 2002 Nebelhorn Trophy 2002 Senior - 2 1 1
Agosto 21–25, 2002 Junior Grand Prix, Francia 2002 Junior - 1 1 1
stagione 2001-2002
Data Evento QR SP FS Totale
Marzo 3–10, 2002 Campionati mondiali juniores 2002 10 9 8 10
Novembre 7–11, 2001 Junior Grand Prix, Italia 2001 - 9 5 6
Ottobre 11–14, 2001 Junior Grand Prix, Paesi Bassi 2001 - 4 5 4
stagione 2000-2001
Data Evento QR SP FS Totale
Febbraio 26 - Marzo 2, 2001 Campionati mondiali juniores 2001 9 13 9 11
Novembre 2–5, 2000 Junior Grand Prix, Norvegia 2000 - 10 8 9
Ottobre 5–8, 2000 Junior Grand Prix, Repubblica Ceca 2000 - 11 7 7
  • QR= Qualifying round (round di qualificazione)
  • SP= Short program (programma corto)
  • FS= Free skating (programma libero)

Riconoscimenti modifica

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ http://www.bolzano.net/foto/carolina-kostner.html
  2. ^ a b c d e f g Italy Hopes For Medal From Kostner.
  3. ^ a b c Intervista a Carolina il 9 dicembre 2011
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  5. ^ http://www.isuresults.com/results/wc2005/CAT002RS.HTM
  6. ^ http://www.amoretravelguides.com/blog/torino-2006-isolde-kostner-retiring.php
  7. ^ http://www.ilgiornale.it/news/baby-kostner-alfiere-azzurro-sembra-pi-mascotte.html
  8. ^ http://www.montagna.tv/cms/?p=392
  9. ^ http://www.repubblica.it/2006/b/dirette/sezioni/sport/olimpiadi/olimpgiove23/index.html
  10. ^ http://www.gazzetta.it/Speciali/Torino_2006/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/23/pezzokostner.shtml
  11. ^ http://www.montagna.tv/cms/?p=642
  12. ^ http://www.montagna.tv/cms/?p=607
  13. ^ http://www.carolina-kostner.it/I-Results.htm
  14. ^ http://www.montagna.tv/cms/?p=2702
  15. ^ http://www.montagna.tv/cms/?p=3265
  16. ^ http://www.isuresults.com/events/cat00005642.htm
  17. ^ http://www.montagna.tv/cms/?p=3934
  18. ^ http://www.montagna.tv/cms/?p=4559
  19. ^ http://www.isuresults.com/events/cat00005654.htm
  20. ^ http://www.isuresults.com/events/cat00006090.htm
  21. ^ http://www.montagna.tv/cms/?p=6548
  22. ^ http://www.isuresults.com/events/cat00006104.htm
  23. ^ http://www.isuresults.com/events/cat00006112.htm
  24. ^ http://www.isuresults.com/events/cat00006116.htm
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  26. ^ http://www.isuresults.com/events/cat00006128.htm
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  28. ^ http://www.isuresults.com/results/gpcan08/CAT002RS.HTM
  29. ^ http://www.isuresults.com/results/gprus08/CAT002RS.HTM
  30. ^ http://www.isuresults.com/results/gpf0809/CAT006RS.HTM
  31. ^ http://www.carolina-kostner.it/I-Results.htm
  32. ^ http://www.lifeskate.com/skate/2009/01/laura-lepisto-wins-2009-european-figure-skating-championships.html
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  34. ^ http://www.repubblica.it/2009/03/sport/vari/pattinaggio/kostner-crollo/kostner-crollo.html
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  41. ^ http://www.isuresults.com/events/cat00006733.htm
  42. ^ http://www.isuresults.com/results/ec2010/CAT002RS.HTM
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  48. ^ http://www.sportlive.it/sport-invernali/vancouver-2010-petrucci-la-kostner-non-e-una-campionessa.html
  49. ^ http://www.sportitalia.com/?action=read&idnotizia=73593
  50. ^ http://www.sportmediaset.mediaset.it/specialevancouver2010/articoli/articolo30246.shtml
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  53. ^ http://www.isuresults.com/events/cat00006954.htm
  54. ^ http://www.ilpallonaro.com/pattinaggio-artistico-mondiali-torino-2010-oro-alla-asada-peccato-carolina-e-sesta/
  55. ^ http://www.wintersport-news.it/2178,News.html
  56. ^ http://www.ifsmagazine.com/articles/606-carolina-kostner-making-no-commitment-to-2014
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  60. ^ http://www.isuresults.com/events/cat00007226.htm
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  67. ^ http://www.absoluteskating.com/index.php?cat=interviews&id=2011kostner
  68. ^ http://www.isuresults.com/events/cat00007527.htm
  69. ^ http://www.isuresults.com/events/cat00007535.htm
  70. ^ http://usatoday30.usatoday.com/sports/olympics/story/2011-11-05/jeremy-abbott-win/51082584/1
  71. ^ http://www.absoluteskating.com/index.php?cat=interviews&id=2011kostner
  72. ^ http://www.isuresults.com/events/cat00007551.htm
  73. ^ http://www.goldenskate.com/2011/12/kostner-seizes-first-grand-prix-final-title/
  74. ^ http://www.goldenskate.com/2012/01/kostner-takes-fourth-european-title/
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Voci correlate modifica