Yohan Blake

velocista giamaicano

Yohan Blake (Saint James, 26 dicembre 1989) è un velocista giamaicano, vincitore di quattro medaglie olimpiche.

Yohan Blake
Yohan Blake ai Giochi olimpici di Londra 2012
Nazionalità Bandiera della Giamaica Giamaica
Altezza 180 cm
Peso 80 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità
Società Racers Track Club
Record
60 m 6"75 (indoor - 2008)
100 m 9"69 (2012)
200 m 19"26 (2011)
400 m 46"32 (2013)
4×100 m 36"84 Record mondiale Record olimpico (2012)
4×200 m 1'18"63 Record mondiale (2014)
Carriera
Nazionale
2011-Bandiera della Giamaica Giamaica
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 2 2 0
Mondiali 2 0 0
World Relays 2 0 1
Giochi del Commonwealth 0 0 2
Mondiali U20 1 1 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 6 agosto 2021

È stato campione mondiale dei 100 metri piani e della staffetta 4×100 metri a Taegu 2011; di quest'ultima specialità detiene anche il record mondiale con il tempo di 36"84, stabilito in occasione dei Giochi olimpici di Londra 2012.

È inoltre il secondo atleta più veloce di sempre nei 100 metri piani (insieme allo statunitense Tyson Gay) con il tempo di 9"69[1] e nei 200 metri piani con il tempo di 19"26, in entrambi i casi preceduto da Usain Bolt.

Biografia modifica

Gli inizi (2005-2010) modifica

Partecipa ai Mondiali allievi a Marrakech nel 2005, piazzandosi 7º nei 100 m (10"65) vinti dal britannico Harry Aikines-Aryeetey.

Nel 2006 partecipa ai CARIFTA Games sui 200 m e vince con il tempo di 21"12. Ai campionati nazionali juniores vince l'oro sui 100 m (10"48) e sui 200 m (20"92). Ai Mondiali juniores a Pechino sempre nei 100 m (sebbene sia ancora nella categoria allievi) stupisce tutti conquistando una medaglia di bronzo insperata (10"43), dietro al canadese Justyn Warner (argento in 10"39) e al britannico Harry Aikines-Aryeetey (oro in 10"37).

Nel 2007 partecipà ai CARIFTA Games sui 100 m, dove vince in 10"11.

Nel 2008 è il favorito per i Mondiali juniores di Bydgoszcz, in virtù di un tempo d'iscrizione di 10"27 (e 10"11 corso l'anno precedente); tuttavia in finale deluderà, giungendo solamente 4º in 10"51, in una gara vinta dal connazionale Dexter Lee (classe 1991, categoria allievi) in 10"40.

Assorbita la delusione di Bydgoszcz, si migliora notevolmente nel corso del 2009, correndo i 100 m in 9"93 a Saint-Denis, non riuscendo però a guadagnarsi un posto per i Mondiali di Berlino, dove rimane escluso anche dalla staffetta 4×100 metri. Nello stesso anno risulta positivo ad un controllo anti-doping effettuato durante i campionati nazionali giamaicani; la sostanza incriminata è uno stimolante che, seppur non inserito nella lista di sostanze vietate dalla WADA, costa a Blake una squalifica di 3 mesi.[2]

Nel 2010 migliora nuovamente il personale, portandolo a 9"89 al meeting di Londra.

2011: i Mondiali di Taegu modifica

 
Yohan Blake ai Mondiali di Taegu 2011

Il 2011 è l'anno della definitiva consacrazione di Blake, correndo un 9"80 con vento oltre la norma ad inizio stagione e diversi tempi interessanti contro vento come il 9"95 di Londra.

Ai campionati del mondo di atletica leggera di Taegu 2011 si laurea campione mondiale dei 100 m con il tempo di 9"92, precedendo lo statunitense Walter Dix (10"08) e il nevisiano Kim Collins (10"09),[3] in una finale caratterizzata dalla squalifica per falsa partenza di Usain Bolt e dalle assenze per infortunio di Tyson Gay e Asafa Powell. Successivamente vince la staffetta 4×100 metri con Nesta Carter, Michael Frater e Usain Bolt stabilendo il nuovo primato mondiale con il tempo di 37"04.[4]

L'8 settembre, durante la tappa della Diamond League di Zurigo stabilisce il nuovo primato personale sui 100 m piani fermando il cronometro a 9"82, in totale assenza di vento, settima prestazione di sempre, battendo il connazionale Asafa Powell che chiude in 9"95. Effettua la stessa prestazione tre giorni dopo al meeting ISTAF di Berlino; questo tempo lo piazza al quinto posto della classifica mondiale stagionale, ma tra i primi 17 Blake è l'unico che non ha avuto l'aiuto di almeno 1,0 m/s di vento a favore.[5] Dopo Berlino considera l'ipotesi di poter raggiungere facilmente il tempo di 9"70 l'anno successivo, migliorando anche la partenza, in vista dei Giochi olimpici di Londra.[6]

Il 16 settembre al Memorial Van Damme, ultima tappa della Diamond League, stabilisce la seconda prestazione mondiale assoluta dei 200 metri piani con il notevole tempo di 19"26 (vento +0,7 m/s) a soli 7 centesimi dal primato mondiale di Usain Bolt, con un tempo di reazione di 0,269 secondi,[7] correndo quindi la gara sotto i 19 secondi; nemmeno Bolt c'era mai riuscito (a Berlino fece 19"19 con un tempo di reazione di 0,133 secondi).[8]

2012: i Giochi olimpici di Londra modifica

 
Yohan Blake durante le batterie dei 200 m piani a Londra 2012

Nel 2012, durante i trials giamaicani (valevoli come campionati nazionali e come qualificazioni ai Giochi olimpici di Londra 2012) sconfigge Usain Bolt per 2 volte di fila, battendolo sia nella finale dei 100 m (in cui stabilisce il suo nuovo primato personale di 9"75, quarta prestazione mondiale di tutti i tempi) sia nella finale dei 200 m. In quest'ultima gara diventa il primo uomo in assoluto a riuscire a battere Bolt rimontandolo e poi superandolo, dopo che per i primi 100–120 m di gara il suo connazionale era stato sempre in testa: in passato i pochi che erano riusciti a battere Bolt gli erano stati sempre davanti da inizio a fine gara.[9][10]

Il 5 agosto ai Giochi olimpici di Londra conquista, con il tempo di 9"75, la medaglia d'argento nella gara dei 100 metri piani, alle spalle di Usain Bolt che vince con il nuovo record olimpico di 9"63. In seguito, nella finale dei 200 metri piani, deve ancora una volta accontentarsi dell'argento con 19"44, dietro ancora a Usain Bolt che sfiora il record olimpico con 19"32.

Nella staffetta 4×100 m vince l'oro con la squadra giamaicana insieme a Nesta Carter, Michael Frater e Bolt con il nuovo record mondiale di 36"84, precedendo la staffetta statunitense e scendendo per la prima volta sotto il muro dei 37 secondi. La frazione di Blake è determinante per la vittoria finale, recuperando terreno da Tyson Gay e passando il testimone in prima posizione a Bolt.

Qualche giorno dopo la conclusione dei Giochi olimpici corre i 100 metri al meeting di Losanna, realizzando un eccellente 9"69 (vento -0,1 m/s), terza miglior prestazione di tutti i tempi che lo consacra come secondo miglior atleta di sempre sulla distanza insieme a Tyson Gay (presente anch'egli, secondo in 9"83), dietro soltanto al connazionale Usain Bolt.[11]

2013-2015: gli infortuni modifica

La stagione 2013 è subito compromessa; dopo aver corso le staffette 4×100 e 4×400 metri nelle Gibson Relays, subisce un infortunio ad aprile che lo tiene fuori per tutto l'anno.

Torna nel 2014 alle IAAF World Relays disputati a Nassau, conquistando due medaglie d'oro nella 4×100 m e nella 4×200 m, stabilendo in quest'ultima specialità il record mondiale correndo in ultima frazione nella staffetta giamaicana. A luglio corre i 200 metri al meeting di Losanna, finendo 6º in 20"48. Nello stesso mese subisce un infortunio sui 100 metri a Glasgow, che lo tiene fuori per tutto l'anno.

Blake torna nel 2015 correndo in 10"21 a Kingston; in seguito alla gara il suo allenatore riferì in un'intervista che l'atleta giamaicano aveva paura di infortunarsi di nuovo.

2016: i Giochi olimpici di Rio modifica

Nel 2016, Blake torna sotto i 10 secondi sui 100 metri dopo 4 anni, correndo 9"95 a Kingston.

Ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro giunge 4º nella finale dei 100 m piani con il tempo di 9"93, preceduto dal canadese Andre De Grasse (9"91) che gli preclude il podio per 2 centesimi. Partecipa anche alla gara dei 200 m piani, dove arriva 2º nella batteria in 20"13 ma non riesce a qualificarsi per la finale arrivando 6º in semifinale con il tempo di 20"37. L'unica medaglia di Blake ai Giochi olimpici arriva con la staffetta 4×100 m, dove insieme a Powell, Ashmeade e Bolt vince con il tempo di 37"27, 3º miglior tempo di sempre.

2017: i Mondiali di Londra modifica

La stagione 2017 di Blake inizia con la vittoria in 9"93 al Jamaica International Invitational. Ai trials giamaicani, validi per la qualificazione ai mondiali di Londra, vince i 100 m piani in 9"90 ed i 200 m piani in 19"97 (entrambi personali stagionali), qualificandosi per i mondiali di atletica a distanza di 6 anni dall'ultima partecipazione.

Ai mondiali di Londra conclude 4º nei 100 m piani con il tempo di 9"99, preceduto dagli statunitensi Gatlin (oro) e Coleman (argento) e dal connazionale Bolt (bronzo), mentre nei 200 m piani viene eliminato in semifinale. Conclude la stagione correndo i 100 m piani in 10"05 al meeting di Zagabria e in 10"02 al Memorial Van Damme di Bruxelles.

2018: i Giochi del Commonwealth modifica

La prima gara di Blake nel 2018 è quella dei 200 m piani corsi al Queen's Grace Jackson Meet il 27 gennaio, dove vince la gara in 20"95. A febbraio partecipa alla prova dei 100 m piani delle Gibson McCook Relays finendo secondo in 10"05, dietro al britannico Zharnel Hughes.

Ad aprile partecipa ai Giochi del Commonwealth sui 100 m piani di cui è il grande favorito, tuttavia in finale, dopo una disastrosa partenza che lo vede inciampare, chiude terzo in 10"19. Vince un altro bronzo nella 4×100 m correndo in 4ª frazione (38"35).

Dopo i Giochi del Commonwealth, Blake partecipa al Racers Grand Prix sui 100 m piani chiudendo 3º in 10"00. Successivamente si concentra sulla Diamond League, correndo 10"03 a Parigi, 9"95 a Londra e 9"94 a Bruxelles. Conclude la stagione partecipando alla Coppa continentale, dove vince la staffetta 4×100 m in 38"05 e subisce un lieve infortunio sui 100 m piani (finendo 8º in 11"99).

2019: i Mondiali di Doha modifica

Blake comincia il 2019 arrivando 2º (20"57) sui 200 m piani delle Pepsi Florida Relays, dietro ad Álex Quiñónez (20"28). A maggio in Florida corre i suoi primi 100 m piani della stagione, dove vince la semifinale in 10"01 e poco dopo la finale in 9"98. Al Racers Grand Prix partecipa alla gara dei 100 m piani, dove arriva 2º in 10"01 dietro al britannico Zharnel Hughes.

Ai trials giamaicani validi per la qualificazione ai mondiali di Doha, vince i 100 m piani in 9"96 e arriva 2º sui 200 m piani (20"27), qualificandosi in entrambe le specialità. Successivamente corre sui 100 m piani a Londra, dove arriva 3º con il tempo di 9"97 dietro ad Akani Simbine (1º in 9"93) e a Zharnel Hughes (2º in 9"95) e a Birmingham (1º in 10"07). Nella finale della Diamond League a Zurigo conclude 3º in 10"07, alle spalle di Noah Lyles (1º in 9"98) e di Xie Zhenye (2º in 10"04).

Ai Mondiali di Doha è uno dei favoriti per una medaglia nei 100 m piani; vince la sua batteria in 10"07, arriva 2º in semifinale in 10"09 dietro ad Andre De Grasse (10"07) ma in finale conclude solamente 5º con il tempo di 9"97. Partecipa anche nei 200 m piani, nelle batterie arriva 2º in 20"23 (primato stagionale) dietro ad Álex Quiñónez (20"06), mentre in semifinale chiude solamente 6º in 20"37.

2020 modifica

Blake comincia la stagione correndo i 400 m piani l'8 febbraio nel Camperdown Classics, concludendo 9º in 48"24. Il 22 febbraio corre ancora i 400 m piani al Isaac Henry Invitational, e conclude 3º in 47"59. Dopo il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo al 2021 a causa della pandemia di COVID-19, Blake comincia a pubblicare su Instagram dei video riguardanti il suo allenamento e riferisce che sta lavorando per tornare alla sua forma "pericolosa" del 2012.[12] A luglio corre i suoi primi 200 m piani della stagione concludendo 1º in 20"62.

Record nazionali modifica

Seniores

Progressione modifica

 
Yohan Blake al meeting Athletissima del 2012

100 metri piani modifica

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2023 10"01   Chorzów 16-7-2023
  Monaco 21-7-2023
  Leverkusen 29-7-2023
2022 9"85   Kingston 24-6-2022
2021 9"95   Marietta 9-7-2021 15º
2020 10"15   Kingston 22-8-2020 36º
2019 9"96   Kingston 21-6-2019 10º
2018 9"94   Bruxelles 31-8-2018 11º
2017 9"90   Kingston 23-6-2017
2016 9"93   Rio de Janeiro 14-8-2016 10º
2015 10"12   Dublino 24-7-2015 71º
2014 10"02   Kingston 7-6-2014 21º
2012 9"69   Losanna 23-8-2012
2011 9"82   Berlino 11-9-2011
  Zurigo 8-9-2011
2010 9"89   Londra 13-8-2010
2009 10"07   Kingston 2-5-2009 34º
2008 10"27   Kingston 12-3-2008 127º
2007 10"11   Providenciales 7-4-2007 31º
2006 10"33   Port of Spain 14-7-2006 157º
2005 10"56   Marrakech 13-7-2005 668º

200 metri piani modifica

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2023 21"66   Kingston 25-3-2023
2022 20"20   Kingston 25-6-2022
2021 20"18   Kingston 27-6-2021
2020 20"62   Kingston 18-7-2020 15º
2019 20"23   Doha 29-9-2019 32º
2018 20"95   Kingston 27-1-2018 409º
2017 19"97   Kingston 25-6-2017
2016 20"13   Rio de Janeiro 16-8-2016 23º
2015 21"57   Kingston 6-6-2015 1585º
2014 20"48   Losanna 3-7-2014 84º
2013 20"72   Kingston 8-6-2013 155º
2012 19"44   Londra 9-8-2012
2011 19"26   Bruxelles 16-9-2011
2010 19"78   Monaco 22-7-2010
2009 20"60   Kingston 21-2-2009 83º
2008 21"06   Kingston 14-6-2008 358º
2007 20"62   Kingston 31-3-2007 81º
2006 20"92   Kingston 24-6-2006 217º

400 metri piani modifica

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2020 47"59   Kingston 22-2-2020 102º
2017 47"42   Kingston 11-2-2017 901º
2016 48"41   Kingston 13-2-2016 2063º
2014 47"20   Kingston 8-2-2014 633º
2013 46"32   Kingston 23-3-2013 211º
2012 46"49   Kingston 11-2-2012 298º
2011 47"01   Kingston 11-2-2011 454º
2010 47"89   Kingston 20-2-2010 1054º
2009 46"80   Kingston 14-2-2009 349º
2006 48"2   Spanish Town[13] 11-3-2006

Palmarès modifica

 
Yohan Blake (5ª corsia) sui blocchi di partenza della finale dei 100 metri piani dei Giochi olimpici di Londra 2012
Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2005 CARIFTA Games
(U18)
  Bacolet 100 m piani   Oro 11"01
200 m piani   Oro 22"19  
Mondiali U18   Marrakech 100 m piani 10"65
2006 CARIFTA Games   Les Abymes 200 m piani   Oro 21"12
Mondiali U20   Pechino 100 m piani   Bronzo 10"42
4×100 m   Oro 39"05  
2007 CARIFTA Games   Providenciales 100 m piani   Oro 10"11  
2008 CARIFTA Games   Basseterre 100 m piani   Oro 10"32
Mondiali U20   Bydgoszcz 100 m piani 10"51
4×100 m   Argento 39"25  
2011 Mondiali   Taegu 100 m piani   Oro 9"92  
4×100 m   Oro 37"04  
2012 Giochi olimpici   Londra 100 m piani   Argento 9"75  
200 m piani   Argento 19"44  
4×100 m   Oro 36"84  
2014 World Relays   Nassau 4×100 m   Oro 37"77
4×200 m   Oro 1'18"63  
2016 Giochi olimpici   Rio de Janeiro 100 m piani 9"93  
200 m piani Semifinale 20"37
4×100 m   Oro 37"27  
2017 World Relays   Nassau 4×100 m Batteria nf
4×200 m   Bronzo 1'21"09  
Mondiali   Londra 100 m piani 9"99
200 m piani Semifinale 20"52
4×100 m Finale nf
2018 Giochi del
Commonwealth
  Gold Coast 100 m piani   Bronzo 10"19
4×100 m   Bronzo 38"35  
2019 Mondiali   Doha 100 m piani 9"97
200 m piani Semifinale 20"37
4×100 m Batteria 38"15  
2021 Giochi olimpici   Tokyo 100 m piani Semifinale 10"14
4×100 m 37"84
2022 Mondiali   Eugene 100 m piani Semifinale 10"12
200 m piani Semifinale np
4×100 m 38"06  

Campionati nazionali modifica

  • 5 volte campione nazionale assoluto dei 100 m piani (2012, 2016, 2017, 2019, 2022)
  • 3 volte campione nazionale assoluto dei 200 m piani (2012, 2016, 2017)
2011
  •   Argento ai campionati giamaicani assoluti, 100 m piani - 10"09
2012
  •   Oro ai campionati giamaicani assoluti, 100 m piani - 9"75
  •   Oro ai campionati giamaicani assoluti, 200 m piani - 19"80
2016
  •   Oro ai campionati giamaicani assoluti, 100 m piani - 9"95
  •   Oro ai campionati giamaicani assoluti, 200 m piani - 20"29
2017
  •   Oro ai campionati giamaicani assoluti, 100 m piani - 9"90
  •   Oro ai campionati giamaicani assoluti, 200 m piani - 19"97
2019
  •   Oro ai campionati giamaicani assoluti, 100 m piani - 9"96
  •   Argento ai campionati giamaicani assoluti, 200 m piani - 20"27
2022
  •   Oro ai campionati giamaicani assoluti, 100 m piani - 9"85
  •   Argento ai campionati giamaicani assoluti, 200 m piani - 20"31

Altre competizioni internazionali modifica

2010
2011
2012
2014
2017
2018
2019

Note modifica

  1. ^ (EN) 100 Metres - men - senior - outdoor, su worldathletics.org. URL consultato l'8 agosto 2021.
  2. ^ (EN) Jamaicans given three-month ban, su bbc.co.uk, BBC, 14 settembre 2009. URL consultato il 15 luglio 2013.
  3. ^ (EN) Mike Rowbottom, Men's 100m - Final - Blake steals the show as Bolt incredibly false starts, IAAF, 28 agosto 2011. URL consultato il 28 agosto 2011.
  4. ^ Franco Fava, Giamaica, oro e record nella staffetta 4x100, Corriere delle Sport, 4 settembre 2011. URL consultato il 4 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2014).
  5. ^ (EN) Toplist 100 Metres 2011, su iaaf.org, IAAF, 9 ottobre 2011. URL consultato il 17 ottobre 2011.
  6. ^ Bis Blake, re dei 100 anche a Berlino, La Stampa, 11 settembre 2011. URL consultato il 21 novembre 2011.
  7. ^ (EN) Memorial Van Damme 2011 - 200m Men, su diamondleague-brussels.com, IAAF. URL consultato il 17 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2011).
  8. ^ (EN) IAAF World Championships 2009 - 200 Metres M - Final, su iaaf.org, IAAF, 20 agosto 2009. URL consultato il 17 ottobre 2011.
  9. ^ Omar Carelli, Powell rinasce a Stoccolma. Battuto Bolt in 9"88, La Gazzetta dello Sport, 22 luglio 2008. URL consultato l'11 agosto 2012.
  10. ^ Davide Chinellato, L'urlo di Gay a Stoccolma. Bolt battuto dopo due anni, La Gazzetta dello Sport, 6 agosto 2010. URL consultato l'11 agosto 2012.
  11. ^ Losanna, Bolt-Blake show - Jeter si prende la rivincita, su repubblica.it, la Repubblica, 23 agosto 2012. URL consultato il 18 aprile 2014.
  12. ^ (EN) Yohan Blake su Instagram: "My career in athletics has been a dream come true. For that I give thanks every day. But with injuries things get difficult. Yet, I…", su instagram.com. URL consultato il 20 luglio 2020.
  13. ^ (EN) Yohan Blake, su diamondleague.com, IAAF. URL consultato il 20 ottobre 2011.

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