Adele di Vermandois

Adele di Vermandois o Adela di Vermandois o Adelaide di Vermandois (910/915[1] oppure 915[2]Bruges, 10 ottobre 960) fu contessa consorte, in quanto moglie di Arnolfo I di Fiandra, delle Fiandre, di Boulogne e d'Artois, dal 934 fino alla sua morte.

Adele
Contessa delle Fiandre
In carica934 –
960
PredecessoreElfrida
SuccessoreMatilde di Sassonia
Contessa di Boulogne
In carica934 –
960
Predecessorela moglie di Adalolfo
Successorela moglie di Arnolfo II di Boulogne
contessa d'Artois
In carica934 –
960
Predecessorela moglie di Adelelmo
SuccessoreMatilde
Nascita910/5[1] oppure 915[2]
MorteBruges, 10 ottobre 960
DinastiaCarolingia
PadreErberto II
MadreAdele
Consorte diArnolfo I
FigliLiutgarda
Baldovino
Egberto
Elftrude
ReligioneCattolicesimo

Origine modifica

Era la figlia femmina primogenita del conte di Vermandois, di Meaux, di Soissons e di Madrie[3] e di Vexin, signore di Peronne, Senlis e San Quintino e futuro conte di Troyes, Erberto II (880943) (discendente del re d'Italia, Bernardo, nipote di Carlo Magno) e di Adele (ca. 895- ca. 931), l'unica figlia del marchese di Neustria e futuro re di Francia, Roberto I, e di Adele del Maine, come è indicato nelle Europäische Stammtafeln[4], vol II, cap. 10 (non consultate). La Genealogiae Comitum Flandriae precisa che Adele era nipote di due re dei Franchi occidentali, Oddone e Roberto I,[5] mentre la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, citandoli nell'anno 920, conferma la parentela tra Erberto II e Roberto I.[6]

Biografia modifica

Nel 934, suo padre, Erberto II, si alleò col conte di Fiandra, conte d'Artois, Conte di Boulogne e Abate laico di San Bertino, Arnolfo I[7] e, per suggellare l'alleanza, Adele, secondo i Flodoardi Annales fu data in sposa al citato Arnolfo[8](ca. 890-964), figlio del secondo conte di Fiandra, conte di Artois e Abate laico di San Bertino, Baldovino II[5] e di Elfrida, una delle figlie del re del regno anglosassone meridionale del Wessex, Alfredo il Grande[9] (venerato come santo dalla Chiesa cattolica) e di sua moglie, Ealhswith,[10] figlia di Æthelred detto Mucil (il Grande oppure il duca), che era il priore magistrato dei Gaini[11] (una tribù della Mercia) e di sua moglie, la nobile, Eadburga.[12] Il matrimonio tra Adele e Arnolfo, senza precisarne la data (tra il 931 ed il 949) viene ricordato anche negli Annales Elnonenses Minores, dove viene ricordato anche il loro figlio, Baldovino III di Fiandra.[13]

Nel documento n° 76, del 938, del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin Adele viene citata come moglie di Arnolfo I.[14]

Il documento n° 22 delle Chartes et documents de l´abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand, ci documenta una donazione fatta in memoria del suocero, Baldovino II, della suocera, Elfrida, e del figlio, Egberto, l'8 settembre 954, al monastero stesso, da Adele, che con lo stesso documento rende liberi due (padre e figlio) suoi servitori.[15]

Il documento n° 23 delle Chartes et documents de l´abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand, ci documenta una donazione fatta in memoria di un certo Amalrico, definito fedele il 10 luglio 953, al monastero stesso, da Adele assieme al marito Arnolfo I.[16]

Adele morì nel 960, a Bruges, lo stesso anno in cui suo marito Arnlfo aveva portato a termine il restauro del monastero di San Pietro di Gand,[17] dove Adele venne tumulata.[7]

Figli modifica

Adele ad Arnolfo diede quattro figli:[7]

  • Liutgarda (935- prima del 18 ottobre 962),[17] che è citata nel documento n° 22 delle Chartes et documents de l´abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand, in cui suo padre Arnolfo e sua madre, Adele fecero una donazione in memoria di suo nonno, Baldovino II, sua nonna, Elfrida, e dello zio, Egberto, il 10 luglio 953, al monastero stesso.[18] e che, dopo il 10 luglio 953, aveva sposato Wichmann, Conte di Hamaland, che compare come testimonio in una donazione dello suocero, Arnolfo, la n° 32 delle Chartes et documents de l´abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand[19] e i coniugi vengono ricordati nel Iohannes de Thilrode Chronicon[20]
  • Baldovino[21] (935/40-Abbazia di San Bertino 1º gennaio 962), conte di Fiandra, assieme al padre.
  • Egberto (dopo l'8 luglio 942[18][22]-prima del 10 luglio 953),[15] morto giovane
  • Elftrude (- dopo il 966), andata in sposa, tra il 960 ed il 965, a Sigfrido, Conte di Guînes, come risulta dalla Historia Comitum Ghisnensium,[23] mentre per il Chronica Monasterii Sancti Bertini auctore Iohanne Longo de Ipra, Sigfrido approfittò della giovane Eltrude, che senza essere stata sposata, partorì un figlio illegittimo di nome Arnolfo.[24]

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Pipino I di Vermandois Bernardo d'Italia  
 
Cunegonda  
Erberto I di Vermandois  
 
 
 
Erberto II di Vermandois  
 
 
 
Liutgarda di Morvois  
 
 
 
Adele di Vermandois  
Roberto il Forte Roberto III di Hesbaye  
 
Wiltrude di Orléans  
Roberto I di Francia  
Adelaide d'Alsazia Ugo di Tours  
 
Ava/Bava  
Adele di Neustria  
 
 
 
Adele del Maine  
 
 
 
 

Note modifica

  1. ^ a b (EN) #ES Genealogy: Carolingi-Adele de Vermandois.
  2. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà della Francia del nord-ADELA de Vermandois.
  3. ^ La contea di Madrie, tra il VI ed il X, secolo occupava un territorio corrispondente all'attuale Nord-Est del dipartimento dell'Eure.
  4. ^ Le Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.
  5. ^ a b (LA) Monumenta germanica Historica, tomus IX; Genealogiae Comitum Flandriae , Pag 303 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive..
  6. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontiums, anno 920, pag. 756 Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive..
  7. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà delle Fiandre-ADELA de Vermandois (ARNOUL de Flandres).
  8. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus III, Flodoardi Annales, anno 946, Pag 393 Archiviato il 26 novembre 2015 in Internet Archive..
  9. ^ (EN) Old English Chronicles, Ethelwerds Chronicle, Pag 2.
  10. ^ (EN) Annals of Roger de Hoveden, vol. I, Pag 47 Archiviato il 17 novembre 2015 in Internet Archive..
  11. ^ (EN) Old English Chronicles, Asser's life of Alfred, Pag 53.
  12. ^ (EN) Annals of Roger de Hoveden, vol. I, Pag 44 Archiviato il 17 novembre 2015 in Internet Archive..
  13. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus IX; Annales Elnonenses Minores , Pag 19 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive..
  14. ^ (LA) Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin, documento n° 76, anno 938, Pag 141.
  15. ^ a b (LA) Chartes et documents de l´abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand, documento 22, Pag 28.
  16. ^ (LA) Chartes et documents de l´abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand, documento 23, Pag 29 e 30.
  17. ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Annales Blandinienses, anno 960, Pag 25 Archiviato il 30 ottobre 2014 in Internet Archive..
  18. ^ a b (LA) Chartes et documents de l´abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand, documento 18, Pag 24.
  19. ^ (LA) Chartes et documents de l´abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand, documento 32, Pag 36.
  20. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXV, Iohannes de Thilrode Chronicon, Pag 564 Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive..
  21. ^ (LA) Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin, documento n° 76, anno 938, Pag 142.
  22. ^ Egberto non è citato nel documento redatto in quella data.
  23. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIV, Lamberti Ardensis Historia Comitum Ghisnensium, Pag 568.
  24. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXV, Chronica Monasterii Sancti Bertini auctore Iohanne Longo de Ipra, cap. 27, pars 2, Pag 568.

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica