Alfredo Bazoli

politico italiano (1969-)

Alfredo Bazoli (Brescia, 15 dicembre 1969) è un politico italiano, dal 13 ottobre 2022 senatore della Repubblica per il Partito Democratico e vice-capogruppo vicario al Senato, dopo essere stato deputato alla Camera dal 15 marzo 2013 al 12 ottobre 2022.

Alfredo Bazoli

Senatore della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022
LegislaturaXIX
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista
CoalizioneCentro-sinistra 2022
CircoscrizioneLombardia
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneXVII: Italia. Bene Comune
XVIII: Centro-sinistra 2018
CircoscrizioneXVII: Lombardia 2
XVIII: Lombardia 3
Incarichi parlamentari
XVIII legislatura:
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2007)
In precedenza:
MpU (1996-1999)
I Dem (1999-2002)
DL (2002-2007)
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Pavia
ProfessioneAvvocato civilista e amministrativista

Biografia

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Nato a Brescia, dove consegue il diploma di maturità presso il liceo classico Arnaldo, è figlio di Luigi Bazoli, assessore all'urbanistica nella giunta comunale di Cesare Trebeschi (1975-1985), e Giulietta Banzi Bazoli, una delle vittime della Strage di Piazza della Loggia. Suo nonno fu Stefano Bazoli, membro dell'Assemblea Costituente e deputato alla Camera durante la I legislatura per la Democrazia Cristiana, mentre suo zio è Giovanni Bazoli, presidente del Banco Ambrosiano prima e di Intesa Sanpaolo poi[1], e suo bisnonno fu Luigi Bazoli, tra i fondatori del Partito Popolare Italiano di Luigi Sturzo e deputato alla Camera per lo stesso dal 1919 al 1921. È sposato con tre figli.[2][3]

Si laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Pavia con il voto di 110 e lode nel 1993 e dal 1996 è iscritto all’Albo degli Avvocati di Brescia, specializzato in diritto societario, bancario e amministrativo.[4]

Fa parte di realtà culturali e associative della città di Brescia, tra cui la rivista di cultura politica Città e dintorni, la confraternita di beneficenza Congrega della Carità Apostolica e la onlus Mine Action Italy[5].

Attività politica

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Gli inizi

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Inizia la sua attività politica contribuendo nel 1995 alla fondazione dei Comitati per l'Italia che vogliamo (che nel 1996 diventa Movimento per l'Ulivo) a sostegno dell'ex presidente dell'IRI Romano Prodi, e al relativo Movimento dei Giovani per L'Ulivo a Brescia.[3]

Nel 1999 aderisce a I Democratici (I Dem) di Prodi e Arturo Parisi, che fonde il Movimento per l'Ulivo con le Centocittà dei sindaci ulivisti, Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, La Rete di Leoluca Orlando e Unione Democratica di Antonio Maccanico, diventando l'anno successivo portavoce provinciale di Brescia.[3][4]

Nel 2002 aderisce a La Margherita di Francesco Rutelli, lista elettorale che divenne un partito raccogliendo I Dem, Rinnovamento Italiano di Lamberto Dini e il Partito Popolare Italiano di Pierluigi Castagnetti, con cui alle elezioni amministrative del 2003 viene eletto, tra le sue liste, consigliere di circoscrizione della circoscrizione comunale centro di Brescia.[4]

Nei Democratici di Prodi e nella Margherita, si è sempre battuto per la nascita del Partito Democratico (PD), per il quale è stato eletto all'assemblea nazionale costituente nel 2007 e nominato presidente della Direzione provinciale di Brescia nel 2008[6].

Alle elezioni amministrative del 2008 si candida al consiglio comunale di Brescia, tra le liste del PD a sostegno del candidato sindaco del centro-sinistra Emilio Del Bono, venendo tuttavia non eletto, ma nel 2010 diventa consigliere comunale.[6]

Nel 2012 ha sostenuto la candidatura dell'allora sindaco di Firenze Matteo Renzi alle elezioni primarie del centro-sinistra "Italia. Bene Comune" per la scelta del candidato alla Presidenza del Consiglio, scontrandosi con l'ex sindaco di Brescia Paolo Corsini, sostenitore dell'allora segretario del PD Pier Luigi Bersani.[7]

Elezione a deputato

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Nel dicembre 2012 partecipa alle elezioni primarie "Parlamentarie” del PD per scegliere i candidati al Parlamento alla imminenti elezioni politiche, arrivando terzo con 4218 preferenze dietro Miriam Cominelli (6.423) e Paolo Corsini (4.615)[8], venendo candidato alla Camera dei deputati, tra le liste del PD nella circoscrizione Lombardia 2 in ottava posizione, venendo eletto deputato[9]. Durante la XVII legislatura è stato componente della 2ª Commissione Giustizia e della Commissioni parlamentare d'inchiesta sul rapimento e morte di Aldo Moro.[10]

Alle elezioni politiche del 2018 viene ricandidato alla Camera, tra le liste del Partito Democratico nel collegio plurinominale Lombardia 3 - 01, venendo rieletto a Montecitorio[11]. Nel corso della XVIII legislatura è stato membro e capogruppo per il PD nella 2ª Commissione Giustizia, componente del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa e vicepresidente della Giunta per le autorizzazioni.[12]

In vista delle primarie del PD del 2019 sostiene la mozione del segretario uscente Maurizio Martina, ex ministro delle politiche agricole nei governi Renzi e Gentiloni e rappresentante l'area "filo-renziana" del partito, che risulterà perdente arrivando secondo dietro a Nicola Zingaretti con il 22% dei voti.[13]

Prima proposta di legge sul sul suicidio assistito

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Il 9 dicembre 2021, le commissioni Affari sociali e Giustizia della Camera dei Deputati approvano un disegno di legge, di cui Bazoli è stato co-relatore (insieme a Nicola Provenza), volto a regolamentare le procedure per il suicidio assistito secondo quanto previsto da una sentenza della Corte costituzionale del 2019;[14][15] la bozza del ddl è nata dall’accorpamento di varie proposte presentate negli anni da partiti politici di centro-sinistra e di centro, includendo anche alcune modifiche richieste dai partiti di centro-destra, ma è stata criticata dall'Associazione Luca Coscioni, che ha inviato ai parlamentari alcuni emendamenti.[15][16]

La discussione del testo alla Camera inizia il 13 dicembre seguente,[15][16] e la proposta di legge viene approvata dall'aula il 10 marzo 2022, con 253 voti a favore, 117 contrari e un'astensione.[17][18] Tuttavia, il ddl non viene mai discusso al Senato lungo il resto della XVIII legislatura.[19]

Senatore e vice-capogruppo del PD

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Alle elezioni politiche anticipate del 2022, Bazoli viene candidato al Senato della Repubblica, tra le liste del Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista (PD-IDP) nel collegio plurinominale Lombardia - 03, venendo eletto senatore.[20] Nella XIX legislatura, fa parte della 2ª Commissione Giustizia, della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari e del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa, oltre a ricoprire, dal 6 giugno 2023, l'incarico di vice-capogruppo vicario del gruppo parlamentare PD-IDP al Senato.[21]

Seconda proposta di legge sul sul suicidio assistito

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Il 14 novembre 2022, Bazoli deposita ufficialmente un disegno di legge di iniziativa parlamentare sulla regolamentazione delle procedure per il suicidio assistito,[22] che ha ripreso il testo unificato già approvato dalla Camera dei deputati nel marzo del 2022.[23] La discussione del testo nelle commissioni Giustizia e Affari sociali del Senato inizia il 26 marzo 2024.[23][24]

  1. ^ Tutti gli uomini di Matteo Renzi - News - Italiaoggi, su italiaoggi.it. URL consultato il 15 settembre 2016.
  2. ^ candidati (PDF) [collegamento interrotto], su pdbrescia.it.
  3. ^ a b c Bazoli, su Gruppo Pd - Camera dei deputati | News, informazioni e tanto altro sulle nostre attività, 7 maggio 2014. URL consultato il 10 novembre 2023.
  4. ^ a b c Curriculum (PDF), su archivio.riparteilfuturo.it.
  5. ^ Chi sono – Alfredo Bazoli, su Alfredo Bazoli. URL consultato il 15 settembre 2016.
  6. ^ a b Candidati (PDF) [collegamento interrotto], su pdbrescia.it.
  7. ^ Italia Brontesi, Bazoli-Corsini, è scontro su Renzi, su Corriere della Sera. URL consultato il 5 febbraio 2024.
  8. ^ Carlo Muzzi, A Brescia una vittoria a sorpresa: 6423 voti a Miriam Cominelli, in Giornale di Brescia, 30 dicembre 2012, p. 5.
  9. ^ Paola Gregorio, Dal voto bresciano largo a tanti volti nuovi tra pochi veterani, in Giornale di Brescia, 27 febbraio 2013, p. 6.
  10. ^ XVII Legislatura - XVII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - BAZOLI Alfredo, su www.camera.it. URL consultato il 9 novembre 2023.
  11. ^ Carlo Muzzi, La pattuglia bresciana a quota 12 con un netto predominio leghista, in Giornale di Brescia, 6 marzo 2018, p. 8.
  12. ^ XVIII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - BAZOLI Alfredo, su www.camera.it. URL consultato il 10 novembre 2023.
  13. ^ Pd: 85 parlamentari renziani firmano per Martina segretario, su Firenze Post, 14 dicembre 2018. URL consultato il 17 novembre 2023.
  14. ^ Annalisa Cangemi, Ddl fine vita, il testo e cosa prevede il disegno di legge sul suicidio assistito, su Fanpage.it, 12 dicembre 2021. URL consultato il 24 marzo 2024.
  15. ^ a b c Ddl fine vita approda alla Camera per la discussione: cosa prevede, su Sky TG24, 12 dicembre 2021. URL consultato il 24 marzo 2024.
  16. ^ a b La discussione alla Camera sul suicidio assistito, su Il Post, 13 dicembre 2021. URL consultato il 24 marzo 2024.
  17. ^ Fine vita, primo via libera dalla Camera con 253 sì: ora passa al Senato. Tutti i punti della nuova legge, su la Repubblica, 10 marzo 2022. URL consultato il 24 marzo 2024.
  18. ^ La Camera ha approvato la proposta di legge sul suicidio assistito, su Il Post, 11 marzo 2024. URL consultato il 24 marzo 2024.
  19. ^ Alessandra Pellegrini De Luca, Senza una legge sul fine vita, su Il Post, 25 marzo 2023. URL consultato il 24 marzo 2024.
  20. ^ Davide Bacca, Senza effetto il taglio dei parlamentari. La pattuglia bresciana resta a quota 13, in Giornale di Brescia, 27 settembre 2022, p. 9.
  21. ^ senato.it - Scheda di attività di Alfredo BAZOLI - XIX Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 10 novembre 2023.
  22. ^ Fascicolo Iter - DDL S. 104 - Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita (PDF), su senato.it, 24 marzo 2024. URL consultato il 24 marzo 2024.
  23. ^ a b Giulia Merlo, Destra immobile sul fine vita. Tocca a Consulta e regioni, su Domani, 23 marzo 2024. URL consultato il 24 marzo 2024.
  24. ^ Bazoli,il 26/3 al Senato via all'esame della legge sul fine vita, su ANSA, 13 marzo 2024. URL consultato il 24 marzo 2024.

Voci correlate

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