Clark Gable

attore statunitense

William Clark Gable (Cadiz, 1º febbraio 1901Los Angeles, 16 novembre 1960) è stato un attore statunitense.

Clark Gable in una foto del 1940
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore 1935

Dotato di grande fascino, carisma e forte presenza scenica, dagli anni trenta fino alla morte fu una delle maggiori stelle della cinematografia mondiale. Il suo nome è indissolubilmente legato al ruolo di Rhett Butler nel film Via col vento. L'American Film Institute l'ha inserito al settimo posto tra le più grandi star della storia del cinema[1].

Biografia modifica

 
Clark Gable con Claudette Colbert in Accadde una notte (1934)

Gable nacque in una famiglia umile, di origine tedesca; la madre, Adeline Hershelman, cattolica, morì quando lui aveva solo 10 mesi e il padre, William Henry "Will" Gable, protestante, entrò in conflitto con la famiglia della madre riguardo l'educazione del figlio. Ciò cambiò con il secondo matrimonio del padre: la matrigna infatti iniziò a educare Clark affinché si vestisse e si comportasse bene, ed egli iniziò anche a suonare la tromba. Inizialmente operaio in una fabbrica di pneumatici, il giovane Gable decise di diventare attore dopo aver assistito ad uno spettacolo teatrale. Nel 1921 si unì a una compagnia di girovaghi e per mantenersi non esitò a esercitare i mestieri più umili, come il taglialegna e il venditore di cravatte.

Il 13 dicembre 1924 sposò l'attrice Josephine Dillon, proprietaria di una compagnia teatrale, che lo aiutò a cambiare immagine, gli insegnò le buone maniere in scena e nella vita, e affinò la sua recitazione fino a procurargli un primo ruolo nel cinema, una parte nel film White Man (1924), oltre a diversi ingaggi sulle scene di Broadway, tra cui la pièce Machinal (1928).

Durante una tournée in Texas, Gable conobbe Ria Langham, una plurimilionaria e, dopo il divorzio dalla Dillon, la sposò il 30 marzo 1930. Poco dopo venne scritturato dalla casa produttrice Metro-Goldwyn-Mayer, che decise di modificargli l'aspetto fisico con due interventi: uno correttivo alle orecchie e uno più radicale alla dentatura.

 
Clark Gable nel trailer di La tragedia del Bounty di Frank Lloyd (1935)

All'inizio della carriera, Gable interpretò ruoli di uomo rude e villain: il film che lo avviò al successo fu L'angelo bianco (1931), in cui interpretò appunto il ruolo di un autista manesco, in coppia con Barbara Stanwyck. In seguito, grazie al suo fascino e alla sua simpatia, i personaggi affidatigli cambiarono virando verso una figura di irresistibile, affascinante mascalzone. Questo grazie anche alla sua agente Minna Wallis, sorella del produttore Hal B. Wallis nonché grande amica dell'attrice Norma Shearer.

Con la Metro-Goldwyn-Mayer l'attore girò pellicole come: Cortigiana (1931), La via del male (1931), The Secret Six (1931), Incatenata (1934), Accadde una notte (1934), con Claudette Colbert, una delle più note commedie degli anni trenta, per la quale vinse l'Oscar, La tragedia del Bounty (1935), che gli valse un'altra candidatura all'Oscar, San Francisco (1936) e Arditi dell'aria (1938).

Gable fu molto amato per la sua simpatia e gentilezza anche fuori dal set; a sua volta amò molte donne fra cui Grace Kelly, Joan Crawford, Jean Harlow, Loretta Young (da cui, nel 1935, ebbe una figlia, Judy Lewis, ma l'evento venne tenuto segreto, in quanto la bambina era stata concepita mentre Gable era sposato e la Young era nubile).

 
L'attrice Carole Lombard terza moglie di Clark Gable

Nel 1939 Gable ebbe la grande occasione della sua carriera, grazie all'interpretazione di Rhett Butler, l'affascinante e sfacciato avventuriero protagonista di Via col vento (1939), per cui venne nuovamente candidato all'Oscar. Grazie al compenso percepito per il film, l'attore riuscì a permettersi il divorzio dalla Langham. Il 29 marzo 1939 sposò così l'attrice Carole Lombard, considerata dai biografi il vero amore della sua vita. La Lombard, donna dal temperamento audace, perse la vita nel 1942 in un incidente aereo, a 33 anni.

Scosso dalla morte della moglie, nell'agosto successivo terminò le riprese del film Incontro a Bataan (1942) e decise di abbandonare le scene per arruolarsi nell'aviazione come volontario. Dopo aver realizzato un film d'addestramento, partecipò alla seconda guerra mondiale con 5 missioni di guerra in Europa sui B-17, in qualità di osservatore/mitragliere e ricevette due decorazioni, un'Air Medal ed una Distinguished Flying Cross.

 
Tomba di Gable a Los Angeles.

Rientrato in patria al termine del conflitto, Gable non fu più la stessa persona. Riprese a recitare ma i suoi personaggi non erano più spensierati e spavaldi: la vitalità di un tempo era ormai perduta. Lo scarso successo di film come Avventura (1945), I trafficanti (1947), La chiave della città (1950), Mogambo (1953) portò la Metro-Goldwyn-Mayer a non rinnovargli il contratto. Fu un periodo negativo per l'attore, sia nel lavoro che nella vita privata. Nel 1949 sposò Sylvia Ashley, dalla quale divorzierà dopo poco più di un anno. Poco più tardi conobbe Kay Spreckels, una donna che in qualche modo gli ricordava l'amata Carole Lombard, e la sposò nel 1955; fu un matrimonio riuscito e inaugurò un nuovo periodo felice nella vita privata, che lo aiutò a ritrovare serenità e successo anche nella professione.

Fece parte della Motion Picture Alliance for the Preservation of American Ideals, di ispirazione anticomunista.

La sua ultima apparizione cinematografica fu nel film Gli spostati (1961) di John Huston, con Marilyn Monroe e Montgomery Clift. Contrario da sempre all'uso di controfigure, Gable fece appena in tempo a terminare le faticose riprese prima di essere colto da un infarto nel novembre del 1960. Morì senza assistere alla nascita del figlio John Clark – avvenuta il 20 marzo 1961 – e fu sepolto nel Forest Lawn Memorial Park a Los Angeles, California, accanto alla terza moglie Carole Lombard.

Vita privata modifica

Dopo aver sposato nel 1924 l'attrice teatrale Josephine Dillon, e nel 1931 la socialite Ria Langham - entrambe più per ragioni economiche e professionali - incontrò e si innamorò di quella che sarà la donna della sua vita, l'attrice Carole Lombard, che sposò nel 1939.

Dopo la morte della Lombard in un incidente aereo nel 1942, Gable rimase solo e cadde in depressione per alcuni anni, risposandosi solo nel 1949 con Lady Sylvia Ashley, che - secondo molti - gli ricordava vagamente la defunta moglie. Divorziato da Sylvia, si sposò per la quinta e ultima volta con Kay Spreckels - anch'ella bionda e dai tratti simili a quelli della Lombard - la quale darà alla luce suo figlio John Clark, che Gable però non vide mai nascere. John Clark non fu l'unico figlio avuto da Gable: dall'attrice Loretta Young, durante le riprese del film Il richiamo della foresta, nel 1935 nacque una bambina illegittima, che divenne poi l'attrice Judy Lewis[2].

Nel 1933[3], fu iniziato alla Massoneria nella Loggia n. 528 di Beverly Hills, di Rito scozzese antico ed accettato[4][5][6].

Influenza culturale modifica

Filmografia modifica

 
Clark Gable fotografato a Villa d'Este, Cernobbio, durante una visita in Italia.

Documentari su Clark Gable modifica

Riconoscimenti modifica

Doppiatori italiani modifica

  • Emilio Cigoli in Sui mari della Cina, La tragedia del Bounty, San Francisco (ridoppiaggio), L'amico pubblico nº 1, Via col vento, L'isola del diavolo, La febbre del petrolio (ridoppiaggio), Corrispondente X, Avventura a Bombay, Incontro a Bataan, Avventura, I trafficanti, La lunga attesa, Suprema decisione, Fate il vostro gioco, Indianapolis, Il cacciatore del Missouri, Stella solitaria, Arrivò l'alba, Mogambo, Controspionaggio, L'avventuriero di Hong Kong, Gli implacabili, Un re per quattro regine, La banda degli angeli, 10 in amore, Ma non per me, La baia di Napoli, Gli spostati
  • Sergio Graziani nei ridoppiaggi di Lo schiaffo, Le due strade, La donna è mobile, Sui mari della Cina, L'isola del diavolo, Suprema decisione
  • Romolo Costa in La danza di Venere, Incatenata (doppiaggio originale), Gelosia (doppiaggio originale) e altri film degli anni trenta
  • Frank Puglia in La via del male[7]
  • Gino Cervi in Accadde una notte
  • Gualtiero De Angelis in San Francisco (doppiaggio originale)[8]
  • Bruno Persa in La febbre del petrolio
  • Giulio Panicali in Mare caldo
  • Luigi Vannucchi in Via col vento (ridoppiaggio 1977)
  • Cesare Barbetti in Cortigiana (ridoppiaggio 1983)
  • Elio Zamuto in Incatenata (ridoppiaggio)
  • Michele Kalamera in Arditi dell'aria (ridoppiaggio)
  • Germano Longo in La chiave della città (ridoppiaggio)
  • Massimo Foschi in Gremlins (immagini d'archivio)

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) AFI's 50 Greatest American Screen Legends, su afi.com, American Film Institute. URL consultato il 16 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2013).
  2. ^ (EN) Anne Helen Petersen, "That's what happened between me and Clark", su buzzfeed.com, BuzzFeed, 12 luglio 2015. URL consultato il 23 maggio 2018.
  3. ^ (EN) List of famous freemasons, su Grand Lodge of British Columbia and Yukon. URL consultato il 30 settembre 2018 (archiviato il 4 ottobre 2001).
  4. ^ Lista di massoni illustri, su St John Lodge No 11 -Washington DC. URL consultato il 6 ottobre 2018 (archiviato il 16 novembre 2015).
  5. ^ Massimo Della Campa, Luce sul Grande Oriente. Due secoli di massoneria in Italia, Milano, Sperling & Kupfer, 2005, p. 324.
  6. ^ Gran Loggia 2017. Massoneria e i suoi trecento anni di modernità, una mostra ricorda i massoni protagonisti del Novecento - Grande Oriente d'Italia - Sito Ufficiale, su Grande Oriente d'Italia, 4 aprile 2017. URL consultato il 6 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2017).
  7. ^ Caro lettore, ecco i... retroscena del "doublage", articolo di Enrico Roma, Cinema Illustrazione n. 10 del 9 marzo 1932, pag. 7
  8. ^ San Francisco su ciakhollywood.com

Bibliografia modifica

  • (EN) Ray Stuart Immortals of the Screen, Bonanza Books, New York 1965
  • (EN) Gabe Essoe, The Films of Clark Gable Citadel Press, Secaucus, New Jersey 1970 ISBN 0-8065-0273-8

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN32004876 · ISNI (EN0000 0001 1023 6672 · LCCN (ENn50015429 · GND (DE118800124 · BNE (ESXX1071088 (data) · BNF (FRcb11958565s (data) · J9U (ENHE987007449990205171 · NDL (ENJA00620699 · CONOR.SI (SL54108259 · WorldCat Identities (ENlccn-n50015429