Ellinikós Stratós

forza armata terrestre della Grecia
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L'Esercito ellenico (in greco Ελληνικός Στρατός?, Ellinikós Stratós, talvolta abbreviato come ΕΣ), formato nel 1828, è la forza terrestre della Grecia. Il termine ellenico è il sinonimo indigeno di greco. L'esercito ellenico è il più grande delle tre armi delle forze armate greche, costituite anche dall'Aeronautica greca (HAF) e dalla Marina ellenica (PN). L'esercito è comandato dal capo di stato maggiore dell'esercito ellenico (GES), che a sua volta è sotto il comando dello Stato maggiore della difesa nazionale ellenica (GEEA)

Ελληνικός Στρατός
Ellinikós Stratós
Esercito greco
Stemma dell'esercito ellenico
Descrizione generale
Attivo1821 (de facto)
1828 (fondazione ufficiale)
NazioneBandiera della Grecia Regno di Grecia
Bandiera della Grecia Dittatura dei colonnelli
Bandiera della Grecia Grecia
TipoForza terrestre
RuoloDifesa nazionale
Dimensionetruppe regolari:
100.000 soldati[1][2]
contando i possibili civili reclutabili:
750,000+[2][3]
FormazioniFormazioni dell'esercito ellenico
Equipaggiamento350 MBT, 155 IFV & APC e 240 pezzi d'artiglieria
PatronoSan Giorgio
Motto«Ἐλεύθερον τὸ Εὔψυχον»
(Elèutheron tò Èupsychon, "La libertà nasce dal valore")
ColoriBlu-grigio, cachi & verde oliva             
MarciaL'esercito sta passando (Περνάει ο στρατός)
Battaglie/guerreGuerra d'indipendenza greca
Guerra di Crimea
Guerra greco-turca (1897)
Guerre balcaniche
Prima guerra mondiale
Intervento alleato nella rivoluzione russa
Guerra greco-turca (1919-1922)
Crisi di Corfù
Incidente di Petrič
Campagna italiana di Grecia
Seconda guerra mondiale
Guerra civile greca
Guerra di Corea
Invasione turca di Cipro
Incidente del fiume Evros
Guerra del Golfo
Guerra in Afghanistan
Guerra al terrorismo
Missioni di peacekeepingMissione Alba
EUFOR Ciad/RCA
Sito internethttp://www.army.gr/
Parte di
Ellinikés Énoples Dynámis
Comandanti
Capo di stato maggiore dell'esercitoTn. gen. Haralambos Laloussis
Degni di notaGen. Demetrio Ypsilanti
Re Costantino I
Tn. gen. Panagiōtīs Dagklīs
Tn. gen. Ioannis Metaxas
Tn. gen. Nikolaos Plastiras
Tn. gen. Leonidas Paraskevopoulos
Tn. gen. Georgios Kondylis
Tn. gen. Thrasyvoulos Tsakalotos
Tn. gen. Konstantinos Ventiris
Feldmaresciallo Alexandros Papagos
(vedi lista di generali)
Simboli
SimboloΕΣ
Marchio da veicolo
Bandiera da guerra reggimentale
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Il motto dell'Esercito greco è «Ἐλεύθερον τὸ Εὔψυχον» (Eleútheron tò Eúpsychon), "la Libertà viene dal Valore", dalla Storie della Guerra del Peloponneso (2.43.4) di Tucidide. Lo stemma dell'esercito ellenico è l'aquila bicipite con una croce greca al centro, che rappresenta i legami tra la Grecia moderna, la Chiesa greco-ortodossa e l'Impero bizantino.

L'esercito ellenico è anche il principale contributore e la "nazione guida" del Gruppo tattico dei Balcani, una forza combinata di risposta rapida sotto la struttura del Gruppo tattico dell'UE.[4]

Missione modifica

Le principali missioni dell'Esercito ellenico sono la difesa dell'indipendenza e dell'integrità dello Stato, la salvaguardia del territorio nazionale e il contributo decisivo al raggiungimento degli obiettivi politici del Paese.[5]

Durante il tempo di pace l'esercito ha i seguenti obiettivi principali:

  • Il mantenimento di un'elevata prontezza operativa per la prevenzione e il confronto efficace di pericoli e minacce, nonché la garanzia di capacità di risposta rapida.
  • Il contributo alla pace ed alla sicurezza internazionali.
  • Il contributo alle attività di aiuto sociale e il supporto dei servizi statali per il confronto delle situazioni di emergenza.

Storia modifica

Le origini modifica

L'esercito ellenico trae la sua origine dalle unità regolari istituite dal governo provvisorio greco durante la guerra d'indipendenza greca (1821–1829). Le prime di queste unità, un reggimento di fanteria e una piccola batteria d'artiglieria, vennero istituite nell'aprile 1822 e comandate da filelleni europei (come Joseph Balestra ed altri). La mancanza di fondi tuttavia ne costrinse lo scioglimento poco dopo e fu solo nel luglio 1824 che le unità regolari vennero riformate, sotto il colonnello greco Panagiotis Rodios. Nel maggio 1825 venne approvata la prima legge sulla coscrizione e il comando di tutte le forze regolari venne affidato al colonnello francese Charles Fabvier. Sotto Fabvier, il corpo regolare si espanse e per la prima volta arrivò a includere la cavalleria, i distaccamenti musicali militari e, con l'aiuto di Lord Byron, gli ospedali militari.

Il governatorato di Giovanni Capodistria (1828–1831) vide una drastica riorganizzazione dell'esercito nazionale: vennero creati un Segretariato per gli affari dell'esercito e della marina e l'Accademia dell'esercito ellenico, venne fondato il Genio dell'esercito (28 luglio 1829), e venne fatto uno sforzo concertato per riformare le varie forze irregolari in battaglioni regolari di fanteria leggera. Durante questi primi anni, l'influenza francese pervase l'esercito regolare greco, sia nella tattica che nell'aspetto, poiché la maggior parte degli istruttori erano francesi, prima finelleni e successivamente ufficiali al servizio del corpo di spedizione del generale Maison.[6]

Dopo l'assassinio di Kapodistrias nel 1831 e nei successivi disordini interni nei due anni successivi, tuttavia, l'esercito regolare cessò quasi di esistere. Il primo re del nuovo regno greco indipendente, il principe bavarese Ottone, inizialmente fece affidamento su un contingente tedesco di 4.000 uomini. Il governo reale ristabilì l'esercito regolare e dissolse le forze irregolari che avevano in gran parte combattuto la guerra d'indipendenza.[7] Dopo la cacciata di Otto nel 1862, l'esercito continuò a fare affidamento sullo statuto dell'organizzazione dell'esercito del 1833. L'esercito reale greco nel 1860 era di circa 200.000 uomini. Le prime grandi riforme vennero intraprese nel 1877, in risposta alla crisi balcanica che alla fine portò alla guerra russo-turca del 1877-1878. Tra le altre misure, per la prima volta l'esercito ellenico venne brevemente suddiviso in divisioni e brigate. La coscrizione universale venne introdotta nel 1879 e, sotto la guida di Charilaos Trikoupis, nel 1882-1885 vennero intraprese importanti iniziative per migliorare l'addestramento e l'istruzione del corpo degli ufficiali: una missione militare francese venne chiamata in Grecia, vennero fondate nuove scuole, ufficiali greci furono mandati all'estero per studi e vennero fatti sforzi per far sì che gli ufficiali in servizio attivo si astenessero dal partecipare alla politica e si concentrassero sui loro doveri professionali. L'esercito subì anche le sue prime mobilitazioni, nel luglio 1880 – aprile 1882 a causa dell'annessione greca della Tessaglia, e di nuovo nel settembre 1885 – maggio 1886, quando la Bulgaria annesse la Rumelia orientale. Il grande onere finanziario di questi lunghi periodi di mobilitazione, tuttavia, esaurì l'erario pubblico e bloccò il processo di riforma.[8][9] Il risultato fu che l'esercito ellenico era del tutto impreparato alla guerra allo scoppio della guerra greco-turca del 1897: piani, fortificazioni ed armi erano inesistenti, la massa del corpo degli ufficiali era inadatta ai suoi compiti e l'addestramento era inadeguato. Di conseguenza, le forze ottomane numericamente superiori, meglio organizzate, equipaggiate e guidate spinsero le forze greche a sud della Tessaglia.[10][11]

La decade di guerre (1912–1922) modifica

 
La fanteria greca si prepara a lanciare un attacco alla battaglia di Bizani (1913)
 
Cannone dell'artiglieria greca al fronte macedone durante la prima guerra mondiale
 
La fanteria greca marcia attraverso la steppa durante la guerra greco-turca (1919-22)
 
Unità dell'esercito greco durante l'offensiva di primavera italiana

Le pessime prestazioni dell'esercito ellenico nella guerra del 1897 portarono a un importante programma di riforma sotto l'amministrazione di Georgios Theotokis (1899–1901, 1903–1904 e 1906–1909). Nel 1904 venne emanato un nuovo Statuto di organizzazione dell'esercito (rivisto nel 1910), vennero effettuati acquisti di nuovo materiale di artiglieria (compreso il cannone da 75 mm Schneider-Danglis Mle 06/09) e del fucile Mannlicher–Schönauer e una nuova uniforme da campo cachi venne introdotta nel 1908.[12][13] La riforma venne accelerata dopo il colpo di Stato di Goudi del 1909.

Il nuovo governo sotto Eleftherios Venizelos portò una missione militare francese per addestrare l'esercito ellenico. Sotto la sua supervisione, i greci avevano adottato la divisione triangolare di fanteria come loro formazione principale, ma, cosa più importante, la revisione del sistema di mobilitazione permise al paese di schierare ed equipaggiare un numero di truppe molto maggiore di quello che aveva nel 1897: mentre gli osservatori stranieri stimavano una forza mobilitata di circa 50.000 uomini, l'esercito alla fine ne schierò 125.000, con altri 140.000 nella Guardia nazionale e nelle riserve.[14][15]

Dopo le vittoriose guerre balcaniche, il paese raddoppiò il proprio territorio. Durante la prima guerra mondiale, un disaccordo tra il re Costantino e il primo ministro Eleftherios Venizelos causò uno scisma nazionale, ma alla fine una Grecia unita si unì agli Alleati nel 1917.

Come vincitrice della guerra, la Grecia annetté la Tracia occidentale ed orientale e nel 1919 sbarcò unità nell'Asia Minore, dando così inizio alla guerra greco-turca (1919-1922), ma venne sconfitta nel 1922.

La seconda guerra mondiale modifica

Il paese si unì alla seconda guerra mondiale con la parte alleata nell'ottobre 1940, quando il dittatore Ioannis Metaxas respinse un ultimatum italiano di Mussolini. Nella guerra greco-italiana, l'esercito ellenico respinse gli italiani e occupò gran parte dell'Albania meridionale, ma dopo un'invasione tedesca (Operazione Marita) cadde sotto il dominio dell'Asse.

Il governo greco in esilio, con unità dell'esercito, venne trasferito in Medio Oriente, dove continuò la guerra con gli Alleati.

Il sito web di Leo Niehorster mostra l'organizzazione superiore dell'esercito greco il 15 agosto 1940, con lo stato maggiore dell'esercito che supervisiona direttamente cinque corpi d'armata, tre divisioni e la fortezza di Salonicco.[16]

Dopo la guerra, la Grecia incorporò il Dodecaneso. Presto la polarizzazione politica tra le forze di sinistra/comuniste e anticomuniste portò ad una guerra civile, che si concluse con la sconfitta comunista.

Combattimenti modifica

Nel corso della sua storia, l'esercito ellenico ha preso parte alle seguenti operazioni belliche:

Struttura modifica

Stato maggiore modifica

  • Stato maggiore della Difesa nazionale greca
    • Stato maggiore dell'esercito ellenico
      Γενικό Επιτελείο Στρατού (ΓΕΣ)
      • Capo di stato maggiore dell'Esercito
        Αρχηγός ΓΕΣ
      • Ispettore generale dell'Esercito
        Γενικός Επιθεωρητής Στρατού / Διοικητής ΔΙΔΟΕΕ
      • 1º vice capo di stato maggiore dell'Esercito
        A' Υπαρχηγός ΓΕΣ
      • 2º vice capo di stato maggiore dell'Esercito
        Β' Υπαρχηγός ΓΕΣ

Armi da combattimento e di supporto modifica

  • La maggior parte delle armi da combattimento sono chiamati "Arma" (Όπλον). Questo termine indica gli elementi militari che, più o meno, hanno una partecipazione diretta in combattimento.
  • La maggior parte dei rami di supporto sono chiamati "Corpo" (Σώμα), con alcune eccezioni.

Unità e formazioni dell'esercito modifica

Dopo una profonda riorganizzazione che si è verificata negli ultimi dieci anni, che ha incluso la trasformazione della maggior parte delle formazioni di fanteria in Brigate Meccanizzate ed una parallela riduzione del personale, il comando superiore dell'esercito ellenico è lo Stato Maggiore dell'esercito ellenico.

Localizzazione delle maggiori di unità dell'Esercito Greco
rosso – fanteria, verde – meccanizzate, oro – corazzate, viola – aviazione
puntino grande – divisione, puntino piccolo – brigata

Ci sono quattro principali comandi militari che sorvegliano tutte le unità dell'esercito,

Anche se le divisioni esistono ancora, avendo il ruolo di comandi avanzati, l'esercito è organizzato principalmente in brigate, che seguono le tipiche standard NATO composte da cinque battaglioni, tre di manovra, uno d'artiglieria, uno di supporto e alcune altre formazione delle dimensioni di compagnia. Secondo gli ultimi sviluppi, fino al 2015, tutte le divisioni attive si dissolveranno, ma tutte le brigate acquisiranno altro battaglione di manovra, eliminando in gran parte la distinzione tra le formazioni meccanizzate e corazzate, creando così un nuovo tipo di brigata, che sarà chiamata Brigata d'Attacco.[17]

Personale modifica

 
Personale greco con maschera antigas M17
 
Ufficiale dell'esercito in uniforme da cerimonia

Ci sono tre classi di personale nell'esercito ellenico, in particolare professionale, volontario e coscritto. Ci sono attualmente 90.000 uomini in servizio attivo, di cui 30.000 sono arruolati. A partire dal 2012, nella Repubblica ellenica è obbligatorio il servizio militare (coscrizione) di 9 mesi per tutti i maschi di età compresa tra 18 e 45 anni. I cittadini dimessi dal servizio attivo sono normalmente collocati nella riserva e soggetti a richiami periodici di 1-10 giorni a intervalli irregolari. I maschi greci di età compresa tra 18 e 60 anni che vivono in aree strategicamente sensibili possono anche richiedere di servire part-time nella Guardia Nazionale. Durante una mobilitazione la quantità di leva può superare i 180.000 uomini.[18]

I coscritti, gli arruolati e i sottufficiali portano insegne di grado speciali per distinguerli dai volontari.

La maggior parte degli ufficiali professionisti si diploma all'Accademia militare Enelpidon ad Atene (Στρατιωτική Σχολή Ευελπίδων), e del Corpo Ufficiali dell'Accademia Militare di Salonicco (Στρατιωτική Σχολή Αξιωματικών Σωμάτων), mentre il resto si diploma in varie scuole militari in base alla loro specializzazione.

Nella catena di comando, i diplomati delle due accademie militari ad Atene e Salonicco sono considerati più elevati in anzianità rispetto agli ufficiali professionali dello stesso valore che si diplomano nelle scuole militari specializzate. Questi ultimi ufficiali sono seguiti in anzianità dai volontari, dai professionisti e, infine, dai coscritti.

Durante la guerra, i battaglioni dell'esercito ellenici sono comandati tramite un ufficiale di grado maggiore generale o se in una missione di combattimento da un altro stato che, in accordo con lo Stato greco, sarà comandato da un loro generale.

Ufficiali modifica

Codice NATO OF-10 OF-9 OF-8 OF-7 OF-6 OF-5 OF-4 OF-3 OF-2 OF-1
 Grecia non equivalente                    
Στρατηγός
Stratigos
Αντιστράτηγος
Antistratigos
Υποστράτηγος
Ypostratigos
Ταξίαρχος
Taxiarchos[19]
Συνταγματάρχης
Syntagmatarchis
Αντισυνταγματάρχης
Antisyntagmatarchis
Ταγματάρχης
Tagmatarchis
Λοχαγός
Lochagos
Υπολοχαγός
Ypolochagos
Ανθυπολοχαγός
Anthypolochagos

Sottufficiali ed arruolati modifica

Codice NATO OR-9 OR-8 OR-7 OR-6 OR-5 OR-4 OR-3 OR-2 OR-1
  Grecia
(Professionisti)
              Non Equivalente       Non Equivalente solo distintivo d'Arma/Corpo
(ΣΜΥ)
(SMY)
(ΕΠΟΠ-ΕΜΘ)
(EPOP-EMTh)
(ΣΜΥ)
(SMY)
(ΕΠΟΠ-ΕΜΘ)
(EPOP-EMTh)
(ΣΜΥ)
(SMY)
(ΕΠΟΠ-ΕΜΘ)
(EPOP-EMTh)
(ΕΠΟΠ-ΕΜΘ)
(EPOP-EMTh)
(ΟΒΑ)
(OVA)
(ΟΒΑ)
(OVA)
(ΕΠΟΠ/ΟΒΑ)
(EPOP/OVA)
Ανθυπασπιστής
Anthypaspistis
Αρχιλοχίας
Archilochias
Επιλοχίας
Epilochias
Λοχίας
Lochias
Δεκανέας
Dekaneas
Υποδεκανέας
Ypodekaneas
Στρατιώτης
Stratiotis
  Grecia
(di leva)
  Non Equivalente Non Equivalente         Nessun distintivo
Δόκιμος Έφεδρος Αξιωματικός
Dokimos Efedros Axiomatikos
Λοχίας
Lochias
Δεκανέας
Dekaneas
Υποδεκανέας
Ypodekaneas
Υποψήφιος Έφεδρος Βαθμοφόρος
Ypopsifios Efedros Bathmoforos
Στρατιώτης
Stratiotis

Equipaggiamento modifica

Armi individuali modifica

Modello Immagine Tipo Calibro Origine Note
Pistole
Colt M1911
 
Pistola semiautomatica .45 ACP   Stati Uniti [20]
Glock 17
 
Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum   Austria In servizio nelle forze speciali.[21]
Pistole mitragliatrici
Heckler & Koch MP5
 
Pistola mitragliatrice 9 × 19 mm Parabellum   Germania
  Grecia
Prodotte localmente su licenza da EAS.[21]
FN P90
 
Personal Defense Weapon FN 5,7 × 28 mm   Belgio In servizio nelle forze speciali.[21]
Fucili d'assalto
M16
 
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO   Stati Uniti [22]
M4
 
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO   Stati Uniti [22]
Heckler & Koch G36
 
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO   Germania In servizio nelle forze speciali.[21]
Fucili da battaglia
Heckler & Koch G3
 
Fucile da battaglia 7,62 × 51 mm NATO   Germania
  Grecia
G3A3 e G3A4 prodotti su licenza da EAS. Fucile d'ordinanza.[23]
Mitragliatrici
Heckler & Koch HK11A1
 
Mitragliatrice leggera 7,62 × 51 mm NATO   Germania
  Grecia
Prodotte localmente su licenza da EAS.[24]
FN Minimi
 
Mitragliatrice leggera 5,56 × 45 mm NATO   Belgio
  Grecia
Prodotte localmente su licenza da EAS.[25]
Rheinmetall MG 3
 
Mitragliatrice ad uso generale 7,62 × 51 mm NATO   Germania
  Grecia
Prodotte localmente su licenza da EAS.[26]
FN MAG
 
Mitragliatrice ad uso generale 7,62 × 51 mm NATO   Belgio [22]
Browning M2
 
Mitragliatrice pesante 12,7 × 99 mm NATO   Stati Uniti [27]
Fucili di precisione
Heckler & Koch G3A3ZF
 
Designated marksman rifle 7,62 × 51 mm NATO   Germania
  Grecia
Prodotti su licenza da EAS.[21]
Kefefs
 
Fucile di precisione 7,62 × 51 mm NATO   Grecia [21]
M110
 
Fucile di precisione 7,62 × 51 mm NATO   Stati Uniti [21]
Steyr SSG 08
 
Fucile di precisione .338 Lapua   Austria [21]
Barrett M82
 
Fucile anti-materiale 12,7 × 99 mm NATO   Stati Uniti [21]
Barrett M95
 
Fucile anti-materiale 12,7 × 99 mm NATO   Stati Uniti [21]
Lanciagranate
M203
 
Lanciagranate 40 mm   Stati Uniti
M79
 
Lanciagranate 40 mm   Stati Uniti [28]
Heckler & Koch GMW
 
Lanciagranate automatico 40 mm   Germania
  Grecia
Prodotti localmente su licenza da EAS.[29]
Mk 19
 
Lanciagranate automatico 40 mm   Stati Uniti In servizio in numero limitato.[30]
Lanciarazzi
Carl Gustav
 
Cannone senza rinculo 84 mm   Svezia Acquistati di seconda mano dalla Germania nel 1995.[31][32]
LRAC F1
 
Cannone senza rinculo 89 mm   Francia [33]
RPG-18
 
Lanciarazzi anticarro 64 mm   Unione Sovietica [34]
M72 LAW
 
Lanciarazzi anticarro 66 mm   Stati Uniti [35]

Artiglieria modifica

Modello Immagine Calibro Origine In servizio Note
Semoventi
M109
 
155 mm   Stati Uniti 418[36] 51 M109A1B, 82 M109A2, 50 M109GEA1, 223 M109GEA2 e 12 M109A5.[37]
PzH 2000
 
155 mm   Germania 24[36] Acquistati nel 2001 e consegnati tra il 2003 e il 2004.[37]
M110A2
 
203 mm   Stati Uniti 145[36]
Obici
105 mm M101
 
105 mm   Stati Uniti 214[36]
OTO Melara 105 mm M56
 
105 mm   Italia 19[36]
M114A1
 
155 mm   Stati Uniti 230[36]
Cannoni senza rinculo
M40A1
 
106 mm   Stati Uniti [36]
Lanciarazzi multipli
RM-70
 
122 mm   Rep. Ceca 116[37] Acquistati nel 1994 di seconda mano dalla Germania.[38] In fase di aggiornamento a RM-70 Vampire.[39]
MLRS
 
227 mm   Stati Uniti 36[36]
Mortai
M106
 
107 mm   Stati Uniti 257[21]
Hirtenberger M6C-210
 
60 mm   Austria
  Grecia
Prodotti localmente su licenza da EAS.[21]
E-44E 81 81 mm   Grecia [40]
M29
 
81 mm   Stati Uniti [41]
M30
 
107 mm   Stati Uniti 490[36]
E56 120 120 mm   Grecia [21]
Artiglieria contraerea
Rheinmetall MK 20 Rh 202
 
20 mm   Germania 204[36]
23 mm ZU-23
 
23 mm   Unione Sovietica 523[36] Acquistati dalla Germania all'inizio degli anni '90.[42]
Artemis 30
 
30 mm   Grecia 16[21]

Veicoli modifica

Modello Immagine Tipo Origine In servizio Note
Carri armati
Leopard 2A6HEL
 
Carro armato da combattimento   Germania
  Grecia
170[36]
Leopard 2A4
 
Carro armato da combattimento   Germania 183[36]
Leopard 1A5
 
Carro armato da combattimento   Germania 501[36]
M48A5 MOLF
 
Carro armato da combattimento   Stati Uniti 375[36]
Cacciacarri
M901 ITV
 
Cacciacarri   Stati Uniti 370[21]
Veicoli da combattimento della fanteria
BMP-1A1 Ost
 
IFV   Unione Sovietica
  Germania
~115 501 BMP-1P acquistati dalla Germania nel 1993 e aggiornati a standard NATO, consegnati tra il 1994 e il 1995. 150 donati all'Iraq nel 2005, 92 venduti all'Egitto nel 2019 e 40 donati all'Ucraina nel 2022.[43][44]
Marder 1A3
 
IFV   Germania 40 [45] 40 donati dalla Germania in cambio della donazione di 40 BMP-1 all'Ucraina, consegnati a partire da ottobre 2022.[46]
Veicoli trasporto truppe
M113
 
APC   Stati Uniti 1 846[36] 266 M113A1 ottenuti aggiornando M113 in servizio: 250 ricevuti nel 1963, 15 nel 1971 e 1 nel 1976; 503 acquistati di seconda mano dagli Stati Uniti tra il 1965 e il 1992 e 265 dai Paesi Bassi negli anni '90. 313 M113A1G acquistati di seconda mano dalla Germania e ricevuti nel 1995 e nel 1998. 250 M113A2 consegnati negli anni '80, 202 tra il 2004 e il 2005 e altri 196 donati dagli Stati Uniti nel 2014.[43]
ELVO Leonida 2
 
APC   Austria
  Grecia
491[21]
M1117 Armored Security Vehicle
 
APC   Stati Uniti 596[36] 1 200 acquistati di seconda mano dagli Stati Uniti, ricevuti a partire dal 2021.[47]
AAVP-7A1
 
APC anfibio   Stati Uniti 0 63 acquistati nel 2023.[48]
Panhard VBL
 
Veicolo da ricognizione   Francia 242[36]
M577
 
Veicolo di comando   Stati Uniti 275[21]
AAVC-7A1
 
Veicolo di comando anfibio   Stati Uniti 0 9 acquistati nel 2023.[48]
Veicoli per usi speciali
Bergepanzer Buffel
 
Veicolo corazzato da recupero   Germania 12[36]
Bergepanzer 2
 
Veicolo corazzato da recupero   Germania 43[36]
M88A1
 
Veicolo corazzato da recupero   Stati Uniti 94[36]
M578
 
Veicolo corazzato da recupero   Stati Uniti 113[36]
AAVR-7A1
 
Veicolo corazzato da recupero anfibio   Stati Uniti 0 4 acquistati nel 2023.[48]
M48 AVLB
 
Veicolo gettaponte   Stati Uniti 22[49]
Biber
 
Veicolo gettaponte   Germania 10[49]
Leopard 1 Leguan
 
Veicolo gettaponte   Germania 16[49]
Ribbon M812A1
 
Ponte galleggiante   Stati Uniti [50]
PMP
 
Ponte galleggiante   Unione Sovietica >140[21] Su piattaforma KrAZ-255B.[51]
M992
 
Veicolo portamunizioni   Stati Uniti
Leopard 1V MP Veicolo per lo sminamento   Germania 10[49] Leopard 1V convertito in veicolo da sminamento con un aratro sminatore.
Leopard 1GR Veicolo per lo sminamento   Germania 30[49] Leopard 1GR convertito in veicolo da sminamento con un rullo sminatore.
Giant Viper Veicolo per lo sminamento   Regno Unito [36]
Leopard 1A5 Veicolo antincendio   Germania
  Grecia
3 3 Leopard 1A5 convertiti in veicoli antincendio installando un serbatoio da 12,5 tonnellate d'acqua e un cannone al posto della torretta.[52]
Veicoli utility
M1025A2 HMMWV
 
Veicolo tattico leggero   Stati Uniti
  Grecia
Alcune prodotte localmente su licenza.[53]
M1114 HMMWV
 
Veicolo tattico leggero   Stati Uniti
  Grecia
[54]
Mercedes-Benz Classe G
 
Veicolo multiruolo   Germania
  Grecia
>8 000[21] Prodotte su licenza da ELVO.[55]
R-12D Flyer 1
 
All-terrain vehicle   Stati Uniti In servizio nelle forze speciali.
Polaris MRZR
 
All-terrain vehicle   Stati Uniti 4 In servizio nelle forze speciali.[56]
Mitsubishi L200
 
Automobile   Giappone 15 Utilizzati per il controllo delle frontiere.[57]
Toyota Hilux
 
Automobile   Giappone 20 Utilizzati per il controllo delle frontiere.[58]
Honda Transalp XL 600V
 
Motocicletta   Giappone [59]
Yamaha TT 600
 
Motocicletta   Giappone Un numero limitato è in servizio nelle forze speciali.[22]
Autocarri
Steyr 680M
 
Autocarro   Austria
  Grecia
~12 000[21]
M35 2½ t 6x6
 
Autocarro   Stati Uniti 150[21]
Tatra 815
 
Autocarro   Rep. Ceca [60]
Steyr 12M18
 
Autocarro   Austria
  Grecia
850[21] Prodotti su licenza da ELVO.
Medium Tactical Vehicle Replacement
 
Autocarro   Stati Uniti 73[21]
Family of Medium Tactical Vehicles
 
Autocarro   Stati Uniti 300[21]
Oskhosh HEMTT
 
Autocarro   Stati Uniti 320[21]
MAN KAT1
 
Autocarro   Germania [21]
MAN TGS
 
Autocarro   Germania 13 20 acquistati.[61]
Volvo F12
 
Trattore stradale   Svezia [62]
Oshkosh M911
 
Trattore stradale   Stati Uniti >90[21]
Steyr 40M60
 
Trattore stradale   Austria 66[21]
DAF 95
 
Trattore stradale   Paesi Bassi [63]
Iveco Turbostar
 
Trattore stradale   Italia [64]

Missili modifica

Modello Immagine Tipo Origine Note
Missili anticarro
9K111 Fagot
 
Missile filoguidato   Unione Sovietica [65]
MILAN
 
Missile filoguidato   Francia
  Germania
[66]
BGM-71 TOW 2
 
Missile filoguidato   Stati Uniti [67]
9K135 Kornet-E
 
Missile a guida laser   Russia [68]
AGM-114 Hellfire
 
Missile a guida laser   Stati Uniti In uso sugli AH-64 e sugli OH-58.[69]
Spike NLOS
 
Missile a guida radar   Israele Acquistati nel 2023 per l'impiego sugli AH-64 Apache.[70]
Missili antiaerei
MIM-23B Hawk
 
Sistema SAM a medio raggio   Stati Uniti [71]
9K33 Osa-M
 
Sistema SAM a corto raggio   Unione Sovietica Acquistati di seconda mano dalla Germania nel 1992.[72]
9K331 Tor-M1
 
Sistema SAM a corto raggio   Russia [73]
ASRAD-HELLAS Sistema SAM a corto raggio   Germania [74]
FIM-92 Stinger
 
MANPADS   Stati Uniti [75]
Missili balistici
MGM-140 ATACMS
 
Missile balistico a corto raggio   Stati Uniti [36]

Mezzi Aerei modifica

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[76][77]
Note Immagine
Aerei da trasporto
Beechcraft C-12 Huron   Stati Uniti aereo da trasporto leggero C-12C
C-12R/AP
3[76][78] 1 C-12A ricevuto nel 1976 e aggiornato nel 1998 alla versione C-12C.[79] 2 C-12R/AP ordinati nel 1999 e consegnati rispettivamente, il primo il 29 ottobre 2003 e il secondo il 4 novembre 2003.[78]
 
Cessna U-17   Stati Uniti aereo da trasporto leggero U-17A 9[36] Consegnati tra il 1965 e il 1976.[80]
 
Aeromobili a pilotaggio remoto
Sagem Sperwer   Francia UAV tattico Sperwer 16 4 sistemi da 4 velivoli ciascuno.[21]
 
Aeronautics Defense Orbiter   Israele UAV tattico Orbiter-3 0 Acquistati nel 2023.[81]
Safran Patroller   Francia UAV tattico Patroller 0 4 Patroller acquistati il 21 giugno 2023.[82]
Elicotteri
Boeing AH-64 Apache   Stati Uniti elicottero d'attacco AH-64A
AH-64D
29[76][77] 20 AH-64A consegnati a partire dal 1995 e successivamente aggiornati allo standard AH-64+.[83] 12 AH-64D Apache Longbow ordinati a settembre 2003 e consegnati a partire dal 2007.[84]
 
Agusta-Bell 205   Stati Uniti
  Italia
elicottero utility AB-205A 27[76][77] 40 AB-205A consegnati tra il 1974 e il 1979.[85]
 
Boeing CH-47 Chinook   Stati Uniti elicottero da trasporto pesante CH-47D
CH-47DG
CH-47SD
25[76][77] 5 CH-47C consegnati nel 1981 e altri 4 trasferiti dall'aeronautica nel 1988, tutti aggiornati a CH-47D tra il 1994 e il 1995. Altri 7 CH-47D sono stati consegnati nel 2001.[86] 7 CH-47SD consegnati nel 2001, più 11 CH-47D ex US Army consegnati a partire dal 2015.[87]
 
NHIndustries NH90   Italia
  Francia
  Germania
  Paesi Bassi
elicottero utility
CSAR
MedEvac
NH90 TTH 15[76][77][88] 20 NH90 TTH (16 da trasporto, 4 per operazioni speciali, più 4 kit per trasformare altrettanti esemplari da trasporto in elicotteri MedEvac) ordinati il 29 agosto 2003, con i primi esemplari consegnati a partire dal 7 giugno 2011.[88][89] Rimasta bloccata per motivi di costi e per tassi di operatività non ottimali registrati dai primi esemplari consegnati, la commessa è stata sbloccata l'8 aprile 2021, con l'autorizzazione ad acquistare gli ultimi sei esemplari che rimanevano da consegnare.[88]
Bell UH-1 Huey   Stati Uniti elicottero utility UH-1H 63[76][77] 86 UH-1H consegnati a partire dal 1969.[90]
 
Bell OH-58 Kiowa Warrior   Stati Uniti elicottero da ricognizione e attacco leggero
elicottero da addestramento
OH-58D 57[76][77] 70 OH-58D ex US Army saranno trasferiti dal marzo del 2019, 36 dei quali hanno una suite completa di comunicazione/navigazione/armi e sono quindi pienamente operative, 24 hanno una suite di comunicazione/navigazione di base e saranno utilizzati per l'addestramento, mentre i restanti 10 verranno utilizzati come fonte di pezzi di ricambio.[91][92]
Agusta-Bell AB-206   Stati Uniti
  Italia
elicottero utility AB-206B-3 11[76][77] 15 AB-206B3 consegnati a partire dal 1979.[93]
 
Nardi-Hughes NH-300   Stati Uniti
  Italia
elicottero da addestramento NH-300C 18[76][77] 20 NH-300C consegnati a partire dal 1985.[94]
 

Aeromobili ritirati modifica

Distintivi di grado modifica

La struttura dei ranghi dell'esercito ellenico ha le sue radici nelle tradizioni militari inglesi e segue la scala gerarchica dei gradi della NATO. La posizione di Stratarchis (Στρατάρχης, equivalente a feldmaresciallo o Generale dell'Esercito), è stata usato storicamente, ma non è più esistente. Venne inizialmente assegnato a re Costantino I per il suo comando nelle guerre balcaniche. Il grado venne successivamente assunto dai suoi successori fino all'abolizione della monarchia. L'unico ufficiale regolare per essere stato insignito del grado fu il generale Alexander Papagos il 28 ottobre, 1949.

Uniformi e gradi militari modifica

La struttura dei ranghi dell'esercito ellenico ha le sue radici nelle tradizioni militari inglesi e segue la scala gerarchica dei gradi della NATO. La posizione di Stratarchis (Στρατάρχης, equivalente a feldmaresciallo o Generale dell'Esercito), è stata usato storicamente, ma non è più esistente. Venne inizialmente assegnato a re Costantino I per il suo comando nelle guerre balcaniche. Il grado venne successivamente assunto dai suoi successori fino all'abolizione della monarchia. L'unico ufficiale regolare per essere stato insignito del grado fu il generale Alexander Papagos il 28 ottobre, 1949, dopo aver vinto la guerra civile greca.

Distintivi di grado degli ufficiali generali dell'esercito greco durante la monarchia
Codice NATO OF-10 OF-9 OF-8 OF-7 OF-6 OF-5 OF-4 OF-3 OF-2 OF-1
  Grecia  [95]

 
 [96]

 
 [96]

 
 [96]

 
 [96]

 
           
Στρατάρχης
Stratarchis
Στρατηγός
Stratigos
Αντιστράτηγος
Antistratigos
Υποστράτηγος
Ypostratigos
Ταξίαρχος
Taxiarchos[19]
Συνταγματάρχης
Syntagmatarchis
Αντισυνταγματάρχης
Antisyntagmatarchis
Ταγματάρχης
Tagmatarchis
Λοχαγός
Lochagos
Υπολοχαγός
Ypolochagos
Ανθυπολοχαγός
Anthypolochagos
Distintivi di grado di sottufficiali ed arruolati durante la monarchia
Codice NATO OR-9 OR-8 OR-7 OR-6 OR-5 OR-4 OR-3 OR-2 OR-1
  Grecia
(Professionisti)
 
Non equivalente
    Non equivalente    
Nessun distintivo di grado
Ανθυπασπιστής
Anthypaspistis
Αρχιλοχίας
Archilochias
Επιλοχίας
Epilochias
Λοχίας
Lochias
Δεκανέας
Dekaneas
Στρατιώτης
Stratiotis

Note modifica

  1. ^ Ελληνική Άμυνα και Τεχνολογία, Ετήσια Ανασκόπηση, Ισορροπία Δυνάμεων 2016–2017, Εκδόσεις Δυρός
  2. ^ a b Defence Data Portal, su eda.europa.eu.
  3. ^ Ελληνική Άμυνα και Τεχνολογία, Ετήσια Ισορροπία Δυνάμεων 2019–2020, Εκδόσεις Δυρός
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  5. ^ Υπουργείο Εθνικής 'Αμυνας (2004) – Ένοπλες Δυνάμεις (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2010)..
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  7. ^ (EL) el:Ο Στρατός επί της βασιλείας του Όθωνα (1833-1863) [The Army during the reign of Otto (1833-1863)] (PDF), su army.gr, Hellenic Army General Staff. URL consultato il 18 aprile 2012.
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  10. ^ Erickson (2003), pp. 14–15
  11. ^ (EL) Ioannis Pikros, Ο Ελληνοτουρκικός Πόλεμος του 1897, in el:Ιστορία του Ελληνικού Έθνους, Τόμος ΙΔ′: Νεώτερος Ελληνισμός από το 1881 ως το 1913 [History of the Greek Nation, Volume XIV: Modern Hellenism from 1881 to 1913], Ekdotiki Athinon, 1977, pp. 125–160.
  12. ^ (EL) el:Η αναδιοργάνωση του Στρατού μετά το 1897 και η μεγάλη εθνική εξόρμηση 1912-13 [The reorganization of the Army after 1897 and the great national assault 1912-13] (PDF), su army.gr, Hellenic Army General Staff. URL consultato il 18 aprile 2012.
  13. ^ (EL) Nikolaos Oikonomou, Η αναδιοργάνωση του στρατού από την κυβέρνηση Θεοτόκη, in el:Ιστορία του Ελληνικού Έθνους, Τόμος ΙΔ′: Νεώτερος Ελληνισμός από το 1881 ως το 1913 [History of the Greek Nation, Volume XIV: Modern Hellenism from 1881 to 1913], Ekdotiki Athinon, 1977, pp. 186–192.
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  95. ^ Il distintivo ha il monogramma di Re Paolo.
  96. ^ a b c d Il distintivo è precedente al 1959.

Bibliografia modifica

  • (EN) International Institute for Strategic Studies, The Military Balance 2023, Londra, p. 98.
  • Michalopoulos, Dimitris. "The Evolution of the Greek Army (1828–68)". War and Society in East Central Europe, Vol. XIV, Brooklyn College Press, 1984, pp. 317–330, ISBN 0-88033-043-0.
  • (EL) Η ιστορία της οργάνωσης του Ελληνικού Στρατού, 1821–1954 [La storia dell'organizzazione dell'Esercito ellenico, 1821-1954], Hellenic Army Historical Directorate, 2005, ISBN 960-7897-45-5.

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