Giancarlo Camolese

allenatore di calcio, commentatore televisivo e calciatore italiano

Giancarlo Camolese (Torino, 25 febbraio 1961) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Giancarlo Camolese
Camolese alla Lazio nella stagione 1986-1987
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 168 cm
Peso 67 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1995 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19?? San Mauro
19??19??Torino
Squadre di club1
1978-1979Torino0 (0)
1979-1980Biellese25 (0)
1980-1982Reggina53 (1)
1982-1986Alessandria125 (5)
1986-1988Lazio44 (0)[1]
1988-1990Padova65 (0)
1990-1991Vicenza26 (1)
1991-1993Taranto32 (0)
1993-1995Saviglianese? (?)
Carriera da allenatore
1995-1996SaviglianeseGiovanili
1996-1997TorinoVice
1997Torino[2]
1997-1999TorinoVice
1999-2000TorinoPrimavera
2000-2002Torino
2003-2004Reggina
2005-2006Vicenza
2007-2008Livorno
2009Torino
2012-2013Pro Vercelli
2015-2016Chiasso
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 16 giugno 2021

Biografia modifica

Nato e cresciuto a Torino, terminata la carriera da giocatore completò gli studi, laureandosi in scienze motorie e sportive con 110/110 e lode nel 2002.[3]

Carriera modifica

Giocatore modifica

Centrocampista, crebbe calcisticamente nell'Unione Sportiva San Mauro, per passare poi in forza al Torino nel 1974, arrivando a giocare in prima squadra. Vestì poi le maglie di Biellese, Reggina, Alessandria[4], Lazio, Padova,[5] L.R. Vicenza, Taranto e a fine carriera con la Saviglianese.

In carriera ha totalizzato complessivamente 230 partite in Serie C e 141 presenze in Serie B con Lazio, Padova e Taranto, mentre non ha mai esordito in massima serie avendo giocato solo la Coppa Italia con il Torino. Con la Lazio ha conseguito la storica salvezza partendo da -9 nella stagione 1986-1987 e la promozione in A al termine della stagione 1987-1988.

Allenatore modifica

Inizia la carriera di allenatore nelle giovanili della Saviglianese squadra dove concluse la carriera di giocatore. Fu chiamato al Torino per fare l'allenatore in seconda della prima squadra guidata da Mauro Sandreani prima e Lido Vieri poi.

La stagione successiva affianca prima Graeme Souness e poi Edoardo Reja al quale lo stesso Camolese farà da vice. Nel 1998 affronta il Supercorso di Coverciano, che supera a pieni voti. Nel 1999 è sempre al Torino alla guida della formazione Primavera che porto alle finali per il titolo nazionale.

A fine ottobre del 2000 sostituisce in panchina l'esonerato Gigi Simoni, guidando la squadra alla promozione in Serie A, chiudendo il campionato al primo posto in Serie B.[6] All'esordio in massima categoria ottenne la qualificazione in Intertoto con la squadra granata.

Venne poi esonerato ad ottobre 2002 dopo un inizio di campionato non esaltante,[7] sebbene avesse guadagnato più punti dell'anno precedente.

Nella stagione 2003-2004 subentrò a Franco Colomba alla guida della Reggina,[8] in Serie A, conducendo la squadra amaranto alla salvezza. A fine stagione lasciò la squadra calabrese. Nella stagione successiva rimase inattivo, nonostante fosse molto vicino ad allenare la Lazio (sua ex squadra da calciatore) dopo l'esonero di Domenico Caso in dicembre, che alla fine venne sostituito da Giuseppe Papadopulo e non da Camolese.[9]

Tornò ad allenare nel luglio 2005 quando diventò allenatore del L.R. Vicenza[10] (squadra della quale fu capitano nella stagione 1990-1991), ottenendo la salvezza all'ultima giornata e venendo riconfermato per la stagione 2006-2007. Fu esonerato all'inizio della stagione successiva per far posto al suo ex compagno di squadra nella Lazio, Angelo Gregucci.[11]

Il 10 ottobre 2007 subentrò a Fernando Orsi alla guida del Livorno, ultimo in classifica in Serie A.[12] Dopo un buon recupero con la squadra che totalizza 20 punti in dodici partite e che dall'ultimo posto sale al 13º posto con +5 sulla zona retrocessione, un girone di ritorno difficoltoso con soli 8 punti e una vittoria in 16 partite, fa tornare il Livorno all'ultimo posto e gli costò l'esonero a poche giornate dalla fine.[13]

Dal 24 marzo 2009 è nuovamente sulla panchina del Torino, dove subentra a Walter Novellino[14], non riesce tuttavia a salvare la squadra granata dalla retrocessione, che arriverà il 31 maggio 2009 dopo la sconfitta per 3-2 contro la Roma.[15] I 10 punti conquistati in 9 partite e la mancata salvezza gli costeranno la riconferma per la stagione successiva.

Il 15 ottobre 2012, dopo una lunga assenza dalla panchina per motivi familiari[senza fonte], Camolese ricomincia ad allenare diventando il tecnico della Pro Vercelli neopromossa in Serie B subentrando a Maurizio Braghin. Dopo una sconfitta contro la Ternana viene esonerato il 3 gennaio 2013 dopo aver raccolto solo 8 punti, frutto di 2 pareggi e 2 vittorie, in 13 partite. Al suo posto venne richiamato Braghin.

Il 20 ottobre 2015 assume l'incarico di allenatore del Chiasso (club di seconda divisione svizzera), subentrando al dimissionario Marco Schällibaum con un contratto valido fino al giugno 2016; sotto la sua guida i rossoblù chiudono la stagione al settimo posto, mantenendo la categoria;[16] non viene tuttavia confermato per la stagione successiva.

Dirigente sportivo modifica

Dal 2021 al giugno 2022 ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico della Federazione albanese.[17][18]

Attività modifica

Commentatore sportivo modifica

Nel 2002 commenta per la Rai alcune partite dei Mondiali di Corea del Sud e Giappone, mentre dal 2007 è opinionista per Mediaset Premium nel tempo libero, ed è commentatore delle partite dei Mondiali 2018 in Russia affiancando Alessandro Iori. Dal 2021 è commentatore tecnico delle gare di Coppa Italia e qualificazioni a Euro 2024 sui canali Mediaset.[19]

Docenze modifica

Attualmente è docente universitario a contratto presso la SUISM di Torino. È inoltre docente della scuola allenatori del Settore Tecnico della FIGC a Coverciano.[senza fonte]

Statistiche modifica

Statistiche da allenatore modifica

Statistiche aggiornate al 27 maggio 2016. In grassetto le competizione vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
ago.-ott. 1997   Torino B 6 2 1 3 CI 4 2 0 2 - - - - - - - - - - 10 4 1 5 40,00 Eson.
nov. 2000-2001 B 30 20 4 6 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 30 20 4 6 66,67 Sub. 1° (prom.)
2001-2002 A 34 10 13 11 CI 2 0 2 0 - - - - - - - - - - 36 10 15 11 27,78 11°
ago.-ott. 2002 A 5 1 0 4 CI 2 0 1 1 Int. 4 2 1 1 - - - - - 11 3 2 6 27,27 Eson.
nov. 2003-2004   Reggina A 23 5 9 9 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 25 5 10 10 20,00 Sub., 13°
2005-2006   Vicenza B 42 13 10 19 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 43 13 10 20 30,23 16°
ago.-set. 2006 B 5 0 1 4 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 6 0 1 5 &&0,00 Eson.
Totale Vicenza 47 13 11 23 2 0 0 2 - - - - - - - - 49 13 11 25 26,53
ott. 2007-apr. 2008   Livorno A 28 6 10 12 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 29 6 10 13 20,69 Sub., eson.
mar.-mag. 2009   Torino A 9 3 1 5 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 9 3 1 5 33,33 Sub., 18º (retr.)
Totale Torino 84 36 19 29 8 2 3 3 - - - - - - - - 92 38 22 32 41,30
ott.-dic. 2012   Pro Vercelli B 13 2 2 9 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 13 2 2 9 15,38 Sub., eson.
ott. 2015-2016   Chiasso CL 22 3 11 8 CS 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 22 3 11 8 13,64 Sub., 7°
Totale carriera 217 65 62 90 13 2 4 7 4 2 1 1 - - - - 234 69 67 98 29,49

Palmarès modifica

Allenatore modifica

Torino: 2000-2001

Note modifica

  1. ^ 46 (0) se si comprendono gli spareggi nel campionato di Serie B 1986-1987
  2. ^ Al fianco del direttore tecnico Graeme Souness.
  3. ^ Massimo Novelli, Laurea bis per Camolese 'è un Toro da battaglia', in La Repubblica, 23 luglio 2002, p. 8 sezione:Torino. URL consultato il 3 febbraio 2010.
  4. ^ Gianni Mura, "La mia vita tra treni e Toro mi dicevano: la A ti mangerà", in La Repubblica, 11 aprile 2002. URL consultato il 3 febbraio 2010.
  5. ^ "La mia vita tra treni e Toro mi dicevano: la A ti mangerà" Repubblica.it
  6. ^ Roberto De Ponti, La mia promozione sarà rimanere al Toro, in Corriere della Sera, 05 giugno 2001, p. 43. URL consultato il 3 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  7. ^ Dario Olivero, Torino, Camolese addio esonerato l'uomo dei miracoli, in La Repubblica, 25 ottobre 2002. URL consultato il 3 febbraio 2010.
  8. ^ Francesco Caruso, Camolese: «Mi sento a casa», in La Gazzetta dello Sport, 02 dicembre 2003, p. 10. URL consultato il 3 febbraio 2010.
  9. ^ Lazio umiliata a Udine, Caso esonerato scelto Camolese ma i soldi sono pochi - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 3 giugno 2017.
  10. ^ Il Vicenza ha scelto Camolese [collegamento interrotto], in sportal.it, 09 luglio 2005. URL consultato il 3 febbraio 2010.
  11. ^ Alberta Mantovani, Via Camolese C' è Gregucci in prima fila, in La Gazzetta dello Sport, 02 ottobre 2006, p. 21. URL consultato il 3 febbraio 2010.
  12. ^ Fabio Giorgi, Camolese al lavoro Livorno subito in ritiro, in La Gazzetta dello Sport, 10 ottobre 2007. URL consultato il 3 febbraio 2010.
  13. ^ Il Livorno esonera Camolese, in Corriere della Sera, 28 aprile 2008. URL consultato il 3 febbraio 2010.
  14. ^ Torino, Camolese è il nuovo allenatore [collegamento interrotto], in Corriere dello Sport - Stadio, 24 marzo 2009. URL consultato il 3 febbraio 2010.
  15. ^ Torino in B, Bologna salvo. Juve seconda, Milan terzo, in Tuttosport, 31 maggio 2009. URL consultato il 3 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2009).
  16. ^ Benvenuto in rossoblù, Giancarlo Camolese! fcchiasso.ch, 20 ottobre 2015
  17. ^ https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2021/03/11/gravina-in-albaniaconsegna-case-ricostruite-con-aiuto-figc_3b583b6d-41c8-49f0-b0f1-03642ec340f4.html
  18. ^ https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/esclusiva-tmw-camolese-gratificante-aver-potuto-fare-il-dt-dell-albania-asslani-che-talento-1690988
  19. ^ Qualificazioni Euro 2024: la Francia vola in Grecia per centrare l'en plein, su Sportmediaset.it. URL consultato il 21 novembre 2023.

Collegamenti esterni modifica