Roberto Ceccacci

attore cinematografico e attore televisivo italiano

Roberto Ceccacci, detto Roby (Roma, 25 novembre 1938) è un attore e agente dello spettacolo italiano.

BiografiaModifica

Lavora nel cinema soprattutto come caratterista, e in alcune serie televisive.

Apre nel 1960 un'agenzia di attori e negli anni sessanta e settanta svolge anche il ruolo di talent scout per il cinema italiano, grazie a delle relazioni professionali con registi quali Federico Fellini, Pietro Germi, Pier Paolo Pasolini e Carlo Lizzani. Scopre talenti come Eleonora Giorgi e Agostina Belli[1], Franco Nero, Martine Brochard, Monica Guerritore, Barbara De Rossi, Serena Grandi, Antonella Ponziani, Peter Martell e Tony Kendall.

Nel 1967 va in Francia su incarico di Elio Pedretti (patron di Miss Universo) per individuare una ragazza che venga in Italia a partecipare al concorso “Lady Europa". A Nizza contatta Edwige Fenech e la convince a venire in Italia.[2] Le procura le sue prime parti italiane, aiutandola a lanciarsi nel mondo dello spettacolo.

CarrieraModifica

Debutta al cinema come attore nel 1960, diretto da Vittorio Cottafavi ne La vendetta di Ercole, poi lavora con i registi Carlo Veo, Armando W. Tamburella, Luigi Filippo D'Amico e Luigi Petrini.

Poi Giacomo Gentilomo gli affida il ruolo di Redolphis in Maciste e la regina di Samar; Mario Caiano lo scrittura per Erik il vichingo.

Ritorna al ruolo di attore nel 1981 e debutta in televisione con La nouvelle malle des Indes mini-serie per la regia di Christian-Jaque. Al cinema recita in vari film con i registi Pasquale Festa Campanile, Carlo Verdone, Nando Cicero, Marino Girolami, Sergio Nasca, Carlo Vanzina, Filippo Ottoni, Nello Rossati e Antonio D'Agostino.

I più apprezzati ruoli li ottiene nei film Stanno tutti bene, di Giuseppe Tornatore, Tolgo il disturbo di Dino Risi e Festival di Pupi Avati. Chiude la carriera cinematografica nel 2000.

Ritorna poi in televisione per due serie: Don Matteo nell'episodio In attesa di giudizio (2000) per la regia di Enrico Oldoini e Elisa di Rivombrosa nel 2003.

Chiude infine anche la carriera televisiva con la partecipazione a La stagione dei delitti per la regia di José María Sánchez nel 2005.[3]

FilmografiaModifica

CinemaModifica

TelevisioneModifica

NoteModifica

Collegamenti esterniModifica

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie