Guglielmo di Hohenzollern-Sigmaringen

principe tedesco (1864-1927)

Guglielmo di Hohenzollern-Sigmaringen (in tedesco Wilhelm Fürst von Hohenzollern[1]) (Düsseldorf, 7 marzo 1864Sigmaringen, 22 ottobre 1927) fu capo della casa di Hohenzollern-Sigmaringen dal 1905 fino alla sua morte[1].

Guglielmo di Hohenzollern-Sigmaringen
Il principe Guglielmo di Hohenzollern nel 1888 circa
Capo del casato di Hohenzollern-Sigmaringen
Stemma
Stemma
In carica8 giugno 1905 –
22 ottobre 1927
PredecessoreLeopoldo
SuccessoreFederico Vittorio
TrattamentoSua altezza reale
NascitaDüsseldorf, 7 marzo 1864
MorteSigmaringen, 22 ottobre 1927 (63 anni)
DinastiaHohenzollern-Sigmaringen
PadreLeopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen
MadreAntonia di Braganza
ConiugiMaria Teresa di Borbone-Due Sicilie
Adelgonda di Baviera
FigliAugusta Vittoria
Federico Vittorio
Francesco Giuseppe
ReligioneCattolicesimo

Biografia modifica

Infanzia modifica

Suo padre era il principe Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen[1], figlio maggiore del principe Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen e della principessa Giuseppina di Baden; sua madre era Antonia di Braganza[1], nata infanta di Portogallo, figlia della regina Maria II di Portogallo e del re consorte Ferdinando II.

Guglielmo era fratello maggiore del futuro re Ferdinando I di Romania e, tra i suoi cugini di primo grado della linea materna, si ricordano Carlo I di Portogallo, l'infante Alfonso di Porto, Federico Augusto III di Sassonia e la principessa Maria Giuseppina di Sassonia.

Primo matrimonio modifica

Il 27 giugno 1889[1] Guglielmo sposò la principessa Maria Teresa di Borbone-Due Sicilie, contessa di Trani, figlia del principe Luigi di Borbone-Due Sicilie e della duchessa Matilde di Baviera.

Principe di Hohenzollern-Sigmaringen modifica

 
Fotografia del 1909: da sinistra a destra Guglielmo di Hohenzollern-Sigmaringen, l'arciduca Francesco Salvatore d'Asburgo-Toscana, il duca di Meclemburgo ed il principe ereditario austriaco Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este

Guglielmo succedette al padre come capo della famiglia Hohenzollern-Sigmaringen, il ramo della famiglia Hohenzollern rimasto fedele al cattolicesimo, l'8 giugno del 1905.

Secondo matrimonio modifica

Sua moglie morì il 1º marzo del 1909 ed egli, il 20 gennaio del 1915[1], si sposò una seconda volta con la principessa Adelgonda di Baviera (1870-1958), figlia del re Luigi III di Baviera (1845-1921) e della regina Maria Teresa Enrichetta d'Asburgo-Este (1849-1919), nata arciduchessa d'Austria.
Da questo matrimonio non ebbe figli.

Ultimi anni e morte modifica

Il suo titolo nobiliare venne effettivamente abolito con il crollo dell'Impero tedesco nel 1918, ma egli continuò ad usarlo anche dopo.

Il Principe morì il 22 ottobre 1927 a Sigmaringen.

Discendenza modifica

Guglielmo e Maria Teresa di Borbone-Due Sicilie, sua prima moglie, ebbero:[1]

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen Antonio Luigi di Hohenzollern-Sigmaringen  
 
Amalia Zefirina di Salm-Kyrburg  
Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen  
Maria Antonietta Murat Pierre Murat  
 
Louise d'Astorg  
Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen  
Carlo II di Baden Carlo Luigi di Baden  
 
Amalia d'Assia-Darmstadt  
Giuseppina di Baden  
Stefania di Beauharnais Claude de Beauharnais  
 
Claudine Françoise de Lezay  
Guglielmo di Hohenzollern-Sigmaringen  
Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Kohary Francesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
 
Augusta di Reuss-Ebersdorf  
Ferdinando II del Portogallo  
Maria Antonia di Koháry Federico Giuseppe di Koháry  
 
Maria Antonietta di Waldstein-Wartenberg  
Antonia di Braganza  
Pietro IV del Portogallo Giovanni VI del Portogallo  
 
Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna  
Maria II del Portogallo  
Maria Leopoldina d'Asburgo-Lorena Francesco II d'Asburgo-Lorena  
 
Maria Teresa di Borbone-Due Sicilie  
 

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g Darryl Lundy, Genealogia di Guglielmo di Hohenzollern-Sigmaringen, su thepeerage.com, thePeerage.com, 10 maggio 2003. URL consultato il 29 settembre 2009.

Bibliografia modifica

  • Günter Schmitt, Sigmaringen, in: Id., Burgenführer Schwäbische Alb. Band 3: Donautal. Wandern und entdecken zwischen Sigmaringen und Tuttlingen, pp. 41–62, Biberacher Verlagsdruckerei, Biberach, 1990. ISBN 3-924489-50-5

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