Torneo misto pugliese 1944-1945
Il Torneo misto pugliese fu una competizione calcistica disputata nella regione Puglia fra il gennaio e il giugno del 1945, durante gli ultimi mesi della seconda guerra mondiale. Lo stesso conflitto bellico ne influenzò in parte il corretto svolgimento. La formazione vincitrice del torneo fu l'A.S. Bari.
Quando fu organizzato nel 1944 fu intitolato "Campionato Nazionale misto",[1] ma soprattutto alla luce del suo effettivo svolgimento e del fatto che dopo la sua conclusione ne venne revocata dalla FIGC l'ufficialità, è tecnicamente corretto definirlo "Torneo misto pugliese"; in termini pratici è, talvolta, anche chiamato "Campionato pugliese del 1944-1945".
AvvenimentiModifica
Nel settembre del 1944 si sta combattendo la seconda guerra mondiale per il quarto anno consecutivo. L'Italia meridionale è già stata liberata dalle forze alleate assieme a buona parte dell'Italia centrale, mentre il conflitto nel Paese procede con lentezza lungo la cosiddetta linea Gotica.
Il Comitato Regionale Pugliese della FIGC organizza un torneo regionale che si dovrebbe disputare a partire dal 1944 e definito misto perché le squadre che vi devono partecipare appartengono a diverse categorie. S'iscrivono a questo torneo anche il Bari (la cui denominazione sociale è stata modificata da Unione in Associazione Sportiva Bari[1]), tornato ufficialmente in attività dopo un anno e mezzo[1], il Liberty Bari e le tarantine Audace e Pro Italia; le ultime tre tornano a calcare i campi dopo le fusioni volute dal fascismo.[1]
Il Bari è formalmente una squadra di Serie B, essendo retrocesso nell'ultima stagione di massima serie, mentre Gioia del Colle (ex "Avio Calcio") e Barletta sono squadre di Serie C; le restanti formazioni son tutte di Prima Divisione, allora la massima categoria del calcio regionale. Gli organici dichiarati dalle varie società, però, non rispecchiano molto questa classificazione perché diverse formazioni dispongono di giocatori con esperienze di Serie A e B (l'Audace per esempio dispone di Capocasale; il Barletta di Caldarulo e Giacobbe; il Gioia di Marchionneschi e Paradiso; la Pro Italia di Meneghello, Berra e Alghisi, solo per citarne alcuni).[1] Il Liberty è l'unica squadra formata da calciatori senza esperienza nelle serie maggiori, atleti giovanissimi e quasi tutti locali.[1]
Nonostante l'inizio della competizione fosse previsto per il 1944 si gioca, per motivi organizzativi, a partire dai primi mesi del 1945.[2]
La critica sportiva considera favoriti il Bari e l'Audace.[1]
L'ultima gara di andata, fra Bari e Audace, giocata il 22 aprile e finita sul risultato di 1-1 allo stadio della Vittoria, in casa dei baresi, viene trattata dai giornali pugliesi con toni elogiativi: «Era tempo che non si assisteva ad un incontro come quello di domenica mattina allo stadio [...] Questa, in breve, la più attesa partita dell'annata calcistica: l'attesa non è stata delusa perché il gioco praticato dalle due squadre è stato dei più vigorosi e robusti [...]».[1] Quella stessa domenica, a Cassano Murge nell'incontro Gioia - Presidio Lecce, sullo 0-2 per gli ospiti l'arbitro Tateo di Bari viene aggredito da sostenitori gioiesi e di conseguenza il Gioia viene espulso dal torneo.[1]
Nel frattempo, dopo aver sfondato la linea Gotica nella primavera del 1945, gli Alleati conquistano rapidamente il Nord Italia; alla fine della prima settimana di maggio i nazi-fascisti si arrendono: cessa la guerra in Europa.
L'8 maggio la stampa locale dichiara che, in base a un accordo fra le società, il girone di ritorno del torneo misto dovrà durare solo sei giornate, per permettere ai tanti atleti settentrionali impegnati nel Meridione di tornare a casa dalle proprie famiglie.[1]
A fine girone d'andata il Matera si ritira dal torneo; nella sesta e settima giornata si ritirano rispettivamente Pro Italia e Grottaglie per mancanza di giocatori.[1] Alla sesta giornata, giocata il 17 giugno, avvengono risse e gravi incidenti nelle gare Audace - Acquavivese (in cui l'arbitro Cristantiello di Bari viene linciato)[1] e Miraglia - Arsenale; di conseguenza Audace e Miraglia vengono escluse dal torneo.[1] Dalle foto di alcune gare si nota che in molte città gli incontri sono disputati nelle piazze pubbliche[3] e spesso non c'è alcuna barriera per evitare eventuali invasioni di campo.[1]
Per i gravi episodi avvenuti sul campo il Commissario, il Capitano Giosuè Poli, reggente del Comitato Regionale Pugliese (che già in passato era stato il Presidente del Direttorio XIV Zona - Puglie), non ritiene che tutti gli episodi meritino l'esclusione d'ufficio delle squadre coinvolte e di fronte alla decisione della FIGC di Roma di usare "il pugno di ferro", togliendo anche i risultati delle squadre che avevano completato il girone di andata, si dimette.
Alla fine della 22a giornata il Bari si aggiudica la vittoria del torneo distanziando di tre punti l'Arsenale Taranto e con una classifica ridotta a sette squadre; i galletti avevano chiuso il girone d'andata imbattuti e con tre pareggi (avevano vinto le prime sei partite).
Squadre partecipantiModifica
Club | Città | Stadio o Campo Sportivo | Allenatore |
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U.S. Acquavivese | Acquaviva delle Fonti (BA) | Campo Umberto I | Benedetto Del Re |
U.S. Arsenale | Taranto | Campo allievi operai dell'Arsenale militare marittimo di Taranto | U. Doneusk o Adolfo Bolognini |
Audace F.C. 1911 | Taranto | Stadio Corvisea, Taranto | Enrico Sardi o Raffaele Russo |
A.S. Bari | Bari | Stadio della Vittoria[4] | Raffaele Costantino |
S.S. Barletta | Barletta (BA) | Campo sportivo Comunale | - |
U.S. Franco Baldassarre | Altamura (BA) | Campo Cagnazzi di Altamura | A. Cerutti |
U.S. Gioia | Gioia del Colle (BA) | Campo sportivo Comunale | E. Vignolini |
U.S. Grottaglie | Grottaglie (TA) | Campo sportivo Comunale | G. Visintin |
F.C. Liberty | Bari | Campo Antonio Lella, Bari[5] | M. Sinesi |
U.S. Matera | Matera | Campo sportivo Comunale | Lorenzo Paradiso |
Pol. Miraglia | Brindisi | Campo sportivo Comunale | M. Morotti |
U.S. Presidio[6] | Lecce | Campo sportivo Comunale | - |
S.S. Pro Italia | Taranto | Stadio Corvisea, Taranto | C. Di Donna o Giuseppe Friuli |
ClassificaModifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
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1. | Bari | 27 | 17 | 12 | 3 | 2 | 45 | 14 | +31 | |
2. | Arsenale Taranto | 24 | 17 | 11 | 2 | 4 | 33 | 12 | +21 | |
3. | Presidio Lecce (-1) | 22 | 17 | 11 | 1 | 5 | 27 | 16 | +11 | |
4. | Acquavivese | 21 | 17 | 10 | 1 | 6 | 26 | 24 | +2 | |
5. | Barletta | 14 | 17 | 6 | 2 | 9 | 25 | 30 | -5 | |
6. | Franco Baldassarre | 11 | 17 | 5 | 1 | 11 | 19 | 35 | -16 | |
7. | Liberty | 6 | 17 | 3 | 0 | 14 | 24 | 45 | -21 | |
--- | Gioia | Escluso | ||||||||
--- | Matera | Ritirato | ||||||||
--- | Grottaglie | Ritirato | ||||||||
--- | Pro Italia | Ritirato | ||||||||
--- | Miraglia | Escluso | ||||||||
--- | Audace Taranto | Escluso |
Campione Pugliese 1944-1945
Escluso per motivi disciplinari
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- La Divisione Piceno di Fasano si è ritirata prima dell'inizio del torneo.[2] Secondo il regolamento all'epoca vigente, le gare del girone di andata dei club Matera, Grottaglie, Pro Italia, Miraglia e Audace sono state conteggiate alle squadre classificate.
- La classifica stilata sul sito Mikiegenny è inesatta.[7]
- Questa competizione non produsse effetti sulla composizione dei successivi campionati 1945-1946.[2][8]
TabelloneModifica
Acq | Alt | Ars | Aud | Bai | Bal | Gio | Gro | Lib | Mat | Mir | Pre | Pro | |
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Acquavivese | –––– | 2-0 | 2-1 | 3-2 | 1-1 | 1-0 | n.d. | n.d. | 6-1 | n.d. | 2-1 | 0-1 | 2-0 |
Altamura | 1-3 | –––– | 0-3 | 0-0 | 2-4 | 2-1 | 3-1 | 2-1 | 2-1 | n.d. | 1-1 | 2-0 | n.d. |
Arsenale | 4-0 | 2-0 | –––– | n.d. | 2-1 | 3-0 | n.d. | 2-0 | 4-0 | n.d. | 1-1 | 1-0 | n.d. |
Audace | 1-1 | n.d. | 1-0 | –––– | n.d. | 6-0 | 0-3 | n.d. | 4-1 | n.d. | 2-0 | 1-0 | 7-1 |
Bari | 6-0 | 2-0 | 2-1 | 1-1 | –––– | 4-0 | 0-0 | 9-1 | 5-1 | 4-1 | n.d. | 2-1 | n.d. |
Barletta | 3-1 | 3-0 | 1-1 | 2-0 | 0-3 | –––– | n.d. | n.d. | 2-1 | 7-0 | 0-1 | 3-3 | 2-0 |
Gioia | 3-2 | n.d. | 0-1 | n.d. | n.d. | 0-0 | –––– | 0-2 | n.d. | n.d. | n.d. | 0-2 | 2-0 |
Grottaglie | 0-2 | n.d. | 0-2 | 1-9 | 1-3 | 2-1 | n.d. | –––– | 1-0 | n.d. | 0-2 | 0-3 | 1-0 |
Liberty | 1-2 | 6-2 | 1-5 | n.d. | 0-3 | 0-2 | 1-2 | n.d. | –––– | 8-1 | 0-2 | 1-2 | 2-0 |
Matera | 1-0 | 0-3 | 0-1 | 0-3 | n.d. | n.d. | 1-0 | 2-5 | n.d. | –––– | n.d. | n.d. | n.d. |
Miraglia | 2-0 | 2-1 | 1-2 | n.d. | 1-1 | n.d. | 1-2 | n.d. | n.d. | 4-0 | –––– | 1-0 | 3-0 |
Presidio | 0-1 | 1-0 | 3-1 | n.d. | 2-1 | 2-0 | n.d. | 1-0 | 2-0 | 2-0 | 4-3 | –––– | 3-0 |
Pro Italia | 1-0 | 4-2 | 0-1 | 0-2 | 0-2 | n.d. | n.d. | n.d. | 0-2 | 2-0 | n.d. | n.d. | ––––| |
CalendarioModifica
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NoteModifica
- ^ a b c d e f g h i j k l m n Gianni Antonucci, pp. 279-288.
- ^ a b c Franco Valdevies.
- ^ Poiché molti campi furono requisiti dalle truppe Alleate per usarli per deposito materiali e automezzi essendo Bari il porto principale per i rifornimenti provenienti da Gran Bretagna e Stati Uniti.
- ^ Campo Antonio Lella per le prime due gare interne.
- ^ Vicinanze cimitero civile di Bari in zona Marconi.
- ^ Non è certo che questo club sia identificabile con l'U.S. Lecce, come taluni asseriscono.
- ^ Fino al 1946 rimase in vigore una regola che cancellava i risultati del girone di ritorno non completati, quindi sono corrette le classifiche a 17 giornate scritte da Antonucci e Valdevies. In caso di ritiro di una qualunque squadra il regolamento organico all'epoca non assegnava posizioni in classifica (si vedano al riguardo tutti i comunicati ufficiali ciclostilati dal 1935-1936 del Direttorio Divisioni Superiori) né un punteggio pari a zero, venendo emessa unicamente una nota che dichiarava "ritirato" oppure "escluso" il club in questione. Per tutte le squadre che hanno giocato il girone di andata, i risultati sono considerati tutti validi solo se le stesse squadre hanno disputato interamente il ritorno (sempre per la normativa sportiva dell'epoca, che doveva sopperire alle improvvise defezioni di molti calciatori ed intere squadre, causate dall'ingresso dell'Italia nel conflitto in atto in Africa Orientale). Ragion per cui è in errore Antonucci, sia nel considerare la vittoria del Bari sul Grottaglie per 9 a 1 (incontro disputato dal Bari nel girone di ritorno contro una squadra poi ritirata), sia nell'annullare il risultato di Pro Italia-Bari del girone di andata (vittoria a tavolino per 2-0 al Bari). L'esatta differenza reti del Bari, quindi, è quella riportata da Valdevies, che assegna un +31 e non quella affermata da Antonucci, che assegna +37.
- ^ Nell'opera 1908-1998: 90 anni di Bari Gianni Antonucci afferma che la squadra vincitrice della competizione, come le altre vincenti dei rispettivi gironi regionali, avrebbe dovuto essere ammessa a disputare il campionato di Divisione Nazionale 1945-1946, ma a torto. Difatti le squadre furono validamente reintegrate nella propria categoria dalla Commissione FIGC, presieduta da Mauro, solo a partire dalla successiva stagione.
- ^ La partita è terminata 1-1 ma in seguito è stata data vinta 2-0 a tavolino al Barletta per aver l'Audace utilizzato dei giocatori in posizione irregolare.
BibliografiaModifica
- Gianni Antonucci, 1908-1998: 90 anni di Bari, Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998.
- Franco Valdevies, 80 anni in rossoblù - Un secolo di calcio a Taranto, Martina Franca (TA), Edizioni Pugliesi, novembre 2007.
- Almanacco illustrato del calcio, Milano, Rizzoli Editore, 1947, pag.190.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- Miky & Genny - La stagione 1944-1945., su xoomer.virgilio.it.